In esecuzione del provvedimento del Responsabile del dipartimento
amministrativo  dell'A.S.L.  n. 15  di  Cuneo in data 27 ottobre 2000
n. 830/2000  avente  ad  oggetto  la  rettifica  del precedente bando
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 81 del 17 ottobre 2000 sono
riaperti  i  termini  per  la  partecipazione all'avviso pubblico per
conferimento  quinquennale  a  copertura  di  un  posto  di psicologo
dirigente responsabile di struttura complessa (ex psicologo dirigente
secondo livello) disciplina psicologia.
    I  requisiti  per l'ammissione e la procedura per il conferimento
degli incarichi sono disciplinati dal decreto legislativo 30 dicembre
1992  n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni apportate dal
decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 229, dal decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484 e dal decreto del Presidente
della  Repubblica  10 dicembre  1997,  n. 483 per quanto non previsto
dalle norme sopra indicate ed in quanto compatibili con le stesse.
    Possono  partecipare  agli avvisi coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
      a) cittadinanza  italiana.  Salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita'  fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica   all'impiego   e'   effettuato   a   cura  dell'A.S.L.  prima
dell'immissione in servizio;
      c) iscrizione all'albo professionale degli Psicologi, attestata
da  certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione,  fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo  in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
      d) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  oggetto  del  concorso  o  in una disciplina equipollente
ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella disciplina;
      e) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  10 dicembre 1997 n, 484 in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6  dello  stesso  decreto  del  Presidente della Repubblica
484/1997.  Fino  all'emanazione  dei provvedimenti di cui all'art. 6,
comma  1 del citato decreto del Presidente della Repubblica 484/1997,
per  l'incarico  di  secondo  livello  dirigenziale  si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale;
      f) attestato   di  formazione  manageriale.  Gli  incarichi  di
secondo  livello  dirigenziale sono attribuiti, fino all'espletamento
del  primo  corso  di  formazione  manageriale  di cui all'art. 7 del
citato  decreto  del Presidente della Repubblica 484/1997, cosi' come
modificato  dall'art. 14  decreto  legislativo 12 giugno 1999 n. 229,
con  il possesso dei requisiti previsti dall'art. 5, ad esclusione di
quello  della  lettera  d)  del  comma  1  dello  stesso  decreto del
Presidente della Repubblica.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  presente regolamento, coloro che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita  in  base  al pregresso ordinamento, possono accedere agli
incarichi   di  secondo  livello  dirigenziale  nella  corrispondente
disciplina   anche   in   mancanza   dell'attestato   di   formazione
manageriale,   fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione
dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    L'attestato di formazione manageriale, deve essere conseguito dai
dirigenti  con  incarico di direzione di struttura complessa entro un
anno  dall'inizio  dell'incarico;  il  mancato  superamento del primo
corso,   attivato   dalla  regione  successivamente  al  conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
    Non  possono  accedere,  all'impiego  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  sino  stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza  del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
    Il termine per la presentazione delle domande scade il trentesimo
giorno  dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
    Qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
    Le domande di ammissione alla selezione redatte in carta semplice
e  indirizzate al Direttore generale dell'A.S.L. n. 15 di Cuneo - via
C.  Boggio,  12  -  12100  Cuneo,  possono  anche  essere  consegnate
all'ufficio  Protocollo,  in  via C. Boggio n. 12 - Cuneo, durante le
ore di apertura dell'ufficio.
    Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di
spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio accettante.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e' perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetto.
    Nella  domanda,  gli  aspiranti  dovranno  dichiarare,  sotto  la
propria responsabilita', secondo lo schema allegato:
      a) cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita,  la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le  eventuali  condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
      e) i titoli di studio posseduti;
      f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i   servizi   prestati   come   impiegati  presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  cause  di cessazione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
      h) il   possesso   dei   requisiti   specifici  prescritti  per
l'ammissione all'avviso;
      i) il  domicilio  presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta  ogni  necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione
varra',  ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera
a);
      j)  l'autorizzazione all'Azienda al trattamento dei propri dati
personali,  ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 finalizzato
agli adempimenti per l'espletamento della procedura concorsuale.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma  1,  della legge 31 dicembre 1996
n. 675  i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l'U.O.A.
Amministrazione  del personale - settore concorsi per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  trattati  anche  successivamente
all'eventuale  instaurazione  del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti di partecipazione pena l'esclusione della
procedura medesima.
    Le   medesime   informazioni   potranno  essere  comunicate  alle
Amministrazioni  pubbliche  direttamente  interessate  alla posizione
giuridico-economica del candidato/a.
    Il   candidato/a   eventualmente  portatore  di  handicap  dovra'
specificare,  ai  sensi  di quanto previsto dall'art. 20, della legge
5 febbraio   1992  l'ausilio  necessario  per  sostenere  l'esame  in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi  aggiuntivi,  da  accertarsi  da  parte  dell'organo  sanitario
competente.
    Alla  domanda  di ammissione, redatta su carta semplice, datata e
firmata  secondo  l'allegato  schema  esemplificativo,  devono essere
allegati, pena esclusione della procedura, i seguenti documenti:
      1)  originale o copia dei documenti comprovanti il possesso dei
requisiti di ammissione prescritti;
      2)   certificato   di   iscrizione   all'albo  degli  psicologi
rilasciato  in  data  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quello di
scadenza  del  bando.  L'iscrizione al corrente albo professionale di
uno  dei  Paesi  dell'Unione  europea  consente  la partecipazione al
concorso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia
prima dell'assunzione in servizio;
      3)  tutte  le certificazioni relative ai titoli che gli istanti
ritengano  opportuno  presentare  agli  effetti  della valutazione di
merito  e  della formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un
curriculum  formativo  e  professionale,  redatto  su carta semplice,
datato e firmato.
    I  titoli  possono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati, nei casi e nei
limiti  previsti  dalla  normativa  vigente.  Le pubblicazioni devono
essere edite a stampa.
    L'ufficio  ricevente  potra'  provvedere all'autenticazione delle
copie di atti e/o documenti, previa esibizione dell'originale
    I  titoli  e/o  le autocertificazioni devono essere materialmente
allegati:  il  candidato  non puo' fare riferimento, a questi fini, a
documenti  e  titoli  allegati  ad altre pratiche, di concorso e non,
giacenti presso gli uffici di questa A.S.L.
    Il   curriculum   professionale  dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il settore di specifico interesse in relazione al posto da ricoprire,
come sopra esplicitati.
    La valutazione del curriculum, che precedera' il colloquio, sara'
effettuata  dalla  apposita  commissione  di esperti, nominata con le
modalita'  ed  i  criteri  previsti dall'art. 15, comma 3 del decreto
legislativo  n. 502/1992  e successive modificazioni ed integrazioni,
secondo quanto stabilito dall'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    I  contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutari  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa  in considerazione
altresi'  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi  della  legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni.
Gli aspiranti devono pertanto allegare, ai fini della valutazione del
curriculum  professionale,  le certificazioni che ritengano opportuno
presentare  relative  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni   effettuate   nonche'   le   pubblicazioni  scientifiche
prodotte.
    Alla domanda deve, inoltre, essere allegato un elenco dettagliato
in  triplice  copia  dei  documenti e dei titoli presentati, datato e
firmato dal concorrente.
    Il  mancato possesso anche di un solo requisito per la ammissione
o la mancata presentazione del curriculum professionale costituiscono
motivo di esclusione dall'avviso.
    L'incarico  sara' conferito dal direttore generale sulla base del
parere   di  un'apposita  commissione  di  esperti  nominata  con  le
modalita'  e  i criteri previsti dal comma 3 dell'art. 15 del decreto
legislativo  n. 502/1992  e  successive modificazioni. La commissione
predisporra' l'elenco degli idonei previo colloquio e valutazione del
curriculum professionale degli interessati.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche  alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli aspiranti
ammessi  tramite  lettera  raccomandata  con  ricevuta  di ritorno al
recapito indicato nella domanda.
    I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno,  nell'ora  e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi
dalla  procedura  quale  sia  la  causa  dell'assenza,  anche  se non
dipendente  dalla  volonta'  dei singoli concorrenti essendo ritenuti
rinunciatari.
    L'incarico   ha  durata  quinquennale,  da'  titolo  a  specifico
trattamento economico ed e' rinnovabile.
    Il  rinnovo  e il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato  dal  direttore  generale  previa  verifica,  effettuata  da
un'apposita commissione nominata dal direttore generale, ai sensi del
comma   3   dell'art. 15,  del  decreto  legislativo  n. 502/1992,  e
successive  modificazioni  portate  dal decreto legislativo 19 giugno
1999  n. 229,  dell'espletamento  dell'incarico  con riferimento agli
obiettivi affidati e alle risorse attribuite.
    Il  dirigente  non confermato nell'incarico e' destinato ad altra
finzione con la perdita del relativo specifico trattamento economico.
    Il  trattamento  economico  attribuibile all'incaricato e' quello
previsto  dal  vigente  Contratto  collettivo nazionale di lavoro per
l'area   della   dirigenza   sanitaria,   professionale,  tecnica  ed
amministrativa del Servizio sanitario nazionale.
    L'incarico  sara'  convertito  alle  condizioni  e norme previste
dall'art. 15,   del  decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive
modificazioni portate dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
fatte salve eventuali successive disposizioni in materia.
    Il  candidato che risultera' vincitore dell'avviso sara' invitato
a  presentare,  anche  sotto  forma  di  autocertificazione, entro un
termine non inferiore a trenta giorni dalla data di ricevimento della
relativa comunicazione e sotto pena di decadenza le certificazioni di
rito per l'instaurazione del rapporto di lavoro.
    Il  candidato  dichiarato  vincitore  ha  facolta' di richiedere,
entro  dieci  giorni  dalla  comunicazione  dell'esito  del concorso,
l'applicazione  dell'art. 18,  comma  3,  della  legge 7 agosto 1990,
n. 241, concernente l'accertamento d'ufficio, a cura del responsabile
del  procedimento,  di  fatti,  stati  e  qualita' che questa o altra
pubblica amministrazione sia tenuta a certificare.
    Il  rapporto  di  lavoro  e'  costituito  e regolato da contratti
individuali,  secondo  le  disposizioni  di  legge,  della  normativa
comunitaria  e  del  Contratto  collettivo  nazionale di lavoro della
dirigenza  sanitaria,  professionale,  tecnica  ed amministrativa del
Servizio  sanitario  nazionale,  sottoscritto l'8 giugno 2000, previa
presentazione  della  documentazione di cui sopra, ed accertamento, a
cura dell'A.S.L., della idoneita' fisica all'impiego.
    Il   rapporto  di  lavoro  decorre,  agli  effetti  giuridici  ed
economici, dalla data di effettiva presa di servizio.
    Ai  sensi  dell'art. 13 del citato Contratto collettivo nazionale
di   lavoro  l'azienda  prima  di  procedere  alla  stipulazione  del
contratto  di  lavoro  individuale  ai  fini  dell'assunzione  invita
l'assumendo   a   presentare   la   documentazione  prescritta  dalla
disposizioni regolanti l'accesso al rapporto di lavoro, assegnandogli
un  termine  non  inferiore  a  trenta  giorni.  Nello stesso termine
l'assumendo,  sotto  la  sua responsabilita', deve dichiarare, di non
avere  altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi
in   nessuna   delle   situazioni   di   incompatibilita'  richiamate
dall'art. 58  del  decreto legislativo n. 29/1993. In caso contrario,
unitamente  ai  documenti,  deve  essere  espressamente presentata la
dichiarazione di opzione per la nuova azienda o ente.
    Scaduto  inutilmente  il termine di cui sopra, l'azienda comunica
di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
    Decade   dall'impiego   chi   sia  stato  assunto  a  seguito  di
presentazione  di  documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  non
sanabile.
    I  documenti  allegati  alla  domanda  di  partecipazione saranno
restituiti,  a  richiesta,  cura  e  spese  del  candidato, decorsi i
termini   per   la  presentazione  del  ricorso  giurisdizionale.  Il
candidato  potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma
dopo   l'intervenuta   esecutivita'   della  deliberazione  di  esito
dell'avviso,  dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale
dovra'  essere  esplicitamente  dichiarata  la  rinuncia a presentare
ricorso avverso la procedura in questione.
    L'amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' per il caso
di  dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni
del  recapito  da  parte  del  candidato  o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici.
    La  partecipazione  al  concorso  comporta  l'accettazione  senza
riserve,  da  parte dei candidati, di tutte le condizioni e norme del
presente  bando  nonche' di tutte le disposizioni che disciplinano lo
stato  giuridico  ed  economico dei dipendenti del Servizio sanitario
nazionale.
    Il  presente  bando  e' stato emanato nell'osservanza dell'art. 7
decreto  legislativo  n. 29/1993  in  tema  di  pari opportunita' per
l'accesso  al  lavoro,  e  tenuto  conto  dei  benefici in materia di
assunzione  riservati  agli  invalidi  ed  agli  altri aventi diritto
all'assunzione obbligatoria della legge 2 aprile 1968 n. 482, nonche'
di quelli previsti dalla legge 31 maggio 1975, n. 191 come modificata
dall'art. 39  del  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 e dalla
legge 23 novembre 1998, n. 407.
    L'azienda  si  riserva  la  facolta',  per  legittimi  motivi, di
prorogare,  sospendere, revocare in tutto od in parte o modificare il
presente bando a suo insindacabile giudizio senza obbligo di notifica
e  senza  che  i  concorrenti  possano accampare pretese o diritti di
sorta.
    Per  tutto  quanto non previsto nel presente bando si fa espresso
rinvio alle disposizioni di legge in vigore, sopra richiamate.
    Per  informazioni  e  per  ricevere copia integrale del bando gli
interessati potranno rivolgersi all'Azienda sanitaria locale n. 15 di
Cuneo - Ufficio concorsi - tel. 0171/450643-450641.
Il responsabile del dipartimento amministrativo Reinaudo