IL DIRETTORE GENERALE
         della direzione generale per il personale militare

    Vista  la legge 31 luglio 1954, n. 599, concernente lo "stato dei
sottufficiali  dell'Esercito,  della  Marina  e  dell'Aeronautica"  e
successive modificazioni;
    Vista  la  legge  8 agosto 1977, n. 564, concernente la "modifica
delle  norme  sul  matrimonio dei militari delle Forze armate e degli
ufficiali   del   corpo   della  Guardia  di  finanza"  e  successive
modificazioni;
    Vista  la  legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente le "norme di
principio sulla disciplina militare";
    Vista  la  legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'"esenzione
dall'imposta  di  bollo  per  le  domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche" e successive modificazioni;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le "nuove norme
in  materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi";
    Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente
la   "razionalizzazione   dell'organizzazione  delle  amministrazioni
pubbliche  e  revisione  della  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego,  a  norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e
successive modificazioni;
    Visto   il   decreto   ministeriale  16 settembre  1993,  n. 603,
concernente  il "regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli  2  e  4  della  legge  7 agosto  1990,  n. 241, nell'ambito
dell'amministrazione della Difesa";
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  concernente  il "regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi  nelle  pubbliche amministrazioni e modalita' di svolgimento
dei  concorsi,  dei  concorsi unici e delle altre forme di assunzione
nei pubblici impieghi" e successive modificazioni;
    Visto  il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, concernente
l'"attuazione  dell'art. 3  della  legge  6 marzo  1992,  n. 216,  in
materia  di riordino dei ruoli, modifica delle norme di reclutamento,
stato  ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate"
e successive modificazioni;
    Visto  il  decreto  ministeriale  19 febbraio  1997,  concernente
l'"approvazione  della  nuova  schedula  delle  vaccinazioni  per  il
personale militare dell'amministrazione della Difesa";
    Vista  la  legge  15 maggio  1997, n. 127, concernente le "misure
urgenti  per  lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei
procedimenti di decisione e di controllo" e successive modificazioni;
    Vista  la  circolare  n.  2660/162.1210  in data 25 novembre 1997
dello  Stato  Maggiore  Esercito,  III  reparto  -  Ufficio  Dottrina
Addestramento    e    Regolamenti   -   concernente   il   "controllo
dell'efficienza   operativa  del  personale  in  servizio  permanente
dell'Esercito";
    Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, concernente le
"nuove  disposizioni  in  materia  di organizzazione e di rapporti di
lavoro   nelle  amministrazioni  pubbliche,  di  giurisdizione  nelle
controversie  di  lavoro e di giurisdizione amministrativa emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
    Visto   il   decreto   ministeriale  26 marzo  1999,  concernente
"l'approvazione   del   nuovo   elenco  delle  imperfezioni  e  delle
infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare";
    Vista  la  pubblicazione  dello  Stato  Maggiore Esercito in data
19 ottobre  1999,  concernente  il  "regolamento interno della scuola
sottufficiali dell'Esercito";
    Visto  il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, concernente
il   "regolamento   recante   norme   in   materia   di  accertamento
dell'idoneita' al servizio militare";
    Visto  il  foglio  n. 5452/RS/3.1060/2  in data 18 settembre 2000
dell'ispettorato  delle  scuole dell'Esercito recante le disposizioni
concernenti  le modalita' esecutive per l'effettuazione del concorso,
per  titoli  ed  esami,  e  successivo sesto corso di aggiornamento e
formazione   professionale   per   il   ruolo  sergenti  in  servizio
permanente, nonche' l'entita' dei posti da mettere a concorso;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso

    E'  indetto,  per l'anno 2001, un concorso interno, per titoli ed
esami,  a  quattrocento  posti  per  l'ammissione  al  sesto corso di
aggiornamento  e  formazione  professionale  riservato  al  personale
appartenente  al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente
dell'Esercito,  da  immettere  nel  ruolo  dei  sergenti  in servizio
permanente dell'Esercito.
    Lo svolgimento del concorso prevede:
      a)  prova  scritta  di  cultura  generale e di cultura militare
basata su un questionario a risposta multipla;
      b) valutazione dei titoli.
    Resta   impregiudicata   per  l'amministrazione  la  facolta'  di
sospendere  o rinviare il concorso in ragione di esigenze attualmente
non valutabili ne' prevedibili.
    Agli  ammessi  alla  frequenza del sesto corso di aggiornamento e
formazione  professionale sara' assegnata la specializzazione durante
la  fase  basica  del  corso stesso secondo le modalita' ed i criteri
previsti dallo Stato Maggiore Esercito.
    I candidati immessi nel ruolo dei sergenti in servizio permanente
dell'Esercito  verranno impiegati su tutto il territorio nazionale in
base  alle esigenze di Forza armata indipendentemente dalle sedi dove
risultino effettivi all'atto dell'immissione in ruolo.