IL RETTORE

    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4;
    Visto  il regolamento in materia di dottorato di ricerca, emanato
con  decreto  ministeriale  30 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
    Visto  il  «Regolamento  in  materia  di  dottorato  di ricerca»,
emanato con decreto rettorale n. 234 del 4 maggio 2001;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
30 aprile 1997 e successive modificazioni;
    Viste  le  proposte  di  istituzione  dei  corsi  di dottorato di
ricerca  con  sede  amministrativa  presso  l'Universita' degli studi
«Parthenope» di Napoli;
    Vista la delibera del nucleo di valutazione interna;
    Viste  le  delibere del senato accademico in data 8 giugno 2004 e
del consiglio di amministrazione in data 23 giugno 2004 con cui viene
approvata   l'istituzione   dei  corsi  di  dottorati  di  ricerca  e
determinato  l'importo  delle  borse  di  studio e dei contributi per
l'accesso e la frequenza del XX ciclo dei dottorati di ricerca;
    Vista  la  sussistenza  della copertura finanziaria sull'apposito
capitolo di bilancio 2/13 «Borse di studio per dottorato di ricerca»;
    Visto il vigente statuto;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    Presso  l'Universita'  degli  studi  di  Napoli  «Parthenope»  e'
istituito il XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
    Sono  indetti  pubblici  concorsi, per esami, per l'ammissione ai
sottoelencati  corsi  di  dottorato di ricerca. Per ciascun dottorato
vengono indicati i connotati essenziali.

    ---->  Vedere Tabelle da pag. 90 a pag. 94 della G.U.  <----

    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
relative convenzioni siano stipulate entro il termine di scadenza del
bando stesso.
    L'eventuale  aumento  del numero delle borse di studio sara' reso
noto  esclusivamente tramite i supporti informatici del sito Internet
dell'Ateneo  (http://www.uniparthenope.it).  L'aumento delle borse di
studio  puo'  determinare  l'incremento dei posti globalmente messi a
concorso.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  accedere  al  Dottorato di ricerca, senza limitazioni di
eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea
del vecchio ordinamento o di laurea specialistica o di analogo titolo
accademico  conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle
autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari
di  cooperazione  e  mobilita';  qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto,  sara' il collegio dei docenti del dottorato di ricerca
a  deliberare  sull'equipollenza  del  titolo  accademico  conseguito
all'estero, ai soli fini dell'ammissione ai corsi.
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  il  titolo accademico prima della data di espletamento
del concorso di ammissione. In tal caso, l'ammissione verra' disposta
«con  riserva»  ed  il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza,  il relativo certificato o dichiarazione sostitutiva prima
dell'espletamento della prova scritta.

                 Cittadini stranieri extracomunitari

    Ai cittadini stranieri extracomunitari, che ne facciano esplicita
richiesta  nella domanda di partecipazione al concorso, e' consentito
l'accesso  al corso di dottorato previa valutazione del curriculum da
parte  della  commissione  giudicatrice,  senza  borsa di studio e in
soprannumero,  nel  limite  della  meta'  dei  posti  istituiti,  con
arrotondamento all'unita' per difetto.

                        Domande di ammissione

    Le  domande  di  partecipazione al concorso, da redigere in carta
libera  secondo  lo  schema  allegato  (All. n. 1) al presente bando,
devono   essere  dirette  al  rettore  dell'Universita'  degli  studi
«Parthenope»  di  Napoli  e  presentate  o inviate all'Ufficio affari
generali,  via  Acton,  38  - 80133 Napoli, entro trenta giorni dalla
data  di  pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
    Si  considerano  presentate  in  tempo utile le domande spedite a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il  termine
indicato.  A  tal  fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
    I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di  equipollenza  (certificato  di  laurea  con  esami  e votazioni e
dichiarazione  di  valore); tali documenti dovranno essere tradotti e
legalizzati  dalle  competenti  rappresentanze  italiane  all'estero,
secondo  la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti
stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
    Nella  domanda,  da  redigere  in lingua italiana con chiarezza e
precisione,   il   candidato   deve   indicare   sotto   la   propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
      a) il  cognome  ed  il  nome  (cognome  da  nubile per le donne
coniugate), la data ed il luogo di nascita e la residenza;
      b) la propria cittadinanza;
      c) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
      d) di  concorrere  ai  posti  in  soprannumero  senza  borsa di
studio,  con  la  sola  valutazione  del  curriculum  da  parte della
commissione  giudicatrice  (solo per i cittadini extracomunitari, che
non intendono partecipare alle prove concorsuali);
      e) di  possedere  un'adeguata  conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini comunitari e stranieri);
      f) l'esatta  denominazione  della  laurea  posseduta  o  che si
conseguira', nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata o si
presume  verra'  conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito
presso  una  universita'  straniera,  nonche'  la  data  del  decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
      g) di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
      h) le lingue straniere conosciute;
      i) di  non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o, in
caso  affermativo,  di impegnarsi a collocarsi in aspettativa, per il
periodo di durata del corso;
      j) di  avere/non  avere  gia'  usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
      k) di aver preso visione del bando di concorso;
      l)  il  recapito  eletto  ai fini del concorso (specificando il
codice  di  avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico)
con espressa menzione dell'impegno di comunicare tempestivamente ogni
variazione   dello   stesso.  Possibilmente  per  quanto  riguarda  i
cittadini   comunitari   e   stranieri,   un   recapito   italiano  o
l'indicazione  della  propria  Ambasciata  in  Italia,  eletta  quale
domicilio.
    Alla  domanda  di partecipazione al concorso deve essere allegata
la ricevuta del versamento di Euro 10,50 (euro dieci/50) effettuato -
a titolo di concorso spese dei servizi inerenti il concorso - sul c/c
postale  n. 20137816 intestato a Universita' degli studi «Parthenope»
di  Napoli  Entrate  non  cod.  Tes  C/O  CUAS Venezia - 30175 Mestre
(codice versamento 8001).
    Alla  domanda di partecipazione al concorso i cittadini stranieri
extracomunitari  che non intendono partecipare alle prove concorsuali
devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum.

                            Prove d'esame

    Le  prove  d'esame  sono  intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una o piu' lingue straniere.
    L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un  colloquio.  Il  candidato  dovra'  inoltre  dimostrare  la  buona
conoscenza di almeno una lingua straniera.
    Le  prove  si  svolgeranno  secondo  le  modalita' indicate nella
tabella specifica di ciascun dottorato.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni  della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa. Per sostenere le prove i candidati
dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento.

             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti

    Le  commissioni  giudicatrici  dei  concorsi  per  gli  esami  di
ammissione  ad  ogni  corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate  dal rettore, sentiti i rispettivi collegi dei docenti. Ogni
commissione  sara'  composta  da  tre  docenti  di ruolo, cui possono
essere  aggiunti  non  piu'  di  due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito  degli  enti  e  delle  strutture  pubbliche e private di
ricerca;  la  nomina  di  tali  esperti  e'  obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
    Ogni  commissione,  per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
    E'  ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
    Il  colloquio  si  intende  superato  se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
    Espletate  le  prove  del  concorso,  la  commissione  compila la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati  da  ciascun  candidato  nelle  singole  prove.  In caso di
parita'  di  voti  prevale la valutazione della situazione economica,
determinata  ai  sensi  del  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.

                         Ammissione ai corsi

    Espletate  le prove concorsuali, l'amministrazione universitaria,
al    momento    dell'approvazione    della   graduatoria,   richiede
contemporaneamente  a  tutti  i  candidati presenti nella graduatoria
stessa  domanda di iscrizione subordinata all'ammissione al corso, da
presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria, pena la
decadenza,  entro  il  termine  perentorio  di  quindici  giorni  che
decorrono  dal  giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito.
    I   candidati  sono  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine  della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili.
    Solo   agli   effettivi  ammessi  al  corso  viene  richiesta  la
presentazione della documentazione di rito.
    In  caso di mancata o tardiva risposta all'invito di cui al comma
1  del  presente articolo o di rinuncia o di decadenza da parte degli
aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentra altro candidato,
secondo l'ordine della graduatoria.
    In  caso  di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                        Domanda di iscrizione

    I  concorrenti  utilmente inseriti nella graduatoria di merito di
cui   al  precedente  articolo  devono  presentare  o  far  pervenire
all'amministrazione  universitaria,  entro  il  termine perentorio di
giorni  quindici  che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
avranno  ricevuto  il  relativo invito, pena la decadenza, domanda di
iscrizione  subordinata  all'ammissione  al  corso  di  dottorato  da
compilarsi   su  apposito  modello  predisposto  dall'amministrazione
universitaria, contenente le seguenti dichiarazioni:
      a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso suindicato;
      b)  di  non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
e,  in  caso  affermativo,  di  impegnarsi a sospenderne la frequenza
prima dell'inizio del corso;
      c) di  avere/non  avere  gia'  usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
      d) di  volersi/non  volersi  impegnare  in attivita' didattiche
presso l'Universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal
collegio  dei  docenti, secondo le modalita' previste dal regolamento
di ateneo;
      e) di   essere/non  essere  in  servizio  presso  una  pubblica
amministrazione  e,  in  caso  affermativo,  di  avere  richiesto  il
collocamento  in  aspettativa senza assegni a decorrere dalla data di
inizio del corso e per tutta la sua durata;
      f) di   impegnarsi,   qualora  intraprenda  attivita'  esterne,
occasionali    e    di    breve   durata,   a   darne   comunicazione
all'amministrazione  universitaria, affinche' il collegio dei docenti
si  esprima circa la compatibilita' o meno tra la frequenza del corso
di  dottorato  e  gli impegni derivanti dalle suddette attivita', che
non  devono  in  alcun modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta
per il dottorato;
      g) qualora  divenga  assegnatario della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita  tranne  che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere  utili  ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
      h) i  portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al
66%  dichiareranno  il loro status al fine dell'esonero dal pagamento
del contributo;
nonche' le seguenti autocertificazioni relative al possesso:
      della cittadinanza;
      del diploma di laurea.
    Per  abbreviare  l'iter  del  procedimento di riscontro, da parte
dell'amministrazione,  delle  dichiarazioni rese, puo' essere esibita
copia  del  certificato  di  laurea  posseduto,  come  previsto dalla
circolare del Ministero dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.
    I  candidati  ammessi  al corso devono presentare o far pervenire
all'Amministrazione   universitaria,  pena  la  decadenza,  entro  il
termine  perentorio  di  giorni  quindici  che  decorrono  dal giorno
successivo  a  quello  in  cui avranno ricevuto il relativo invito, i
seguenti documenti:
      fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata;
      n. 2 fotografie recenti e di uguale formato (cm 4x4,5), firmate
a tergo;
      ricevuta  del  versamento  della  1ª  rata  del  contributo per
l'accesso  e la frequenza ai corsi, pari a Euro 313,49 da effettuarsi
sul  conto corrente postale n. 20137816 intestato a Universita' degli
studi  «Parthenope» di Napoli Entrate non cod. Tes C/O CUAS Venezia -
30175  Mestre  (codice  versamento 8002) (solo da parte di coloro che
non usufruiscono di borsa di studio).
    Coloro  che  non  avranno  provveduto  a regolarizzare la propria
iscrizione  entro i termini perentori sopracitati saranno considerati
rinunciatari  e  coloro  che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno  dichiarati  decaduti  e i posti vacanti saranno assegnati ad
altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei.
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva  comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.

                           Borse di studio

    Le  borse  di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di  dottorato  al  precedente  art. 1,  pari  ad  un  importo di Euro
10.561,54 (assoggettabile al contributo previdenziale 1NPS a gestione
separata)  per  il  primo  anno  di  corso, vengono assegnate, previa
valutazione  comparativa del merito e secondo l'ordine definito nelle
rispettive   graduatorie   di   merito  formulate  dalle  commissioni
giudicatrici.  A  parita'  di  merito  prevale  la  valutazione della
situazione  economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.
    La  durata  della  borsa  di studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del collegio dei docenti.
    In caso di rinuncia al proseguimento del corso o di esclusione, a
seguito  di  provvedimento  rettorale,  di  un dottorando titolare di
borsa  di  studio,  la borsa stessa sara' revocata per la frazione di
anno seguente alla data della rinuncia o esclusione.
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per eventuali
periodi    di    soggiorno   all'estero   nella   misura   del   50%,
subordinatamente    alla   sussistenza   della   relativa   copertura
finanziaria. Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta'
della durata dell'intero corso di dottorato.
    La  richiesta  ai  fini  dell'incremento di cui sopra deve essere
diretta dal coordinatore del corso al rettore e deve essere corredata
da  attestazione  che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita'
del  dottorando  rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di
studi e di ricerca a suo tempo formulati.
    Il  pagamento  della  borsa  viene  effettuato  in  rate  mensili
posticipate,   previa   attestazione   di  frequenza  rilasciata  dal
coordinatore del corso.
    In  caso  di  mancata  corresponsione  di  una  rata, per ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato  anche  per  un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

          Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi

    Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a Euro 623,36 annue cosi' suddiviso:
      1ª rata: Euro 313,49 (all'atto dell'iscrizione)
      2ª rata: Euro 309,87 (entro il 30 aprile 2005).

                       Obblighi dei dottorandi

    1.  I  dottorandi  hanno  l'obbligo  di  frequentare  i  corsi di
dottorato  e  di  compiere continuativamente attivita' di studio e di
ricerca  nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
    2.   L'onere   di  provvedere  alla  copertura  assicurativa  per
infortuni  per  l'intera durata del corso e' a carico dei dottorandi.
L'Universita' garantisce la copertura assicurativa dei dottorandi per
responsabilita'  civile per il medesimo periodo per le sole attivita'
che si riferiscono al corso di dottorato.
    3.  I  dottorandi  in  servizio  presso pubbliche amministrazioni
possono   essere   iscritti  a  condizione  che  siano  collocati  in
aspettativa senza assegni, per il periodo di durata del corso.
    4.  E  consentito  l'esercizio  di  attivita' compatibili, previa
autorizzazione  del  collegio  dei  docenti.  Tali attivita' esterne,
occasionali  e  di  breve  durata,  non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando.
    5.  Per  tutta  la  durata del corso e' vietato lo svolgimento di
prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
    6.  Eventuali  differimenti  della  data di inizio o interruzioni
verranno  consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover soddisfare
gli  obblighi  militari  o  che  si trovino nelle condizioni previste
dalla  legge  30  dicembre  1971,  n.  1204  e successive modifiche e
integrazioni,  oppure  che  si  trovino  nella condizione di malattia
grave e prolungata.
    7.  Nel  caso  di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi,  il  collegio  dei  docenti  proporra' con propria delibera
l'esclusione  del  dottorando  dal corso. In tal caso la revoca della
borsa di studio ha effetto dal mese successivo.
    8.  Gli  iscritti  ai  corsi  di  dottorato  di  ricerca con sede
amministrativa  presso  l'Universita'  degli  studi  «Parthenope»  di
Napoli  e  a  quelli di cui quest'ultima e' sede consorziata, possono
svolgere  limitata  attivita' didattica sussidiaria o integrativa nei
corsi  di  laurea  e/o  di  diploma, nell'ambito della programmazione
effettuata dal collegio dei docenti, secondo le modalita' fissate dal
regolamento di ateneo.

                        Conseguimento titolo

    Il  titolo  di  dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso  dal  rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
    Le  commissioni  giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate,  per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di ateneo.

                        Norme di riferimento

    Per  tutto  cio'  che  non  e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento  all'art.  4  della  legge  n.  210 del 3 luglio 1998, al
decreto  ministeriale  30 aprile 1999 e al «Regolamento in materia di
dottorato  di  ricerca»  emanato  con  decreto rettorale n. 234 del 4
maggio 2001 e successive modificazioni e/o integrazioni.
    L'amministrazione   universitaria   con  riferimento  alla  legge
31 dicembre  1996,  n. 675 e successive integrazioni e modificazioni,
recante  disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti,
si  impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo
per   fini   istituzionali   e  per  l'espletamento  delle  procedure
concorsuali.
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione  e'  disponibile sul sito WEB dell'Universita' degli studi
«Parthenope» di Napoli http://www.uniparthenope.it
      Napoli, 8 luglio 2004
                                              Il rettore: Ferrara