IL VICE DIRETTORE GENERALE per il personale militare Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile; Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato giuridico e avanzamento del personale militare femminile delle Forze armate e del Corpo della guardia di finanza; Visto il decreto interdirigenziale 16 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 91 del 21 novembre 2000, con il quale sono stati indetti cinque concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di ufficiali in servizio permanente effettivo nei ruoli normali della Marina per l'anno 2001; Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 2000, concernente la definizione dei Corpi della Marina militare nei quali avverra' nell'anno 2001 il reclutamento di personale femminile e delle rispettive aliquote percentuali massime di detto personale che potra' essere immesso nei ruoli normali di ciascun Corpo; Tenuto conto che, a scioglimento della riserva contenuta nell'art. 1, comma 3, del sopracitato decreto interdirigenziale 16 novembre 2000, occorre indicare il numero massimo dei posti disponibili per ciascun Corpo, calcolato in base alla aliquota percentuale fissata nel succitato decreto ministeriale 12 dicembre 2000; Considerato che, per esigenze organizzative, occorre rinviare la pubblicazione del diario di svolgimento della prova di preselezione dei concorsi indetti con il sopracitato decreto interdirigenziale 16 novembre 2000; Visto il decreto dirigenziale 1o agosto 2000, concernente, tra l'altro, attribuzione al vice direttore generale, Gen.D.A. Alfio Pagano, della competenza all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento di personale militare; Decreta: Art. 1. 1. Nei concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di ufficiali in servizio permanente dei ruoli normali nei Corpi della Marina militare per l'anno 2001, indetti con decreto interdirigenziale 16 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 91 del 21 novembre 2000, il numero massimo dei posti disponibili per i concorrenti di sesso femminile, calcolato in base alla aliquota percentuale fissata per ciascun corpo dal decreto ministeriale 12 dicembre 2000, citato nelle premesse, e' il seguente: tre posti per il concorso per la nomina a sottotenente di vascello nel Corpo di commissariato della Marina; otto posti per il concorso per la nomina a sottotenente di vascello nel Corpo delle capitanerie di porto; cinque posti per il concorso per la nomina a sottotenente di vascello nel Corpo sanitario della Marina; tutti e tre i posti per il concorso per la nomina a sottotenente di vascello nei Corpi tecnici (genio navale e armi navali), ferma restando la riserva di un posto a favore degli ufficiali di complemento in ferma biennale prevista dall'art. 1, comma 1, lettera d), del bando di concorso; un posto per il concorso per la nomina a guardiamarina nel Corpo delle capitanerie di porto. 2. Pertanto, in nessun caso, concorrenti di sesso femminile potranno conseguire la nomina ad ufficiale in servizio permanente effettivo dei ruoli normali della Marina in numero superiore a quello indicato al precedente comma 1 per ciascun concorso, anche se collocati in posizione utile nella relativa graduatoria di merito di cui all'art. 14 del bando.