LA PRESIDENTE Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 374/1998, istitutivo dell'ISAE; Visti l'art. 13, comma 3, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 171/1991 e l'allegato 1 che indica i requisiti prescritti per il profilo di primo ricercatore; Visto il C.C.N.L. per il comparto istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione, sottoscritto il 5 marzo 1998; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni; Visti la legge n. 125/1991 e l'art. 61 del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni; Visti gli articoli 36 e 36-ter del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni; Ritenuto necessario, in relazione alle carenze di organico e alle esigenze derivanti dai programmi di ricerca in corso, di mettere a concorso un posto di primo ricercatore, secondo livello professionale; Dispone: Art. 1. Numero dei posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esame, ad un posto di primo ricercatore, secondo livello professionale, dell'Istituto di studi e analisi economica, avente le seguenti caratteristiche: esperto di economia del diritto, con specializzazione relativa all'analisi economica delle interazioni tra norme giuridiche e sistema produttivo e dell'efficienza nell'offerta di beni pubblici. E' richiesta al riguardo capacita' acquisita in precedenti esperienze professionali e comprovata da elementi oggettivi, di determinare autonomamente avanzamenti significativi nella metodologia delle predette analisi, finalizzate alla realizzazione dei compiti istituzionali dell'ISAE indicati nell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 374/1998, a supporto delle decisioni di politica economica e sociale del Governo, del Parlamento e delle pubbliche amministrazioni. Art. 2. Requisiti per l'ammissione Gli aspiranti dovranno possedere: a) diploma di laurea in giurisprudenza e dottorato di ricerca in materia economica; b) documentata esperienza professionale e di ricerca di almeno quattro anni post-dottorato nei settori indicati nel primo comma dell'articolo precedente; c) cittadinanza italiana o appartenenza ad uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) conoscenza di una lingua straniera (o della lingua italiana, per i cittadini appartenenti ad altro Stato dell'Unione europea); e) godimento dei diritti politici; f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego. I concorrenti dovranno inoltre essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro della domanda. Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. La presidente dell'Istituto esclude dal concorso, con provvedimento motivato, i candidati che non abbiano i requisiti prescritti. Art. 3. Presentazione delle domande. Termini e modalita' Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice e secondo lo schema allegato, dovranno essere consegnate a mano oppure inviate, a mezzo raccomandata a.r., all'ISAE - Piazza dell'Indipendenza, 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine fa fede il timbro postale; l'amministrazione non risponde di eventuali ritardi o mancate consegne dipendenti da disguidi postali. Unitamente alla domanda in un plico separato e sigillato, che verra' aperto solo dalla commissione, i candidati dovranno produrre: 1) un dettagliato curriculum vitae et studiorum accompagnato da una presentazione della propria professionalita' e delle attivita' piu' qualificanti nelle quali si e' esplicata; 2) la documentazione relativa ai titoli, ordinata nelle categorie di cui al successivo art. 5 e numerata in corrispondenza dell'elenco di cui al successivo punto 3; 3) l'elenco dei titoli sottoposti a valutazione, numerati per ciascuna categoria. Sulle buste contenenti la domanda e la documentazione relativa ai titoli, i candidati debbono indicare le proprie generalita' e il riferimento al bando di concorso ISAE n. 6/2000. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della legge del 5 febbraio 1992, n. 104, avranno cura di indicarlo nella domanda di partecipazione al concorso e dovranno specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova. Verranno esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non contengano tutte le indicazioni di cui al modello allegato. Art. 4. Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice che sara' nominata dal presidente dell'ISAE in osservanza delle disposizioni vigenti, disporra' di 100 punti ripartiti come segue: 60 punti per i titoli; 40 punti per la prova d'esame, che e' costituita da un colloquio. Art. 5. Valutazione dei titoli Per la valutazione dei titoli la commissione esaminatrice, che disporra' complessivamente di un punteggio pari a 60, determinera' i criteri prima di aver preso visione della relativa documentazione. Ai titoli valutabili, che devono essere specificatamente attinenti alle aree di interesse del presente concorso, sono assegnati i seguenti punteggi massimi: cat. a) p. 30; attivita' svolte presso istituzioni nazionali e/o internazionali, in organismi di ricerca, nell'universita', con particolare valutazione di quelle attinenti il supporto e la collaborazione nella predisposizione di provvedimenti di politica economica e normativa, il coordinamento di gruppi di lavoro, il coinvolgimento nei programmi finalizzati delle istituzioni di appartenenza, la gestione di progetti di ricerca: cat. b) p. 15; pubblicazioni, documenti di lavoro prodotti presso istituzioni che adottino un criterio di "referee report", partecipazioni documentate alla redazione di rapporti istituzionali, relazioni e interventi pubblicati in atti di seminari e congressi. Al candidato si chiede di indicare fino ad un massimo di cinque lavori, prodotti nell'ultimo quinquennio e ritenuti particolarmente significativi, sui quali la commissione attribuira' il punteggio riservato a questa categoria: cat. c) p. 15; giudizio complessivo sul profilo culturale e professionale del candidato quale risultante, oltre che dai titoli sub a) e sub b), dalla produzione scientifica complessiva e dal percorso formativo e professionale emergente dal curriculum e dalla relazione. I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande. Tutti gli attestati e le pubblicazioni potranno essere prodotti anche in fotocopia purche' accompagnati da dichiarazione con la quale il candidato attesti, sotto la propria responsabilita', che trattasi di copie autentiche di originali. In tal caso il candidato dovra' allegare copia fotostatica, fronte retro, di un valido documento di riconoscimento. Verranno esclusi dalla valutazione i titoli che non siano certificati e la documentazione che non sia presentata secondo quanto indicato nell'art. 3. Per le pubblicazioni e i lavori redatti in collaborazione e' necessario che siano individuate le parti da riferire esclusivamente al candidato. Le pubblicazioni in lingua straniera, se diversa dall'inglese e il francese, vanno accompagnate da traduzione in lingua italiana o almeno da una sintesi dei contenuti in lingua italiana. I candidati non potranno far riferimento a titoli presentati all'ISAE in occasione di altri concorsi. Nel valutare il curriculum e i titoli ammessi a valutazione, la commissione dovra' attenersi ai seguenti criteri generali: congruenza dell'attivita' svolta dal candidato con la materia oggetto del concorso; regolarita' e continuita' dell'impegno, con particolare riferimento alle attivita' svolte nelle istituzioni nazionali ed internazionali nell'ultimo triennio; preferenza, per quanto concerne i lavori sub b) di quelli aventi carattere empirico su quelli di tipo teorico. Art. 6. Documenti di riconoscimento Per essere ammessi a sostenere la prova d'esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: tessera postale; carta d'identita'; porto d'armi; passaporto; tessera militare con fotografia; foto in carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del comune di residenza. Non saranno ammessi a partecipare al colloquio i candidati non in grado di esibire alcuno dei documenti suddetti o in possesso di documenti scaduti di validita'. Art. 7. Colloquio Sono ammessi a sostenere il colloquio, i candidati che, nella valutazione dei titoli, avranno riportato almeno 40 punti. L'ammissione al colloquio sara' comunicata ai candidati almeno venti giorni prima della data nella quale dovranno sostenere il colloquio stesso; contestualmente sara' data comunicazione del punteggio riportato nella valutazione dei titoli. Il colloquio - anche attraverso la discussione dei titoli presentati e con particolare riferimento a quelli di maggior interesse per l'Istituto - dovra' accertare la conoscenza degli argomenti oggetto del concorso; la qualita' e l'ampiezza della formazione culturale e delle esperienze professionali possedute; la capacita' e l'attitudine a orientare la propria ricerca sulle problematiche del settore in cui il candidato dovra' operare; la conoscenza parlata e scritta di una lingua straniera per i cittadini italiani e di quella italiana per i cittadini appartenenti ad altro Stato dell'Unione europea; la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. L'esame si intendera' superato se il candidato avra' ottenuto la valutazione di almeno 30/40. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo dell'Istituto. Art. 8. Formazione, approvazione e pubblicita' della graduatoria La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito con l'indicazione del punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato, nella valutazione dei titoli e del colloquio. A parita' di merito saranno applicate le preferenze previste dalla legge. Il presidente dell'Istituto, con propria disposizione, riconosciuta la regolarita' del procedimento, approvera' la graduatoria di merito e dichiarera' i vincitori sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego. Ai sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso. La graduatoria sara' affissa all'albo dell'Istituto. Di tale affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorrera' il termine per le eventuali impugnative. Art. 9. Costituzione del rapporto di lavoro Per le procedure successive alla approvazione della graduatoria (presentazione documentazione di legge, costituzione del rapporto di lavoro, periodo di prova) si applica il C.C.N.L. vigente (Gazzetta Ufficiale 5 giugno 1998, consultabile, come tutte le norme citate nel presente bando, anche presso la biblioteca dell'ISAE). Art. 10. Ritiro documenti I candidati potranno richiedere la restituzione dei titoli presentati per la partecipazione al concorso, entro nove mesi dalla pubblicazione della graduatoria, con domanda da inoltrare all'ISAE - Ufficio concorsi - Piazza dell'Indipendenza n. 4 - 00185 Roma. Per le richieste di invio a mezzo posta le spese saranno a carico del candidato. Trascorso inutilmente tale termine, salvo necessita' connesse ad eventuali procedure giurisdizionali, l'Istituto procedera' al macero del materiale, senza alcuna responsabilita'. Roma, 1o dicembre 2000 La presidente: Kostoris Padoa Schioppa