IL DIRETTORE Visto lo statuto della scuola, emanato con decreto direttoriale n. 290 del 15 marzo 1995, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.72 del 27 marzo 1995 e successive modificazioni; Visti in particolare gli articoli 1, 6, 18 e 31 dello statuto; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, concernente le norme in materia di borse di studio universitarie; Visto il decreto interministeriale in data 13 aprile 1990, con cui e' stata determinata la misura minima delle borse di studio; Visto il regolamento per il conferimento di borse di studio per attivita' di ricerca post-dottorato adottato dalla scuola, emanato con decreto direttoriale n. 637 del 15 luglio 1996; Vista la delibera del consiglio della classe di scienze matematiche, fisiche e naturali del mese di luglio 2000 con cui e' stata autorizzata l'istituzione di una borsa di studio per attivita' di ricerca post-dottorato in neurobiologia dell'importo annuale di L. 25.000.000, utilizzando i fondi rimasti non utilizzati di cui alle borse di studio post-dottorato precedentemente bandite in varie discipline (neurobiologia, analisi, matematica, fisica teorica), ed e' stato delegato il preside ad assumere le ulteriori determinazioni di competenza della classe come previsto dal regolamento suddetto; Vista la delibera del consiglio direttivo in data 16 gennaio 1998 con cui e' stata determinata la ripartizione tra le due classi dei fondi ministeriali per borse di studio ex lege n. 398/1989 assegnati alla scuola per l'anno 1997; Sentito in merito il preside della classe di scienze matematiche, fisiche e naturali ed il docente responsabile delle ricerche di neurobiologia; Stante la disponibilita' sul cap. 1.4.13; Decreta: Art. 1. E' indetto un concorso per titoli per l'attribuzione di una borsa di studio per lo svolgimento di attivita' di ricerca post-dottorato presso la classe di scienze matematiche, fisiche e naturali della scuola normale superiore di Pisa, per la seguente area disciplinare: "neurobiologia". Il programma di ricerca riguarda: Studio sul sistema nervoso centrale, in particolare sulla plasticita' nel sistema nervoso. Lo stesso si svolgera' sotto la supervisione del prof. Lamberto Maffei, professore ordinario di neurobiologia presso la scuola normale. Art. 2. La borsa di studio ha durata di due anni, sottoposta a conferma al termine del primo anno. Il concorso e' aperto agli studiosi che non hanno compiuto il trentatreesimo anno di eta' alla data di scadenza del presente bando, in possesso del titolo di dottore di ricerca o di titolo equipollente conseguito presso universita' o istituto di istruzione universitario italiano o straniero alla data di decorrenza della borsa, di cui al successivo art. 7. Il titolo conseguito all'estero sara' considerato valido nell'eventualita' in cui sia stato operato il riconoscimento di cui all'art. 74 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. In assenza di tale riconoscimento l'equipollenza, ai soli fini del concorso, potra' essere dichiarata con decreto del direttore della scuola, previo parere conforme della commissione di cui al successivo art. 5. Art. 3. L'ammontare della borsa e' di L. 25.000.000 annui. Art. 4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, dovranno pervenire indirizzate al direttore della Scuola normale superiore di Pisa - piazza dei Cavalieri n. 7 - 56100 Pisa, entro il 20 novembre 2000. Nella domanda, di cui si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati dovranno dichiarare: di non aver compiuto il trentatreesimo anno di eta' alla data di scadenza del presente bando; il titolo di studio posseduto; di non usufruire e non aver usufruito di altra borsa di studio per attivita' di ricerca post-dottorato concessa ai sensi della legge n. 398/1989; i nomi di due o piu' docenti o studiosi che abbiano seguito l'attivita' di studio e ricerca del candidato, ai quali il candidato ha chiesto di inviare alla scuola una lettera di presentazione in appoggio alla domanda. Nella domanda dovra' altresi' essere indicato il domicilio eletto dal candidato ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata. La domanda dovra' essere corredata da: curriculum vitae et studiorum; elenco delle pubblicazioni scientifiche; il programma di ricerca che il candidato intende svolgere presso la scuola normale, nell'ambito del programma di ricerca indicato all'art. 1 del presente bando. Non saranno prese in considerazione le domande che non contengono le dichiarazioni sopraindicate e alle quali non sia stata allegata la prescritta documentazione. Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento dei requisiti prescritti e l'esclusione dal concorso puo' essere disposta, in qualsiasi momento, con decreto motivato del direttore. Art. 5. Il concorso consiste nell'esame dei titoli accademici e scientifici (curriculum vitae, lista delle pubblicazioni e lettere di presentazione), nonche' del programma di ricerca presentati dal candidato, onde accertarne l'attitudine alla ricerca. La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore della Scuola normale superiore di Pisa, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 398/1989. La commissione, che dispone fino ad un massimo di 100 punti, stabilira' in via preliminare i punteggi da attribuire ai vari titoli. Per conseguire l'idoneita' ciascun candidato deve riportare un punteggio non inferiore ai 60 punti. Sulla base dei punteggi riportati dai singoli candidati, la commissione formulera' la graduatoria di merito in base alla quale sara' assegnata la borsa. La commissione attribuira' punteggi differenziati a tutti i candidati, al fine di evitare situazioni di merito ex-aequo. Il direttore della scuola, con proprio provvedimento, approvera' la graduatoria e nominera' il vincitore della borsa sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti all'art. 2. La graduatoria degli idonei verra' pubblicata all'albo ufficiale della scuola, con relativo annuncio nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Art. 6. Il vincitore sara' invitato a far pervenire alla Scuola normale superiore di Pisa, anche tramite telefax o per via telegrafica, nel termine perentorio di dieci giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto la comunicazione di nomina, una dichiarazione di accettazione della borsa e di tutte le condizioni previste nel bando di concorso, pena la decadenza. Entro venti giorni dalla data di decorrenza della borsa, il borsista dovra' produrre la documentazione di rito (certificato di nascita, titolo di studio o valido documento sostitutivo, ecc.). In caso di rinuncia o di inadempienze da parte del vincitore (mancanza dei requisiti, ovvero mancata presentazione dei documenti prescritti, o mancato inizio dell'attivita' nel termine prescritto), subentreranno altri candidati secondo l'ordine di graduatoria, nel rispetto dei termini fissati dal regolamento citato in premessa. Art. 7. La decorrenza della borsa e' fissata al 1o gennaio 2001. Entro la fine del primo anno di attivita' la borsa di studio e' sottoposta a conferma da parte di una commissione nominata dal consiglio della classe di scienze matematiche, fisiche e naturali della Scuola normale superiore di Pisa. A tale scopo il borsista dovra' produrre una relazione particolareggiata sull'attivita' di ricerca svolta, sui risultati conseguiti e sul residuo programma di ricerca. La borsa di studio non puo' in ogni caso, allo scadere del biennio, essere rinnovata. Art. 8. Il borsista ha l'obbligo di compiere continuativamente l'attivita' di studio e di ricerca presso la scuola; l'inosservanza di tale obbligo comporta la decadenza della borsa. Il borsista puo' partecipare, previa autorizzazione, a progetti di ricerca coerenti con il programma predisposto dalla scuola, svolti anche all'estero presso enti di ricerca e universita'. Il borsista non puo' essere impegnato in attivita' didattiche ufficiali e non puo' svolgere attivita' di lavoro dipendente o attivita' di consulenza retribuite aventi natura continuativa, e che comunque risultino incompatibili con gli obblighi di cui al primo comma. Il godimento della borsa non implica un rapporto di lavoro, essendo finalizzato alla sola formazione del borsista. La borsa di studio non da' luogo a trattamenti previdenziali, ne' a valutazioni giuridiche ed economiche ai fini della carriera, ne' a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali. Essa non puo' essere cumulata con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attivita' di formazione o di ricerca del borsista; l'eventuale cumulo con dette borse deve essere preventivamente autorizzato. In caso di mancato rispetto degli impegni assunti dal borsista, la scuola potra' decidere l'interruzione del godimento della borsa. Art. 9. Il pagamento della borsa avviene a rate mensili di cui le prime due anticipate, da corrispondersi all'atto dell'inizio dell'attivita'. La scuola provvedera' alla copertura assicurativa contro gli infortuni, rimanendo a carico del borsista quanto dovuto per l'assistenza sanitaria. Il differimento della data di inizio della borsa, o interruzioni nel periodo di godimento della stessa per un periodo non superiore ai sei mesi, potranno essere disposte dalla scuola, previa deliberazione del consiglio della classe di scienze matematiche, fisiche e naturali della Scuola. Art. 10. Il procedimento concorsuale si concludera' non oltre il 15 dicembre 2000. Il responsabile del procedimento concorsuale e' il funzionario amministrativo responsabile della segreteria studenti della scuola (tel. 050/509237-509026; fax 050/563513). Entro sei mesi dall'espletamento del concorso i candidati potranno provvedere al recupero, a loro spese, dei titoli inviati alla scuola. Trascorso tale periodo l'amministrazione non sara' in alcun modo responsabile dei suddetti titoli. Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla legge n. 398/1989, al regolamento adottato dalla scuola per il conferimento di borse di studio per attivita' di ricerca post-dottorato gia' citato nelle premesse, emanato con decreto direttoriale n. 637 del 15 luglio 1996, nonche' allo statuto ed al regolamento didattico della scuola. Pisa, 24 luglio 2000 Il direttore