IL PRESIDENTE Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 1991, n. 171, ed in particolare l'art. 23 sulla costituzione di contratti a termine; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione per il quadriennio 1994/1997 per il personale di primo-terzo livello professionale; Visto il regolamento di organizzazione approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1o agosto 2000; Vista la legge del 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce la parita' uomo-donna e l'art. 61 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni ed integrazioni; Considerato indispensabile, in relazione alla complessita' delle normative e dei compiti in materia, dotare di adeguate professionalita' tecnologiche, non disponibili in Istituto, la funzione preposta alla sicurezza sul lavoro, per un periodo di cinque anni; Constatato che tale professionalita' va individuata in una unita' di tecnologo di terzo livello professionale; Delibera: Art. 1. Numero dei posti L'Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell'art. 23 del decreto del Presidente della repubblica n. 171/1991, assume a contratto, per la durata di cinque anni, una unita' di terzo livello professionale con mansioni ascrivibili al profilo di tecnologo, esperto della sicurezza sul lavoro. Il finanziamento gravera' sul bilancio dell'Istat. Art. 2. Requisiti per l'ammissione Alla selezione possono partecipare coloro che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande sono in possesso, oltre che dei requisiti di legge, dei seguenti requisiti: 1) diploma di laurea in ingegneria e lauree equipollenti; 2) esperienza lavorativa di almeno tre anni dopo la laurea, opportunamente documentata o autodichiarata sotto la propria responsabilita', nel campo dell'attuazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro acquisita presso aziende pubbliche e private, nella progettazione di sistemi di sicurezza aziendali, nella formazione degli addetti alla sicurezza e di squadre di emergenza. In particolare dovra' essere indicato: per i lavori eseguiti: azienda e datore di lavoro; numero di dipendenti; ruolo ricoperto; periodo di riferimento; per i corsi frequentati, se sono attinenti a: decreto legislativo n. 494/1996; decreto legislativo n. 626/1994; prevenzione incendi; 3) conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: inglese o francese; 4) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato per l'impiego al quale si riferisce il rapporto di lavoro; 5) possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione; 6) buona conoscenza della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; 7) conoscenza ed utilizzazione degli strumenti informatici; 8) obblighi di leva militare assolti o militesente. Non possono prendere parte alla selezione coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. La sede di lavoro e' Roma. Art. 3. Presentazione delle domande - Termini e modalita' Le domande di partecipazione alla predetta selezione, redatte su carta semplice e indirizzate all'Istituto nazionale di statistica - Direzione centrale personale e servizi generali, via Cesare Balbo n. 16 - 00184 Roma, dovranno, a pena di esclusione, essere inviate esclusivamente per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Istituto stesso entro il termine perentorio di quaranta giorni, decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell'avviso nela Gazzetta Ufficiale. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Nella domanda di ammissione, da redigere secondo lo schema esemplificativo (allegato 1) gli aspiranti debbono dichiarare: 1) il cognome e il nome; 2) il luogo e la data di nascita; 3) il possesso della cittadinanza italiana o appartenenza ad uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali eventualmente pendenti; 6) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'Universita' dello Stato o dell'Istituto superiore equiparato che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito, nonche' la votazione riportata; 7) di essere militesente o di aver assolto gli obblighi di leva; 8) i servizi eventualmente prestati presso strutture pubbliche o private; 9) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; 10) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, cosi' come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693 del 1996 e dalla legge n. 127/1997; 11) l'indirizzo al quale chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, comprensivo del codice di avviamento postale e del recapito telefonico; 12) la conoscenza parlata e scritta della lingua inglese o francese; 13) per gli appartenenti all'Unione europea, la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. I candidati dovranno allegare alla domanda: 1) un dettagliato curriculum vitae et studiorum secondo lo schema allegato (allegato 2); 2) qualsiasi titolo valutabile ai fini della selezione; 3) l'elenco di tutti i titoli e dei documenti presentati. Art. 4. Trattamento dei dati sensibili Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, il trattamento dei dati contenuti nelle domande di concorso e' finalizzato unicamente alla gestione dell'attivita' concorsuale e lo stesso avverra' con utilizzo di procedure informatiche e di archiviazione cartacea dei relativi atti. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. I candidati, inoltre, godono dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge, tra i quali figura il diritto d'accesso ai dati che li riguardino, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Art. 5. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice e' stata costituita con deliberazione n. 850/P del 17 novembre 1993 e successive modificazioni. Art. 6. Valutazione dei titoli La commissione esaminatrice determinera' preliminarmente i criteri e le categorie dei titoli valutabili, con i punteggi massimi attribuibili. Tutti gli attestati potranno essere prodotti anche in fotocopia purche' accompagnati da dichiarazione con la quale si attesti che trattasi di copie autentiche di originali, come da modello allegato (allegato 3). Con la suddetta documentazione, spedita per posta, deve essere prodotta anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento d'identita' del sottoscrittore, rilasciato da una pubblica amministrazione; in caso contrario la documentazione non potra' essere valutata. I candidati non potranno far riferimento a titoli presentati all'Istituto in occasione di altri concorsi. I candidati che avranno raggiunto il punteggio minimo stabilito dalla commissione esaminatrice nella valutazione dei titoli, potranno essere convocati per sostenere un colloquio. Eventuali informazioni potranno essere chieste all'ufficio concorsi, via Cesare Balbo n. 16, nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi', dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Art. 7. Graduatoria La commissione esaminatrice, valutati i titoli ed effettuato l'eventuale colloquio, formera' la graduatoria di merito con l'indicazione della votazione complessiva di ciascun candidato. Non si procedera' all'assegnazione dei vincitori che abbiano in atto un contratto a termine con l'Istat con scadenza superiore a due mesi dalla data prevista per l'inizio dell'attivita'. Il provvedimento di approvazione della graduatoria del vincitore sara' affisso all'albo dell'Istituto. Art. 8. Presentazione del documento da parte dei vincitori I vincitori della selezione dovranno far pervenire all'Istituto nazionale di statistica - Direzione centrale personale e servizi generali, via Cesare Balbo n. 16 - 00184 Roma, entro la data fissata per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, il certificato medico rilasciato dall'unita' sanitaria locale del comune di residenza, di data non anteriore a sei mesi. Art. 9. Mancata costituzione del rapporto di lavoro La mancata presentazione in servizio nel giorno di convocazione, senza giustificato motivo, l'omessa regolarizzazione della documentazione stessa nei termini prescritti, o la produzione di documenti contenenti dichiarazioni mendaci costituiscono rinuncia alla stipulazione del contratto di lavoro individuale. Le prestazioni di servizio rese fino alla relativa comunicazione sono comunque retribuite. Art. 10. Ritiro documenti I candidati potranno richiedere la restituzione dei titoli presentati per la partecipazione al concorso, entro nove mesi dalla pubblicazione della graduatoria, con domanda da inoltrare all'Istituto nazionale di statistica - Direzione centrale personale e servizi generali, via Cesare Balbo n. 16 - 00184 Roma. Per le richieste di invio a mezzo posta le spese saranno a carico del candidato. Trascorso inutilmente tale termine, l'Istituto procedera' al macero del materiale, senza alcuna responsabilita', salvo necessita' connesse ad eventuali procedure giurisdizionali. Sede, 28 novembre 2000 Il presidente