In  esecuzione  della  deliberazione  n. 616 del 20  agosto 2001,
dichiarata  immediatamente  eseguibile, e' indetto il presente avviso
per   il   conferimento   dell'incarico   quinquennale  di  direttore
dell'unita'   organizzativa   di   neurochirurgia   -  disciplina  di
neurochirurgia per il presidio ospedaliero di Teramo.
    L'incarico  ha  durata  quinquennale e sara' conferito secondo le
modalita'  di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, ed
al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
Requisiti generali per l'ammissione.
    Per  la  partecipazione all'avviso i candidati dovranno essere in
possesso dei seguenti requisiti:
      a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati  membri  della  Comunita'  economica  europea  si  applicano le
disposizioni  di  cui  all'art.  11, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 74 del 7 febbraio 1994;
      b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette,  e'  effettuato  a cura dell'unita' locale socio-sanitaria,
prima   dell'immissione  in  servizio.  Il  personale  dipendente  da
pubbliche  amministrazioni  o dagli istituti, ospedali ed enti di cui
agli  articoli  25  e 26, del decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica.
Requisiti specifici per l'ammissione:
    a) iscrizione   all'albo   dell'ordine   dei   medici  chirurghi,
attestata  da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del bando;
    b)  anzianita'  di  servizio  di  sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina o disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci anni nella disciplina;
    c) curriculum  ai  sensi  dell'art. 8, del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6,  del  medesimo  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del  decreto medesimo, per l'incarico di secondo livello dirigenziale
si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
    In particolare i contenuti del curriculum professionale, valutati
ai  fini  dell'accertamento della idoneita' dei candidati, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
      1)  alla  tipologia  delle  istituzioni in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      2)  alla  posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      3)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      4)  ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per
attivita'  inerenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      5)  alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484 del
10 dicembre 1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
    d) attestato di formazione manageriale (l'attestato di formazione
manageriale  deve essere conseguito, ai sensi del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni,
dai  dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro
un  anno  dall'inizio dell'incarico: il mancato superamento del primo
corso   attivato   dalla   regione  successivamente  al  conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso).
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  regolamento  per  l'accesso  alla  dirigenza di secondo livello,
coloro  che  sono  in  possesso  dell'idoneita' conseguita in base aI
pregresso  ordinamento,  possono  accedere  agli incarichi di secondo
livello   dirigenziale   nella  corrispondente  disciplina  anche  in
mancanza  dell'attestato  di  formazione  manageriale, fermo restando
l'obbligo,   nel  caso  di  assunzione  dell'incarico,  di  acquisire
l'attestazione nel primo corso utile.
    I  requisiti  di  cui  sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso.
Presentazione delle domande.
    Le    domande    dei   candidati   interessati   all'attribuzione
dell'incarico,  redatte  su  carta  semplice,  ai  sensi  della legge
23 agosto  1988,  n. 370,  ed indirizzate al direttore generale della
azienda  U.S.L.  di  Teramo,  dovranno  essere  inoltrate,  a pena di
esclusione,  esclusivamente  a  mezzo del servizio pubblico postale e
con  raccomandata a.r. e dovranno pervenire al protocollo generale di
questa azienda, circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo, entro il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora
detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche  se  spedite  a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro  il  termine  indicato  a  tal  fine  fa  fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Il  termine  fissato  per  la  presentazione  delle domande e dei
documenti  e'  perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti  e'  priva  di effetto. Non saranno considerate prodotte in
tempo  utile  le  domande che pervengano dopo il termine di scadenza,
qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita',   ai  sensi  e  per  gli  effetti  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
      1)  il  cognome  e  nome,  la  data,  il  luogo di nascita e la
residenza;
      2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      3)  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4)  le  eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sara'
equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
      5)  i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data,
sede  e  denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso
cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
      6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      8)   i  titoli  che  danno  diritto  a  riserva,  precedenza  o
preferenza;
      9)  il  diritto  all'applicazione  dell'art.  20,  della  legge
5 febbraio   1992.   n. 104,  specificando  l'ausilio  necessario  in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame;
      10)  il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione;
      11)  il  proprio  consenso al trattamento dei dati personali ai
fini  della  gestione  della presente procedura concorsuale, ai sensi
della legge, 31 dicembre 1996, n. 675.
    L'amministrazione  declina  sin  d'ora  ogni  responsabilita' per
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da mancata - oppure tardiva -
comunicazione  del  cambiamento  di  indirizzo  nella  domanda  o per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda.
    Ai   sensi   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000,  n.  445 (testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione amministrativa), si fa
presente  che  il  candidato puo' comprovare con dichiarazioni, anche
contestuali  all'istanza,  sottoscritte  dallo  stesso  e prodotte in
sostituzione  delle  normali  certificazioni  ai fini dell'ammissione
nonche'  per gli effetti delle disposizioni sul diritto di preferenza
(art. 5,  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 487/1994): "la
data  e  il  luogo  di  nascita,  la  residenza,  la cittadinanza, il
godimento  dei  diritti  civili  e  politici,  lo  stato  di  celibe,
coniugato,  vedovo, o stato libero, la nascita del figlio. il decesso
del coniuge, dell'ascendente e del discendente, l'iscrizione in albi,
registri   o   elenchi   tenuti   dalla   pubblica   amministrazione,
l'appartenenza  a  ordini  professionali,  il  possesso del titolo di
studio,   la   qualifica   professionale   posseduta,  il  titolo  di
specializzazione,  di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e
di   qualificazione   professionale,  tutte  le  situazioni  relative
all'adempimento   degli   obblighi   militari,  ivi  comprese  quelle
attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio, di non aver
riportato   condanne   penali   e   di  non  essere  destinatario  di
provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione,
di  decisioni  civili  e di provvedimenti amministrativi iscritti nel
casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa, di non essere
a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali, tutti i dati
a  diretta  conoscenza  dell'interessato contenuti nei registri dello
stato civile".
    Alla  domanda  di ammissione al concorso devono essere allegati o
autocertificati (per le ipotesi previste) i seguenti documenti:
      1) diploma di laurea;
      2)  specializzazione  nella  disciplina  oggetto  del concorso,
ovvero altra documentazione idonea ad attestare i requisiti specifici
alternativi;
      3)   iscrizione   all'albo   dell'ordine   professionale,   ove
richiesto,  attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando;
      4)  tutte  le certificazioni relative ai titoli che i candidati
ritengano  opportuno  presentare  agli  effetti  della valutazione di
merito  e  della  formazione  della  graduatoria  (stati di servizio,
specializzazioni pubblicazioni, ecc.);
      5)  un curriculum formativo e professionale, in carta semplice,
datato e firmato dal concorrente;
      6)  gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza
(vedi   art. 5,   testo   aggiornato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 487/1994).  Ove  non  allegati o autocertificati o non
regolari,  detti  documenti non verranno considerati per i rispettivi
effetti;
      7)  un  elenco,  in  carta  semplice  ed in triplice copia, dei
documenti e dei titoli presentati.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445.
    Con   dichiarazione   sostitutiva   dell'atto  di  notorieta'  il
candidato  puo' attestare la conformita' della copia all'originale di
pubblicazioni o di altri titoli.
    Tale  dichiarazione  puo'  essere  inserita  o direttamente nella
domanda  oppure  in  un  foglio  a  parte dove tutti i documenti sono
elencati progressivamente.
    Le  dichiarazioni  devono  riportare  la  seguente  dicitura: "Il
sottoscritto  sotto  la  propria  responsabilita' e consapevole delle
sanzioni  penali  previste  dall'art. 76,  del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita'
in   atti   e   dichiarazioni   mendaci,   dichiara   la  conformita'
all'originale dei seguenti documenti:
    La  firma  in  calce  a  detta  dichiarazione  non  necessita  di
autenticazione;  in  tal  caso,  pero', deve essere allegata, pena la
mancata  valutazione  dei  titoli  -  la fotocopia di un documento di
identita' personale in corso di validita'.
    La  mancata presentazione della documentazione relativa ai titoli
che  possono essere oggetto di valutazione da parte della commissione
(certificati  di  servizio,  corsi di aggiornamento, partecipazione a
congressi, ecc.) non consente la valutazione stessa.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di verificare, anche a
campione,  quanto  dichiarato  e  prodotto dal candidato. Qualora dal
controllo  emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o prodotto,
il   candidato  decade  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al
provvedimento  emanato  sulla base della dichiarazione non veritiera,
oltre  a  soggiacere  alle  sanzioni  penali  previste  in ipotesi di
falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Saranno  valutati  esclusivamente  i  servizi le cui attestazioni
siano  rilasciate  dal  legale  rappresentante dell'ente presso cui i
servizi stessi siano stati prestati.
    L'attivita'  svolta  durante l'espletamento del servizio militare
dovra'   essere   certificata   solo  ed  esclusivamente  dal  foglio
matricolare.
    Non  saranno  valutati  i  titoli  presentati oltre il termine di
scadenza  del  presente  bando,  ne'  saranno prese in considerazione
copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.
    Nella  certiflcazione  relativa  ai  servizi  prestati c/o unita'
locali  socio sanitarie e/o aziende ospedaliere deve essere attestato
se   ricorrono   o  meno  le  condizioni  di  cui  all'ultimo  comma,
dell'art. 46, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979,  n. 761;  in  caso  positivo,  l'attestazione deve precisare la
misura della riduzione del punteggio di anzianita'.
Commissione e selezione.
    La  commissione  e'  nominata  dal  direttore generale, secondo i
criteri    previsti   dall'art. 15-ter,   del   decreto   legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni.
    La commissione predisporra' l'elenco degli idonei a seguito:
      a) colloquio   diretto   alla   valutazione   delle   capacita'
professionali   dei   candidati   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere;
      b) valutazione del curriculum dei candidati.
    La  data  e  la  sede  in  cui  si svolgera' il colloquio saranno
comunicate  ai  candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno quindici giorni prima della data fissata.
Conferimento dell'incarico.
    Il  conferimento  dell'incarico  sara'  effettuato  dal direttore
generale, sulla base del parere della detta commissione.
    L'incarico  di  direttore  dell'unita'  organizzativa  implica il
rapporto di lavoro esclusivo.
    Ai  sensi  del  vigente contratto collettivo nazionale del lavoro
dell'area  della  dirigenza  medica  e  veterinaria  all'assegnatario
dell'incarico  quinquennale verra' attribuito il seguente trattamento
economico mensile lordo:
      stipendio base: L. 3.186.000;
      indennita' integrativa speciale: L. 1.067.923;
      indennita' di specificita' medica: L. 1.250.000;
      retribuzione di posizione fissa: L. 1.000.000;
      retribuzione di posizione variabile: L. 678.416;
      indennita' di struttura complessa: L. 1.521.916;
      indennita' di esclusivita': L. 2.666.167;
      oltre  alla  retribuzione  individuale di anzianita' goduta dal
dipendente.
    Il  nominato  sara'  sottoposto  a verifica triennale ed anche al
termine    dell'incarico,   la   verifica   concerne   le   attivita'
professionali  svolte ed i risultati raggiunti ed e' effettuata da un
collegio  tecnico,  nominato  dal direttore generale e presieduto dal
direttore   del   dipartimento.   L'esito  positivo  delle  verifiche
costituisce condizione per la conferma dell'incarico.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502,  e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  nonche'  al  decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse
la necessita' o l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
    Per  eventuali  chiarimenti  gli  interessati potranno rivolgersi
presso  il  dipartimento  per  la gestione del personale dell'azienda
U.S.L.  di  Teramo,  via  Circonvallazione Ragusa n. 1 - 64100 Teramo
(telefono     0861/429303-429305-429306)     sul    sito    Internet:
www.aslteramo.it
                                    Il direttore generale: Casini