Ai  sensi  dell'art. 1,  comma  1,  lettera  c)  del  decreto del
Ministero  del lavoro e della previdenza sociale n. 463 del 28 luglio
1998,  l'I.N.P.D.A.P.  indice,  per  l'anno  scolastico 2003-2004, un
concorso  per  conferire  in  convitto  e semiconvitto n. 5.029 nuovi
posti  presso le proprie strutture a gestione diretta e presso alcuni
Convitti nazionali convenzionati.
    Indice,  inoltre,  un  concorso  per  conferire  n. 67  posti  in
convitto  presso le proprie strutture a gestione diretta in favore di
studenti universitari.

                     Convitti a gestione diretta

    Per  i convitti I.N.P.D.A.P. a gestione diretta, di cui all'unito
elenco, i posti messi a concorso sono:
      n. 102 in convitto;
      n. 90 in semiconvitto;
      n. 67 per studenti universitari.
    Nei  convitti  I.N.P.D.A.P.  vengono  inoltre  messi  a  concorso
ulteriori  n. 55  posti  in convitto e semiconvitto da riservare agli
orfani  e  figli di appartenenti al personale della Polizia di Stato,
frequentanti le scuole elementari, medie inferiori e superiori.
    Nel  caso  in  cui  le  domande di partecipazione risultassero in
numero  inferiore  a  detta  riserva,  i posti non assegnati potranno
essere  utilizzati,  ove necessario, dall'Istituto in favore di altre
categorie di iscritti.

                         Convitti nazionali

    Per  i Convitti nazionali convenzionati, di cui all'unito elenco,
i posti messi a concorso sono:
      n. 855 posti in convitto;
      n. 3.927 posti in semiconvitto.
    L'ammissione  nei  Convitti  nazionali  e'  prevista  alle stesse
condizioni  giuridico-economiche  praticate  dall'Istituto  presso le
proprie  strutture,  mentre  l'ospitalita'  e' soggetta alle norme di
regolamento interno in vigore presso i convitti stessi.
    Nell'ambito  delle disponibilita' ricettive residuali, l'istituto
si  riserva  la facolta', ove possibile, di aumentare i posti messi a
concorso.

                             Beneficiari

    Ai  sensi  dell'art. 11,  comma  1,  lettera  a)  del decreto del
Ministero  del lavoro e della previdenza sociale n. 463 del 28 luglio
1998,  possono  partecipare  al  concorso  i  figli  e  gli orfani di
iscritti e di pensionati I.N.P.D.A.P..
    Sono  equiparati ai figli legittimi o agli orfani, i legittimati,
gli   adottivi,   gli  affiliati,  i  figli  naturali,  i  legalmente
riconosciuti  o  giudizialmente dichiarati e gli esposti regolarmente
affidati.
    Sono  equiparati  agli  orfani, i figli degli iscritti dispensati
dal  servizio  per  infermita'  che  comporti  assoluta  e permanente
inabilita' a proficuo lavoro.
    Sono  esclusi dal beneficio in questione i figli o gli orfani del
personale  non di ruolo assunto temporaneamente per periodi inferiori
ad  un  anno  solare  nonche'  i  figli  o  gli  orfani del personale
appartenente  alle altre categorie escluse ai sensi degli articoli 2,
39 e 40 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1032/1973.
    Costituisce,   inoltre,   motivo   di   esclusione   il   mancato
conseguimento  della  promozione  nell'anno  scolastico  precedente a
quello  di  partecipazione  al  concorso, ovvero la mancata frequenza
scolastica  non  attribuibile  a  cause  di forza maggiore o malattia
certificata.
    Le domande prive di tale requisito potranno tuttavia essere prese
in considerazione qualora, dopo l'assegnazione dei posti ai candidati
utilmente  collocati  in  graduatoria,  permangano posti liberi nelle
varie strutture.
    Costituisce  motivo  di  esclusione l'avvenuto allontanamento per
motivi  disciplinari o per altri casi che hanno consigliato il ritiro
dello   studente   per   comportamenti   incompatibili  con  la  vita
comunitaria.  Detta norma va applicata sia agli studenti ospiti di un
convitto  I.N.P.D.A.P.  a  gestione diretta che a quelli ospiti di un
convitto convenzionato.

                           Servizi erogati

    Presso  le  proprie  strutture a gestione diretta, l'I.N.P.D.A.P.
fornisce  per gli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e
superiori alloggio e vitto durante il periodo di frequenza scolastica
e di esami, lavaggio e stiratura della biancheria, spese di trasporto
dal convitto alla sede scolastica, pagamento delle tasse scolastiche,
acquisto  del  materiale  di  cancelleria (fino ad un massimo di Euro
77,47), spese sanitarie, limitatamente all'acquisto di farmaci di uso
comune  ed  agli  interventi di pronto soccorso, spese per gite di un
solo  giorno  organizzate  dal  convitto  o  dalla scuola (per i soli
orfani  il  beneficio  e'  riconosciuto  anche  per  gite  di  durata
superiore ad un giorno), integrazione, nella misura del cinquanta per
cento,  delle spese per gite articolate in piu' giorni, limitatamente
al territorio nazionale, organizzate dal convitto.
    Presso  le  strutture  sono  attivati  corsi  relativi alle nuove
tecnologie  ed  alle  lingue  straniere;  particolare, inoltre, viene
rivolta alle attivita' sportive ed a quelle ricreative e culturali.
    I  benefici  riguardanti la fornitura gratuita dei libri di testo
dovranno  essere  richiesti direttamente agli enti erogatori (comuni)
ai  sensi  dell'art. 27  della  legge  23 dicembre 1998, n. 448, come
ripubblicata   nella  Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  del
29 gennaio 1999.
    Per   gli   studenti   universitari,  ospiti  presso  le  proprie
strutture,  l'I.N.P.D.A.P.  fornisce  alloggio  e  vitto,  lavaggio e
stiratura   della   biancheria   e   spese  sanitarie,  limitatamente
all'acquisto di farmaci di uso comune.
    Per  i  predetti  studenti saranno a carico del convitto anche le
spese   di  pubblico  trasporto  per  il  raggiungimento  della  sede
universitaria  e  ritorno.  Inoltre  il  convitto  corrispondera'  un
contributo per le spese sostenute presso la mensa universitaria.
    Per  i  convitti  convenzionati  l'I.N.P.D.A.P.  assume a proprio
carico  le  seguenti  prestazioni:  pagamento dell'intera retta annua
limitatamente  agli  orfani,  integrazione  della  retta richiesta da
ciascun   convitto   nei  limiti  della  effettiva  permanenza  dello
studente,  pagamento  delle tasse scolastiche, acquisto del materiale
di  cancelleria  (fino ad un massimo di Euro 77,47), spese sanitarie,
limitatamente   all'acquisto   di  farmaci  di  uso  comune  ed  agli
interventi  di  pronto soccorso, spese per le gite limitatamente agli
orfani  e  spese  per  le  gite  di un solo giorno per gli ospiti non
orfani.
    Anche per gli ospiti dei convitti convenzionati restano valide le
indicazioni  relative  ai benefici della fornitura gratuita dei libri
di  testo,  da  richiedere  direttamente agli enti erogatori (comuni)
come sopra meglio specificato.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di  ammissione  al  concorso, redatta sugli appositi
modelli  da  ritirare  presso  gli  uffici provinciali I.N.P.D.A.P. o
estratti  dal  sito  I.N.P.D.A.P.  all'indirizzo  www.inpdap.it, deve
essere  sottoscritta, per i figli, dal genitore iscritto o pensionato
I.N.P.D.A.P.  o dal tutore, e per gli orfani, dal genitore superstite
o  dal  tutore.  Nel  caso  di  studenti universitari la stessa sara'
sottoscritta dai medesimi.
    Per   gli  studenti  frequentanti  le  scuole  elementari,  medie
inferiori  e superiori, la domanda deve essere presentata o spedita a
mezzo  raccomandata  a.r.,  a pena di decadenza, entro e non oltre il
termine   del   15 luglio   2003,   presso   gli  uffici  provinciali
I.N.P.D.A.P.  nella  cui  competenza territoriale insiste il convitto
convenzionato   prescelto   e   nel  caso  di  convitti  I.N.P.D.A.P.
direttamente  presso  la sede degli stessi. Per la regolare ricezione
delle  domande fara' fede la data del timbro postale ovvero il timbro
di arrivo apposto dalla sede o dal convitto I.N.P.D.A.P..
    I  predetti uffici e convitti provvederanno all'istruttoria delle
domande ricevute.
    I  concorrenti  dovranno,  in  ogni caso, risultare gia' iscritti
presso  una  scuola  del  comune di residenza o del circondario. Tale
circostanza  consentira',  in  caso di accoglimento della domanda, il
trasferimento  dell'iscrizione  stessa presso la scuola del comune in
cui  e'  ubicato  il convitto prescelto, anche in caso di cambiamento
del corso di studio.
    Per gli studenti universitari la domanda dovra' essere presentata
o spedita a mezzo raccomandata a.r., a pena di decadenza, entro e non
oltre  l'8 agosto  2003,  direttamente  alla  direzione  del convitto
I.N.P.D.A.P. prescelto.
    La  partecipazione  al concorso per detti studenti, e' consentita
qualora  gli  stessi  non  prestino attivita' lavorativa, non abbiano
superato  il ventiseiesimo anno di eta' e siano ammessi a frequentare
il  primo  anno accademico, ovvero a frequentare gli anni successivi,
sempreche' abbiano conseguito, con votazione non inferiore a 24/30 di
media  o  votazione equivalente, tutti gli esami dell'anno accademico
precedente,  prescritti  dalla  facolta'  o  indicati dal piano studi
individuale  approvato  dal  consiglio  di  facolta',  per coloro che
abbiano  frequentato  corsi di laurea triennale o corsi di studio dei
vecchi   ordinamenti   (attivati   prima   della  riforma  dei  cicli
universitari disposta dal decreto ministeriale n. 509/1999).

                      Approvazione graduatoria

    Per l'assegnazione dei posti saranno redatte graduatorie separate
per le singole strutture convittuali in base alla preferenza indicata
dai concorrenti.
    Gli  orfani hanno precedenza assoluta nell'assegnazione dei posti
indipendentemente  dal  punteggio  riportato nella graduatoria, salvo
gli studenti universitari per i quali la riserva di posti e' limitata
al trenta per cento di quelli disponibili.
    Le  graduatorie  saranno  redatte  sulla base di appositi criteri
riguardanti  il  merito  scolastico,  la  situazione  familiare  e il
relativo reddito complessivo, come previsto dalle deliberazioni degli
organi  di  amministrazione  n. 135  del  16 maggio  1974, n. 920 del
3 maggio 1982 e n. 110 dell'11 febbraio 1988.
    La  vincita  del concorso verra' comunicata dall'I.N.P.D.A.P. con
apposita  lettera. L'accettazione del posto in convitto dovra' essere
confermata   per   iscritto,   con   contestuale   presentazione  del
certificato  medico  di idoneita' psico-fisica alla vita comunitaria,
rilasciato  dalla  competente  A.S.L.  servizio  di medicina legale o
servizio di igiene pubblica.

                      Partecipazione alle spese

    Sia per l'ammissione nei convitti I.N.P.D.A.P. a gestione diretta
che  per quella nei convitti convenzionati e' richiesto alle famiglie
- con esclusione degli orfani - un contributo annuo di partecipazione
alle spese generali.
    Tale  contributo e' fissato nella misura massima di Euro 1.032,91
per  l'ospitalita'  in convitto e di Euro 723,04 per l'ospitalita' in
semiconvitto.  Su  detto  contributo viene operato un abbattimento in
presenza  di minori cespiti con percentuali di riduzione comprese tra
il  5%  e il 65% ed ulteriore abbattimento del 5% per ogni componente
di nuclei familiari superiori al numero standard di tre persone.
    Per  i  giovani  ospiti  dei  convitti  convenzionati, l'Istituto
integra  la  differenza tra la quota di partecipazione a carico delle
famiglie  (nella  misura  determinata  in base al reddito e al nucleo
familiare) e la retta richiesta dai convitti stessi.
    Per  i  vincitori  di  concorso  che  frequenteranno  i  convitti
I.N.P.D.A.P.  a  gestione  diretta,  la  citata  quota  potra' essere
corrisposta  in  unica  soluzione  anticipata ovvero in tre rate alle
seguenti scadenze:
      versamento della prima rata all'atto dell'ingresso in convitto;
      versamento   delle  due  rate  successive  entro  e  non  oltre
rispettivamente il 1° dicembre 2003 e il 1° febbraio 2004.
    Per  i  vincitori  di  concorso  che  frequenteranno  i  convitti
convenzionati,  la  quota  di partecipazione potra' essere ugualmente
corrisposta  in  unica  soluzione  ovvero in tre rate direttamente al
convitto;  in  quest'ultimo  caso la prima rata dovra' essere versata
all'atto dell'ingresso, mentre le successive due rate dovranno essere
corrisposte  alle  scadenze  che saranno indicate dalla direzione del
convitto nazionale prescelto.
    Per  quanto  concerne gli studenti universitari la retta annua, a
carico  degli  stessi  e' fissata in Euro 1.859,24 e la stessa potra'
essere  corrisposta  in unica soluzione anticipata ovvero in tre rate
alle seguenti scadenze:
      versamento della prima rata all'atto dell'ingresso in convitto;
      versamento   delle  due  rate  successive  entro  e  non  oltre
rispettivamente il 15 febbraio ed il 15 maggio 2004.
    Il  fondo di assistenza per il personale della Pubblica Sicurezza
sosterra', per i figli dei dipendenti vincitori di posti nei convitti
I.N.P.D.A.P.  a  gestione diretta, l'onere della quota a carico delle
famiglie e, per i vincitori di posti nei convitti nazionali, oltre la
suddetta  quota anche l'integrazione della retta richiesta da ciascun
convitto.

Riserva  di posti ai sensi della legge n. 909/1940 presso il convitto
                             I.N.P.D.A.P. «Santa Caterina» di Arezzo.

    Limitatamente   al  convitto  I.N.P.D.A.P.  «Santa  Caterina»  di
Arezzo,  ferma  restando  la  riserva  di  cui all'art. 2 della legge
1° luglio 1940,  n. 909, in favore di famiglie di residenti in Arezzo
o  provincia,  la  retta  mensile  e'  fissata  in Euro 258,23 per le
convittrici   e   in   Euro   154,94   per  le  semiconvittrici  e  i
semiconvittori.
    La  domanda  per fruire dell'indicato beneficio va presentata con
le medesime modalita' e nei termini sopra specificati.

                 Conferma e decadenza dal beneficio

    Il  beneficio  del posto in convitto deve intendersi concesso per
tutta la durata degli studi.
    In  caso  di  bocciatura dello studente, su parere favorevole del
rettore,  il  beneficio  della permanenza potra' essere rinnovato per
una  sola volta per i figli degli iscritti e per due anni consecutivi
per gli orfani.
    Per  gli  studenti  universitari  la concessione del beneficio e'
limitata all'anno accademico al quale il concorso si riferisce.

                          Incompatibilita'

    L'ammissione  in  convitto  e'  incompatibile con altro beneficio
scolastico  erogato  dall'I.N.P.D.A.P.,  dallo  Stato  o  da  enti ed
istituzioni pubbliche o private.
    Le  amministrazioni dello Stato e degli enti locali sono invitate
a  dare  la  piu'  ampia  diffusione  al  presente  bando  attraverso
circolari e mediante affissione.
                          Il commissario straordinario: Familiari