In  escuzione  della  delibera del direttore generale n. 3355 del
28 settembre  2001,  esecutiva  a termini di legge, e' indetto avviso
per il conferimento di incarico - per sostituzione - per la copertura
a  posto  di  direttore  di  struttura  complessa nella disciplina di
geriatria,  ricompresa  nell'area medica e delle specialita' mediche,
presso  l'U.O.  di  geriatria  dell'ospedale  di  Lanciano,  ai sensi
dell'art. 15   del   decreto   legislativo  n. 502/1992,  cosi'  come
riformulato  dal  decreto  legislativo  19 giugno 1999, n. 229, e dal
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484.
    Il predetto incarico e' conferito ai sensi dell'art. 18, comma 5,
del  Contratto  collettivo  nazionale  del  lavoro  8 giugno 2000 per
l'assenza  del  relativo  titolare,  fruitore  di  aspettativa  senza
assegni per conferimento di incarico di direttore sanitario aziendale
presso la stessa azienda U.S.L.
    L'incarico  e'  quinquennale,  rinnovabile  e comunque si risolve
automaticamente ed anticipatamente al rientro del titolare del posto.
    I requisiti richiesti per l'ammissione sono:
      a)  iscrizione  all'albo dell'ordine professionale attestata in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza
dell'avviso;
      b)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c)  curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997,  in cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del precitato decreto del Presidente della Repubblica.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997,  coloro  che sono in possesso dell'idoneita'
conseguita  in  base  al pregresso ordinamento, possono accedere agli
incarichi  di  direttore  di struttura complessa nella corrispondente
disciplina   anche   in   mancanza   dell'attestato   di   formazione
manageriale,   fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione
dell'incarico, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del   decreto   del   Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997  per
l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  si prescinde dal
requisito   della   specifica   attivita'   professionale,  ai  sensi
dell'art. 15,  comma  3,  del  precitato decreto del Presidente della
Repubblica.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
di  cui  all'art. 7  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997,  l'incarico  di  direttore  di  struttura  complessa  e'
attribuito   senza   l'attestato  di  formazione  manageriale,  fermo
restando l'obbligo, di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  devono  dichiarare  sotto la loro
personale responsabilita':
      1) cognome e nome;
      2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
      3)  il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono  richiamate  le  disposizioni  di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994, e
successive  modificazioni,  relative  ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      5) le eventuali condanne penali riportate;
      6)  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      7) l'idoneita' fisica all'impiego;
      8) il possesso dei diritti politici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      11) l'iscrizione all'ordine dei medici.
    I  requisiti  di  ammissione  di  cui ai punti a), b) e c) devono
essere  documentati mediante apposita certificazione da allegare alla
domanda.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    Le   domande  di  partecipazione  all'avviso,  redatte  in  carta
semplice   ed   indirizzate   al   direttore  generale  della  U.S.L.
Lanciano-Vasto,  devono  pervenire  entro il termine perentorio delle
ore  12  del  trentesimo  giorno  dalla  data  di pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale  - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Qualora
detto  giorno sia festivo il termine e' prorogato alla stessa ora del
primo giorno successivo non festivo.
    La   firma  apposta  in  calce  alla  domanda  non  necessita  di
autenticazione, ai sensi delle legge 15 maggio 1997, n. 127.
    Le  domande  si  considerano  comunque prodotte in tempo utile se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  di ricevimento entro il termine
indicato.
    A  tale  fine  fa  fede  il  timbro  e  date dell'ufficio postale
accetante.
    Alla  domanda,  in cui il candidato dovra' indicare espressamente
il  domicilio  presso  il  quale deve essere fatta ogni comunicazione
inerente  il  presente  avviso,  dovra'  essere  allegata  a  pena di
esclusione  la certificazione comprovante i reguisiti richiesti ed un
curriculum   professionale  debitamente  sottoscritto  e  formalmente
documentato.
    Il   curriculum   professionale  dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il  settore  di specifico interesse in relazione al posto di funzione
da  ricoprire. Alla domanda di partecipazione possono essere allegati
tutti  i  titoli,  certificazioni  ed altro che i candidati ritengono
opportuno presentare ai fini della valutazione.
    I   titoli  devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n. 15,  e  successive  modificazioni;  dette  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto   del  Presidente  della  Repubblica  n. 403/1998,  allegando
fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
    Per    una    corretta   e   puntuale   valutazione   di   titoli
autocertificabili   si   raccomanda  una  analitica  descrizione  del
contenuto  delle  dichiarazioni  e  si consiglia, a tale riguardo, di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
    Qualora   da   controlli   emerga   la   non   veridicita'  delle
dichiarazioni,  il  dichiarante  decadra'  dai benefici eventualmente
conseguiti,  ferma  restando  la  responsabilita'  penale,  ai  sensi
dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 413/1998.
    L'amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
    Il direttore generale provvedera' e nominare, con successivo atto
la commissione di esperti cui compete l'accertamento del possesso dei
requisiti  richiesti per l'ammissione, ai sensi dell'art. 5, comma 3,
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484/1997. A tale
commissione  compete  altresi'  la  predisposizione  dell'elenco  dei
candidati  idonei,  previa valutazione del curriculum professionale e
colloquio con i candidati istanti.
    La   prova   consistera'  in  un  colloquio  nel  quale  sono  da
ricomprendersi  elementi  teorici  e  pratici  nella  disciplina,  ed
elementi  tendenti  ad  accertare  la  preparazione  manageriale e di
direzione di ciascun candidato.
    Con  riguardo al dettato normativo che affida alla commissione la
formulazione  del  parere  e  la  predisposizione  dell'elenco  degli
idonei,  la  commissione di esperti esplicitera' la sua determinazine
in  un giudizio complessivo motivato evitando, comunque, di formulare
direttamente o indirettamente una graduatoria.
    L'incarico  sara'  conferito  dal  direttore  generale  secondo i
criteri  e  le  modalita'  di cui all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992, cosi' come riformulato dal decreto legislativo 19 giugno
1999,  n. 229. L'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai
sensi dell'art. 15-quinquies, comma 5.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la dirigenza del S.S.N.
siglato  in data 8 giugno 2000 e pubblicato nel supplemento ordinario
n. 117 alla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio 2000.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al   decreto  legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  ivi  compreso  il  decreto  legislativo
19 giugno  1999,  n. 229,  nonche'  al  decreto  del Presidente della
Repubblica  10 dicembre  1997, n. 484. Per le discipline equipollenti
si  fa  riferimento  al  decreto  del  Ministero  della  sanita'  del
30 gennaio  1998,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 37  del
14 febbraio 1998 (supplemento ordinario n. 25).
    I    candidati    potranno   chiedere   la   restituzione   della
documentazione  presentata  per la partecipazione all'avviso entro un
anno  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commissione  giudicatrice  costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo n. 299/1999.
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o revocare il presente avviso qualora, a suo
insindacabile giudizio, ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.