IL RETTORE

    Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli,
emanato con decreto rettorale n. 2160 del 7 giugno 1996;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  ed  in particolare
l'art. 51,  comma 6, che prevede, la possibilita', per le Universita'
di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il
quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita' per
il  conferimento  di  assegni  per  la collaborazione ad attivita' di
ricerca,  successivamente  modificato con decreti rettorali n. 61 del
14 gennaio 1999 e 2176 del 26 maggio 2000;
    Viste  le  note  protocolli numeri 405 e 729, rispettivamente del
14 febbraio   2000  e  20 marzo  2000,  con  le  quali  il  Ministero
dell'universita'   e  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica  ha
comunicato   a   questo   ateneo,   per   l'e.f.   99,  la  quota  di
cofinanziamento per l'attivazione degli assegni di ricerca;
    Vista la nota rettorale prot. n. 1033/A/1 dell'11 aprile 2000 con
la  quale  si  e'  provveduto  a  chiedere  chiarimenti  al Ministero
dell'Universita'  e della ricerca scientifica e tecnologica in merito
all'esatto importo assegnato a questo Ateneo;
    Vista   la   nota  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica prot. n. 1681 del 7 luglio 2000 dalla quale
si   evince,   tra   l'altro,   l'esatta   quota  di  cofinanziamento
ministeriale per l'e.f. 99 scaturita a favore di questo ateneo per le
finalita' in argomento;
    Vista  la  delibera  n. 16  del  20 giugno  2000  con la quale il
consiglio  di  amministrazione  di  questo  ateneo,  a  seguito delle
assegnazioni  ministeriali  pari a L. 1.000.455.000 per l'attivazione
di  assegni  di  ricerca - e.f. 99, ha dovuto stanziare una ulteriore
cifra  di  L. 500.910.000  prelevandola  dall'avanzo  disponibile  di
amministrazione  e.f.  99,  a  totale  copertura  della quota parte a
carico dell'ateneo;
    Viste  le  delibere  del  senato  accademico  e  del consiglio di
amministrazione  di  questa  Universita',  rispettivamente  n. 2  del
21 luglio  2000  e  n. 15  del  27 luglio  2000,  con  le quali si e'
provveduto,  tra  l'altro,  ad  assegnare ad ogni singola facolta' di
questo  Ateneo  un  ulteriore  budget  ai fini dell'attivazione degli
assegni di ricerca in parola;
    Vista  la  nota rettorale prot. n. 2356/A/1 datata 1o agosto 2000
con la quale si e' provveduto a notiziare i presidi di facolta' circa
l'ulteriore  assegnazione  ricevuta  e,  nel contempo, si e' invitato
quest'ultimi,  ad acquisire le delibera degli organi collegiali delle
strutture  destinatarie  degli  assegni contenenti i vari elementi da
trasfondere nel bando;
    Viste  le  delibere dei rispettivi consigli di facolta' di questo
ateneo  con  le  quali  si e' provveduto, in virtu' di quanto sancito
dall'art. 2,  comma 2, del soprarichiamato regolamento, a distribuire
tra  le  aree  scientifico-disciplinari  dei  dipartimenti e degli ex
istituti il budget assegnato;
    Acquisite le delibere di alcune delle strutture interessate;
    Vista in particolare la delibera del consiglio di dipartimento di
studio  delle componenti culturali umane e relazionali del territorio
n. 8  del 19 settembre 2000 dalla quale si evince che per la predetta
struttura  occorre  bandire  quattro  assegni  di  ricerca di cui tre
assegni  relativi alla predetta ulteriore assegnazione e un assegno -
il  cui  budget e' gia' stato assegnato al dipartimento in parola dal
consiglio  della  facolta'  di lettere e filosofia con delibera n. 10
del  5 maggio  2000  che  a seguito di elementi sopravvenuti non deve
essere  piu'  destinato  al  rinnovo  di  un  assegno  che scadra' il
30 settembre  2000,  ma  ad un nuovo programma di ricerca avente sede
presso il dipartimento in discorso;
    Ritenuto  di  non  poter procrastinare ulteriormente l'emanazione
del  presente  bando  giacche' nello stesso sono gia' fissate le date
dei relativi colloqui che altrimenti non potrebbero essere rispettate
stante i tempi tecnici necessari tra la pubblicazione del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e il termine di scadenza
per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione e di dover
pertanto  emanare successivamente un ulteriore bando per le strutture
destinatarie  degli ulteriori assegni di ricerca che non hanno ancora
fatto pervenire i relativi dati;
    Visto   l'art. 2,   comma  4,  del  sopracitato  regolamento  che
testualmmente  recita: "Il rettore emana il bando di concorso, tenuto
conto delle delibere dei dipartimenti ed istituiti [......]"
    Sentito il direttore amministrativo.

                              Decreta:


                               Art. 1.

    E'   indetto  un  bando  di  selezione  pubblica,  per  titoli  e
colloquio, per l'attribuzione di sedici assegni per la collaborazione
ad  attivita'  di ricerca d'ora in poi denominati assegni di ricerca)
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli.
    Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita'
mediante  affissione  all'albo  ufficiale  della  Seconda Universita'
degli studi di Napoli.

                               Art. 2.


Sede,  settore  scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor
     notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca

    Le  sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli
delle  ricerche  ed  i  nominativi  dei  tutors, sono specificati nei
successivi articoli.
    Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per
il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il
colloquio.  Tale  pubblicazione  ha  valore  di  notifica a tutti gli
effetti,  pertanto,  i  concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso,  nella  sede  d'esame,  nel giorno e nell'ora stabilite, a
lato  di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti
di un valido documento di riconoscimento.
    I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno
sui  programmi,  di  seguito specificati, per ogni singolo assegno di
ricerca.
    L'importo  annuo  lordo  di ciascun assegno di ricerca, di cui al
presente  bando,  e'  fissato  in L. 25.000.000 (euro 12911,42) ed e'
comprensivo   degli   oneri  a  carico  dell'amministrazione  fissati
dall'art. 2,   comma   26  e  seguenti,  della  legge  n. 335/1995  e
successive  modifiche  ed integrazioni ed e' assoggettato, in materia
fiscale,  alle disposizioni di cui all'art. 4 della legge n. 476/1984
e successive modifiche ed integrazioni.
    L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiano in rate mensili,
posticipate alla frequenza, ed e' individuale ed indivisibile.

                               Art. 3.


                       Facolta' di ingegneria

    L'assegno  di  ricerca  per la facolta' di ingegneria e' cosi' di
seguito articolato:

                                  A

=====================================================================
                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |
  ingegneria civile   |         H06X         |Prof. Picarelli Luciano

    Titolo  della ricerca: stabilita' dei versanti naturali e criteri
di stabilizzazione e controllo.
    Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso
Dipartimento di ingegneria civile - Facolta' di ingegneria - via Roma
n. 29, Aversa (Caserta).
    Oggetto  del colloquio: natura e proprieta' indici e di stato dei
terreni,   deformazioni   e   sollecitazioni   nelle  rocce  sciolte,
condizioni  di  drenaggio,  definizione  del  comportamento meccanico
delle  terre  (tecniche  sperimentali,  filtrazione, compressibilita'
delle  terre,  deformabilita'  e  resistenza  a rottura, teoria dello
stato critico, modi di formazione dei pendii, metodi di analisi delle
condizioni  di  stabilita',  le  frane, stabilizzazione dei movimenti
franosi.
    Numero un assegno di durata biennale.

                               Art. 4.


         Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali

    Gli  assegni  di  ricerca per la facolta' di scienze matematiche,
fisiche e naturali sono cosi' di seguito articolati:

                                  A

=====================================================================
                      | Settore scientifico-  |
   Sede di ricerca    |     disciplinare      |        Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                       |
      matematica      |         A02A          |Prof. Toscano Raffaele

    Titolo della ricerca: metodi di analisi funzionale non lineare.
    Data,  ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000 ore 15, presso
il dipartimento di matematica - via Vivaldi n. 43 - Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  spazi  normali. Spazi di Banach. Teoria
degli operatori lineari.
    Elementi  di teoria spettrale e calcolo differenziale negli spazi
di Banach.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  B

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                        |  Settore scientifico-   |
    Sede di ricerca     |      disciplinare       |      Tutor
=====================================================================
Dipartimento di scienze |                         |
       della Vita       |          E01E           |Prof. Fuggi Amodio

    Titolo  della  ricerca:  regolazione  del  metabolismo dell'azoto
nelle piante sotto stress salino.
    Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso
il dipartimento di scienze della vita - via Vivaldi n. 43 - Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  metabolismo  dell'azoto  nelle  piante.
Stress biotici ed abiotici. Analisi di proteine ed enzimi.
    Numero un assegno di durata annuale.

                               Art. 5.


                     Facolta' di giurisprudenza

    Gli  assegni  di  ricerca  per la facolta' di giurisprudenza sono
cosi' di seguito articolati:

                                  A

=====================================================================
                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |
 scienze giuridiche,  |                      |
     economiche e     |                      |
finanziarie italiane e|                      |
     comunitarie      |         N10X         |Prof. Amirante Domenico

    Titolo  della  ricerca: le autorizzazioni ambientali nel processo
di semplificazione amministrativa.
    Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 16, presso
l'aula  D  della  Facolta'  di  giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo  Melzi  -  S.  Maria  Capua  Vetere  -  Caserta.  Oggetto del
colloquio:  Aspetti  generali  relativi  all'incidenza dell'interesse
ambientale  sul  procedimento  amministrativo  e sulle varie forme di
autorizzazione  rilevanti  in relazione all'ambiente, ivi compresa la
procedura  di  valutazione  di  impatto  ambientale.  In particolare:
Problematiche   relative   alle   autorizzazioni   paesaggistiche  ed
autorizzazione  integrata ambientale con particolare riferimento alle
esigenze di semplificazione del procedimento amministrativo derivanti
anche dagli obblighi di attuazione di norme comunitarie.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  B

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                       |  Settore scientifico-  |
    Sede di ricerca    |      disciplinare      |       Tutor
=====================================================================
Dipartimento di scienze|                        |
giuridiche, economiche |                        |
e finanziarie italiane |                        |
     e comunitarie     |          N17X          |Prof. Balbi Giuliano

    Titolo  della  ricerca:  i  nuovi  modelli  di  criminalita'  e i
tradizionali principi garantisti del sistema penale.
    Data,  ora  e  luogo  del colloquio: 29 novembre 2000, ore 10,30,
presso  l'aula  D  della  facolta'  di  giurisprudenza  sita  in  via
Mazzocchi, Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  i  principi di legalita', materialita',
offensivita'  e  colpevolezza  e la loro funzione garantista. I nuovi
modelli  di  criminalita'  con particolare riguardo alla criminalita'
organizzata  e alla criminalita' associativa. Antinomie e problemi di
compatibilita' tra efficienza del sistema penale e effettivita' delle
garanzie individuali nel controllo penale delle nuove criminalita'.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  C

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                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |
 scienze giuridiche,  |                      |
     economiche e     |                      |
finanziarie italiane e|                      |   Prof. Cernigliano
     comunitarie      |         N19X         |        Aurelio

    Titolo della ricerca: contesti territoriali e dialettica sociale.
    Data, ora e luogo del colloquio: 24 novembre 2000, ore 12, presso
l'aula  D  della  Facolta'  di  giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  l'interazione  esercitata  dai contesti
territoriali  specifici  sui  risvolti  della  dialettica-sociale che
sfocia  poi  negli  assetti  strutturali delle organizzazioni e nella
disciplina  formale  espressa  dalle  molteplici  entita' con valenza
politico-istituzionale    con    particolare    riguardo   all'ambito
meridionale del Paese.
    Numero un assegno di durata annuale.

                               Art. 6.


                        Facolta' di economia

    Gli  assegni di ricerca per la facolta' di economia sono cosi' di
seguito articolati:

                                  A

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                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |    Prof. Balletta
 diritto ed economia  |         P03X         |       Francesco

    Titolo  della ricerca: L'economia italiana e tedesca nel '900: in
particolare la dinamica dell'industria automobilistica.
    Data,  ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 9, presso
facolta'  di  economia  -  Ufficio  di presidenza, piazza Umberto I -
Capua.
    Oggetto  del  colloquio:  l'evoluzione  dell'economia  italiana e
tedesca del '900.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  B

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                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      | Prof.ssa Ciocia Maria
 diritto ed economia  |         N01X         |        Antonia

    Titolo  della  ricerca:  profili  giuridici  e  disciplina  delle
organizzazioni senza scopo di lucro.
    Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 10, presso
facolta' di economia.
    Dipartimento di diritto ed economia, Piazza Umberto I - Capua.
    Oggetto del colloquio: le organizzazioni non profit.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  C

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                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |
strategie aziendali e |                      | Prof.ssa Valletrisco
 metodi quantitativi  |         C01B         |         Maria

    Titolo   della  ricerca:  la  gestione  dell'autocontrollo  nelle
aziende agroalimentari.
    Data,  ora  e  luogo  del  colloquio: 27 novembre 2000, ore 9,30,
presso la facolta' di economia - piazza Umberto I - Capua.
    Oggetto  del  colloquio:  conoscenza approfondita delle normative
vigenti per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti alimentari, sia
nel    ciclo    di    lavorazione    che    nella   distribuzione   e
commercializzazione conoscenza degli standard igienici, tecnologia di
preparazione  trasformazione e confezionamento delle derrate. Sistemi
di prevenzione da applicare e formazione qualificata del personale.
    Numero un assegno di durata annuale.

                               Art. 7.


                   Facolta' di lettere e filosofia

    Gli  assegni  di  ricerca  per la facolta' di lettere e filosofia
sono cosi' di seguito articolati:

                                  A

=====================================================================
                       | Settore scientifico-  |
    Sede di ricerca    |     disciplinare      |        Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio |                       |
   delle componenti    |                       |
   culturali umane e   |                       |
    relazionali del    |                       |
      territorio       |         M11D          |Prof.ssa Venuti Paola

    Titolo  della  ricerca:  stili  parentali  e sviluppo cognitivo e
affettivo del bambino: follow up.
    Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso
Sala  riunioni  del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi, 43 -
Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  aspetti di ordine metodologico relativi
allo  studio  delle  relazioni  parentali  e  affettive con specifico
riferimento  alle tecniche di indagine ed alle strategie di analisi e
di trattamento statistico dei dati.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  B

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                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio|                      |
   delle componenti   |                      |
  culturali umane e   |                      |
    relazioni del     |                      |  Prof.ssa Matarazzo
      territorio      |         M10A         |        Olimpia

    Titolo  della  ricerca: stili di attribuzione, reazioni emotive e
modalita' di coping in situazioni di fallimento universitario.
    Data,  ora  e'  luogo  del  colloquio:  21 novembre 2000, ore 16,
presso Sala riunioni del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi,
43 - Caserta.
    Oggetto  del  colloquio: Stili di personalita' e alla regolazione
delle  emozioni  in situazioni di stress, con particolare riferimento
all'individuazione di idonee strategie di misura.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  C

=====================================================================
                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio|                      |
   delle componenti   |                      |
  culturali umane e   | L25A L25B L25C L25D  |
    relazioni del     | L03A L03B L03C L03D  | Prof.ssa Perriccioli
      territorio      |         L04X         |      Alessandra

    Titolo   della  ricerca:  realizzazione  del  catalogo  dei  beni
culturali  archeologici  e  artistici  di comprensori interesse della
provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29.
    Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso
il   dipartimento  di  studio  delle  componenti  culturali  umane  e
relazionali  del  territorio  sito  in  via  Giovanni Paolo I, centro
civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
    Oggetto   del   colloquio:  aspetti  di  catalogazione  dei  beni
culturali  in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza
di  tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del
patrimonio storico-artistico.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  D

=====================================================================
                       | Settore scientifico-  |
    Sede di ricerca    |     disciplinare      |        Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio |                       |
   delle componenti    |                       |
   culturali umane e   |                       |
     relazioni del     |                       |
      territorio       |         L03D          |Prof. Rotili Marcello

    Titolo   della  ricerca:  realizzazione  del  catalogo  dei  beni
culturali  archeologici  e  artistici  di comprensori interesse della
provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29.
    Data,  ora e luogo del colloquio: 21 novembre 2000, ore 9, presso
il   Dipartimento  di  Studio  delle  componenti  culturali  umane  e
relazionali  del  territorio  sito  in  via  Giovanni Paolo I, centro
civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
    Oggetto   del   colloquio:  aspetti  di  catalogazione  dei  beni
culturali  in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza
di  tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del
patrimonio  storico-artistico  con  particolare  riferimento all'eta'
tardo antica e medioevale.
    Numero un assegno di durata annuale.

                               Art. 8.


                  Facolta' di medicina e chirurgia

    L'assegno  di  ricerca per la facolta' di medicina e chirurgia e'
cosi di seguito articolato:

                                  A

=====================================================================
                      | Settore scientifico-  |
   Sede di ricerca    |     disciplinare      |        Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                       |
      pediatria       |         F19A          |Prof.ssa Perrone Laura

    Titolo  della  ricerca:  il  sistema  leptinico  ed  i  mediatori
dell'infiammazione nel controllo della malnutrizione.
    Data,  ora  e  luogo  del  colloquio: 20 novembre 2000, ore 9,30,
presso locali della biblioteca del dipartimento di pediatria - via S.
Andrea delle Dame, 4 - Napoli.
    Oggetto  del  colloquio:  screening molecolare dei geni coinvolti
nella   regolazione   del   bilancio  energetico.  Sequenziamento  di
frammenti  anomali  di DNA. Tecnica di allestimento e mantenimento di
colture cellulari primarie.
    Numero un assegno di durata annuale.

                               Art. 9.


                      Facolta' di architettura

    Gli assegni di ricerca per la facolta' di architettura sono cosi'
di seguito articolati:

                                  A

=====================================================================
                      | Settore scientifico- |
   Sede di ricerca    |     disciplinare     |         Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                      |
restauro e costruzione|                      |
 dell'architettura e  |                      |Prof.ssa Amirante Maria
    dell'ambiente     |         H09A         |       Isabella

    Titolo  della ricerca: strumenti e tecniche ecocompatibili per la
costruzione dell'architettura e la tutela dell'ambiente.
    Data, ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000, ore 10, presso
il   dipartimento  di  restauro  e  costruzione  dell'architettura  e
dell'ambiente  facolta'  di  architettura  -  sito in via S. Lorenzo,
Abbazia S. Lorenzo ad Septimum, Aversa - Caserta.
    Oggetto   del   colloquio:  aspetti  disciplinari  connessi  allo
studio/applicazione  di strumenti e tecniche ecocompatibili, anche in
relazione  alla  discussione  di  casi  studio  nazionali  ed  esteri
rappresentativi  di  atteggiamenti  specifici  di ricerca. Competenze
interdisciplinari  riguardanti  la  tecnologia  dell'architettura, la
progettazione  ambientale, i principi di ecologia e geomorfologia, la
fisica   tecnica   ambientale;  conservazione  e  valorizzazione  del
patrimonio  architettonico  esistente  nei  piccoli e medi centri, la
valutazione   dell'impatto,   ambientale.   Discussione   dei  titoli
didattici,  accademici  e professionali del candidato, riguardanti le
tematiche   relative   alla  ricerca  da  svolgere  e  gli  strumenti
informatici  da  utilizzare  per  mettere  a  punto le metodologie di
progetto.
    Numero un assegno di durata annuale.

                                  B

=====================================================================
                      | Settore scientifico-  |
   Sede di ricerca    |     disciplinare      |        Tutor
=====================================================================
   Dipartimento di    |                       |
 cultura del progetto |         H01A          |Prof. Borrelli Gaetano

    Titolo della ricerca: ager campanus.
    Data,  ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000 ore 10, presso
il  dipartimento di cultura del progetto - facolta' di architettura -
sito  in  via  S. Lorenzo, Monastero S. Lorenzo ad Septimum, Aversa -
Caserta.
    Oggetto  del  colloquio:  la cultura della citta': metodologia di
analisi, di intervento e di sviluppo sostenibile.
    Numero un assegno di durata annuale

                              Art. 10.


                  Requisiti generali di ammissione

    Possono  partecipare  al  presente  bando  di selezione pubblica,
finalizzato  al  conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a
pena di esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
      a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
      b) possesso   del   diploma   di  laurea  e  di  un  curriculum
scientifico-professionale  idoneo  per lo svolgimento di attivita' di
ricerca,  comprovato  da  pubblicazioni  e/o documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
    I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
    E'  escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruozlo
delle  universita',  degli  osservatori  astronomici,  astrofisici  e
vesuviano,  degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8  del  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri
30 dicembre  1993,  n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni
dell'ENEA e dell'ASI.
    I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a)  e  b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
    I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data  di  scadenza  del  termine  stabilito,  nel  presente  bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
    I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
    L'amministrazione   puo'   disporre,   in   ogni   momento,   con
provvedimento  motivato  l'esclusione  dalla  procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                              Art. 11.


                          Domanda e termine

    Le  domande  di  partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta  libera,  in  duplice  copia  ed  in  conformita'  allo  schema
esemplificativo  (allegato 1),  firmate  dagli  aspiranti  di proprio
pugno,  a  pena di esclusione, dovranno essere indirizzate al rettore
della  Seconda Universita' degli studi di Napoli e presentate o fatte
pervenire  a mezzo raccomandata a.r. all'ufficio protocollo di questo
ateneo,  sito  in  piazza  Miraglia  - Palazzo Bideri - 80138 Napoli,
entro   e   non   oltre   trenta  giorni  decorrenti  dalla  data  di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
    Ai  fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione  alla  selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede  il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute  oltre  i  termini  prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
    Nella  domanda,  il  candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1)  le  proprie  generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza,   la  residenza,  il  recapito  eletto  ai  fini  della
selezione  (specificando  il  codice  di  avviamento  postale  e,  se
possibile, il numero telefonico);
      2)  il  settore  scientifico-disciplinare  ed  il  progetto  di
ricerca per il quale intende concorrere;
      3)  di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 10, pena l'esclusione dal concorso;
      4)  di  impegnarsi  a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento  della  propria  residenza  o del recapito indicato nella
domanda di ammissione.
      5)  se  cittadino  straniero,  di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare,  a  proprio  carico,  una  polizza assicurativa contro gli
infortuni    derivanti   dall'attivita'   di   ricerca   e   per   la
responsabilita'  civile  verso  terzi,  esonerando  l'amministrazione
nonche'  la  struttura  sede  di  ricerca, la cui copia dovra' essere
esibita all'atto della sottoscrizione del contratto;
      8)  di  non essere dipendente di ruolo delle universita', degli
osservatori  astrofisici astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e  delle  istituzioni  di  ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
    Gli   aspiranti   devono   allegare   alla  domanda  la  seguente
documentazione:
      a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle
votazioni  riportate  nei  singoli  esami di profitto e nell'esame di
laurea  o  dichiarazione  sostitutiva di certificazione (resa secondo
l'allegato  2)  e  curriculum  della  propria attivita' scientifica e
professionale;
      b)  in  alternativa  al  punto  a),  o in aggiunta al punto a),
certificato  comprovante  l'acquisizione  del  titolo  di  dottore di
ricerca   o   l'avvenuto   superamento   dell'esame   finale  per  il
conseguimento  del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso  seguito.  Il  predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
      c) documenti  e  titoli  (in originale o copia conforme) che si
ritengono  utili  ai  fini  del  concorso  (tesi  di  laurea, tesi di
dottorato  di  ricerca, pubblicazioni, diplomi conseguiti in Italia o
all'estero,  borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che
all'estero,  svolgimento  di  una  documentata  attivita'  di ricerca
presso   soggetti   pubblici  e  privati  con  contratti,  ect.).  La
conformita'   dei   titoli   potra'  essere  resa  con  dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente   della   Repubblica   20 ottobre  1998,  n. 403  (secondo
l'allegato  3);  ai  titoli  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata   una   traduzione   in  lingua  italiana  che  deve  essere
certificata    conforme   al   testo   straniero   dalla   competente
rappresentanza  diplomatica o consolare, da un traduttore ufficiale o
con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta';
      d) elenco,   in   carta   libera  e  in  duplice  copia,  delle
pubblicazioni e dei titoli presentati.
    E'  fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per
piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore
di  piu'  assegni  di  ricerca  di esercitare il diritto di opzione a
favore  di  uno  solo  di  essi  al  momento della sottoscrizione del
relativo  contratto e di formulare, distintamente, pena l'esclusione,
per ciascun assegno di ricerca, apposita domanda di partecipazione.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  al  proprio  handicap,  riguardo  l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.

                              Art. 12.


                       Procedura di selezione

    La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
    La  commissione  esaminatrice,  di  cui  al  successivo  art. 14,
stabilisce,  preliminarmente,  nella  prima  riunione, i criteri e le
modalita'   di   valutazione  dei  titoli,  nei  limiti  fissati  dal
successivo art. 13.
    Il  risultato  della  valutazione  dei  titoli  viene  pubblicato
nell'albo   delle   facolta'   di  ateneo  interessate,  prima  dello
svolgimento del colloquio.
    Ai  fini  della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione   dei   titoli  viene  sommato  a  quello  riportato  nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
    Nel   caso  di  opzione  o  di  rinuncia  degli  assegnatari,  di
risoluzione  del  contratto  o  di  recesso  da  parte  del  titolare
dell'assegno,  sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono  essere  conferiti  ai  candidati  che siano risultati idonei
secondo   l'ordine   delle   rispettive  graduatorie,  previo  parere
favorevole del tutor.
    Al  fine  di  garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette  graduatorie,  le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore  a  trenta  giorni,  all'albo  ufficiale  di ateneo nonche'
all'albo delle singole strutture interessate

                              Art. 13.


             Attribuzione dei punteggi e relativi limiti

    Per   ogni   candidato   le   commissioni  esaminatrici  hanno  a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi suddivisi:
      tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti;
      tesi di laurea fino a 10 punti;
      pubblicazioni fino a 25 punti;
      altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti;
      colloquio fino a 40 punti.
    Saranno  ritenuti  idonei  per  l'assegnazione  degli  assegni  i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.

                              Art. 14.


                      Commissioni esaminatrici

    La  Commissione  esaminatrice  e' nominata con decreto rettorale.
Essa  e'  composta  da due professori di ruolo - di cui almeno uno di
prima  fascia  - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto
il  responsabile  scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre.  I  rimanenti  due  membri  sono scelti dal consiglio della
struttura  presso  la quale e' incaricato il progetto di ricerca, tra
il   personale   docente   e   ricercatore   afferente   al   settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
    La  commissione  esaminatrice  e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
    Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.

                              Art. 15.


  Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto

    Il  conferimento  degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi  a  concorso  e  mediante la stipula di un contratto di diritto
privato  tra  il  rettore  ed  i  soggetti  utilmente collocati nella
graduatoria  finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
      1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto dal quale risulti:
        a) che  non  usufruiranno  durante tutto il periodo di durata
dell'assegno,  di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite,
ad  eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
        b)  di  non  essere  iscritti  a  corsi  di  studio  comunque
denominati fatta salva la iscrizione a corsi di dottorato di ricerca;
        c) di  non, eere dipendenti di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e  delle  istituzioni  di  ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI;
      2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante    del   contratto,   contro   gli   infortuni   derivanti
dall'attivita'  di  ricerca  e  per  la  responsabilita' civile verso
terzi,  esonerando  l'amministrazione  nonche'  la  struttura sede di
ricerca;
    Il   predetto   rapporto   non   rientra   nella   configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari   e   quindi  non  puo'  avere  effetto  utile  ai  fini
dell'assunzione  nei  ruoli  del  personale delle universita' e degli
istituti universitari italiani.
    Il  contratto  dovra'  specificare analiticamente il programma di
ricerca  assegnato  nonche'  il  numero  e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
    Nei  casi  di  gravi  inadempienze,  il  contratto  potra' essere
risolto  con  delibera  del  senato  accademico  e  del  consiglio di
amministrazione,  su  proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo  collegiale  della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
    Gli   stati,  fatti  e  qualita'  personali  autocertificati  dai
vincitori  della  presente  procedura  selettiva saranno soggetti, da
parte  della  Seconda  Universita'  degli  studi  di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
    I  dati  personali  trasmessi  dai  candidati  con  le domande di
partecipazione   alla  procedura  selettiva,  ai  sensi  della  legge
31 dicembre  1996,  n. 675,  e  successive  modifiche e integrazioni,
saranno  trattati  esclusivamente  per le finalita' di gestione della
presente  procedura  e  degli  eventuali procedimenti di attribuzione
degli assegni in questione.
    I  vincitori  della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare  gli adempimenti previsti dal regolamento di ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed  in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello
stesso.  Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
    Decadono  dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine  fissato,  non  dichiarino  di  accettarlo.  Decadono altresi
coloro   che   non   iniziano  l'attivita'  di  ricerca  nei  termini
contrattuali. In tale ipotesi il rapporto e' risolto automaticamente.
    Qualora  il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
    Eventuali  differimenti  della  data di inizio o interruzione del
periodo  di  godimento  dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che  dimostrino  di  dover  soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle   condizioni   previste   per   le   lavoratrici  madri  (legge
n. 1204/1971  e  successive  modifiche  e  integrazioni)  o per gravi
motivi di salute, sempre che il progetto di ricerca e la sua relativa
durata  lo  consenta  e  sempre  che  il  tutor  si  sia  pronunciato
favorevolmente.
    Coloro  che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno,  si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio  competente  un  certificato  dell'autorita'  militare  o
dichiarazione  sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche  indicata  la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso,  il  titolare  dell'assegno  dovra'  iniziare  l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
    Le  interruzioni  per  gravidanza,  servizio militare, malattia e
causa  di  forza maggiore  comportano  la sospensione dell'erogazione
dell'assegno  e  provocano  il  rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
    I  titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di   ricerca   da  parte  del  tutor  con  cadenza  periodica  almeno
trimestrale.
    Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
    In  caso  di  giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal  consiglio  della  struttura  dove  e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto  rettorale.  La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto  ai  sensi  dell'art. 11  del  regolamento di ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e  comporta  - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno -
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
    Il  titolare  dell'assegno  ha  facolta' di recedere dal rapporto
dando  un  preavviso  di  almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in
tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.

                              Art. 16.


             Diritti e doveri dei titolari degli assegni

    I  titolari  degli  assegni  sono  utilizzati  nelle attivita' di
ricerca   previste   dal   programma  per  il  quale  hanno  concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
    L'attivita'  deve  essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto  del  programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
    I  titolari  degli  assegni  di  ricerca,  previa valutazione del
tutor,  possono  svolgere  la  loro  attivita'  anche  in  istituti e
universita' estere.
    In  tali  casi  saranno  rimborsate  le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
    Non   costituisce   sospensione   e,   conseguentemente   non  va
recuperato,  un  periodo  complessivo  di  assenza  giustificata  non
superiore a trenta giorni in un anno.
    E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati  fatta  salva  la  possibilita'  di  frequentare  corsi di
dottorato  di  ricerca  nelle  discipline  affini  alle  attivita' di
ricerca  connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai  sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980  e successive modifiche, fermo restando il superamento delle
prove  di  ammissione  al  dottorato medesimo e senza usufruire delle
borse  di  studio per tale attivita', il numero massimo di accessi e'
stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
    I  titolari  di  assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
    I  titolari  di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari  ne'  possono  svolgere  attivita' di assistenza e cura,
restando  fermi  i  doveri  e  le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
    I  candidati  dovranno  provvedere,  a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento  del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda Universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile in alcun modo
per dette pubblicazioni e titoli.

                              Art. 17.


                            Norma finale

    Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione,  si rinvia alle norme contenute nel regolamento di ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 gennaio 1998 e successive
modifiche,  avente  ad  oggetto il conferimento di assegni di ricerca
nonche' alle vigenti disposizioni legislative in materia.
      Caserta, 21 settembre 2000
Il rettore: Grella