In esecuzione della delibera n. 90 del 18 gennaio 2001 e' indetta
procedura  di  cui  all'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  e al decreto del Presidente
della  Repubblica n. 487/1997 per l'attribuzione dell'incarico di cui
al presente avviso.
    Ai  sensi  delle  vigenti  disposizioni  di  legge,  e' garantita
parita'  e  pari  opportunita'  tra  uomini  e donne per l'accesso al
lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
    Requisiti generali per l'ammissione:
      a) cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni  stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego; l'accertamento e' effettuato a
cura dell'azienda ospedaliera prima dell'immissione in servizio;
      c) godimento   dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere  agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato
politico attivo;
      d) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica amministrazione. Non possono accedervi coloro che siano
stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
aver  conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      e) l'incarico   di   durata   quinquennale  sara'  assegnato  a
condizione  che  il candidato ne assicuri l'integrale assolvimento in
relazione ai limiti d'eta' previsti dalla normativa vigente.
    Requisiti specifici di ammissione:
      a) iscrizione  all'albo dell'ordine dei medici. L'iscrizione al
corrispondente  albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione
europea  consente  la  partecipazione  alla selezione, fermo restando
l'obbligo   dell'iscrizione   in   Italia  prima  dell'assunzione  in
servizio.  L'iscrizione  deve essere attestata da certificato in data
non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  della scadenza del
presente bando;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o in una disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo quanto disposto dall'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  484/1997.  Per  le  discipline  di  nuova istituzione
l'anzianita'  di servizio e la specializzazione possono essere quelle
relative ai servizi compresi o confluiti nelle nuove discipline.
    Poiche' non esiste la disciplina "cure palliative":
      i   requisiti   sopraelencati   devono   essere  posseduti  con
riferimento  ad  una  delle  sottoelencate discipline, secondo quanto
previsto  dalla  delibera  di  giunta  regionale  n.  IV/39990 del 30
novembre 1998:

   Area medica                       Area Chirurgica
       -                                   -
 cardiologia                     chirurgia maxillo facciale
 ematologia                      chirurgia pediatrica
 nefrologia                      chirurgia plastica
 neurologia                      chirurgia toracica
 neuropsichiatria infantile      chirurgia vascolare
 oncologia                       urologia pediatrica
 pediatria
      conformemente  a  parere espresso dalla regione Lombardia, sono
altresi'  utili,  ai fini dell'ammissione alla selezione, i requisiti
maturati  nella disciplina "anestesia e rianimazione" e precisamente:
anzianita'  di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina
citata  e  specializzazione  nella disciplina stessa. L'anzianita' di
servizio  utile  per  l'accesso  deve  essere maturata secondo quanto
disposto  dall'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1997;
      c) curriculm  ai  sensi  dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  484/1997.  Ai sensi dell'art. 15, comma 3, del
suddetto  decreto del Presidente della Repubblica fino all'emanazione
dei  provvedimenti  di  cui  all'art.  6,  comma  1, si prescinde dal
requisito  della  specifica  attivita'  professionale con riferimento
alle  discipline  indicate  nel  punto  b) dei requisiti specifici di
ammissione.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine per la presentazione delle domande di ammissione.
    La   loro   mancanza   costituisce  motivo  di  esclusione  dalla
selezione.
    I  cittadini degli Stati dell'Unione europea devono dimostrare di
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    L'eventuale  esclusione sara' disposta dal direttore generale con
provvedimento  motivato  da  notificare agli interessati entro trenta
giorni   dall'esecutivita'  della  relativa  deliberazione,  mediante
raccomandata con avviso di ricevimento.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
l'incarico   sara'   attribuito  senza  l'attestato,  fermo  restando
l'obbligo  di  acquisirlo entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il
mancato   superamento   del   primo   corso  attivato  dalla  regione
successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza
dall'incarico stesso.

                     Presentazione della domanda

    Nella  domanda,  redatta  in carta semplice, i concorrenti devono
dichiarare:
      1) il cognome e nome;
      2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      3)   il  possesso  della  cittadinanza  italiana  o  di  essere
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      4)  il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero
il  motivo  della  loro  non  inscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
      5)  le  eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
      6) i titoli di studio posseduti;
      7)   eventuale  idoneita'  nazionale  pregressa  in  una  delle
discipline   indicate   nel  punto  b)  dei  requisiti  specifici  di
ammissione,  conseguita  secondo  la normativa vigente all'entrata in
vigore del decreto legislativo n. 502/1992;
      8) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10)  i  servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  risoluzione  di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      11)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta  ogni  necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione
vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto sub 2.
    Le  domande di ammissione, redatte in carta libera e sottoscritte
dai  candidati,  dovranno  riportare  tutte le dichiarazioni previste
dallo  schema  di  domanda  allegato  al  presente avviso. La mancata
sottoscrizione comportera' l'esclusione.
    Le  domande potranno essere direttamente presentate alla funzione
del  personale  dell'Azienda "Istituti Ospitalieri" di Cremona, viale
Concordia n. 1 - 26100 Cremona, entro le ore 12 del trentesimo giorno
successivo  a  quello  della  data di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Per  la spedizione a mezzo servizio postale la data di spedizione
non posteriore al giorno di scadenza del termine per la presentazione
delle  domande  e'  comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.  In  tal  caso  le  domande, ai fini dell'ammissibilita',
dovranno  pervenire entro il decimo giorno dalla data di scadenza del
termine.
    Il  termine  stabilito  per  la presentazione delle domande e dei
documenti   e'   perentorio;   pertanto,   non   saranno   prese   in
considerazione  domande  che,  per  qualsiasi ragione, non esclusa la
forza  maggiore,  verranno  presentate  o  spedite  oltre  il termine
stesso. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva
di effetto.
    L'amministrazione declina ogni responsabilita' nel caso in cui le
comunicazioni   relative   all'avviso   pubblico   non   giungano   a
destinazione   per   errata   indicazione   del  recapito  o  tardiva
comunicazione  del cambio di indirizzo precedentemente indicato nella
domanda.
    Documenti da allegare alla domanda:
      1)  stato  di servizio comprovante il requisito dell'anzianita'
maturata  di  cui  al  punto  b)  della  voce "requisiti specifici di
ammissione";
    2)  tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che i candidati
ritengono  opportuno  presentare  per la formulazione del giudizio di
merito.  I  contenuti  del curriculum professionale, valutati ai fini
del  comma  1 dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
n.  484/1997,  concernono  le  attivita'  professionali,  di  studio,
direzionali-organizzative con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzione di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate  dal  candidato.  La casistica deve essere certificata dal
direttore  sanitario  sulla  base  delle  attestazioni  del dirigente
responsabile  del  competente dipartimento o dell'unita' operativa in
cui lavora il candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita'  attinenti ad una delle discipline indicata al punto b) dei
requisiti  specifici  di ammissione in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche   effettuati   all'estero,  nonche'  alle  pregresse  idoneita'
nazionali.
    Della  documentazione  relativa  ai  punti c), d), e), f), verra'
presa  in  considerazione,  ai  fini  di valutazione, quella riferita
all'ultimo  decennio  dalla  data  di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale.
    Nella  valutazione del curriculum verra' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica strettamente pertinente ad una
delle  discipline  indicate  nel  punto b) dei requisiti specifici di
ammissione,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    A  tal  fine  il  candidato dovra' allegare alla domanda l'elenco
delle pubblicazioni e il testo di quelle ritenute piu' significative,
fino ad un massimo di cinque.
    Le  pubblicazioni  devono  essere edite a stampa e possono essere
presentate  in  originale,  in  copia autenticata o con dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' di copia conforme all'originale;
      3)  curriculum  formativo  e  professionale,  prodotto in carta
semplice datata e firmato;
      4)   eventuale  idoneita'  nazionale  pregressa  in  una  delle
discipline   indicate   nel  punto  b)  dei  requisiti  specifici  di
ammissione,  conseguita  secondo  la normativa vigente all'entrata in
vigore del decreto legislativo n. 502/1992;
      5)  elenco dattiloscritto in carta semplice, in triplice copia,
dei  documenti e dei titoli presentati, datato e firmato. Tale elenco
deve riportare la descrizione analitica delle eventuali pubblicazioni
(autori,  titoli,  riviste  da  cui  e'  tratto  il  lavoro)  e degli
attestati  di  partecipazione a corsi, congressi, seminari, incontri,
giornate   di   studio   ...  indicandone  le  caratteristiche  (ente
organizzatore,  argomento,  durata, se la manifestazione prevedeva il
sostenimento  di esami, caratteristiche della partecipazione uditore,
relatore, docente ...);
      6)  ricevuta del pagamento della tassa, non rimborsabile, di L.
12.000 da effettuare mediante versamento su c/c n. 11532264 intestato
all'azienda  "Istituti  Ospitalieri" di Cremona, indicando la causale
del versamento.
    In  luogo  di  documenti  comprovanti  tutto  quanto il candidato
ritiene   utile   presentare  ai  fini  di  valutazione  puo'  essere
presentata,  nei  casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente,
dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 4
della legge n. 15/1968 e dell'art. 2 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 secondo lo schema allegato al presente bando.
    I   contenuti   del  curriculum,  esclusi  quelli  relativi  alla
tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal
candidato,  possono  essere  autecertificati dal candidato stesso, ai
sensi  dell'art.  8,  comma  5,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  484/1997.  I  candidati che intendono avvalersi delle
dichiarazioni  sostitutive  di  certificazioni  e delle dichiarazioni
sostitutive  dell'atto  di  notorieta'  possono  utilizzare  i moduli
predisposti allegati al bando.
    Il candidato non potra', invece, autocertificare le anzianita' di
servizio utili per l'accesso al posto di direttore medico e quindi il
proprio  stato  di  servizio  nel  quale,  ai  sensi dell'art. 10 del
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/1997 dovranno essere
indicate  le  posizioni  funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le
discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date
iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'.
    Se  il candidato si avvale di dichiarazioni sostitutive dell'atto
di  notorieta'  deve  allegare  alla  domanda  fotocopia di un valido
documento   di   riconoscimento,   qualora   non   sottoscriva   tali
dichiarazioni  in  presenza di un dipendente della funzione personale
addetto  a  riceverla. In mancanza del documento di riconoscimento le
dichiarazioni  sostitutive  di  atto  notorio  non  verranno prese in
considerazione per la valutazione.
    Le  dichiarazioni  suddette,  perche'  possano  essere  prese  in
considerazione,  devono  risultare  da  atto  formale  distinto dalla
domanda,  allegato  alla  stessa,  e  contenente  tutti  gli elementi
necessari  che  sarebbero  stati  presenti  nel  documento rilasciato
dall'autorita' competente se fosse stato presentato.
    Ai  sensi  dell'art.  11, terzo comma, del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  403/1998,  ferme  restando  le sanzioni penali
previste  per  dichiarazioni  mendaci  e  per  la falsita' negli atti
stabilite  dall'art. 26 della legge n. 15/1968, qualora dal controllo
che   verra'   effettuato   dall'amministrazione   emergesse  la  non
veridicita'   del   contenuto  celle  dichiarazioni,  il  dichiarante
decadra'  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al provvedimento
emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere.

               Modalita' di attribuzione dell'incarico

    L'incarico  verra' conferito dal direttore generale sulla base di
una  rosa di candidati idonei selezionati da un'apposita commissione,
nominata  dal  direttore generale e composta dal direttore sanitario,
che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti dei ruoli del personale del
servizio  sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa di
una delle discipline indicate nel punto b) dei requisiti specifici di
ammissione,  di cui uno individuato dal direttore generale ed uno dal
collegio  di  direzione.  Fino  alla  costituzione  del collegio alla
individuazione provvede il consiglio dei sanitari.
    La   commissione  accertera'  l'idoneita'  dei  candidati  previa
valutazione  del  curriculum  professionale  e  colloquio  che  sara'
diretto  alla  valutazione  delle  loro  capacita'  professionali  in
materia   di  cure  palliative  in  regime  di  ospedalizzazione  con
riferimento  anche  alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.  La  data  e  la sede del colloquio saranno comunicate agli
ammessi  mediante  lettera  raccomandata. La mancata presentazione al
colloquio equivale a rinuncia.

               Modalita' di svolgimento dell'incarico

    L'incarico  avra'  la durata quinquennale con facolta' di rinnovo
per lo stesso periodo o per un periodo piu' breve.
    Il  direttore medico e' sottoposto a verifica. L'esito positivo o
negativo  della  verifica costituisce condizione per la conferma o la
revoca dell'incarico.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti e dal contratto collettivo nazionale di lavoro,
in caso di:
      inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale
o dalla direzione del dipartimento;
      mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
    responsabilita' grave o reiterata;
    in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
    Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere
dal  rapporto di lavoro, secondo le direttive del codice civile e dei
contratti collettivi di lavoro.
    L'incarico  di  direttore  medico  implica  il rapporto di lavoro
esclusivo, ai sensi dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n.
502/1992 e successive modifiche ed integrazioni.
    Sara' corrisposto il trattamento economico annuo lordo, spettante
alla  qualifica apicale medica, previsto dalla normativa contrattuale
vigente.
    L'azienda  si  riserva, a suo insindacabile giudizio, la facolta'
di  prorogare,  modificare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora  ne  rilevi  la  necessita'  o  l'opportunita' per ragioni di
pubblico interesse, senza che i concorrenti possano vantare pretese o
diritti di sorta.
    Per  quanto  non  esplicitamente  previsto nel presente avviso si
rinvia alla restante normativa in vigore.
    Per  informazioni,  comprese  quelle telefoniche, gli interessati
possono   rivolgersi   alla   funzione   del  personale  dell'azienda
ospedaliera  "Istituti Ospitalieri" di Cremona, dalle ore 10 alle ore
12 di tutti i giorni escluso il sabato:
      presso  il presidio ospedaliero cremonese, viale Concordia n. 1
- 26100 Cremona, tel. 0372/405430 - 0372/405469;
      presso il presidio ospedaliero "Oglio Po", via Staffolo n. 51 -
26040 - Vicomoscano di Casalmaggiore (Cremona), tel. 0375/281420.
    Il   testo   integrale   del   bando   e'  disponibile  sul  sito
http/www.rccr.cremona.it/ospedale

                  Ritiro documenti e pubblicazioni

    I  candidati  dovranno  provvedere,  a  loro spese, al ritiro dei
documenti  e  delle  pubblicazioni  allegati alla domanda, secondo le
modalita'  che verranno comunicate dall'amministrazione. Trascorso il
termine  fissato  per  il  ritiro,  senza  che vi abbiano provveduto,
documenti e pubblicazioni verranno inviati al macero.
                                Il direttore generale: Sorrentino