IL RETTORE

    Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
    Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
    Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
    Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge n. 675/1996 recante norme in materia di pubblici
concorsi;
    Visto l'art. 51 - comma 6 - della legge 23 dicembre 1997, n. 447;
    Visto  l'art. 4  della  legge  3 luglio 1998, n. 210, che demanda
alle Universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di
ricerca;
    Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Vista  la legge 3 agosto 1998, n. 315 - interventi finanziari per
l'universita' e la ricerca;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
    Visto  il  regolamento  dell'Ateneo  in  materia  di dottorato di
ricerca  emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  rettorale  n. 1466  del  10 agosto  2000 - di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto l'art. 52 comma 57 della legge n. 448 del 28 dicembre 2001;
    Vista la deliberazione del senato accademico in data 23 settembre
2004 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei
corsi  di  dottorato  di  ricerca nell'ambito del V Ciclo Nuova Serie
(XIX) per l'a.a. 2004/2005;
    Vista  la  deliberazione del Consiglio di amministrazione in data
28 settembre 2004;
    Accertata  la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio del corrente esercizio finanziario;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione

    Sono   indetti,   per   l'anno   accademico   2004/2005,   presso
l'Universita'   degli  studi  «L'Orientale»  di  Napoli,  i  pubblici
concorsi  per  esami,  per  l'ammissione  ai  corsi  di  dottorato di
ricerca, V Ciclo Nuova Serie (XIX), di seguito elencati.
    Per ciascun dottorato di ricerca vengono indicati:
      Titolo;
      Posti;
      Borse di studio;
      Durata;
      Sedi consorziate;
      Istituzioni, pubbliche o private, che eventualmente collaborano
al dottorato di ricerca;
      Coordinatore;
      Collegio dei docenti;
      Specificita' curriculari.

                            AFRICANISTICA

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi.
    Collegio  dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich
Barbara  (*),  Bausi  Alessandro,  Bertoncini  Elena,  Beyene  Yaqob,
Ercolessi  Maria  Cristina,  Fattovich Rodolfo, Lusini Gianfrancesco,
Marrassini  Paolo  (*),  Serra Luigi, Toscano Maddalena, Tosco Mauro,
Crevatin Franco (*), Pirelli Rosanna.
    (*) a titolo individuale.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    L'organizzazione  scientifica del dottorato di ricerca si basa su
cinque curricula disciplinari che sono:
      1.   Archeologia  e  preistoria  dell'Africa,  con  particolare
riferimento  all'area  etiopica-eritrea, all'egittologia e all'Africa
nordorientale.
      2.   Filologie   e  letterature  dell'Africa,  con  particolare
riferimento  alle  aree bantu, berbera, chadica e del camito-semitico
d'Africa.
      3.  Linguistica  africana,  con  particolare  riferimento  alla
linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale.
      4.  Storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare
riferimento  alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa
subsahariana.
      5. Sistemi politici e sociali, con particolare riferimento alle
societa' e stati postcoloniali dell'Africa subsahariana.

           ARCHEOLOGIA (RAPPORTI TRA ORIENTE ED OCCIDENTE)

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino.
    Collegio   dei   docenti:  proff.  Camilli  Luciano,  De  Maigret
Alessandro,  Genito  Bruno,  Greco  Emanuele,  Sacco  Giulia, Verardi
Giovanni, Maria Vittoria Fontana, Caterina Lucia, Brigantini Irene.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Il dottorato si articola in quattro opzioni:
      1ª  Preistoria  e  protostoria  mediterranea  e asiatica. Tema:
Origini  delle  societa'  complesse e dell'organizzazione statale dal
Mediterraneo ai Paesi Asiatici.
      2ª  Oriente  ed  Occidente  nel 1° Millennio a.C. fino all'eta'
romana  e  agli  Han.  Tema: Forme dello scambio e trasmissione delle
ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali.
      3ª Il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: Le componenti della
cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica.
      4ª  Archeologia  e  storia  dell'arte tardo-antica, medievale e
islamica. Tema: Monumenti e cultura materiale.

                    ASIA ORIENTALE E MERIDIONALE

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi Consorziate: nessuna.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
    Collegio dei docenti: proff. Amitrano Giorgio, Casacchia Giorgio,
Orofino  Giacomella, Mazzei Franco, Palermo Merlino Annamaria, Riotto
Maurizio,  Santangelo  Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni,
Forte Antonino.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Il  corso  prevede  una serie di percorsi formativi articolati su
due approcci metodologici. Il primo approccio, essenzialmente di tipo
«umanistico»,  punta  all'approfondimento  di  singoli  aspetti delle
civilta'  studiate.  A  questo fine sono stati predisposti i seguenti
profili:
      letterario artistico;
      filologico-religioso;
      socio-culturale.
    Il   secondo  approccio  e'  caratterizzato  da  una  prospettiva
prevalentemente  contemporaneistica  e  si  articola nei seguenti due
profili:
      politico-internazionale;
      socio-economico.
    I  suddetti  profili sono differenziati al loro interno a seconda
dell'area  geografico/linguistica  privilegiata  dal dottorando nella
sua  ricerca.  In  termini generali la diversificazione avviene sulla
base dei seguenti tre insiemi geoculturali/economici:
      il mondo confuciano (essenzialmente Cina e Giappone);
      il Sud-est asiatico;
      il Sub-continente indiano.
    Da   quanto   detto   appare   evidente  la  necessita'  che  per
l'ammissione  al  dottorato AOM il candidato debba possedere la buona
conoscenza  di  almeno una delle seguenti lingue: Cinese, Giapponese,
Tibetano, Coreano, Vietnamita, Indonesiano, Sanscrito, Hindi.

       CULTURE DEI PAESI DI LINGUE IBERICHE ED IBEROAMERICANE

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi   consorziate:   Universita'   «Federico   II»   di  Napoli,
Universita' della Calabria UNICAL.
    Altre Istituzioni: - Istituto di studi Latino Americani presso il
Municipio di Pagani.
    Coordinatore: prof. Vito Galeota.
    Collegio dei docenti: proff. Cacciatore Giuseppe, Colonnello Pio,
Galeota  Adele,  De  Cesare  Giovanni  Battista, Giugliano Antonello,
Scocozza Antonio, Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    1°  Studio  teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o
della sua variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano,
tanto  sul  piano  traduttivo  in  rapporto  all'italiano e sul piano
didattico  in  rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione
interculturale.
    2°  Studio  della  letteratura  o  di  una  disciplina artistica,
riferita  a  una  delle  aree  di  lingue iberiche, in particolare di
lingua  spagnola/ispanoamericana, sia in chiave storica che in quella
semiologica.
    3°     Momenti     specifici     o     aspetti     generali    di
Filosofia/Storia/Storia  della  Cultura  di  un'area  iberica europea
oppure latino-americana.

                        FILOSOFIA E POLITICA

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Departemento  de  Filosofia y Letras (Puebla,
Messico), Faculte' de Lettre (Aix-en-Provence, France).
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Alberto Postigliola.
    Collegio  dei  docenti:  proff.  Bianchi  Lorenzo,  Bonito  Oliva
Rossella,  Cortesi  Luigi,  Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo
Francesco,   Landolfi  Petrone  Giuseppe,  Lucentini  Paolo,  Moretti
Giampiero, Parente Luigi.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Negli  ultimi  anni  il dottorato ha attuato una forte e coerente
trasformazione,  in  parte  dovuta a esigenze emerse nelle esperienze
formative, in parte implicita nella struttura originaria, volta a una
formazione   che   sapesse  coniugare  studi  rigorosi  sul  pensiero
filosofico  e  sul pensiero politico. In questa direzione, sono stati
individuati  due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale
interconnessione  e  cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e
teorico)  e  un  indirizzo  politologico-storico,  ambedue  aperti  a
problematiche   che   trapassano  dal  mondo  classico  alla  cultura
contemporanea.  La  connessione,  scientifica  e didattica, tra i due
indirizzi  e' oggetto di rigorosa verifica. I progetti di ricerca sul
pensiero  filosofico  vengono  ancorati  alla cultura politica e alle
condizioni  storiche  degli autori, degli ambienti e delle tradizioni
studiate,  mentre  i  progetti  di  studio sul pensiero politico o la
storia  dall'eta' antica al mondo contemporaneo avranno costantemente
sullo sfondo le grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo.
Con  questa  architettura, il dottorato di filosofia e politica nelle
prospettive  della  nuova legislazione universitaria e delle esigenze
di  assicurare  il necessario rapporto tra le articolazioni del nuovo
ordinamento  didattico  e  i  corsi  di  dottorato di ricerca, potra'
inserire   con  naturale  adeguamento  le  proprie  qualificazioni  e
competenze  all'interno  della  organizzazione didattica d'Ateneo. In
questo  senso  ritengo  opportuno sottolineare: 1) le convergenze del
Dottorato  di ricerca con il nuovo ordinamento didattico del corso di
laurea   in   filosofia;   2)   le   affinita'   con   le  discipline
politico-storiche  insegnate  nella facolta' di lettere e filosofia e
nella facolta' di scienze politiche.

                      GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: Universita' degli Studi di: Bergamo, L'Aquila.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Pasquale Coppola.
    Collegio  dei  docenti:  proff. Casti Emanuela, Coppola Pasquale,
Galluccio  Floriana,  Gaffuri  Luigi, Sommella Rosario, Turco Angelo,
Viganoni  Lida,  Ventriglia  Sergio,  Amato  Fabio,  Luigi Stanzione,
Diglio Salvatore.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    La  pluralita'  degli obiettivi cui tende il dottorato di ricerca
rende   necessaria   l'acquisizione   di  tecniche  e  strumentazioni
metodologiche diversificate. Si distinguono in proposito i tre piani:
      1°   analitico:   costruzione  e  interpretazione  di  apparati
cartografici,   soprattutto   alla   luce  dei  recenti  sviluppi  di
semiologia   del  territorio;  padronanza  delle  «carte»  di  ultima
generazione,  a  configurazione  multimediale (sistemi d'informazione
geografica-Gis);
      2°  valutativo: procedura di certificazione ex ante ed ex post.
Tra  le  prime  emerge  l'Ips,  indice  di  pressione sociale; tra le
seconde, la VIT, Valutazione d'impatto territoriale del quale la VIA,
valutazione d'impatto ambientale, costituisce un aspetto particolare;
      3° operativo: pianificazione territoriale per lo sviluppo.

          LETTERATURE, CULTURE E STORIE DEI PAESI ANGLOFONI

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi   consorziate:  University  of  California,  Universita'  di
Melbourne,   Universita'   di   Warwick,  Universita'  di  New  York,
University  of the Arts-London, Universita' di Urbino, Universita' di
Salerno.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Lidia Curti.
    Collegio  dei  docenti:  proff.  Calbi  Maurizio  (*), Carotenuto
Silvana,  Chambers  Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella, De
Chiara  Marina,  De  Filippis Simonetta, De Filippis Daniela, Di Cori
Paola, Laforest Marie Helene, Laudando Maria (*), Marinelli Sara (*),
Nash  Mark  (*),  Parisi  Luciana  (*), Terranova Tiziana (*), Vitale
Marina, Wilkinson Jane, Fusella Patrizia.
    (*) a titolo individuale.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Questo  dottorato  di  ricerca  si  qualifica soprattutto per una
dimensione  interdisciplinare, che unisce lo studio della letteratura
a quello dell'arte e dei media, analizzando la produzione culturale e
letteraria  dei  Paesi  di  lingua  inglese  (Gran Bretagna, America,
Canada,   Subcontinente  asiatico,  Africa  e  Australia)  attraverso
l'apporto  di studi culturali e post-coloniali, degli studi comparati
e dell'analisi degli studi multimediali. Le prospettive offerte sono,
pertanto, particolarmente attente ai seguenti ambiti: studi di genere
e  studi  culturali  in  ambito angloamericano; culture e letterature
postcoloniali;   scritture   della   differenza;  teorie  critiche  e
metodologia   della   ricerca   storico-culturale;   processi   della
sociologia della comunicazione; cultura e teoria filmica e visuale.
    Il  dottorato  offre quindi numerose articolazioni con i percorsi
dei  nuovi  ordinamenti  didattici del nostro Ateneo e di altri; allo
stesso  tempo  prepara  alla  ricerca  in ambiti che, nell'istruzione
superiore,  prevedono  forte  sviluppo: oltre a letteratura e cultura
angloamericana  e  a  culture dell'emigrazione, gli studi culturali e
postcoloniali,  gli studi comparati, arte e comunicazione, visualita'
e linguaggi multimediali.
    Esso  dedica particolare attenzione a testi e fenomeni, letterari
e  culturali  in  genere,  che  accettano ed esprimono la sfida della
complessita'  e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e
periferia,  tra  tematiche colte e popolari, tra letteratura e media.
Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle
differenze   etniche   e  sessuali,  che  ricercano  nuovi  equilibri
linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici.
    Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli
studi  culturali  e  post-coloniali  di  discendenza  angloamericana,
sensibili  alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i
linguaggi  e  i  prodotti letterari e culturali attraverso i quali si
esprime  l'interrelazione  tra  le  diversita'  culturali  e le nuove
configurazioni   delle   identita'   anglofobe.  Si  intende  inoltre
familiarizzare   i   dottorandi   con   le  metodologie  dell'analisi
culturale,  attenta  all'apporto  di  nuovi  stili  e nuovi linguaggi
(giornalistici,  filmici, televisivi e telematici), ed all'evoluzione
della produzione letteraria del Novecento e oltre.
    L'attivazione   presso   l'Universita'  L'Orientale  offre  piena
garanzia  di  qualificazione  scientifica  in  un  ambito (quello dei
Cultural  Studies) di cui esiste in questa Universita' una tradizione
consolidata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale ed al
cui   sviluppo   il   gruppo   proponente   ha  contribuito  in  modo
determinante.  In  particolare,  il  dottorato  di  ricerca  opera in
sinergia  con  il  centro  di  studi  postcoloniali del nostro Ateneo
(diretto  dal  prof. I. Chambers) e con il Centro Interdipartimentale
Archivio  delle  Donne  (diretto  dalla  prof.ssa  M.H. Laforest), in
connessione stretta con almeno due dei suoi curricula. La particolare
dimensione intemazionalizzante del dottorato di ricerca e' garantita,
inoltre, dai continui scambi e dal proficuo dialogo intellettuale con
le  Universita'  straniere e italiane con cui il dottorato di ricerca
ha stipulato convenzioni e accordi.

                        LETTERATURE COMPARATE

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate: Universita' straniere per rapporti di cotutela
Parigi III, Liverpool, Grenoble.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri.
    Collegio  dei docenti: proff. Di Francesco Amedeo, Giavieri Maria
Teresa,  Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano
Paolo.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    L'esame  di  ammissione  consiste  in  una  prova scritta e in un
colloquio.  Quest'ultimo  comprende  la  conoscenza  delle due lingue
straniere  indicate  nella domanda e la discussione di un progetto di
ricerca in letterature comparate.
    Il     primo     anno     e'     dedicato     all'approfondimento
teorico-metodologico:  il  dottorando  e'  seguito nello studio di un
argomento  che  interessi  almeno  due  letterature, e partecipa alle
attivita'  didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio
dottorale.
    I  due  anni  successivi  sono  dedicati  all'approfondimento dei
percorsi  comparatistici:  il dottorando, mentre si applica al lavoro
di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle
attivita' seminariali indicate dal Collegio.
    Sono  impiegate  le strutture disponibili presso «L'Orientale», e
in particolare le Biblioteche dell'Ateneo.
    Sono  promosse,  in  particolar  modo,  le  tesi in co-tutela con
l'estero.
    L'attivita'  didattica e' strutturata in cicli triennali dedicati
a un soggetto scelto dal Collegio alla quale si aggiunge un'attivita'
didattica  di  base  dedicata  a traduzione e traduttologia. Il primo
triennio  del  dottorato di ricerca ha avuto come soggetto: «Moderno,
Modernita',  Modernismi»  (il triennio si e' concluso con un convegno
in  cui  sono  stati relatori tutti i dottorandi dei primi cicli), il
secondo triennio ha come soggetto «Metamorfosi di un classico».

STORIA  DELLE  DONNE  E  DELL'IDENTITA'  DI  GENERE IN ETA' MODERNA E
                            CONTEMPORANEA

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Universita'  degli studi di: Torino, Bologna,
Roma «La Sapienza», Napoli «Federico II», Universita' di Pisa.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
    Collegio  dei  docenti:  proff.:  Ago  Renata, Casanova Cesarina,
D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Lamberti Maria Carla, Gribaudi
Gabriella,   Piccone  Stella  Simonetta,  Saraceno  Chiara*,  Ramella
Franco,  Machetti  Giulio,  Alberto  Mario Banti, Zaccaria Annamaria,
Edith Saurer*, Pilar Canto', Josef Ehmer.
    *(a titolo individuale).

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    I  curricula intorno ai quali si articola l'attivita' scientifica
e didattica riguardano:
      Le strategie matrimoniali e riproduttive, ovvero le ragioni e i
modi  in  base  ai  quali  uomini  e  donne progettano il corso della
propria vita a seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture
storiche;
      La  divisione  sessuale  del lavoro, cioe' la storia dei lavori
maschili  e  femminili,  le  carriere degli uomini e delle donne e il
loro diverso grado di mobilita' sociale;
      Il  pubblico  e  privato  nella  formazione  dell'identita'  di
genere; i mutamenti che nelle rappresentazioni e autorappresentazioni
dell'identita'   maschile   e   femminile;   il   difficile  percorso
egualitario degli stati liberali e delle democrazie contemporanee.
      Il  problema  della cittadinanza: la differenza di diritti e le
difficolta' di accesso delle donne alla politica.
    Intorno a questi temi viene scelto ogni anno un problema centrale
nel  dibattito storiografico generale e di storia delle donne e viene
organizzata  una  settimana  intensiva  di  alta  forma  formazione a
carattere stanziale. I temi finora trattati sono stati:
      (1999)  La formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e
contemporanea;
      (2000) Pater familias;
      (2001) Migrazioni;
      (2002) Il Genere dell'Europa;
      (2003) Il sacrificio.
      2004  (26  settembre-3  ottobre:  in fase organizzativa). Dieci
anni  di dottorato. Genere e alta formazione: lo stato degli studi in
Italia e in Europa.
    Gli   atti  di  ciascun  seminario  sono  stati  pubblicati  come
«Quaderni  del  dottorato»  presso  la  casa editrice Biblink, con il
titolo:
      La   formazione  dell'identita'  maschile  in  eta'  moderna  e
contemporanea, a cura di A. Arru, Roma, Biblink, 2000;
      Pater familias, a cura di A. Arru, Roma, Biblink, 2001;
      Il genere dell'Europa, a cura di A. De Clementi, Roma, Biblink,
2003;
    Il sacrificio, a cura di R. Ago, Roma, Biblink, 2004.

STORIA  DELL'EUROPA  NELL'ETA'  MODERNA E CONTEMPORANEA: ISTITUZIONI,
               SOCIETA' CIVILE E SISTEMI DI RELAZIONE

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre Istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Girolamo Imbruglia.
    Collegio  dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De
Matteo  Luigi,  Frascani  Paolo, Martone Luciano, Mascilli Migliorini
Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Nella  sua  struttura  costitutiva,  il  corso  del  dottorato di
ricerca prevede l'organizzazione in due fasi successive:
      1ª fase propedeutica, di formazione mediante corsi e seminari;
      2ª   fase  attivazione  dei  seguenti  curricula:  Istituzioni:
diritti  e  poteri;  Economie:  imprese  e  mercati; Societa' civile:
culture e gruppi sociali; Sistemi di relazione: Europa e Americhe.
    Nel  ciclo  del  dottorato  di  ricerca  si  organizzano cicli di
seminari  trimestrali  che  abbiano omogeneita' problematica e che si
inseriscano  all'interno  di uno di tali curricula. In ciascun ciclo,
inoltre,   e'  previsto  un  seminario  dedicato  alla  storia  della
storiografia  europea.  Ciascun  seminario e' in genere articolato in
almeno due lezioni in modo da permettere un contatto piu' diretto tra
i  dottorandi e il relatore. Alla fine di ciascun ciclo, i dottorandi
devono  presentare  una  relazione sui seminari cui hanno partecipato
che verra' discussa con il collegio.
    Oltre  al  ciclo di seminari, il Dottorato prevede anche incontri
informali  nei  quali  discutere sia le ricerche in corso all'interno
del  dottorato  di  ricerca,  condotte  da uno o piu' docenti, sia le
pubblicazioni   che  per  la  loro  rilevanza  o  attualita'  possono
interessare  gli  studi  dei  dottorandi. In questo caso i dottorandi
presentano  una  relazione  affiancati  da  un  docente del collegio.
Infine,  l'argomento della ricerca viene concordato tra il collegio e
il  dottorando nel rispetto degli interessi del candidato ma anche in
considerazione  dello  stato dell'arte, delle fonti, delle competenze
tutoriali.  La  formalizzazione  del progetto di ricerca e', percio',
considerata  essa  stessa  un momento di maturazione del dottorando e
avviene dopo alcuni mesi di studio.

             Verifica della preparazione dei dottorandi.

    La  capacita'  di indagine e critica delle fonti del dottorando e
la  progressiva  maturazione  della  ricerca  fino  alla sua compiuta
elaborazione sono verificate attraverso il contatto con i tutors e in
trimestrali  discussioni  collegiali sullo stato di avanzamento delle
ricerche.  Il dottorato di ricerca prevede che ciascun dottorando sia
seguito  da  almeno due docenti del collegio affiancati informalmente
da  un  terzo.  Si puo' richiedere la presenza di un tutor esterno al
collegio.

      SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ANALISI DEI MUTAMENTI CULTURALI

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Universita'  degli  studi  «Federico  II»  di
Napoli, Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli.
    Collegio  dei  docenti:  proff.  Angelini  Pietro, Gallini Clara,
Marta  Claudio,  Signorelli Amalia, Mazzei Franco, Pasquinelli Carla,
Wallman Sandra.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Il  dottorato di ricerca in «Scienze Antropologiche e analisi dei
mutamenti  culturali»  si  caratterizza per lo studio delle dinamiche
culturali con particolare attenzione alla societa' contemporanee.
    L'attivita'  di  ricerca  si  articola  secondo  cinque  percorsi
formativi:
      1° globalizzazione, transculturalita' e relazioni inter e intra
etniche;
      2° costruzione  delle  identita'  collettive  e politiche della
memoria;
      3°  rapporti  tra  processi  di  modernizzazione  e tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni;
      4°  inculturazione  e formazione socio-educativa in contesti di
societa' multietniche;
      5° teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.
    Ogni  percorso  e'  articolato  per  moduli in modo tale che ogni
dottorando  possa  costruirsi  un  curriculum  personalizzato, con il
consenso  del  collegio  dei  docenti,  selezionando  all'interno  di
ciascun  percorso  formativo  i  moduli  piu'  attinenti  al  proprio
programma di ricerca.
    Primo  anno-  Propedeutico,  comune ai cinque percorsi formativi,
con sei seminari di approfondimento metodologico e teorico nonche' di
specializzazione areale. Stesura di un elaborato scritto da discutere
con  i  docenti a fine di ogni seminario. Incontri trimestrali con il
collegio dei docenti.
    Secondo  anno-  Uno  stage  apposito  per  la  strutturazione del
proprio progetto di ricerca. Discussione con il collegio del progetto
di tesi di ciascun dottorando. Nomina del tutor. Incontri trimestrali
con il collegio per discutere circa lo stato della ricerca di ciascun
dottorando. Soggiorni di ricerca all'estero, a seconda dell'argomento
scelto per la tesi di dottorato.
    Terzo anno- Stesura della tesi. Incontri periodici con il tutor e
il collegio dei docenti per discutere la tesi.
    Ogni   anno  in  collaborazione  con  l'Istituto  per  gli  studi
filosofici  e  l'Associazione internazionale Ernesto De Martino viene
organizzato  nella  prima  settimana  di  settembre  presso la Scuola
estiva  di  Bassano  Romano un seminario di studio per approfondire e
discutere   su  specifiche  domande  attinenti  ai  singoli  percorsi
formativi.

              STORIA DEL TEATRO MODERNO E CONTEMPORANEO

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre istituzioni: Accademia delle Belle Arti, Napoli.
    Coordinatore: prof. Claudio Vicentini.
    Collegio  dei  docenti:  proff.  Simonetta  De Filippis, Giovanni
Chiarini, Valeria De Gregori, Lorenza Mango, Pia Vivarelli, Nicoletta
Misler, Michaela Bohmig.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Specializzazione  nel  campo  di  ricerca  del  teatro  moderno e
contemporaneo  mediante  l'acquisizione  delle metodologie specifiche
del  settore  e delle conoscenze connesse nei territori dei linguaggi
delle  arti visive e delle letterature. In particolare: formazione di
base  in cui e' curata la preparazione del dottorando nei campi delle
teoriche  e  delle  pratiche  teatrali  degli  ultimi  secoli,  dello
sviluppo   delle   teoriche   e   delle  pratiche  artistiche,  della
drammaturgia   di  almeno  tre  ambiti  linguistici  diversi.  Questa
formazione,  che  caratterizza in particolare l'attivita' del primo e
del secondo anno, viene svolta mediante lezioni e seminari curati dai
docenti  del  dottorato  e  da studiosi ospiti. Nel corso del secondo
anno  e'  previsto  lo  svolgimento di almeno due seminari con ospiti
esterni,  dedicati  allo  studio  di  particolari  fenomeni  teatrali
significativi  nell'ottica dell'interconnessione dei diversi elementi
compositivi,  e  nella  visione  transnazionale  a transculturale del
fenomeno  teatrale.  Sempre nel corso del secondo anno e' previsto un
incontro culturale a tema con la presentazione di relazioni elaborate
tanto dai dottorandi quanto dagli ospiti esterni.
    Attivita' didattica:
      a) lezioni  e  seminari  specialistici  a cura del collegio dei
docenti  e  di studiosi ospiti, dedicati alla storia delle teoriche e
delle pratiche teatrali in epoca moderna e contemporanea, alla storia
delle  avanguardie artistiche, alla drammaturgia di almeno tre ambiti
linguistici.  Il  numero di ore di lezione e di seminario previste e'
di  almeno  sessanta  per  ogni  anno  accademico.  La frequenza alle
lezioni  e  ai  seminari e' obbligatoria per i dottorandi del primo e
del  secondo  anno.  Facoltativa  per i dottorandi del terzo anno. Le
lezioni e i seminari si svolgono di norma tra il mese di ottobre e il
mese di maggio, nei locali dell'I.U.O.;
      b) lezioni   e   seminari  su  problemi  specifici  a  cura  di
specialisti italiani e stranieri, appositamente invitati;
      c) guida  alla  ricerca  individuale  finalizzata  alla stesura
della tesi.

                TEORIA DELLE LINGUE E DEL LINGUAGGIO

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi  consorziate:  Istituto  italiano  di  studi  filosofici  di
Napoli.
    Altre  istituzioni:  Istituto  di  studi latinoamericani, Pagani;
Universite' Laval, Canada; Universite' de Savie, France.
    Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
    Collegio dei docenti: proff. Silvestri Domenico, Gensini Stefano,
Gnerre   Maurizio,   Moreetti  Giampiero,  Valeri  Vincenzo,  Vallini
Cristina,  Cristilli  Carla,  De  Meo Anna, Pannain Rossella, Martone
Arturo, Raio Giulio.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    1ª Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue.
    2ª Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche.
    3ª Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla
storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi.
    4ª  Radici  storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e
di linguistica teorica.

                    TURCHIA, IRAN, ASIA CENTRALE

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia.
    Altre  istituzioni:  Istituto  italiano  per l'Africa e l'Oriente
(Is.IAO)  - Roma; Ist. Naz. des lingues et civilizations Orientales -
Parigi.
    Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
    Collegio  dei  docenti: proff. Rossi Adriano, Bernardini Michele,
D'Erme  Giovanni,  Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro,
Marazzi Ugo, Raza Rahim, Saraçgil Aise, Ventura Alberto.

               SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO

    1ª Studi iranici;
    2ª Studi turchi;
    3ª Studi sull'Asia centrale.

                        VICINO ORIENTE ANTICO

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi   consorziate:   Universita'   di   Venezia  «Ca'  Foscari»;
Universita'  di Messina; College de France, Paris; Ecole Pratique des
Hautes  Etudes, Paris; Akademie der Wissenschaften und Der Literatur,
Mainz.
    Altre istituzioni: nessuna.
    Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
    Collegio  dei  docenti:  proff.  Zaccagnini Carlo, Cirillo Luigi,
Contini  Riccardo, De Maigret Alessandro, Giovinazzo Grazia, Graziani
Simonetta, Lacerenza Giancarlo, Mander Pietro, Pirelli Rosanna, Rossi
Adriano, Steindler Moscati Gabriella.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    Il  dottorato di ricerca «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale»
nasce  da  un precedente dottorato in «Studi Mesopotamici» attivo sin
dal  1983  presso questo Ateneo. Va ricordato che si tratta del primo
dottorato  attivato  in  Italia  per  tali studi. Da allora, sotto la
guida  di  vari  gruppi  di studiosi e con la collaborazione di molti
esperti   internazionali,   il  dottorato  ha  costituito  pressoche'
ininterrottamente  una preziosa fucina di ricerche e di formazione di
giovani studiosi.
    A  partire  dal 2000, il dottorato ha significativamente ampliato
la  propria  area  di  ricerca  (e  la  relativa  offerta  formativa)
inglobando  gran  parte  dell'eredita'  scientifica e didattica di un
altro  importante dottorato di Ateneo, quello in «Scienze Filologiche
dell'Asia Occidentale Antica».
    Negli  ultimi  anni,  il  dottorato  «Vicino  Oriente  Antico» de
«L'Orientale»  ha  significativamente  potenziato  la propria offerta
didattica   mediante   un   costante   aggiornamento   delle  risorse
bibliografiche,   informatiche   e   logistiche  a  disposizione  dei
dottorandi  ai  quali  e'  garantita, tra l'altro, la possibilita' di
soggiorni  di  studio  e  di ricerca in Italia e all'estero presso le
piu'  prestigiose istituzioni scientifiche, accademiche e mussali del
settore.
    Il  settore  di  ricerca  del  dottorato concerne le civilta' del
Vicino  Oriente  Antico,  cosi'  come  attestate dalla documentazione
epigrafica, letteraria, storica, archeologica e artistica, relativa a
un  vasto  complesso di aree geografiche che si estendono dalla valle
del  Nilo  all'Iran,  comprendendo  l'Asia  Minore  e  l'Anatolia, la
Siria-Palestina,  la  Mesopotamia  e  la  penisola  Araba, nonche' le
regioni  limitrofe  a diveso titolo e in varia misura interagenti con
il multiforme insieme delle culture «centrali» del Vicino Oriente (ad
esempio: il Levante Mediterraneo e il Golfo Persico).
    In  linea  di  massima,  i  limiti cronologici si estendono dalla
meta'  del  IV  millenno sino alla conquista di Alessandro Magno e al
processo  di  ellenizzazione  dell'Oriente. Alcune specifiche aree di
ricerca  prevedono  ampliamenti  cronologici  che  includono  periodi
successivi  al  tramonto  delle  facies  culturali  convenzionalmente
definite  come  «pre-classiche»,  e  cio' in ragione di sostanziali e
caratterizzanti  fenomeni  di persistenze e continuita' sia sul piano
linguistico sia, piu' in generale, su quello storico-culturale. E' il
caso,   ad   esempio,  del  settore  iranico,  quello  delle  culture
dell'Arabia  preislamica,  quello  della Palestina e, in particolare,
dell'eredita'  linguistica,  letteraria,  religiosa  e  culturale del
mondo   ebraico;  e,  infine,  il  settore  degli  studi  filologici,
linguistici   e   letterari   relativi   alle  multiformi  tradizioni
storico-religiose  della  Siria-Mesopotamia  giudaica  e cristiana in
epoca ellenistica, romana e tardo-antica.
    I profili di ricerca prioritari sono:
      Pubblicazione  di  materiali  inediti con analisi e valutazione
critica    di   documentazione   epigrafica,   storico-letteraria   e
archeologica,  in  vista  di  studi  di  sintesi  o  di  dettaglio su
problematiche    originali   di   natura   filologica,   linguistica,
letteraria,  religiosa e storico-culturale nella piu' ampia accezione
del termine, relativi alle varie aree di documentazione antico vicino
orientali, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e
cronologici;
      Studio  dei  fenomeni  di  interrelazione  tra il «centro» e la
«periferia»,  opportunamente  selezionati in vista di approfondimenti
originali  nel  piu'  ampio  contesto  delle  indagini  relative alle
formazioni   culturali   del   Vicino   Oriente  Antico,  cosi'  come
precedentemente individuate in termini areali e cronologici.

STUDI   SUL  VICINO  ORIENTE  E  MAGHREB.  SPECIFICITA'  CULTURALI  E
                      RELAZIONI INTERCULTURALI

    Posti messi a concorso: 4.
    Borse di studio: 2.
    Durata: 3 anni.
    Sedi consorziate: nessuna.
    Altre  istituzioni:  industrie  o  aziende  italiane operanti nei
Paesi arabo-islamici; enti vari.
    Coordinatore: prof. Canova Giovanni.
    Collegio dei docenti: proff. Baffioni Carmela, Bozzo Anna, Camera
D'Afflitto   Isabella,   Chiauzzi   Gioia,  Corrao  Francesca  Maria,
Francesca  Ersilia,  Igonetti  Giuseppina,  Loyacono  Claudio, Pirone
Bartolomeo, Tottoli Roberto, Ventura Alberto.

          SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA

    E'  necessaria  una  buona  preparazione  di  base  linguistica e
islamistica  in  senso  generale,  che  sara' verificata all'esame di
ammissione e approfondita nel corso del dottorato di ricerca.