IL DIRETTORE GENERALE
                  delle risorse forestali, montane
                e idriche Corpo forestale dello Stato

    Visto  il  d.lgs.  12  marzo 1948, n. 804, contenente le norme di
attuazione per il ripristino del Corpo forestale dello Stato;
    Visto  il  testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  nonche' le
relative  norme  di  esecuzione  approvate con decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
    Vista  la  legge 1o aprile 1981, n. 121, ed in particolare l'art.
16  che  ha  inserito  il Corpo forestale dello Stato tra le Forze di
polizia;
    Visto   il   d.lgs.   3   febbraio  1993,  n.  29,  e  successive
modificazioni e integrazioni;
    Visto  il  d.lgs.  12  maggio  1995,  n.  201, recante attuazione
dell'art.  3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino
delle  carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo
forestale  dello  Stato,  ed  in  particolare l'art. 32 relativo alla
nomina ad operatore del ruolo degli operatori e dei collaboratori;
    Visto   il   decreto   ministeriale   22  dicembre  1997  recante
individuazione  dei  profili  professionali  del  personale del Corpo
forestale  dello  Stato  che  espleta  attivita' tecnico-scientifica,
tecnico-strumentale ed amministrativa;
    Viste  le  leggi  27  dicembre 1997, n. 449, 23 dicembre 1998, n.
448, e 23 dicembre 1999, n. 488;
    Vista  la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni
e integrazioni;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, ed il relativo regolamento
di  attuazione  degli  articoli  1,  2 e 3, approvato con decreto del
Presidente  della  Repubblica  20 ottobre 1998, n. 403, in materia di
semplificazione delle certificazioni amministrative;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n.  487,  concernente  il regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi   nelle   pubbliche   amministrazioni   e  le  modalita'  di
svolgimento  dei  concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi, nonche' le successive modificazioni
e integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174,  ed  in  particolare l'art. 1 recante norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti  di  lavoro  presso  le amministrazioni pubbliche, modificato e
integrato  dal  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 5
ottobre 1994, n. 623;
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  legge  quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate, ed in particolare l'art. 20;
    Vista  la  circolare n. 6 del 24 luglio 1999 della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della  funzione  pubblica,
recante  disposizioni  per  la partecipazione ai concorsi pubblici da
parte dei portatori di handicap;
    Vista  la  legge  12  marzo  1999, n. 68, con cui si dispone, tra
l'altro,  che  i  datori  di  lavoro pubblici che occupano piu' di 50
dipendenti,  sono  tenuti  ad  avere  alle loro dipendenze lavoratori
disabili nella misura del 7% dei lavoratori occupati;
    Considerato  che  la  predetta  quota  di riserva risulta, presso
questa amministrazione, gia' coperta;
    Visto  il d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297, recante approvazione del
testo  unico  delle  disposizioni  legislative  vigenti in materia di
istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1954,
n.  368,  contenente  norme  per  la  presentazione dei documenti nei
concorsi per le carriere statali;
    Vista  la  legge  3  agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta  di  bollo  per  le  domande  di concorso e d'assunzione
presso le pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  d.lgs. 12 maggio 1995, n. 196 ed in particolare l'art.
39,  comma  15,  che  prevede,  ai sensi dell'art. 3, comma 65, della
legge  24 dicembre 1993, n. 537, la riserva del 20% di posti a favore
dei  militari  delle tre Forze armate, congedati senza demerito dalla
ferma triennale o quinquennale;
    Vista  la legge 1o febbraio 1989, n. 53, ed in particolare l'art.
26  concernente  il  possesso,  per  l'accesso ai ruoli del personale
delle forze di polizia, delle qualita' morali e di condotta stabilite
per i concorsi della magistratura ordinaria;
    Vista  la  legge  10 aprile 1991, n. 125, recante azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
    Vista  la  legge  31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
della  persona  e  di  altri soggetti rispetto al trattamento di dati
personali, e successive modificazioni e integrazioni;
    Considerato  che l'art. 36-ter del decreto legislativo 3 febbraio
1993,   n.  29  e  successivi  decreti  legislativi  modificativi  ed
integrativi,  recante accertamento delle conoscenze informatiche e di
lingue   straniere   nei  concorsi  pubblici,  costituisce  norma  di
carattere  programmatico  e che, peraltro, il regolamento previsto al
terzo comma dello stesso articolo, da emanarsi ai sensi dell'art. 17,
comma  1,  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  su proposta del
presidente   del  Consiglio  dei  Ministri,  non  ha  trovato  ancora
attuazione;
    Visto  il  D.D.G.  30  novembre  2000,  annotato presso l'Ufficio
Centrale  del  Bilancio  il  1o  dicembre  2000 con il n. 3635 con il
quale,  in  attuazione dell'art. 32 del d.lgs n. 201/1995, sono state
individuate  le  modalita'  di  svolgimento  del  corso  e  quelle di
svolgimento degli esami di fine corso;
    Considerato   che  alla  data  del  31  dicembre  1999  risultano
disponibili  nella qualifica di operatore del ruolo degli Operatori e
dei  Collaboratori  del Corpo forestale dello Stato centonovantasette
posti  da conferire, ai sensi dell'art. 32 del d.lgs. 12 maggio 1995,
n.  201,  mediante  concorso pubblico per esami e successivo corso di
formazione a carattere teorico-pratico;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 2000,
pubblicato   nella   Gazzetta   Ufficiale   del  27  settembre  2000,
concernente  la  programmazione  semestrale  delle  assunzioni  nelle
amministrazioni  pubbliche  a  norma  dell'art.  39  della  legge  27
dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni ed in particolare la
tabella  2  relativa all'autorizzazione, per il Corpo forestale dello
Stato,  a  bandire concorsi pubblici per l'anno 2000 per l'assunzione
di centocinquanta operatori;
    Ravvisata  la necessita' di procedere all'emanazione del relativo
bando  di  concorso  per  la  copertura di centocinquanta posti nella
qualifica  di operatore del ruolo degli operatori e dei collaboratori
del Corpo forestale dello Stato;
    Considerato  che,  in  virtu' della dotazione organica, le unita'
autorizzate  in  centocinquanta  sono  da  ripartire  tra  i  profili
professionali  individuati  con  il  decreto ministeriale 22 dicembre
1997, in tre distinte aree, come di seguito indicato:

                      Area tecnico-scientifica:

    operatore forestale: posti 50:

                      Area tecnico-strumentale

    operatore   ai   servizi   -   operatore  ai  lavori  di  piccola
manutenzione: posti 59.

                         Area amministrativa

    operatore amministrativo: posti 41,
e  che,  in  particolare,  nel  profilo professionale di operatore ai
servizi   -  addetto  alla  custodia  e  al  governo  degli  animali,
l'Amministrazione  ha  individuato  l'esigenza  di assumere personale
addetto alla cura dei cavalli;
    Considerato  che,  non  essendo possibile prevedere il numero dei
candidati,  si  rende  indispensabile  stabilire  successivamente  il
diario delle prove scritte;
    Considerate le esigenze di servizio;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                      Posti a concorso e riserve

    1.   Per  le  esigenze  delle  unita'  funzionali  dislocate  sul
territorio  nazionale,  compresa la Direzione generale, e' indetto un
concorso  pubblico  per  esami,  preceduti da una prova preliminare a
carattere  generale,  e  successivo  corso  di formazione a carattere
teorico-pratico   della   durata  di  sei  mesi,  per  la  nomina  di
centocinquanta   operatori   del   ruolo   degli   operatori   e  dei
collaboratori del Corpo forestale dello Stato.
    2.  I  posti messi a concorso per ciascuna area, relativamente ad
ogni profilo professionale, sono ripartiti, sulla base delle esigenze
dell'Amministrazione attualmente rilevate, come di seguito indicato:

                      Area tecnico-scientifica

    operatore forestale: posti 50.

                      Area tecnico-strumentale

    operatore ai servizi: totale posti 27 di cui:
      addetto ai lavori di tipografia: 7;

addetto ai lavori di legatoria: 6;

addetto ai lavori di sartoria: 7;

addetto alla custodia e al governo degli animali: 7;
    operatore  ai  lavori  di piccola manutenzione totale posti 32 di
cui:
      addetto al settore idraulico: 8;
      addetto al settore della falegnameria: 8;
      addetto al settore elettrico: 8;
      addetto al settore meccanico: 8.

                         Area amministrativa

    operatore amministrativo: posti 41.
    3. Dei posti di cui al comma 1:
      a)  45  unita',  pari  al  30% dei posti messi a concorso, sono
riservate  al  personale del Corpo forestale dello Stato appartenente
al ruolo degli aiuto operatori che abbia compiuto almeno quattro anni
di  effettivo  servizio alla data di pubblicazione del presente bando
di   concorso   e   sia   in  possesso  dei  requisiti  richiesti,  e
specificamente:
      operatore forestale: posti 15;
      operatore ai servizi: totale posti 8 di cui:
        addetto ai lavori di tipografia: 2;
        addetto ai lavori di legatoria: 2;
        addetto ai lavori di sartoria: 2;
        addetto alla custodia e al governo degli animali: 2;
      operatore ai lavori di piccola manutenzione: totale posti 10
di cui:
        addetto al settore idraulico: 3;
        addetto al settore della falegnameria: 2;
        addetto al settore elettrico: 2;
        addetto al settore meccanico: 3;
      operatore amministrativo: posti 12;
      b)  30  unita',  pari  al  20% dei posti messi a concorso, sono
riservate,  ai  sensi  dell'art.  39,  comma 15, del d.lgs. 12 maggio
1995,  n. 196, a favore dei militari delle tre Forze armate congedati
senza    demerito   dalla   ferma   triennale   o   quinquennale,   e
specificamente:
      operatore forestale: posti 10;
      operatore ai servizi: totale posti 6 di cui:
        addetto ai lavori di tipografia: 2;
        addetto ai lavori di legatoria: 1;
        addetto ai lavori di sartoria: 1;
        addetto alla custodia e al governo degli animali: 2.
      operatore  ai lavori di piccola manutenzione: totale posti 6 di
cui:
        addetto al settore idraulico: 2;
        addetto al settore della falegnameria: 1;
        addetto al settore elettrico: 1;
        addetto al settore meccanico: 2;
      operatore amministrativo: posti 8.
    4.  I  posti  riservati  non  coperti  sono  conferiti agli altri
candidati secondo l'ordine di graduatoria.