IL RETTORE

    Visto  lo  statuto  dell'Universita'  Cattolica  del Sacro Cuore,
emanato  con decreto rettorale 24 ottobre 1996 e successive modifiche
ed integrazioni;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4;
    Visto  il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 162  del 13 luglio 1999, riportante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto  il  proprio decreto rettorale n. 1137 del 22 ottobre 1999,
recante   il   "Regolamento   dei   corsi  di  dottorato  di  ricerca
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore";
    Vista   la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
    Vista  la  legge 31 dicembre 1996, n. 675, tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
    Vista   la   delibera  dell'organo  di  valutazione  interna  del
28 novembre 2000;
    Viste le delibere del senato accademico del 22 gennaio 2001 e del
consiglio   di   amministrazione   del   23 gennaio   2001,  relative
all'approvazione  delle  proposte  di  attivazione  del XVI ciclo dei
dottorati di ricerca;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E' istituito il XVI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
    E'   indetto  presso  l'Universita'  Cattolica  del  Sacro  Cuore
pubblico  concorso  per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
di seguito elencati.
    Per  ciascun  corso  di  dottorato di ricerca vengono indicati la
durata  del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di
studio, le sedi consorziate, gli enti convenzionati, il coordinatore,
il  collegio  dei  docenti,  gli  indirizzi  di ricerca e l'eventuale
programma formativo previsto.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione  venga  sottoscritta  entro  il  termine  di scadenza del
bando.
    L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.
Sede di Roma.
    Dottorato di ricerca in: applicazioni tecnologiche in ematologia.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Arnaldo Capelli - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. Luigi Larocca - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      dott. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica;
      dott. Giacomo Menichella - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Pierelli - Universita' Cattolica;
      dott. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica;
      dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica;
      dott. Livio Pagano - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      tecnologie  per  la raccolta, separazione ed espansione in vivo
ed ex vivo degli elementi del sangue;
      tecniche   di   biologia  molecolare  nella  diagnostica  delle
malattie emolinfoproliferative;
      applicazione delle tecniche di biologia molecolare nello studio
dell'emostasi;
      computerizzazione della cartella ematologica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    L'obiettivo  del  dottorato  e' quello di dare al ricercatore una
adeguata conoscenza delle tecnologie utilizzate ed utilizzabili nella
ricerca  ematologica  al  fine  di  potersi  servire  al meglio degli
apparecchi  esistenti  e  di  svilupparne  di  nuovi.  L'applicazione
tecnologica  sara' valutata sia nelle sue applicazioni di laboratorio
che  nella  pratica  clinica.  Per  quanto  riguarda  la  ricerca  di
laboratorio,   sara'   particolarmente   curata  la  preparazione  in
biofisica,   biochimica  e  genetica  nelle  loro  applicazioni  alle
malattie  del  sangue.  Il  ricercatore  avra'  dunque  l'insieme  di
conoscenze  sulle caratteristiche biochimiche e biofisiche del sangue
ma  nello  stesso  tempo  conoscera'  i principi su cui si basano gli
apparecchi  in  uso.  Inoltre  per quanto riguarda la ricerca clinica
sara'  indagato  l'apporto che i sistemi computerizzati sono in grado
di dare per la conservazione ed interpretazione dei dati. Il corso si
svolgera' in tre anni, comprendera' un'attivita' didattica di base di
tipo tutoriale con lezioni in discipline tecniche di base (biofisica,
biochimica, genetica, statistica), integrata da seminari ad argomento
con  la  partecipazione  degli  esperti  nelle  varie  discipline con
specifico  riferimento alle problematiche ematologiche. Il dottorando
avra'  un  suo filone di ricerca e sara' impegnato immediatamente nel
laboratorio e nella ricerca clinica.
    Dottorato di ricerca in: bioetica.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa 3.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata:
      1) Casa di cura poliambulanza - Brescia;
      2) Piccola casa della divina provvidenza - Torino.
    Collegio dei docenti:
      prof. Michele Lenoci - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Angelo Fiori - Universita' Cattolica;
      prof. Numa Cellini - Universita' Cattolica;
      prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica;
      prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica;
      dott. Adriano Pessina - Universita' Cattolica;
      dott. Antonio Spagnolo - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      problemi epistemologici fondativi in bioetica;
      problemi bioetici in ambito delle biotecnologie;
      bioetica ed ecologia.
    Programma formativo ed attivita' didattiche del corso:
      1) didattica formale e seminariale;
      2) tutoraggio per l'attivita' di ricerca nella bioetica clinica
nelle seguenti aree:
        ostetricia e ginecologia;
        cura domiciliare;
        rianimazione;
        consulenza familiare;
      3) tutoraggio attivita' didattica integrativa:
        teoria della ricerca in bioetica;
        ricerca bioetica nelle aree critiche di inizio e fine vita;
        fondamenti filosofici della teoria etica personalista.
    Dottorato di ricerca in: cardiologia cellulare e molecolare.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: 1) Fondazione internazionale
di ricerca per il cuore "ONLUS".
    Collegio dei docenti:
      prof. Attilio Maseri - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica;
      prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Ciabattoni - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Loperfido - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica.
    Indirizzi  di ricerca: meccanismi cellulari e genetica molecolare
della  componente  infiammatoria  nell'infarto  e  della  disfunzione
microvascolare coronarica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    La   formazione   dei   dottorandi   sara'  organizzata  mediante
l'attribuzione  di  un  programma  di ricerca individuale su problemi
generali   di   grande  rilevanza  clinica  per  i  quali  si  stanno
attualmente   aprendo  nuove  prospettive  basate  su  nuove  ipotesi
eziopatogenetiche e nuove tecnologie. Nell'ambito di questi programmi
generali  i  dottorandi  si  concentreranno  su specifici progetti di
ricerca   sia  ruotando  tra  i  vari  istituti  che  mediante  stage
all'estero  a  seconda  delle  competenze  specifiche richieste dalla
ricerca.   Inoltre  saranno  istruiti  sulle  problematiche  e  sulle
metodologie generali della ricerca clinica e sul loro raccordo con la
ricerca  di  base  e  sulle  tecniche  di  ricerca  biomolecolare  di
interesse generale.
    Dottorato di ricerca in: chirurgia epatobiliare.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: 1) Ethicon S.p.a.
    Collegio dei docenti:
      prof. Gennaro Nuzzo - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Magistrelli - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Guido Costamagna - Universita' Cattolica;
      prof. Fabio Maria Vecchio - Universita' Cattolica;
      prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      ricerca di base;
      ricerca sperimentale;
      ricerca applicata e clinica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Addestramento   nelle   conoscenze  di  base  e  nelle  metodiche
diagnostiche   e   terapeutiche   della  patologia  epato-biliare  in
particolare   quelle   laparoscopiche  e  di  ecografia  epatobiliare
interventistica;
    Addestramento  nella  ricerca  applicata  e  ricerca  clinica  in
chirurgia  epato-biliare  ed  in  particolare  sulla problematica dei
protocolli  di  trattamento  e  di  follow-up dei pazienti affetti da
metastasi epatiche da neoplasie colon-rettali.
    Dottorato di ricerca in: dermatologia oncologica.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Sedi consorziate:
      Universita' degli studi di Sassari;
      Universita' degli studi di Chieti.
    Struttura scientifica convenzionata: 1) Istituto per la sicurezza
sociale Repubblica di San Marino.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Decio  Cerimele  -  Universita'  degli studi di Sassari,
coordinatore;
      prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica;
      pof. Antonello Tulli - Universita' degli studi di Chieti;
      prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica;
      prof. Guseppe Fabrizi - Universita' Cattolica;
      prof.ssa   Francesca  Cottoni  -  Universita'  degli  studi  di
Sassari;
      dott.ssa  M.  Antonia  Montesu  -  Universita'  degli  studi di
Sassari.
    Indirizzi di ricerca:
      epidemiologia e clinica delle neoplasie cutanee;
      fotobiologia e fototerapia dei tumori cutanei;
      terapie chirurgiche ed immunologiche delle neoplasie cutanee.

       Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.

    Il programma formativo di un dottorato di ricerca in dermatologia
oncologica  e'  quello  di  preparare  ricercatori  provvisti  di  un
bagaglio  culturale  multidisciplinare  e  dotati  degli  appropriati
metodi  di  indagine  clinica  e  sperimentale.  Il  dottorato verra'
articolato    in   tre   curricula   formativi   rispettivamente   in
epidemiologia  e  clinica  delle  neoplasie  cutanee,  fotobiologia e
fototerapia  dei tumori cutanei, terapie chirurgiche. I tre curricula
prevedono  l'apprendimento  di  una  serie integrata di conoscenze di
base  di  epidemiologia,  di  genetica,  di  biologia  molecolare, di
oncologia  generale,  di statistica e di tecnologia, fondamentali per
ricerche  nel  settore.  I  dottorandi  svilupperanno successivamente
linee di ricerca relative ai tre curricula.
    Dottorato  di  ricerca  in:  economia  e  gestione  delle aziende
sanitarie.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 5.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa 2.
    Sedi consorziate:
      Universita' degli studi di Siena;
      Universita' degli studi "Luiss Guido Carli" di Roma;
      Universita' degli studi dell'Aquila.
    Struttura scientifica convenzionata:
      1) Universita' Luiss "Guido Carli" Roma;
      2) SGC - Sviluppo, Gestione e Controllo S.r.l. - Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giancarlo Vanini - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof. Nicola Nante - Universita' degli studi di Siena;
      prof. Franco Fontana - Universita' degli studi "Luiss" di Roma;
      prof. Giovanni Fiori - Universita' degli studi "Luiss" di Roma;
      prof.  Vincenzo Caianiello - Universita' degli studi "Luiss" di
Roma;
      prof. Elio Ugonotto - Universita' degli studi dell'Aquila;
      prof. Arturo Maresca - Universita' degli studi dell'Aquila;
      prof. Vittorio Bertella - Universita' degli studi dell'Aquila.
    Indirizzi di ricerca:
      l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi;
      i problemi della formazione e della gestione del personale;
      i  profili  di  cura  e la valutazione della qualita': metodi e
criteri.

       Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.

    Il programma di dottorato di ricerca in economia e gestione delle
aziende  sanitarie  si  rivolge  a giovani laureati nelle facolta' di
economia  ed in quelle di medicina e chirurgia ed avra' durata di tre
anni. Il percorso formativo sara' articolato in attivita' seminariali
e lavori di gruppo distribuiti nel corso di ciascun anno, mentre piu'
specifiche attivita' saranno sviluppate prevalentemente nel corso del
secondo  e  del terzo anno, in funzione dei progetti personali scelti
dagli allievi.
    Dottorato   di   ricerca   in:   fisiopatologia   del   distretto
rinofaringotubarico.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Struttura  scientifica  convenzionata: 1) Associazione romana per
le ricerche otologiche.
    Collegio dei docenti:
      prof. Maurizio Maurizi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo MIANI - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica;
      prof. Fabrizio Ottaviani - Universita' Cattolica;
      prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica;
      prof. Giampietro Patriarca - Universita' Cattolica;
      prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      anatomofisiologia distretto rinofaringotubarico;
      rinopatia allergica e vasomotoria;
      crescita cranio-facciale;
      relazione con patologie dell'orecchio interno.

        Programma formativo ed attivita' didattiche del corso

    Lo  scopo  precipuo  che  si  prefigge il dottorato di ricerca e'
quello   di   studiare  gli  aspetti  fisiopatologici  del  distretto
rinofaringotubarico da cui dipende in sostanza anche la funzionalita'
dell'orecchio  medio.  In particolare saranno soprattutto indagate le
caratteristiche   maturative  della  tuba,  il  suo  accrescimento  e
l'influenza  che  su di essa esercitano alcune patologie nasali quali
la  rinopatia  vasomotoria e la rinite allergica. Va sottolineato che
la  tuba di Eustachio rappresenta il distretto meno conosciuto e meno
indagabile  con  le attuali metodiche strumentali di tutto l'apparato
respiratorio.  Le  patologie  della  tuba  e  dell'orecchio  medio si
ripercuotono   sull'orecchio  interno  con  possibile  insorgenza  di
ipoacusie  neurosensoriali.  Un  ulteriore  scopo  dello studio e' di
indagare  le implicazioni diagnostiche e terapeutiche delle ipoacusie
neurosensoriali indotte da patologie rinotubariche.
    Dottorato  di  ricerca  in: fisiopatologia della nutrizione e del
metabolismo.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Giovanni  Battista  Gasbarrini  - Universita' Cattolica,
coordinatore;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica;
      prof. Aldo Virgilio Greco - Universita' Cattolica;
      prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica;
      prof. Luigi Troncone - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      fisiopatologia  del  transito  e  dell'assorbimento  nel tratto
gastro-interico superiore;
      fisiopatologia del metabolismo glucidico, lipidico e proteico;
      nutrizione e cancro.

       Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.

    Fisiologia  del  transito  gastrointestinale. Funzione secretoria
intrinseca  delle  ghiandole  annesse.  Correlazioni morfo-funzionali
(endoscopia,  ecografia,  scintigrafia). Funzione metabolica epatica.
Assorbimento  del  tratto  gastro-intestinale. Studio del metabolismo
glucidico,  lipidico  e  proteico. Rapporti tra nutrizione e malattie
(cancro, arteriosclerosi, diabete).
    Dottorato di ricerca in: infettivologia.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede consorziata: Universita' degli studi di Siena.
    Collegio dei docenti:
      prof. Luigi Ortona - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giovanni Federico - Universita' Cattolica;
      prof. Gaetano Camilli - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Cauda - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Enrica Tamburrini - Universita' Cattolica;
      dott. Massimo Fantoni - Universita' Cattolica;
      prof. Aldo Rossolini - Universita' degli Studi di Siena.
    Indirizzi  di  ricerca: epidemiologia clinica e diagnostica delle
malattie infettive emergenti.

       Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.

    Il  dottorato  sara'  articolato  in 4 anni con l'acquisizione di
tecniche di indagine epidemiologica applicata alle malattie infettive
e in particolare alla malattia da HIV. Verra' inoltre approfondito lo
studio  delle  tecniche  virologiche,  batteriologiche, micologiche e
parassitologiche,  utilizzando  sia  i metodi tradizionali che i piu'
recenti  metodi di biologia molecolare. L'acquisizione delle tecniche
diagnostiche  verra'  applicata  alla  casistica  clinica di pazienti
afferenti  alla  Clinica  delle  malattie  infettive dell'Universita'
Cattolica  del  Sacro  Cuore,  per  la individuazione di correlazioni
clinico-etiologiche,    di   percorsi   patogenetici,   di   elementi
prognostici.
    Dottorato di ricerca in: medicina preventiva in eta' geriatrica.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: 1) Pfizer S.p.a.
    Collegio dei docenti:
      prof. Pierugo Carbonin - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Roberto Bernabei - Universita' Cattolica;
      prof. Alberto Cocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Antonelli Incalzi - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Caterina Silveri - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: nessuno.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso
    Scopo  precipuo  e'  l'addestramento  del medico alla prevenzione
della  non  autosufficienza  ed al mantenimento di una vita attiva da
parte  dell'anziano. A tale scopo il dottorando sara' addestrato allo
studio  di  tutti  quei  fattori di rischio farmacologici, sociali ed
ambientali  in  senso  lato,  che  mettono  in  pericolo  il  fragile
equilibrio      psico-fisico     dell'anziano.     Tale     approccio
multidimensionale  permettera'  di formare ricercatori in possesso di
un ricco bagaglio di conoscenze interdisciplinari.
    Dottorato  di ricerca in: metodologie sperimentali e applicazioni
tecnologiche in angiologia, chirurgia vascolare ed ortopedia.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.   Vincenzo   Di   Giovanni   -   Universita'   Cattolica,
coordi-natore;
      prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica;
      prof. Ernesto De Santis - Universita' Cattolica;
      prof. Arnaldo Carbone - Universita' Cattolica;
      prof. Riccaro Fenici - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Cavallaro - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Lorini - Universita' Cattolica;
      prof. Michele Attilio Rosa - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Rosa Colli - Universita' Cattolica;
      dott. Antonio Dal Lago - Universita' Cattolica
      dott. Michele Serricchio - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      metodologie   sperimentali   e   applicazioni  tecnologiche  in
angiologia;
      metodologie   sperimentali   e   applicazioni  tecnologiche  in
chirurgia vascolare;
      metodologie   sperimentali   e   applicazioni  tecnologiche  in
ortopedia.
Programma formativo e attivita' didattica del corso
    L'aspetto  centrale del dottorato e' costitutito dal programma di
ricerca  proposto dal candidato. Il programma dovra' essere originale
e  porsi come obiettivo la risposta ad un quesito sulla patogenesi di
una  patologia  vascolare,  o  sulle  nuove  tecnologie terapeutiche,
mediante  un  approccio  sperimentale  in  campo medico, chirurgico o
ortopedico.   In   altre   parole  dovra'  avvalersi  del  potenziale
dell'Istituto  di  semeiotica  chirurgica, dell'Istituto di patologia
medica  -  Divisione  servizio  di  angiologia  e  del laboratorio di
biologia e genetica vascolare: una attiva e costante pratica clinica,
angiologica,   di  chirurgia  vascolare  e  di  chirurgia  ortopedica
(applicato  allo  sviluppo  dell'osso),  unita alle disponibilita' di
laboratori  di  base  e  di  ricerca  avanzata.  Alcuni  argomenti  o
problematiche  nell'ambito  dei  quali  potra'  essere  sviluppato un
programma di ricerca sono i seguenti:
      1)  biologia dell'endotelio e delle cellule muscolari vascolari
lisce;
      2) progressione della placca arterosclerotica;
      3)  restenosi  ed  occlusione dopo endarterectomia, dilatazione
endovascolare, bypass: ruolo della proliferazione cellulare;
      4) angiogenesi e restenosi: prospettive della terapia genica;
      5) procedure endovascolari diagnostiche e terapeutiche;
      6) identificazione dei meccanismi di espansione e rottura degli
aneurismi aortici;
      7) identificazione delle anomalie genetiche vascolari;
      8) colture cellulari e tissutali.
    Dottorato di ricerca in: Microbiologia generale e clinica.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede consorziata: Universita' degli studi di Cagliari.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica;
      prof. Aldo Nacci - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaello Pompei - Universita' degli studi di Cagliari;
      prof. Paolo La Colla - Universita' degli studi di Cagliari;
      prof.ssa  M.  Elena  Marongiu  -  Universita'  degli  studi  di
Cagliari;
      dott.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Ornella Flore - Universita' degli studi di Cagliari;
      dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      biologia  molecolare  applicata  ai  caratteri di patogenicita'
microbica;
      biologia    molecolare    applicata    alla   resistenza   agli
antimicrobici;
      biologia molecolare applicata alla tipizzazione;
      biologia molecolare applicata alla diagnosi.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Il  dottorato  di  ricerca in microbiologia generale e clinica si
propone  di dare ai laureati in discipline scientifiche le competenze
necessarie  per  svolgere attivita' di ricerca di alta qualificazione
nel  campo  della microbiologia generale e clinica. In particolare si
intende sviluppare attraverso le guide di tutori la capacita' di ogni
dottorando  di  svolgere  una  ricerca  autonoma  nei  settori  della
microbiologia  del  piu' moderno interesse scientifico anche mediante
l'apprendimento  e  l'utilizzo  di  sofisticati  metodi  di  biologia
molecolare.  Nello  stesso  tempo  si  fara' in modo che i dottorandi
acquisiscano  una solida preparazione nella microbiologia di base che
costituira'  un  valido  supporto  per lo svolgimento di attivita' di
ricerca prevista dal programma del dot-torato.
    Dottorato di ricerca in: neuropsicologia.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede consorziata: Universita' degli studi "Tor Vergata" di Roma.
    Struttura  scientifica  convenzionata:  1)  I.R.C.C.S. Fondazione
Santa Lucia Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Caltagirone - Universita' degli studi "Tor Vergata"
di Roma;
      prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica;
      dott. Carlo Masullo - Universita' Cattolica;
      dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica;
      dott.  Ugo Nocentini - Universita' degli studi "Tor Vergata" di
Roma;
      dott.ssa Lucia Fadda - Universita' degli studi "Tor Vergata" di
Roma.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  basi anatomiche ed aspetti cognitivi dei disturbi specifici
per categoria.
      2)  meccanismi  fisiopatologici responsabili dell'eminegligenza
spaziale.
      3)   diagnosi  differenziale  neuropsicologica  delle  sindromi
demenziali.
      4)  architettura  funzionale  e basi anatomiche dei processi di
memoria.
      5)  architettura  funzionale  e strategie di riabilitazione dei
disturbi del linguaggio.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Il  corso  si  basera'  su  cicli  di seminari riguardanti sia le
neuroscienze  che  le  scienze cognitive. Peraltro, la formazione dei
dottorandi  dovra' basarsi piu' sulla loro attiva partecipazione alle
varie  fasi  delle  ricerche  in  corso  (individuazione  di problemi
particolarmente     rilevanti    nella    ricerca    neuropsicologica
contemporanea,   elaborazione   di   paradigmi  sperimentali  atti  a
chiarificare   tali   problemi,   valutazione   critica  del  disegno
sperimentale  e  degli strumenti neuropsicologici prescelti, raccolta
ed elaborazione dei dati) che non su un'attivita' didattica formale.
    Dottorato di ricerca in: neuroscienze.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sede unica.
    Struttura   scientifica   convenzionata   1)  U.I.L.D.M.  (Unione
italiana lotta alla distrofia muscolare).
    Collegio dei docenti:
      prof. Nicolo' Miani - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. G. Battista Azzena - Universita' Cattolica;
      prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica;
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
      prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: nessuno.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Acquisizione  delle  tecniche  per  lo  svolgimento  dei  temi di
ricerca.
    Verifica sperimentale delle tecniche acquisite.
    Acquisizione  delle conoscenze bibliografiche sul tema di ricerca
e piu' in generale sulle neuroscienze; collaborare alla stesura della
tesi di dottorato di ricerca.
    Dottorato di ricerca in: oncologia integrata.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sede unica.
    Struttura  scientifica  convenzionata  1) Associazione Casagrande
Scaramelli  per  lo  studio  e  la  cura  delle  malattie Oncologiche
O.N.L.U.S.
    Collegio dei docenti:
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Achille Cittadini - Universita' Cattolica;
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Maurizi - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Segni - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      oncobiologico;
      radiochemiochirurgico.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    La  finalita'  generale  del  corso  e' l'apprendimento teorico e
pratico  dei metodi della ricerca in campo oncologico con particolare
riguardo a:
      1)  metodo dell'osservazione sistematica di soggetti affetti da
neoplasie    maligne    sottoposti   a   trattamenti   chirurgici   e
radiochemioterapici   integrati   con  analisi  critica  dei  dati  e
formulazione di ipotesi di lavoro;
      2)  metodo  della ricerca bibliografica sistematica: raccolta e
rilievo  dei  dati,  loro  valutazione  critica,  e  raffronto  delle
deduzioni con l'ipotesi di lavoro;
      3) metodologia della programmazione di ricerche prospettiche in
rapporto:
        ai dati desumibili dalle ipotesi di lavoro e loro valutazione
critica  formulata  sulla  base  degli  elementi emersi dalla ricerca
bibliografica;
        ai  risultati  di  una  analisi  delle  possibilita' concrete
offerte  dalla casistica affluente ai reparti clinici del Policlinico
dell'Universita';
        ai  dettami  della  etica  e  della deontologia relativa alle
ricerche cliniche;
        alla metodologia della analisi statistica dei risultati.
      4)  metodologia  dell'analisi statistica applicata alla ricerca
in oncologia clinica;
      5)    metodologia    della   ricerca   sperimentale   di   tipo
radiobiologico;
      6)  metodologia  e  tecnica  della  valutazione  critica  delle
osservazioni  clinico-sperimentali  e della esposizione dei risultati
nella ricerca in oncologia applicata.
    Obiettivi particolari del corso sono:
      1)   padronanza  teorica  e  pratica  della  metodologia  della
ricerca, proprie al campo specifico;
      2) acquisizione di competenze e abilita' di ricerca scientifica
autonoma nel campo della oncologia integrata;
      3)   realizzazione   di  una  ricerca  guidata,  supervisionata
periodicamente  con criteri di interdisciplinarieta', nel campo della
oncologia integrata.
    Dottorato  di  ricerca  in:  patologia  molecolare in ginecologia
oncologica.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sedi consorziate: Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma.
    Struttura scientifica convenzionata 1) Bergamon S.p.a.
    Collegio dei docenti:
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Luigi Frati - Universita' "La Sapienza" di Roma;
      prof.ssa Marianna Nuti - Universita' "La Sapienza" di Roma;
      prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Aurelia Rughetti - Universita' "La Sapienza" di Roma.
    Indirizzi di ricerca:
      amplificazione ed espressione di oncogeni nella progressione di
lesioni etc.;
      implicazioni  biologiche  dei  fattori  di crescita, oncogeni e
geni ecc.;
      correlazioni  tra  stimolo  estro/progestinico e l'espressione,
ecc.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Identificazione   di   fattori   associati   alla   patogenesi  e
progressione   di  lesioni  cervicali  e  vulvari.  Caratterizzazione
biologica  multiparametrica  delle  neoplasie  ovariche. Studio della
correlazione   tra   stimolo   estroprogestinico  ed  espressione  di
marcatori biologici nelle neoplasie endometriali.
    Dottorato  di  ricerca  in:  ricerche  e  metodologie avanzate in
psicoterapia.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata 1) Istituto S. Paolo s.r.l.
    Collegio dei docenti:
      prof. Sergio De Risio - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof.  Giuseppe  Ruggeri  - Universita' Cattolica, responsabile
scientifico e clinico;
      prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
      prof. Mario Cagossi - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Galimberti - Universita' Cattolica;
      prof. Corrado Pontalti - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Saraceni - Universita' Cattolica;
      prof.   Hubert   J.M.   Hermans   -   University  of  Nijmegen,
Netherlands;
      prof. Erhard Mergenthaler - University of Ulm, Germany;
      prof. Richard Warner - University of Colorado, USA;
      prof. Antonio Spagnolo - Universita' Cattolica;
      prof.Giovanni Capelli - Universita' Cattolica;
      dott. Americo Cicchetti - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      obiettivi di ricerca scientifica;
      obiettivi di formazione metodologica clinica;
      obiettivi di formazione metodologica teorica;
      obiettivi di formazione etica giudiridica ed economica.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    A) Obiettivi di ricerca si articolano in due trend:
      1)  il primo riguarda la ricerca teorica e intende avvalersi di
concetti,   strumenti   e  metodi  delle  discipline  psicologiche  e
informatiche   per   studiare   la   modellistica   del  processo  in
psicoterapia  e  la microgenesi del cambiamento terapeutico (research
oriented psychotherapy);
      2)  il  secondo riguarda la ricerca clinica e intende avvalersi
di   alcune   metodiche   della  telematica  per  realizzare  in  via
sperimentale   mediante   collegamenti   in   videocomunicazione  sia
interventi clinici (psicotetrapie individuali e trattamenti congiunti
psico  e farmaco-terapeutici), sia un monitoraggio continuativo degli
andamenti   delle   attivita'   mentali  di  pazienti  nel  corso  di
trattamenti  psicoterapeutici  (method  advanced  and  evidence based
psychotherapy).  Questa  sperimentazione  si  potra'  avvalere  delle
attrezzature  e degli strumenti specialistici necessari grazie ad una
stretta   sinergia  con  il  "Progetto  V.I.T.A.  Velletri  Intensive
Telepsychotherapy  Activity",  realizzato nell'ambito delle attivita'
scientifiche  del Centro di studi e ricerche avanzate in psicoterapia
dell'Universita' Cattolica (vedi oltre).
    B) Obiettivi di formazione si articolano in tre trend:
      1)   il  primo  prevede  l'addestramento  dei  dottorandi  alla
utilizzazione  clinica delle metodiche della videocomunicazione; alla
siglatura   delle   psicoterapie   effettuate,   secondo  griglie  di
valutazione  di  diversa  natura; all'apprendimento delle appropriate
tecniche di elaborazione statistica dei dati derivati;
      2)  il  secondo  prevede  l'addestramento  dei  dottorandi alla
utilizzazione di alcuni strumenti dell'informatica (software dedicati
e  tecniche  della  "realta' virtuale") al fine di utilizzarle per lo
sviluppo di indagini innovative in psicologia e psicopatologia;
      3)  il  terzo  riguarda l'apprendimento da parte dei dottorandi
delle  coordinate  etiche e giurisprudenziali necessarie per giungere
alla   definizione   di   standard  di  "buona  pratica  clinica"  in
psicoterapia    nella    sperimentazione    con   le   metodiche   di
videocomunicazione  descritte; e inoltre delle coordinate di politica
sanitaria necessarie per sviluppare un'analisi economica e gestionale
di tali modalita' di intervento clinico.
    L'intero  coordinamento  teorico e clinico del corso di dottorato
sara'  realizzato  presso  il "Centro di studi e ricerche avanzate in
psicoterapia  -  Center  for  the  Study  and  Advanced  Research  in
Psychotherapy   "(   Psychotherapy   Ce.S.A.R.")   dell'Istituto   di
psichiatria  e  psicologia della facolta' di medicina e chirurgia "A.
Gemelli"  dell'Universita'  Cattolica  del Sacro Cuore. A tal fine il
centro  intratterra'  rapporti di collaborazione con servizi clinici,
enti  di ricerca, aziende, studiosi, prescelti in base alla capacita'
di  assicurare  le migliori competenze scientifiche e professionali e
le piu' efficaci forme di collaborazione in vista degli obiettivi del
corso  di  dottorato.  Per effettuare le attivita' previste dal corso
per  il  triennio i dottorandi dovranno assicurare la presenza presso
il  Centro  di  ricerca secondo le seguenti modalita': dottorandi con
borsa  di  studio,  trentadue  ore  settimanali  ripartite  in almeno
quattro giorni la settimana; dottorandi senza borsa di studio, sedici
ore settimanali ripartite in almeno quattro giorni la settimana.
    Dottorato di ricerca in: scienze medico-forensi.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 4.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 2.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.   Vincenzo   Lorenzo  Pascali  -  Universita'  Cattolica,
coordinatore;
      prof. G. Barbujani - Universita' di Ferrara;
      prof. J. Bertranpetit - Universita' di Barcellona (Spagna);
      prof. A. Carracedo - Universita' di Santiago (Spagna);
      prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
      prof. Ernesto D'Aloja - Universita' Cattolica;
      prof. P. Dawid - Universita' di Londra (Inghilterra);
      dott.  Giovanni  Destro-Bisol  -  Universita'  "La Sapienza" di
Roma;
      prof. L. Eusebi - Universita' Cattolica;
      prof. Angelo Fiori - Universita' Cattolica;
      prof. G. Mortera - III Universita' di Roma;
      prof. G. Negri - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. A. Torroni - Universita' di Urbino;
      prof. F. Tagliaro - Universita' Cattolica;
      prof. G. Spedini - Universita' "La Sapienza" di Roma:
    Indirizzi di ricerca:
      genetica molecolare forense;
      tossicologia forense.
Programma formativo e attivita' didattica del corso.
    1) Formazione    di   base   sulle   tecniche   del   laboratorio
medico-legale di identificazione genetica e di tossicologia.
    2) Cicli  di  conferenze  su  temi rilevanti rispetto al punto 1)
(DNA    Profiling,    analisi   strumentali   chimico-tossicologiche,
statistica,   aspetti  giuridici  dell'applicazione  delle  prove  di
laboratorio nelle aule di giustizia).
    3) Seminari interni dei dottorandi su temi specifici di ricerca.
    Dottorato di ricerca in: scienze morfologiche molecolari.
    Durata: 3 anni.
    Posti: 6.
    Posti con borsa: 3.
    Posti senza borsa 3.
    Sedi consorziate:
      Universita' degli studi di Cagliari;
      Universita' "La Sapienza" di Roma;
      Universita' degli studi di Lecce.
    Struttura scientifica convenzionata 1) CNR.
    Collegio dei docenti:
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Cavallotti - Universita' "La Sapienza" di Roma;
      prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' "La Sapienza" di Roma;
      prof.ssa Fulvia Gremo - Universita' degli studi di Cagliari;
      prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' degli studi di Lecce.
    Indirizzi  di  ricerca:  1)  proteine  del  sistema  nervoso come
marcatori cellulari e patologici.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    Formazione  di  ricercatori  in grado di affrontare la conoscenza
della  architettura  molecolare  delle  strutture biologiche e di sue
alterazioni.    Acquisizione    di    metodologie    adeguate    (ex.
immunocitochimica    al    microscopio    ottico    ed   elettronico,
ibridizzazione in situ, PCR, immunoblotting) anche mediante soggiorni
in   qualificati   laboratori   italiani   e   stranieri.   Periodica
interpretazione   collegiale   dei   risultati   delle  ricerche  con
valutazione  degli  aggiornamenti  nella  letteratura scientifica del
settore.
    Dottorato di ricerca in: scienze neurologiche dello sviluppo.
    Durata: 4 anni.
    Posti: 3.
    Posti con borsa: 2.
    Posti senza borsa 1.
    Sede unica.
    Struttura   convenzionata   1)   AIRRI   (Associazione   italiana
riabilitazione e reinserimento invalidi.
    Collegio dei docenti:
      prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
      prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica;
      prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
      prof. Elio Salvaggio - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) disordine dello sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC):
correlazioni   anatomo-cliniche   e   affinamento   degli   strumenti
diagnostici;
      2)  neurofisiopatologia  del  primo  anno  di  vita: sviluppo e
disordine dello sviluppo delle funzioni percettivo-motorie;
      3)  le  epilessie  del  primo anno di vita: prognosi ed opzioni
terapeutiche.
Programma formativo ed attivita' didattiche del corso.
    L'ambito  culturale,  scientifico  e  tecnico-professionale delle
neuroscienze   dello  sviluppo,  come  risulta  anche  dalla  recente
individuazione e definizione dei settori scientifico-disciplinari del
nostro   Ministero   dell'universita',   e'   quello   proprio  della
neuropsichiatria  infantile.  E'  pero'  indubbio,  forse piu' che in
altre  aree della medicina, che l'ambito culturale delle neuroscienze
dello  sviluppo si colloca in un carrefour in cui competenze distinte
di  settori  affini  si integrano per un piu' efficace approccio alle
problematiche cliniche e delle scienze di base relative allo sviluppo
anatomo-funzionale del SN. Questo e' il motivo per cui la proposta di
questo  dottorato,  che  il  proponente coordina ormai da molti anni,
prima  ancora di essere chiamato presso questa facolta' di medicina e
chirurgia,  si  fonda  anche  sull'apporto  di competenze riguardanti
discipline   affini,  in  particolare  la  neurochirurgia  infantile,
l'oftalmologia  pediatrica, la pediatria generale e la fisiatria. Con
una partecipazione differenziata, a seconda del tipo di indirizzo che
sara'  attivato,  tutte  queste  figure parteciperanno all'impegno di
base  nella formazione del dottorando. Il programma didattico prevede
inoltre  la  collaborazione  in  periodi  programmati  di formazione,
sempre  in  funzione  dell'indirizzo  di ricerca attivato, con alcune
strutture   straniere   di   eccellenza   nell'ambito  delle  scienze
neuropediatriche:   le   principali   di   queste   sono   costituite
dal-l'Hammersmith  Hospital di Londra, dall'Hospital Debre' di Parigi
e  dalla  Visual  Unit  di  Londra,  tutte  strutture  con cui questa
cattedra  di  neuropsichiaria  infantile ha una lunga consuetudine di
collaborazione.  Il  primo  indirizzo  considerato  (disordini  dello
sviluppo  del  SNC)  segue  l'alveo  gia'  tracciato  dagli indirizzi
scientifici  di  cattedra,  interessata  in  particolare ai disordini
della  fossa  posteriore.  Le  correlazioni  in particolare tra turbe
dello sviluppo strutturale della fossa posteriore di natura acquisita
e   dei   disordini   di   orgine   genetica,   inclusa   l'etiologia
dismetabolica, rappresentano uno degli oggetti di studio piu' attuali
della  Comunita' internazionale in questo campo: la sicura fertilita'
dell'impegno  scientifico  e l'interesse di investire giovani energie
sembrano  due condizioni in questo ambito ragionevolmente prevedibili
ed auspicabili.
    Oltre  che  nello  studio  dell'abbondante  materiale clinico che
anche  le  strutture  del Gemelli, in particolare la neuropsichiatria
infantile,  possono fornire, la programmazione didattica e di ricerca
riguardera'  la  sperimentazione e l'affinamento delle metodologie di
approccio  al  problema  dei disordini di sviluppo, anche utilizzando
l'esperienza di centri internazionali di eccellenza.
    Il   secondo  indirizzo  proposto  (sviluppo  e  disordini  dello
sviluppo delle funzioni percettivo-motorie del primo anno di vita) e'
anch'esso  radicato  in  un  ambito  di  ricerca  privilegiato  della
cattedra  di  neuropsichiatria infantile ed e' stato in parte oggetto
del  precedente  corso  di  dottorato  in neuroscienze dello sviluppo
presso  la nostra facolta', corso che si concludera' l'anno prossimo.
La  collaborazione intrattenuta con strutture di eccellenza nel campo
specifico,  la  Visual Unit e l'Hammersmith Hospital di Londra, hanno
consentito  a  questa cattedra di acquisire e produrre conoscenze nel
campo  delle  funzioni  neurovisive in particolare. Il progetto di un
dottorato   riguardante  gli  aspetti  evolutivi  precoci  di  queste
funzioni  si  innesta  pertanto  in una consuetudine di lavoro che ha
gia'  dato  anche  ricadute  sul  piano  applicativo  dell'assistenza
fornita   dal   nostro   reparto   al  Policlinico  Gemelli,  e  puo'
auspicabilmente  approfondire  con  efficacia  e migliorare il lavoro
scientifico  nell'ambito  di  una  collaborazione internazionale gia'
collaudata,   rappresentando   per   il  dottorando  un'occasione  di
formazione  di  elevato  livello.  Il  percorso  formativo  di questo
indirizzo utilizzera' pertanto, sia le attivita' gia' esistenti nella
nostra  struttura  con le opportunita' di approfondimento scientifico
connesse,  sia  l'apporto didattico delle strutture londinesi con cui
questa cattedra collabora.
    L'ultimo indirizzo (le epilessie del primo anno di vita), infine,
ricade  in  un  altro  ambito  privilegiato di attivita' clinica e di
ricerca  che  coinvolge  la cattedra di neuropsichiatria infantile in
collaborazione  con  quella di neurochirurgia infantile: ci riferiamo
al   centro   per  la  chirurgia  delle  epilessie  farmacoresistenti
recentemente  convenzionata  con  la  regione Lazio. Le epilessie del
primo  anno  di  vita  comprendono infatti delle sindromi epilettiche
cosiddette  catastrofiche  per  la  loro evoluzione severa e, per una
parte,   rappresentano   una  delle  candidature  piu'  efficaci  per
l'opzione chirurgica del trattamento delle epilessie.
    In  questo  caso,  l'impianto  di  formazione  e  di  ricerca del
dottorando  e'  inserito  in  un'attivita'  clinica e di ricerca gia'
ampiamente  collaudata,  inserita  da  qualche  anno  in  una realta'
pluricentrica  che  interessa  alcuni  tra  i  principali  centri  di
epilettologia del bambino in Italia (Pisa, Genova, Pavia e Milano).