Visto il disposto dell'art. 7 della legge n. 251/2000 ed in
esecuzione della delibera del direttore generale n. 211 del 26 giugno
2002 e' indetta procedura selettiva per dirigente responsabile del
servizio aziendale dell'assistenza infermieristica ed ostetrica.
L'incarico ha durata triennale rinnovabile.
La retribuzione connessa all'incarico sara' determinata all'atto
della stipula del contratto.
Requisiti richiesti:
diploma di scuola universitaria diretta a fini speciali, almeno
biennale in tecniche organizzative e manageriali nel settore
specifico;
appartenere al profilo di collaboratore professionale del
personale infermieristico/ostetrico, categoria D o DS;
anzianita' di servizio complessiva nelle categorie e nei
profili infermieristici/ostetrici, di almeno otto anni.
I predetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del bando.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti verranno ammessi
ad un colloquio da parte di una commissione costituita dal direttore
sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei servizi di
assistenza infermieristica ed ostetrica che saranno individuati da
questa direzione aziendale, fra dipendenti di aziende sanitarie ed
ospedaliere del Servizio sanitario nazionale che non incorrono nelle
incompatibilita' di cui all'art. 35, lettera e), del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La commissione avra' il compito di
accertare l'idoneita', da parte dei candidati, a svolgere le funzioni
in parola sulla base della preparazione professionale e della
capacita' di direzione e organizzativa, comprovata da curriculum
individuale e verificata mediante colloquio che vertera' sulla
soluzione di problemi organizzativi e ottimale utilizzo delle risorse
umane nonche' sulla conoscenza della legislazione sanitaria e
dell'organizzazione dei servizi aziendali.
Detta valutazione dell'idoneita' avverra' senza dar luogo ad una
graduatoria.
La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere
inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata, con avviso di
ricevimento, al seguente indirizzo: Azienda ospedaliera ex OO.RR.
"S. Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" - via S. Leonardo - 84l32
Fuorni (Salerno), entro e non oltre il trentesimo giorno da quello
successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena l'esclusione.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine prorogato alla stessa
ora del primo giorno successivo non festivo. La domanda si considera
prodotta in tempo utile se spedita entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro postale dell'ufficio accettante.
Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei
documenti e' perentorio: l'eventuale riserva di invio successivo di
documenti e' priva di effetti. L'amministrazione non assume
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di
mancata o tardiva comunicazione dei cambiamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la residenza;
il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
le eventuali condanne penali riportate; (la dichiarazione va
resa, anche se negativa).
la dettagliata indicazione del possesso dei requisiti specifici
per l'ammissione al concorso;
la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e la causa
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (la
dichiarazione va resa, anche se negativa);
l'accettazione del rapporto di lavoro esclusivo;
il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria
comunicazione. In caso di mancata indicazione, si terra' conto della
residenza indicata.
La firma va apposta in calce alla domanda, pena l'esclusione. La
domanda di ammissione alla procedura selettiva non formulata nel modo
richiesto, ovvero la mancanza o irregolarita' sia pure formale,
ancorche' parziale, di essa o di uno dei documenti richiesti,
comporta l'esclusione dalla procedura. Ai sensi dell'art. 3, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive
integrazioni e modificazioni, l'amministrazione puo' disporre in ogni
momento, con decreto motivato, l'esclusione dal concorso per difetto
dei requisiti prescritti.
Alla domanda devono essere allegate tutte le certificazioni
relative ai titoli che i concorrenti ritengano opportuno presentare
agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum
formativo-professionale, redatto su carta semplice, firmato, datato e
debitamente documentato, pena esclusione. Per tutti i titoli che
siano oggetto di valutazione, comprese le pubblicazioni, e'
consentita, ai sensi dell'art. 3 decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1998, n. 403, e successive modificazioni ed
integrazioni, invece della presentazione delle copie autenticate, la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa al tergo di
ogni singolo titolo presentato in fotocopia, apponendo la seguente
dichiarazione debitamente firmata:
La/il sottoscritt nat... a il ............... consapevole che il
rilascio di false dichiarazioni o la presentazione di false
documentazioni ad un pubblico ufficiale e' punita ai sensi degli
articoli 495 e 496 del codice penale, ai sensi della normativa in
materia, decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
dichiara che la fotocopia del presente documento e' conforme
all'originale in suo possesso (data e firma). Va, altresi',
necessariamente allegata fotocopia della propria carta di identita'.
La mancata ottemperanza a quanto sopra descritto, comportera' la non
valutazione dei titoli presentati in maniera difforme.
Le domande pervenute saranno oggetto di valutazione da parte
della commissione ai fini dell'ammissione alla procedura.
Successivamente alla valutazione di idoneita', effettuata da
parte della citata commissione, l'incarico sara' conferito dal
direttore generale cosi' come previsto dall'art. 7 della legge
10 agosto 2000, n. 251.
L'azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facolta'
di prorogare, modificare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ne rilevi la necesita' o l'opportunita', senza che i
candidati possano vantare pretese o diritti.
Il direttore generale: Salemme