IL DIRETTORE

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Vista  la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163,  concernente  il riordinamento degli Osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382,  concernente  il  riordinamento della docenza universitaria e
relativa  fascia di formazione, nonche' sperimentazione organizzativa
e didattica:
    Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
    Vista  la  legge  22 aprile  1987,  n. 158,  di  conversione  del
decreto-legge  2 marzo  1987, n. 57, concernente disposizioni urgenti
per i ricercatori universitari;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 8;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni, e, in particolare l'art. 37, comma 1;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
    Vista  la  legge  23 dicembre  1996,  n. 662  recante  misure  di
razionalizzazione della finanza pubblica;
    Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997,
n. 386;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  ed  in particolare
l'art. 51, commi 4 e 5;
    Visto  il  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
    Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
    Vista  la  nota  del  Ministero  dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 25 gennaio 1994 prot. n. 2, riguardante
l'accesso  ai  concorsi delle pubbliche amministrazioni dei cittadini
degli Stati membri CEE;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
7 febbraio  1994,  n. 174  recante  norme  sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  ai  posti di lavoro delle
amministrazioni pubbliche;
    Vista  la  delibera  del  Consiglio  direttivo  dell'Osservatorio
astronomico  di  Torino  del  16 giugno  2000  con  la quale e' stata
approvata  la copertura di un posto di Ricercatore astronomo mediante
concorso pubblico, per esami, per il Settore astrofisica stellare;
    Accertata  la  vacanza  di  detto posto nel ruolo dei Ricercatori
astronomi  nell'ambito  della  dotazione  organica  dell'Osservatorio
approvata dal Consiglio direttivo nella riunione del 30 aprile 1997 e
successive modifiche;
    Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio per le ricerche
astronomiche  in  data  20 giugno  2000  sul programma delle prove di
esame  e  sui titoli di studio richiesti per l'ammissione al concorso
in relazione al posto da ricoprire;
    Vista  la  nota  del 12 luglio 2000 prot.n. 1810, con la quale il
Ministero  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
autorizza  il  Direttore  dell'osservatorio  astronomico di Torino ad
emanare  il  bando  relativo  al  concorso pubblico, per esami, ad un
posto di Ricercatore astronomo per il Settore astrofisica stellare;
    Verificato il rispetto del limite di cui all'art. 51, commi 4 e 5
della legge 27 dicembre 1997, n. 449;

                              Decreta:


                               Art. 1.


                 Concorso per ricercatore astronomo

    E'  indetto  il  concorso  pubblico,  per  esami,  ad un posto di
ricercatore  astronomo  nel  ruolo  dei  ricercatori  astronomi degli
osservatori,  di  cui  all'art. 8  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  10 marzo  1982, n. 163, presso l'Osservatorio astronomico
di Torino, sede di Pino Torinese (Torino).
    Il  posto e' destinato alle esigenze di ricerca dell'Osservatorio
astronomico di Torino relative al Settore Astrofisica stellare.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.


               Requisiti per l'ammissione al concorso

    Per   la   partecipazione   al   concorso  sono  richiesti,  pena
l'esclusione, i seguenti requisiti:
      1) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea conseguito
presso  una  universita'  italiana,  o un titolo di studio conseguito
all'estero  riconosciuto  equipollente  ad  una delle seguenti lauree
italiane,  in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592:
        a) laurea in fisica;
        b) laurea in matematica
        c) laurea in astronomia;
      2)  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai cittadini gli
Italiani  non  appartenenti alla Repubblica), o della cittadinanza di
uno Stato membro dell'Unione europea;
      3)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici nello Stato di
appartenenza o provenienza;
      4)  idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  si  riferisce il
concorso.  L'Amministrazione  ha  la  facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa
vigente.
      5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e nei
riguardi del servizio militare;
      6)  adeguata  conoscenza  della lingua italiana se cittadino di
uno  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea. Tale conoscenza sara
accertata attraverso le prove di esame.
    Non  possono  partecipare  al  concorso  coloro che siano esclusi
dall'elettorato  attivo  politico  o  che  siano  stati  destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento  ovvero siano stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
    I suddetti requisiti per ottenere l'ammissione al concorso devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione delle domande.
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'Amministrazione   pue'  disporre,  in  qualsiasi  momento,  con
decreto motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per difetto
dei  requisiti  richiesti.  L'esclusione dal concorso sara comunicata
all'interessato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.


                     Presentazione delle domande

    Le  domande  per  la partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice,  devono  essere  indirizzate al direttore dell'Osservatorio
astronomico di Torino - Strada Osservatorio, 20 - 10025 Pino Torinese
(Torino),  e  devono  essere  presentate  o  fatte pervenire entro il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a  quello  della  pubblicazione  del  presente  bando  nella Gazzetta
Ufficiale - 4a Serie speciale "Concorsi ed esami".
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche  se  spedite  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento,
entro  il  termine  indicato.  A  tal  fine  fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  di  cui  si  allega  lo  schema (Allegato A), il
candidato  dovra'  dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria
responsabilita':
      1)  cognome  e  nome (le aspiranti candidate coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile);
      2) la data e il luogo di nascita;
      3) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della  citta',  della  provincia,  del codice di avviamento postale e
l'eventuale recapito telefonico;
      4)  il  possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente   bando  di  concorso,  con  l'indicazione  della  data  del
conseguimento  e  dell'universita'  che  lo  ha rilasciato, oppure il
titolo  di  studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente al
titolo italiano dalle competenti autorita';
      5)  il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato, gli Italiani non appartenenti alla Repubblica)
o di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      6) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime  (per i cittadini non italiani, di godere dei diritti civili
e  politici nello Stato di appartenenza o provenienza ovvero i motivi
che ne impediscono o limitano il godimento);
      7)  le  eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa   amnistia,   indulto,  condono  o  perdono  giudiziale  (la
dichiarazione  deve  essere resa anche se negativa) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a suo carico;
      8)  di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare
      9)    gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause di risoluzione di precedenti
rapporti  di  pubblico  impiego  (la  dichiarazione  va resa anche se
negativa);
      10)  di  non  essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  e  di  non  essere  stato  dichiarato  decaduto da altro
impiego  statale  ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente   della   Repubblica   10 gennaio  1957,  n. 3,  per  aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
      11)  il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale
variazione  dello  stesso  dovra'  essere  tempestivamente comunicata
all'Osservatorio  astronomico  di  Torino,  allo  stesso indirizzo al
quale  e'  stata  inviata la domanda di partecipazione, anche tramite
fax al n. 011/8101930.
      12)  i  cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare   altresi'  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana.
    I  candidati  riconosciuti  portatori  di handicap ai sensi della
legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  possono  specificare nella domanda
l'ausilio   necessario  in  relazione  al  proprio  handicap  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle
prove di esame.
    Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
    La  domanda dovra' contenere in modo chiaro ed esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni,  dipendente  da inesatta o illegibile
indicazione  del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva  comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Non  si terra' conto delle domande non firmate e quelle pervenute
o  spedite  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento oltre il
termine stabilito nel presente articolo. Inoltre, non si terra' conto
delle  domande  che  non  contengono  le  dichiarazioni precisate nel
presente  articolo  circa  il  possesso  dei  requisiti  previsti per
l'ammissione al concorso.

                               Art. 4.


                       Esclusione dal concorso

    L'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti  di cui
all'art. 2, ovvero per omissione delle indicazioni di cui all'art. 3,
e' disposta con decreto motivato del Direttore.

                               Art. 5.


                           Prove di esame

    Il concorso e' per esami.
    Gli  esami  consistono in una prova scritta, in una prova pratica
ed  in  una  prova  orale,  secondo il programma allegato al presente
bando (Allegato B).
    Le  prove sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca e la
capacita'  professionale  richiesta per l'espletamento delle funzioni
cui si riferisce il posto.
    La  Commissione  ha  a  disposizione  novanta  punti, che saranno
ripartiti in parti uguali fra le tre prove.
    Sono  ammessi  a sostenere la prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta un voto non inferiore a 21/30. La prova
pratica  e  la  prova orale non si intendono superate se il candidato
non ottenga in ciascuna prova un voto di almeno 18/30.
    La  valutazione  complessiva  e'  stabilita  dalla somma dei voti
riportati in ciascuna prova.
    Le  prove  di  esame  si svolgeranno all'Osservatorio astronomico
oppure  in  Torino  presso  la sede che sara' comunicata ai candidati
nella lettera di convocazione.
    Il  diario  della prova scritta, con indicazione del giorno, mese
ed  ora  in  cui  la  medesima  avra'  luogo,  sara'  notificato agli
interessati  tramite raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di
quindici  giorni  prima  dello  svolgimento  della  prova stessa. Del
diario  della  prova  sara'  dato avviso, nello stesso termine, nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    La  Commissione d'esame stabilira' il tempo concesso ai candidati
per  lo  svolgimento  della prova scritta, che non potra' superare le
otto ore.
    La  convocazione  per  la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  non meno di venti giorni
prima dello svolgime'nto della prova stessa.
    La  Commissione  esaminatrice,  immediatamente  prima dell'inizio
della  prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente  alle  materie  di  esame; tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
    La  convocazione  per la prova pratica verra abbinata, sentita la
Commissione  giudicatrice,  alla  notifica  della  convocazione della
prova scritta o della prova orale.
    Per  lo  svolgimento  della  prova  pratica  il tempo concesso ai
candidati sara' stabilito dalla Commissione giudicatrice.
    Per  sostenere  le  suddette  prove,  i candidati dovranno essere
muniti,  con  esciusione  di  altri. di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
      a) fotografia  recente,  con firma autenticata dal sindaco o da
un notaio;
      b) libretto ferroviario personale;
      c) tessera postale;
      d) porto d'armi;
      e) patente automobilistica;
      f) passaporto;
      g) carta di identita'.

                               Art. 6.


                      Commissione esaminatrice

    La Commissione esaminatrice del concorso, nominata dal direttore,
e'  composta  da  tre  membri,  di  cui un professore straordinario o
ordinario  di  discipline  afferenti  ai  posti  messi a concorso, un
astronomo  straordinario  o  ordinario  ed  un astronomo o professore
associato,  sorteggiati  in  una  lista indicata dal Consiglio per le
ricerche  astronomiche comprendente tre nominativi per ciascuna delle
predette componenti.
    Inoltre,  il Direttore nomina il segretario della commissione fra
il personale amministrativo dell'Osservatorio stesso.

                               Art. 7.


                    Formazione della graduatoria

    Al  termine  delle  prove  di  esame,  la  Commissione redige una
circostanziata  relazione,  compila la graduatoria finale, secondo la
valutazione  complessiva  di  cui  al  precedente  art. 5,  e designa
vincitore il candidato che occupa il primo posto in graduatoria.
    Gli  atti  del  concorso sono approvati con decreto del direttore
dell'Osservatorio   astronomico,   come   previsto  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n. 386.
    La  relativa  graduatoria  e'  immediatamente efficace ed e' resa
pubblica mediante affissione all'Albo ufficiale dell'osservatorio. Di
tale  pubblicazione  e'  data  notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica.  Dalla  data  di pubblicazione di detto
avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
    Il    vincitore   e'   nominato   con   decreto   del   direttore
dell'Osservatorio.

                               Art. 8.


                          Documenti di rito

    Il   concorrente   dichiarato   vincitore   del  concorso  dovra'
presentare   o  far  pervenire  all'Osservatorio,  entro  il  termine
perentorio  di  trenta  giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
      1)   certificato  medico,  in  bollo,  rilasciato  dall'Azienda
sanitaria  locale  competente  per  territorio  o autorita' sanitaria
competente,  dal quale risulti che il vincitore e' fisicamente idoneo
al  servizio  continuativo ed incondizionato all'impiego per il quale
concorre  ed  e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul   rendimento   del   servizio,  con  l'indicazione  dell'avvenuto
accertamento  sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956,  n. 837; il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che  il  vincitore  e'  esente  da  malattie  che  possano mettere in
pericolo  la  salute  pubblica.  Qualora  sia  affetto  da  qualsiasi
imperfezione  fisica,  il  certificato deve altresi' fare menzione ed
indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio.
    La  capacita'  lavorativa  del  candidato  portatore di handicap,
utilmente  collocato  nella graduatoria del concorso, sara' accertata
dalla  commissione  di  cui  all'art. 4  della legge 5 febbraio 1992,
n. 104.
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo  il  vincitore  del  concorso;  qualora il medesimo non sia
riconosciuto  idoneo  o  non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dal concorso.
      2)   Dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  ai  sensi
dell'art. 2  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 e 2 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  20 ottobre 1998, n. 403,
dalla quale risulti:
      a) la data e il luogo di nascita;
      b) il  possesso  del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando di concorso;
      c) la cittadinanza;
      d) il godimento dei diritti politici;
      e) la posizione riguardo l'adempimento degli obblighi militari;
      f) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
      g) il numero del codice fiscale;
      h) la composizione del nucleo familiare;
      i) se   il   candidato  ricopra  o  meno  altri  impieghi  alle
dipendenze  dello  Stato, di enti pubblici o di aziende private e, in
caso  affermativo,  il  vincitore  dovra' presentare l'opzione per il
nuovo   impiego  (art. 8  della  legge  18 marzo  1958.  n. 311).  Il
vincitore  dovra'  altresi' dichiarare di non esercitare il commercio
l'industria  ne'  alcuna  professione  e  di non ricoprire cariche in
societa'  costituite  a  fui di lucro. La suddetta dichiarazione deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1 lettera g), del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 maggio 1957, n. 686) e
dovra' essere rilasciata anche se negativa.
    Il candidato gia' in servizio presso una pubblica amministrazione
e' tenuto a presentare o a spedire a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  entro  il  termine  di  cui  al primo comma del presente
articolo,  il  certificato  medico,  una  copia integrale dello stato
matricolare  e  deve autocertificare il possesso del titolo di studio
richiesto  dall'art. 2  del  presente  bando di concorso. Inoltre, il
medesimo  deve  rilasciare  la  dichiarazione  di  opzione  di cui al
precedente punto i).
    Le  dichiarazioni di cui ai punti c) e d) dell'autocertificazione
dovranno   precisare   che   il   candidato  era  in  possesso  della
cittadinanza  ed in godimento dei diritti politici anche alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
    L'Amministrazione  e' tenuta a procedere a idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci
o  false  sono  punibili  ai  sensi  del  codice penale e delle leggi
speciali  in  materia  e,  nei  casi  piu'  gravi, possono comportare
l'interdizione  temporanea  dai  pubblici  uffici,  ferma restando la
decadenza  dei  benefici  eventualmente  conseguiti  in  relazione al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
    Resta  salva  la  possibilita'  per il vincitore di presentare al
posto  delle  dichiarazioni  sostitutive  i  documenti in originale o
copia autenticata conforme alle disposizioni delle leggi sull'imposta
di bollo.
    Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva sia presentata da un
vincitore  straniero appartenente all'Unione europea, si applicano le
stesse  modalita'  previste  per  i cittadini italiani. I certificati
rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui il candidato
straniero   e'   cittadino   devono   essere  conformi  alle  vigenti
disposizioni   nello   stesso   Stato   e  devono,  altresi',  essere
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo  in  lingua  straniera, redatta dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 9.


                        Nomina del vincitore

    Il  vincitore  del  concorso  consegue  la  nomina  a ricercatore
astronomo.
    Ad   esso   spetta   il  trattamento  economico  previsto  per  i
ricercatori  universitari  non  confermati  dal decreto-legge 2 marzo
1987, n. 57, convertito in legge 22 aprile 1987, n. 158, e successive
modificazioni ed integrazioni.
    Dopo  tre  anni dall'immissione in ruolo saranno sottoposti ad un
giudizio  di  conferma  da  parte  di  una  Commissione  nominata dal
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
su proposta del Consiglio per le ricerche astronomiche, costituita da
tre  astronomi  o  professori  di  ruolo,  di cui due ordinari ed uno
associato,  assicurando  la  presenza  di un professore universitario
ordinario.
    La   Commissione   valuta   l'attivita'  di  ricerca  svolta  dal
ricercatore  astronomo nel triennio, anche sulla base di una motivata
relazione  del  Consiglio  direttivo dell'osservatorio astronomico di
Torino.
    A seguito del giudizio favorevole, il ricercatore astronomo sara'
immesso   nella  fascia  dei  ricercatori  astronomi  confermati  col
trattamento  economico previsto dall'art. 2-bis della legge 22 aprile
1987, n. 158, e successive modificazioni ed integrazioni.
    Nel  caso  in  cui  l'attivita'  del  ricercatore  astronomo  sia
valutata   sfavorevolmente,   il   medesimo  puo'  essere  nuovamente
sottoposto  a  giudizio dopo un biennio. Se anche il secondo giudizio
e' sfavorevole, il ricercatore cessa di appartenere al ruolo.

                              Art. 10.


                   Trattamento dei dati personali

    Ai sensi dell'art. 10, comma primo, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675,  e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti   dai   candidati   saranno  raccolti  presso  l'Osservatorio
astronomico  di  Torino  e  saranno  trattati  esclusivamente  per la
finalita'  di  gestione della procedura concorsuale e per l'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego.
    Il  conferimento  ditali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridica-economica del candidato risultato vincitore.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge,  tra  i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro  trattamento  per  motivi
legittimi.

                              Art. 11.


                Norme di rinvio e disposizioni finali

    Per  quanto  non  previsto  dal presente bando, vale la normativa
vigente in materia, in quanto compatibile.
    Responsabile   della   procedura   concorsuale  e'  il  dott.  G.
Chiumiento,  Funzionario  amministrativo  dell'Osservatorio (telefono
011-8101900, fax 011-8101930, e-mail: Chiumientoto.astro.it).
    Il  presente  bando  di  concorso  sara'  inviato al Ministero di
grazia  e  giustizia  per  la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Inoltre,  sara'  reso  pubblico  sul  sito Internet dell'Osservatorio
astronomico di Torino (http://www.to.astro.it).
      Pino Torinese, li' 24 luglio 2000
                                            Il direttore: Ferrari