IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto l'art. 66 dello statuto;
    Visto il decreto ministeriale 19 maggio 1973;
    Vista   la  legge  28 febbraio  1987  n. 56,  ed  in  particolare
l'art. 16;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
27 dicembre 1988;
    Vista  la  legge 7 agosto 1990 n. 241 e regolamento di attuazione
approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Visto   il   decreto  legislativo  3 febbraio  1993,  n. 29  come
modificato dal decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  vigente  contratto  collettivo nazionale di lavoro del
comparto Universita';
    Vista   la   legge  31 dicembre  1996  n. 675  e  regolamento  di
attuazione approvato con decreto rettorale 10 agosto 1998, n. 2854;
    Vista  la legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
    Visto il decreto rettorale 6 maggio 1998, n. 1800 con il quale e'
stata definita la pianta organica dell'ateneo;
    Vista  la  delibera  del  consiglio  di  amministrazione n. 4 del
13 ottobre 1998, con la quale e' stato approvato il piano finanziario
per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo;
    Visto  il  decreto  direttoriale  30 giugno  1999, n. 922, con il
quale  e'  stato approvato il regolamento per l'accesso nei ruoli del
personale dirigente e tecnico-amministrativo;

                              Decreta:

    E'  indetto  il  concorso  pubblico,  per  esami,  a due posti di
categoria B, posizione economica B3, area servizi generali e tecnici,
per    i    laboratori   didattici   della   facolta'   di   farmacia
dell'Universita'  degli  studi  di  Napoli  "Federico  II" (codice di
riferimento n. 0102).

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione al concorso e' richiesto, alla data di scadenza
per   la  presentazione  della  domanda,  il  possesso  dei  seguenti
requisiti:
      1)   cittadinanza   italiana   o  di  uno  degli  Stati  membri
dell'Unione   europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello  Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
      3) godimento dei diritti politici;
      4) idoneita' fisica all'impiego;
      5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
      6)  diploma  di  istruzione  secondaria  di  primo  grado, piu'
attestato  di qualifica professionale inerente le mansioni specifiche
del  posto  messo a concorso ovvero documentata esperienza lavorativa
con analoghe mansioni.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti   dall'impiego   presso  una  pubblica  amministrazione  o
licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea dovranno
inoltre possedere i seguenti requisiti:
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      essere  in  possesso,  fatta  eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
    L'amministrazione   puo'   disporre,   in   qualunque   fase  del
procedimento  concorsuale,  l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
    L'esclusione  e'  disposta  con decreto direttoriale motivato; il
motivo   della   stessa   verra'  comunicato  al  candidato  a  mezzo
raccomandata.

                 Domanda e termini di presentazione

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in  conformita'  allo  schema  esemplificativo,  allegato  al  bando,
firmata  dal  candidato ed indirizzata all'Universita' degli studi di
Napoli  "Federico  II",  deve essere inviata a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno entro e non oltre il trentesimo giorno successivo
alla   data  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in
giorno  festivo,  si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente.
    La  data  di  spedizione  della  domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.

              Dichiarazioni da formulare nella domanda

    Nella   domanda  di  partecipazione,  di  cui  si  allega  schema
esemplificativo  che  costituisce parte integrante del presente bando
(Allegato  1),  il  candidato e' tenuto a dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      A) cognome e nome;
      B) data, luogo di nascita e codice fiscale;
      C) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri  dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
      D)  il comune in cui e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime;
      E)  le  eventuali  condanne  penali riportate, delle quali deve
essere  specificata  la  natura  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa;  da indicare anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono o perdono giudiziale);
      F)  gli  eventuali procedimenti penali in corso, dei quali deve
essere  specificata  la  natura  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa);
      G)  il  diploma  di  istruzione  secondaria di primo grado, con
l'indicazione  della  votazione,  dell'anno  e della scuola presso la
quale  e'  stato  conseguito,  nonche' l'attestato professionale, con
l'indicazione   dell'Ente   che   lo  ha  rilasciato,  dell'eventuale
votazione   e   dell'anno   del  rilascio,  ovvero  la  documentabile
esperienza lavorativa, con l'indicazione del relativo periodo e della
sede di lavoro.
    I  candidati  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo di studio tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano;
      H) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      I) di aver prestato ovvero di non aver prestato servizio presso
pubbliche  aniministrazioni  e  le  cause di risoluzione di eventuali
precedenti  rapporti  d'impiego  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa;   se  la  dichiarazione  e'  positiva  elencare  i  servizi
prestati);
      L)  di non essere stato destituito dall'impiego pubblico presso
una   pubblica  amministrazione  o  licenziato  per  giusta  causa  o
giustificato  motivo  soggettivo  (dichiarazione da rendersi anche in
assenza di rapporti di impiego presso pubbliche amministrazioni);
      M) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      N)  di  acconsentire  o  di non acconsentire alla diffusione ed
alla  comunicazione  dei propri dati personali a soggetti estranei al
procedimento concorsuale.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
dovranno  dichiarare,  altresi',  di  godere  dei  diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
    Dalla domanda deve risultare, altresi':
      1)  la  residenza  del  candidato (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia ed eventuale numero telefonico);
      2)  il  recapito  del  candidato  ai  fini  di  ogni  eventuale
comunicazione  relativa  al  concorso  che  verra' trasmessa mediante
raccomandata   e   la   dichiarazione  dell'impegno  a  segnalare  le
variazioni di recapito che dovessero intervenire successivamente;
      3)  la  dichiarazione  del  possesso  di  eventuali  titoli  di
preferenza tra quelli previsti dal bando di concorso.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente  ovvero  per  eventuali  disguidi  postali  o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Analogamente  l'Amministrazione non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso  di  irreperibilita',  ovvero  per  la  dispersione  di
comunicazioni  imputabile  ad  inesatta  indicazione  del recapito da
parte   del  candidato  o  a  mancata  o  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda, ovvero ad eventuali
disguidi  postali  imputabili  a  fatto  di  terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
    I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno specificare nella
domanda   di   partecipazione,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio   necessario  in  relazione  al  proprio  handicap  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
    L'omissione  di  una o piu' dichiarazioni di cui ai punti A), B),
C),  D),  E),  F),  G),  H),  I),  L) e M) determina l'esclusione del
candidato dal concorso.
    Alla  domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di  esclusione  dal concorso, copia del versamento di lire 20.000, da
effettuarsi   sul   conto   corrente   postale   n. 113803  intestato
all'Universita'  degli  studi  di  Napoli  "Federico  II",  indicando
obbligatoriamente  la  causale  "Contributo  per la partecipazione al
concorso cod. rif. 0102".

                      Commissione giudicatrice

    La  commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e  composta  ai  sensi  dell'art. 28  del  Regolamento  di Ateneo per
l'accesso   nei   ruoli   del   personale   dirigente   e  tecnico  -
amministrativo approvato con D.D. n. 922 del 30 giugno 1999.

                           Prove di esame

    Le  prove  di  esame  consisteranno in una prova pratica ed in un
colloquio,   come   da   allegato  programma  che  costituisce  parte
integrante del presente bando (Allegato 2).
    L'eventuale  esclusione  dal  concorso  in  oggetto, ed il motivo
della stessa, verra' comunicata al candidato a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento.
    Nel  caso  in cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia
superiore  a  cinquanta  (50),  l'Amministrazione  procedera' a prova
preselettiva.
    Saranno   ammessi  a  sostenere  la  prova  pratica  i  candidati
collocati  entro  i  primi  venti  (20)  posti  nella  graduatoria di
preselezione.
    In caso di parita' di punteggio, la preferenza e' determinata dai
seguenti titoli, se dichiarati:
      1) essere mutilati o invalidi per servizio nel settore pubblico
e privato;
      2) essere coniugati o non coniugati, con riguardo al numero dei
figli a carico;
      3) essere invalidi o mutilati civili;
      4) essere militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma;
      5)  essere disoccupati, con particolare riguardo all'anzianita'
di iscrizione nelle apposite liste degli Uffici del lavoro.
    A  parita'  di  merito  e  di titoli la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
    Il  possesso  dei predetti titoli di preferenza va dichiarato dal
candidato nella domanda di partecipazione, in conformita' allo schema
esemplificativo  allegato al presente bando (Allegato 3). L'omissione
della relativa dichiarazione comporta l'inapplicabilita' dei benefici
conseguenti al possesso del titolo di preferenza.
    Il  luogo,  la  data  e  l'ora  della  prova  preselettiva verra'
notificato  personalmente  ad  ogni  candidato  a mezzo raccomandata,
almeno  quindici  giorni  prima dello svolgimento della stessa, oltre
che essere affisso all'Albo Ufficiale dell'Ateneo.
    L'assenza  del  candidato  alla  prova  preselettiva  comportera'
l'esclusione dello stesso qualunque ne sia la causa.
    Qualora  si  presenti  alla  prova  di  preselezione un numero di
candidati inferiore a cinquanta (50), la preselezione non avra' luogo
e  si  procedera',  in  date  successive  che  saranno notificate nei
termini   previsti   dalla  vigente  normativa,  esclusivamente  allo
svolgimento delle prove di esame.
    Sara'  data  notifica  personale,  a  mezzo raccomandata, ad ogni
candidato, almeno quindici giorni prima, della data e del luogo della
prova  pratica.  Il diario della prova sara' inoltre affisso all'Albo
Ufficiale dell'Ateneo.
    Saranno  ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato  nella  prova pratica la votazione di almeno 21 punti su un
massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova (21/30).
    Ai  candidati  che conseguiranno l'ammissione al colloquio verra'
data  comunicazione, con l'indicazione del voto riportato nella prova
pratica, almeno venti giorni prima della data dello svolgimento dello
stesso.
    Il  colloquio  si  intendera'  superato  se  il  candidato  avra'
riportato  la  votazione  di  almeno  28  punti  su  un massimo di 40
disponibili per la valutazione della prova stessa (28/40).
    Per  essere  ammessi a sostenere le prove concorsuali i candidati
dovranno  essere  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti validi di
riconoscimento:
      a) carta d'identita';
      b) patente automobilistica munita di fotografia;
      c) passaporto;
      d) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato;
      e) tessera postale;
      f) porto d'arma.
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come rinuncia alla
prova qualunque ne sia la causa.

                        Titoli di preferenza

    Hanno  preferenza  a  parita'  di  merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
      1)  mutilati  ed  invalidi  per servizio nel settore pubblico e
privato;
      2)  coniugati e non coniugati, con riguardo al numero dei figli
a carico;
      3) invalidi e mutilati civili;
      4)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito a termine della ferma o rafferma;
      5)  disoccupati,  con  particolare  riguardo  all'anzianita' di
iscrizione nelle apposite liste degli Uffici del lavoro.
    A  parita'  di  merito  e  di titoli la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.

               Modalita' di certificazione dei titoli

    Al  fine  della valutazione dei titoli di preferenza, i candidati
ne  comprovano  il  possesso  mediante dichiarazione redatta in carta
semplice,   in   conformita'  al  modulo  allegato  che  forma  parte
integrante del presente bando (Allegato 3).
    La   dichiarazione   di  cui  sopra,  da  allegarsi  (a  pena  di
inapplicabilita'  dei  benefici conseguenti al possesso del titolo di
preferenza) all'istanza di ammissione al concorso, si intende resa in
sostituzione delle normali certificazioni.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli,  anche  a  campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni
sostitutive.

         Formazione ed efficacia della graduatoria di merito

    Ai  fini  della  formulazione  della  graduatoria  di  merito, la
votazione  finale  e'  determinata  sommando il voto conseguito nella
prova  pratica a quello conseguito nel colloquio, con l'osservanza, a
parita' di punti, delle preferenze di cui al presente bando.
    Sono  dichiarati  vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito, nei limiti dei posti messi a concorso.
    La  graduatoria  di merito e' approvata con decreto del Direttore
Amministrativo e pubblicata all'Albo Ufficiale di Ateneo.
    Dalla  data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine
per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un termine di
ventiquattro  mesi  dalla  data  della  sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti.

  Presentazione dei documenti e costituzione del rapporto di lavoro

    I  candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di merito
saranno  invitati,  a  mezzo  raccomandata con ricevuta di ritorno, a
stipulare,  in conformita' a quanto previsto dal C.C.N. di lavoro del
comparto  Universita' e sotto accertamento del possesso dei requisiti
prescritti  per  la costituzione del rapporto di lavoro, il contratto
individuale  di  lavoro  a tempo indeterminato per l'assunzione nella
Categoria B.
    Per  quanto  sopra indicato, i vincitori sono tenuti a presentare
una  dichiarazione  sottoscritta  sotto  la propria responsabilita' -
entro  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data della
predetta  stipulazione  -  di  non  svolgere alcuna attivita' che dia
luogo   ad   incompatibilita'  con  il  rapporto  di  impiego  presso
l'Amministrazione.
    I  vincitori  dovranno dichiarare, ai sensi della legge 15 maggio
1997   n. 127   e  successive  integrazioni  e  modificazioni  e  del
Regolamento  di  attuazione  emanato con decreto del Presidente della
Repubblica   20 ottobre   1998   n. 403,  di  possedere  i  requisiti
prescritti, elencati dal presente bando.
    Dalla  dichiarazione  deve  risultare  inoltre  che  i  requisiti
prescritti  erano  posseduti alla data di scadenza del termine ultimo
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    L'Amministrazione  procede  ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di ammissione al
concorso.
    I vincitori dovranno inoltre presentare un certificato rilasciato
dal  medico  militare  o  dalla  ASL territoriale di appartenenza dal
quale  risulti il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego. Qualora
il   soggetto   sia   affetto  da  qualsiasi  imperfezione  fisica  o
invalidita', il certificato deve fame espressa menzione, indicando se
la  stessa  possa  comunque  influire  sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita'  dei  colleghi  o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Nel  certificato  dovra'  essere  inoltre  precisato  che  sia  stato
eseguito  l'accertamento  sierologico del sangue previsto daIl'art. 7
della legge n. 837/1956.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori per i
quali lo ritenga necessario.
    Qualora  i  vincitori  non  presentino entro il termine di trenta
giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale
la  documentazione  richiesta,  fatta  salva  la  possibilita' di una
proroga   a   richiesta  dell'interessato  nel  caso  del  comprovato
impedimento, si provvedera' all'immediata risoluzione dello stesso.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine   sopraindicato.  A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.

                       Assunzione in servizio

    I  vincitori  del concorso saranno assunti in prova con contratto
di  lavoro  subordinato  a  tempo indeterminato nella Categoria B, e,
all'atto  dell'assunzione  in prova, sara' corrisposto il trattamento
economico relativo alla posizione economica B3.
    Il  vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro  il  termine  stabilito,  decade  dal  diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo sul termine
assegnato  per  comprovati e gravi impedimenti, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa in servizio.
    Il  dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova  della  durata di tre mesi, che non potra' essere ne' prorogato
ne' rinnovato alla scadenza.
    Ai  fini  del  compimento del predetto periodo di prova si terra'
conto del solo servizio effettivamente prestato.
    Decorso  il  suddetto  periodo  di prova senza che il rapporto di
lavoro  sia  stato  risolto  da una delle due parti, il dipendente si
intendera'  confermato  in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                         Diritto di accesso

    Ai   candidati   e'   garantito   il   diritto  di  accesso  alla
documentazione  inerente  il  procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
    Tale  diritto  si  esercitera' secondo le modalita' stabilite con
Regolamento di Ateneo, approvato con decreto rettorale n. 2386/1998.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai  sensi dell'art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996
n. 675,  i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti
dall'Universita'  degli  Studi  di Napoli "Federico II" - Ufficio del
Personale  Tecnico  Amministrativo - per le finalita' di gestione del
concorso   e   saranno   trattati   attingendo   ad  una  banca  dati
automatizzata  anche  successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro per le finalita' inerenti la gestione del rapporto
medesimo.  La  produzione  di tali dati e' obbligatoria ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
    L'interessato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge che potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita'
degli Studi di Napoli "Federico II" - Ufficio del Personale.
    Titolare  del  trattamento  e'  l'Universita'  nella  persona del
Rettore  e  del  Direttore Amministrativo con sede a Napoli, al Corso
Umberto I.

                    Responsabile del procedimento

    Il   capo   dell'Ufficio  del  personale  tecnico  amministrativo
dell'Universita'  degli studi di Napoli "Federico II" e' responsabile
di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
    Il   predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro  addetto
dell'unita'   organizzativa   la  responsabilita'  degli  adempimenti
procedimentali.
    Per  quanto  non  previsto  dal presente articolo, si rinvia alle
disposizioni  dettate  dalla  legge  7 agosto  1990 n. 241 e relativo
regolamento di attuazione approvato con decreto rettorale 2386 del 17
giugno 1998.

                               Rinvio

    Per   quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando,
valgono,  sempre  che applicabili, le disposizioni vigenti in materia
concorsuale    e   di   accesso   agli   impieghi   nelle   pubbliche
amministrazioni   previste   dal   C.C.N.   di  lavoro  del  comparto
universita' in tema di rapporto di lavoro.
    Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
      Napoli, 22 gennaio 2001
Il direttore amministrativo: Pelosi