IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto 1'art. 66 dello statuto;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
27 dicembre 1988;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e regolamento di attuazione
approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista la legge 5 marzo 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 ()ebbraio 1994, n. 174;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  31 dicembre  1996,  n. 675,  e  regolamento  di
attuazione approvato con decreto rettorale 10 agosto 1998, n. 2854;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni;
    Vista  la  delibera  del  consiglio  di  amministrazione n. 4 del
13 ottobre 1998, con la quale e' stato approvato il piano finanziario
per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo;
    Visto  il  decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414, con il quale
e'  stato  approvato  il  regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli del
personale tecnico-amministrativo;
    Visto  il  vigente  contratto  collettivo nazionale di lavoro del
comparto universita';
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000;
    Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  n. 68  del  12 marzo 1999, recante norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 333/2000;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
13 gennaio 2000;
    Vista la convenzione stipulata, ai sensi dell'art. 11 della legge
n. 68  del  12 marzo  1999,  tra  il  Servizio  per  il  collocamento
obbligatorio e l'Universita' degli studi di Napoli Federico II;
    Vista  la  legge  n. 289  del 27 dicembre 2002, ed in particolare
l'art. 34, comma 4;

                              Decreta:

    E'  indetto il concorso pubblico, per esami, riservato a soggetti
disabili  di  cui  alla  legge  n. 68  del  12 marzo  1999,  iscritti
nell'apposito  elenco  tenuto  presso  i  Centri  per l'impiego della
provincia,  per  la  copertura  di  sedici posti di categoria C, area
amministrativa,  presso  l'Universita'  degli  studi  Federico  II di
Napoli (cod. rif. 03/01).

                     Requisiti per l'ammissione.

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1)   cittadinanza   italiana   o  di  uno  degli  Stati  membri
dell'Unione   europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello  Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
      3)   possesso  dello  stato  di  disoccupazione  ed  iscrizione
nell'apposito  elenco  tenuto  presso  i  Centri  per l'impiego della
provincia  di  Napoli  di  cui  alla legge n. 68/1999, sia al momento
della scadenza del bando che al momento dell'assunzione;
      4)  appartenenza  ad  una  delle seguenti categorie di soggetti
disabili di cui all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68:
        persone  in  eta' lavorativa affette da minorazioni fisiche o
sensoriali  e  portatori di handicap intellettivo, che comportino una
riduzione  della  capacita'  lavorativa  superiore  al  45 per cento,
accertata   dalle   competenti   commissioni  per  il  riconoscimento
dell'invalidita'  civile in conformita' alla tabella indicativa delle
percentuali  di  invalidita'  per  minorazioni e malattie invalidanti
approvata,  ai  sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 23 novembre
1988,   n. 509,   dal   Ministero  della  sanita'  sulla  base  della
classificazione  internazionale  delle  menomazioni  elaborata  dalla
Organizzazione mondiale della sanita';
        persone  invalide  del  lavoro  con  un  grado di invalidita'
superiore  al  33  per  cento,  accertata dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione  contro  gli  infortuni  sul  lavoro  e  le  malattie
professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
        persone  non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio
1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e
successive modificazioni;
        persone  invalide  di  guerra,  invalide  civili  di guerra e
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria  di  cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia  di  pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente
della    Repubblica    23 dicembre   1978,   n. 915,   e   successive
modificazioni.
    Per  la  particolare  tipologia  di  attivita' svolte nell'ambito
dell'Ateneo,   rivolte  essenzialmente  agli  studenti,  non  possono
partecipare  al  concorso  coloro  che  siano  affetti da minorazioni
psichiche, cosi' come previsto in sede di convenzione tra il Servizio
per  il  collocamento  obbligatorio  e  l'Universita'  degli studi di
Napoli Federico II;
      5) godimento dei diritti politici;
      6)  idoneita'  fisica  all'impiego,  in relazione alle seguenti
attivita'   rientrati   nelle  competenze  della  categoria  C,  area
amministrativa:  istruzione  di  atti  amministrativi  e/o contabili,
rapporti  con  l'utenza, uso delle apparecchiature per l'elaborazione
automatica dei dati;
      7) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
      8) diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti   dall'impiego   presso  una  pubblica  amministrazione  o
licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea dovranno
inoltre possedere i seguenti requisiti:
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'amministrazione   puo'   disporre,   in   qualunque   fase  del
procedimento  concorsuale,  l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
    L'esclusione  e'  disposta  con decreto direttoriale motivato; il
motivo della stessa e' comunicato al candidato a mezzo raccomandata.

                 Domanda e termini di presentazione.

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato al bando, firmata
dal  candidato  ed  indirizzata all'Universita' degli studi di Napoli
Federico  II,  deve  essere  inviata,  a  pena di esclusione, a mezzo
raccomandata   con  avviso  di  ricevimento  entro  e  non  oltre  il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  Tale  termine,
qualora  venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al
primo giorno non festivo immediatamente seguente.
    La  data  di  spedizione  della  domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente  ovvero  per  eventuali  disguidi  postali  o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Alla  domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di  esclusione, ricevuta del versamento di 10,33 Euro, da effettuarsi
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
Studi  di  Napoli Federico II, indicando obbligatoriamente la causale
relativa  al  concorso: «Contributo per la partecipazione al concorso
cod. rif. 03/01».
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
del contributo versato.

              Dichiarazioni da formulare nella domanda.

    Nella   domanda  di  partecipazione,  di  cui  si  allega  schema
esemplificativo  che  costituisce parte integrante del presente bando
(Allegato  1),  il  candidato e' tenuto a dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      A) cognome e nome;
      B) data, luogo di nascita e codice fiscale;
      C) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri  dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
      D) il possesso dello stato di disoccupazione ed il comune della
provincia   di  Napoli  presso  il  quale  e'  avvenuta  l'iscrizione
nell'apposito  elenco  tenuto  presso  il Centro per l'impiego di cui
alla legge n. 68/1999;
      E)  il comune in cui e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime;
      ())  le  eventuali  condanne penali riportate, delle quali deve
essere  specificata  la  natura  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa;  da indicare anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono  o perdono giudiziale). L'Universita' si riserva di valutare,
a  proprio  insindacabile  giudizio,  l'ammissibilita' all'impiego di
coloro  che  abbiano  riportato condanna penale alla luce del tipo di
reato,   dell'attualita'   o  meno  del  comportamento  negativo,  in
relazione alle mansioni della posizione di lavoro messa a concorso;
      G)  gli  eventuali procedimenti penali in corso, dei quali deve
essere  specificata  la  natura  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa);
      H)  il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado,  con  l'indicazione della votazione, dell'anno e dell'Istituto
presso il quale e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito
il  titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio
tradotto  e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare  italiana,  indicando  l'avvenuta  equipollenza del proprio
titolo di studio con quello italiano;
      I) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      J) di aver prestato ovvero di non aver prestato servizio presso
pubbliche  amministrazioni  e  le  cause  di risoluzione di eventuali
precedenti  rapporti  d'impiego  (dichiarazione  da rendersi anche se
negativa;   se  la  dichiarazione  e'  positiva  elencare  i  servizi
prestati);
      K)  di  non  essere  stato  destituito  dall'impiego presso una
pubblica amministrazione o essere stato licenziato per giusta causa o
giustificato  motivo  soggettivo  (dichiarazione da rendersi anche in
assenza di rapporti di impiego presso pubbliche amministrazioni);
      L)  di  avere l'idoneita' fisica all'impiego, in relazione alle
seguenti attivita' rientrati nelle competenze della categoria C, area
amministrativa:  istruzione  di  atti  amministrativi  e/o contabili,
rapporti  con  l'utenza, uso delle apparecchiature per l'elaborazione
automatica dei dati;
      M)  lingua  scelta  per  il  colloquio, tra quelle indicate nel
bando;
      N) la tipologia di disabilita' di cui al punto 3 del precedente
paragrafo,   comprovata   da   idonea   certificazione  sanitaria  di
invalidita',  rilasciata  dalla  commissione  medica  competente  per
territorio, da allegare alla domanda di partecipazione;
      O)  l'eventuale  ausilio  necessario  in  relazione  al proprio
handicap  nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi per
l'espletamento delle prove di esame;
      P)  il  possesso  di  eventuali titoli di preferenza tra quelli
previsti   dal   bando   di   concorso.  L'omissione  della  relativa
dichiarazione,  da rendere in conformita' allo schema esemplificativo
(Allegato 2), comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al
possesso del titolo di preferenza.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
dovranno  dichiarare,  altresi',  di  godere  dei  diritti  civili  e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
    Dalla domanda deve risultare, altresi':
      1)   il   versamento   del   prescritto   contributo   per   la
partecipazione al concorso (allegare ricevuta);
      2)  la  residenza  del  candidato (indicare via, numero civico,
citta',  c.a.p., provincia e numero telefonico) e il recapito ai fini
di  ogni  eventuale  comunicazione  relativa  al concorso, se diverso
dalla residenza;
      3)  la  dichiarazione dell'impegno a segnalare le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
    L'Amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' per il caso
di  irreperibilita'  o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad  inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte  del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella  domanda,  ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    I  candidati  dovranno,  inoltre, dichiarare di acconsentire o di
non  acconsentire  alla  diffusione  ed alla comunicazione dei propri
dati personali a soggetti estranei al procedimento concorsuale.
    L'omissione  di  una o piu' dichiarazioni di cui ai punti A), B),
C),  D),  E), F), G), H), I) - dichiarazione da rendersi solo per gli
uomini,  J),  K),  L)  nonche'  l'omissione della firma in calce alla
domanda, determina l'esclusione del candidato dal concorso.
    L'amministrazione,  in  ogni  fase della procedura, si riserva la
facolta'  di accertare la veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
di  certificazioni  o  di  atti  di notorieta' rese dai candidati, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                      Commissione giudicatrice.

    La  commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e  composta  ai  sensi  dell'art. 13  del  regolamento  di Ateneo per
l'accesso  nei ruoli del personale dirigente e tecnico-amministrativo
approvato con decreto rettorale n. 1414 del 28 marzo 2003.

                           Prove di esame.

    Le   prove  concorsuali  si  articoleranno  secondo  le  seguenti
modalita':
      una  prova scritta, anche a contenuto teorico-pratico, vertente
sui seguenti argomenti:
        nozioni di diritto amministrativo;
        nozioni di legislazione universitaria.
    Il  colloquio vertera' sulle materie oggetto della prova scritta,
su nozioni di contabilita' generale dello Stato, sulla verifica della
conoscenza  della  lingua  a  scelta  del  candidato  tra  inglese  e
francese,  nonche',  sull'accertamento  delle  capacita'  di utilizzo
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
    Sara'  data  notifica  personale,  a  mezzo raccomandata, ad ogni
candidato, almeno quindici giorni prima, della data e del luogo della
prova scritta.
    Saranno  ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato  nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un
massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa.
    Ai  candidati  che conseguiranno l'ammissione al colloquio verra'
data  comunicazione  a mezzo raccomandata, con l'indicazione del voto
riportato  nella  prova scritta, almeno venti giorni prima della data
dello svolgimento dello stesso.
    Il  colloquio  si  intendera'  superato  se  il  candidato  avra'
riportato  la  votazione  di  almeno  21  punti  su  un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
    Per  essere  ammessi a sostenere le prove concorsuali i candidati
dovranno  essere  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti validi di
riconoscimento:
      a) carta d'identita';
      b) patente automobilistica munita di fotografia;
      c) passaporto;
      d) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato;
      e) tessera postale;
      ()) porto d'armi.
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come rinuncia alla
prova, qualunque ne sia la causa.

                        Titoli di preferenza.

    Hanno preferenza a parita' di merito:
      1) gli insigni di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani di caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigni  di  croce  di  guerra e di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi e non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi e non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi e non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero di figli
a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A  parita'  di  merito  e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.

        Modalita' di certificazione dei titoli di preferenza.

    Al  fine  della valutazione dei titoli di preferenza, i candidati
ne  comprovano  il  possesso  mediante dichiarazione redatta in carta
semplice,  in  conformita'  allo  schema  allegato  che  forma  parte
integrante del presente bando (Allegato 2).
    La   dichiarazione   di  cui  sopra,  da  allegarsi  (a  pena  di
inapplicabilita'  dei  benefici conseguenti al possesso del titolo di
preferenza) all'istanza di ammissione al concorso, si intende resa in
sostituzione delle normali certificazioni.

        Formazione ed efficacia della graduatoria di merito.

    La  votazione finale, determinata dalla somma dei voti conseguiti
nelle  prove  concorsuali,  e' pari ad un totale massimo di punti 60,
cosi' ripartiti:
      massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
      massimo punti 30 per la valutazione del colloquio.
    La  graduatoria  di  merito,  formulata  secondo  l'ordine  della
votazione  finale  determinata come su indicato e con l'osservanza, a
parita'  di  punti,  delle  preferenze  di  cui al presente bando, e'
approvata  con  decreto  del  direttore  amministrativo  e pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Ateneo.
    Sono  dichiarati  vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito, nel limite dei posti messi a concorso.
    Dalla  data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine
per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un termine di
ventiquattro  mesi  dalla  data  della sopra citata pubblicazione per
eventuali coperture di posti.
    L'Universita'  garantisce  l'applicazione  delle riserve previste
dalle  disposizioni normative vigenti, con riguardo alle categorie ed
alle percentuali individuate dalle stesse disposizioni.

 Presentazione dei documenti e costituzione del rapporto di lavoro.

    Il  vincitore  sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento,  a  stipulare,  in  conformita'  a  quanto  previsto dal
C.C.N.L.  del  comparto Universita' e sotto accertamento del possesso
dei  requisiti prescritti per la costituzione del rapporto di lavoro,
il  contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
per l'assunzione nella categoria C.
    Il   vincitore   e'   tenuto   a   presentare  una  dichiarazione
sottoscritta  sotto  la  propria  responsabilita',  entro  il termine
perentorio  di  trenta giorni dalla data della predetta stipulazione,
di  non  svolgere  alcuna attivita' che dia luogo ad incompatibilita'
con il rapporto di impiego presso l'amministrazione.
    Il  vincitore  dovra'  altresi'  dichiarare, ai sensi della legge
15 maggio  1997, n. 127, e successive integrazioni e modificazioni di
possedere  i requisiti prescritti, elencati dal presente bando. Dalla
dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti prescritti erano
posseduti   alla   data   di  scadenza  del  termine  ultimo  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Il   vincitore   dovra'  inoltre  presentare  un  certificato  di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della vigente normativa.
    Qualora  il  vincitore  non  presenti  entro il termine di trenta
giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale
la  documentazione  richiesta,  fatta  salva  la  possibilita' di una
proroga   a   richiesta  dell'interessato  nel  caso  del  comprovato
impedimento, si provvedera' all'immediata risoluzione dello stesso.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine   sopraindicato.  A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    Il  vincitore  sara'  sottoposto ai sensi dell'art. 8 del decreto
del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2000 a visita
medica per la conferma dello stato invalidante.

                       Assunzione in servizio.

    Il vincitore del concorso sara' assunto in prova con contratto di
lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato nella categoria C - area
amministrativa,  con  la  corresponsione  del  trattamento  economico
relativo alla posizione economica C1.
    Il  vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro  il  termine  stabilito,  decade  dal  diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo sul termine
assegnato  per  comprovati e gravi impedimenti, gli effetti economici
decorrono dal giorno della presa di servizio.
    Il  dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova  della  durata di tre mesi, che non potra' essere ne' prorogato
ne' rinnovato alla scadenza.
    Ai  fini  del  compimento del predetto periodo di prova si terra'
conto del solo servizio effettivamente prestato.
    Decorso  il  suddetto  periodo  di prova senza che il rapporto di
lavoro  sia  stato  risolto  da una delle due parti, il dipendente si
intendera'  confermato  in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                         Diritto di accesso.

    Ai   candidati   e'   garantito   il   diritto  di  accesso  alla
documentazione  inerente  il  procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
    Tale  diritto  si  esercitera' secondo le modalita' stabilite con
Regolamento di Ateneo, approvato con decreto rettorale n. 2386/98.

                   Trattamento dei dati personali.

    Ai  fini  della legge n. 675/1996, si informa che all'Universita'
compete   il   trattamento  dei  dati  personali  dei  candidati,  in
conformita'  alle previsioni del regolamento di Ateneo, approvato con
decreto rettorale n. 2854/98.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i candidati possono
manifestare  l'eventuale  diniego  in  ordine  alla  comunicazione  e
diffusione  dei  dati  personali  a soggetti estranei al procedimento
concorsuale.  In  mancanza  di  dichiarazione, il consenso si intende
tacitamente prestato.

                   Responsabile del procedimento.

    Il  Capo  dell'ufficio del personale dell'Universita' degli studi
di Napoli Federico II e' responsabile di ogni adempimento inerente il
presente  procedimento  concorsuale  che  non sia di competenza della
commissione giudicatrice.
    Il   predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro  addetto
dell'unita'   organizzativa   la  responsabilita'  degli  adempimenti
procedimentali.
    Per  quanto  non  previsto  dal presente articolo, si rinvia alle
disposizioni  dettate  dalla  legge 7 agosto 1990, n. 241, e relativo
regolamento di attuazione approvato con decreto rettorale n. 2386 del
17 giugno 1998.

                               Rinvio.

    Per   quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando,
valgono,  sempre  che applicabili, le disposizioni vigenti in materia
concorsuale    e   di   accesso   agli   impieghi   nelle   pubbliche
amministrazioni  previste  dal  C.C.N.L.  del comparto Universita' in
tema di rapporto di lavoro.
      Napoli, 22 maggio 2003
                             Il direttore amministrativo: Liguori