IL RETTORE Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita'; Visto il vigente statuto dell'Ateneo; Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398; Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge n. 675/1996 recante norme in materia di pubblici concorsi; Visto l'art. 51 - comma 6 - della legge 23 dicembre 1997, n. 447; Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che demanda alle Universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di ricerca; Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315 - interventi finanziari per l'universita' e la ricerca; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999; Visto il regolamento dell'Ateneo in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000 - di istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto l'art. 52 comma 57 della legge n. 448 del 28 dicembre 2001; Vista la deliberazione del senato accademico in data 23 settembre 2004 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca nell'ambito del V Ciclo Nuova Serie (XIX) per l'a.a. 2004/2005; Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione in data 28 settembre 2004; Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di bilancio del corrente esercizio finanziario; Decreta: Art. 1. Attivazione Sono indetti, per l'anno accademico 2004/2005, presso l'Universita' degli studi «L'Orientale» di Napoli, i pubblici concorsi per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, V Ciclo Nuova Serie (XIX), di seguito elencati. Per ciascun dottorato di ricerca vengono indicati: Titolo; Posti; Borse di studio; Durata; Sedi consorziate; Istituzioni, pubbliche o private, che eventualmente collaborano al dottorato di ricerca; Coordinatore; Collegio dei docenti; Specificita' curriculari. AFRICANISTICA Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi. Collegio dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Elena, Beyene Yaqob, Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini Gianfrancesco, Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena, Tosco Mauro, Crevatin Franco (*), Pirelli Rosanna. (*) a titolo individuale. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA L'organizzazione scientifica del dottorato di ricerca si basa su cinque curricula disciplinari che sono: 1. Archeologia e preistoria dell'Africa, con particolare riferimento all'area etiopica-eritrea, all'egittologia e all'Africa nordorientale. 2. Filologie e letterature dell'Africa, con particolare riferimento alle aree bantu, berbera, chadica e del camito-semitico d'Africa. 3. Linguistica africana, con particolare riferimento alla linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale. 4. Storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare riferimento alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa subsahariana. 5. Sistemi politici e sociali, con particolare riferimento alle societa' e stati postcoloniali dell'Africa subsahariana. ARCHEOLOGIA (RAPPORTI TRA ORIENTE ED OCCIDENTE) Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino. Collegio dei docenti: proff. Camilli Luciano, De Maigret Alessandro, Genito Bruno, Greco Emanuele, Sacco Giulia, Verardi Giovanni, Maria Vittoria Fontana, Caterina Lucia, Brigantini Irene. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Il dottorato si articola in quattro opzioni: 1ª Preistoria e protostoria mediterranea e asiatica. Tema: Origini delle societa' complesse e dell'organizzazione statale dal Mediterraneo ai Paesi Asiatici. 2ª Oriente ed Occidente nel 1° Millennio a.C. fino all'eta' romana e agli Han. Tema: Forme dello scambio e trasmissione delle ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali. 3ª Il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: Le componenti della cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica. 4ª Archeologia e storia dell'arte tardo-antica, medievale e islamica. Tema: Monumenti e cultura materiale. ASIA ORIENTALE E MERIDIONALE Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi Consorziate: nessuna. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Franco Mazzei. Collegio dei docenti: proff. Amitrano Giorgio, Casacchia Giorgio, Orofino Giacomella, Mazzei Franco, Palermo Merlino Annamaria, Riotto Maurizio, Santangelo Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni, Forte Antonino. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Il corso prevede una serie di percorsi formativi articolati su due approcci metodologici. Il primo approccio, essenzialmente di tipo «umanistico», punta all'approfondimento di singoli aspetti delle civilta' studiate. A questo fine sono stati predisposti i seguenti profili: letterario artistico; filologico-religioso; socio-culturale. Il secondo approccio e' caratterizzato da una prospettiva prevalentemente contemporaneistica e si articola nei seguenti due profili: politico-internazionale; socio-economico. I suddetti profili sono differenziati al loro interno a seconda dell'area geografico/linguistica privilegiata dal dottorando nella sua ricerca. In termini generali la diversificazione avviene sulla base dei seguenti tre insiemi geoculturali/economici: il mondo confuciano (essenzialmente Cina e Giappone); il Sud-est asiatico; il Sub-continente indiano. Da quanto detto appare evidente la necessita' che per l'ammissione al dottorato AOM il candidato debba possedere la buona conoscenza di almeno una delle seguenti lingue: Cinese, Giapponese, Tibetano, Coreano, Vietnamita, Indonesiano, Sanscrito, Hindi. CULTURE DEI PAESI DI LINGUE IBERICHE ED IBEROAMERICANE Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' «Federico II» di Napoli, Universita' della Calabria UNICAL. Altre Istituzioni: - Istituto di studi Latino Americani presso il Municipio di Pagani. Coordinatore: prof. Vito Galeota. Collegio dei docenti: proff. Cacciatore Giuseppe, Colonnello Pio, Galeota Adele, De Cesare Giovanni Battista, Giugliano Antonello, Scocozza Antonio, Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA 1° Studio teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o della sua variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano, tanto sul piano traduttivo in rapporto all'italiano e sul piano didattico in rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione interculturale. 2° Studio della letteratura o di una disciplina artistica, riferita a una delle aree di lingue iberiche, in particolare di lingua spagnola/ispanoamericana, sia in chiave storica che in quella semiologica. 3° Momenti specifici o aspetti generali di Filosofia/Storia/Storia della Cultura di un'area iberica europea oppure latino-americana. FILOSOFIA E POLITICA Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Departemento de Filosofia y Letras (Puebla, Messico), Faculte' de Lettre (Aix-en-Provence, France). Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Alberto Postigliola. Collegio dei docenti: proff. Bianchi Lorenzo, Bonito Oliva Rossella, Cortesi Luigi, Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Lucentini Paolo, Moretti Giampiero, Parente Luigi. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Negli ultimi anni il dottorato ha attuato una forte e coerente trasformazione, in parte dovuta a esigenze emerse nelle esperienze formative, in parte implicita nella struttura originaria, volta a una formazione che sapesse coniugare studi rigorosi sul pensiero filosofico e sul pensiero politico. In questa direzione, sono stati individuati due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale interconnessione e cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e teorico) e un indirizzo politologico-storico, ambedue aperti a problematiche che trapassano dal mondo classico alla cultura contemporanea. La connessione, scientifica e didattica, tra i due indirizzi e' oggetto di rigorosa verifica. I progetti di ricerca sul pensiero filosofico vengono ancorati alla cultura politica e alle condizioni storiche degli autori, degli ambienti e delle tradizioni studiate, mentre i progetti di studio sul pensiero politico o la storia dall'eta' antica al mondo contemporaneo avranno costantemente sullo sfondo le grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo. Con questa architettura, il dottorato di filosofia e politica nelle prospettive della nuova legislazione universitaria e delle esigenze di assicurare il necessario rapporto tra le articolazioni del nuovo ordinamento didattico e i corsi di dottorato di ricerca, potra' inserire con naturale adeguamento le proprie qualificazioni e competenze all'interno della organizzazione didattica d'Ateneo. In questo senso ritengo opportuno sottolineare: 1) le convergenze del Dottorato di ricerca con il nuovo ordinamento didattico del corso di laurea in filosofia; 2) le affinita' con le discipline politico-storiche insegnate nella facolta' di lettere e filosofia e nella facolta' di scienze politiche. GEOGRAFIA DELLO SVILUPPO Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' degli Studi di: Bergamo, L'Aquila. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Pasquale Coppola. Collegio dei docenti: proff. Casti Emanuela, Coppola Pasquale, Galluccio Floriana, Gaffuri Luigi, Sommella Rosario, Turco Angelo, Viganoni Lida, Ventriglia Sergio, Amato Fabio, Luigi Stanzione, Diglio Salvatore. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA La pluralita' degli obiettivi cui tende il dottorato di ricerca rende necessaria l'acquisizione di tecniche e strumentazioni metodologiche diversificate. Si distinguono in proposito i tre piani: 1° analitico: costruzione e interpretazione di apparati cartografici, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi di semiologia del territorio; padronanza delle «carte» di ultima generazione, a configurazione multimediale (sistemi d'informazione geografica-Gis); 2° valutativo: procedura di certificazione ex ante ed ex post. Tra le prime emerge l'Ips, indice di pressione sociale; tra le seconde, la VIT, Valutazione d'impatto territoriale del quale la VIA, valutazione d'impatto ambientale, costituisce un aspetto particolare; 3° operativo: pianificazione territoriale per lo sviluppo. LETTERATURE, CULTURE E STORIE DEI PAESI ANGLOFONI Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: University of California, Universita' di Melbourne, Universita' di Warwick, Universita' di New York, University of the Arts-London, Universita' di Urbino, Universita' di Salerno. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Lidia Curti. Collegio dei docenti: proff. Calbi Maurizio (*), Carotenuto Silvana, Chambers Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella, De Chiara Marina, De Filippis Simonetta, De Filippis Daniela, Di Cori Paola, Laforest Marie Helene, Laudando Maria (*), Marinelli Sara (*), Nash Mark (*), Parisi Luciana (*), Terranova Tiziana (*), Vitale Marina, Wilkinson Jane, Fusella Patrizia. (*) a titolo individuale. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Questo dottorato di ricerca si qualifica soprattutto per una dimensione interdisciplinare, che unisce lo studio della letteratura a quello dell'arte e dei media, analizzando la produzione culturale e letteraria dei Paesi di lingua inglese (Gran Bretagna, America, Canada, Subcontinente asiatico, Africa e Australia) attraverso l'apporto di studi culturali e post-coloniali, degli studi comparati e dell'analisi degli studi multimediali. Le prospettive offerte sono, pertanto, particolarmente attente ai seguenti ambiti: studi di genere e studi culturali in ambito angloamericano; culture e letterature postcoloniali; scritture della differenza; teorie critiche e metodologia della ricerca storico-culturale; processi della sociologia della comunicazione; cultura e teoria filmica e visuale. Il dottorato offre quindi numerose articolazioni con i percorsi dei nuovi ordinamenti didattici del nostro Ateneo e di altri; allo stesso tempo prepara alla ricerca in ambiti che, nell'istruzione superiore, prevedono forte sviluppo: oltre a letteratura e cultura angloamericana e a culture dell'emigrazione, gli studi culturali e postcoloniali, gli studi comparati, arte e comunicazione, visualita' e linguaggi multimediali. Esso dedica particolare attenzione a testi e fenomeni, letterari e culturali in genere, che accettano ed esprimono la sfida della complessita' e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e periferia, tra tematiche colte e popolari, tra letteratura e media. Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle differenze etniche e sessuali, che ricercano nuovi equilibri linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici. Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli studi culturali e post-coloniali di discendenza angloamericana, sensibili alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i linguaggi e i prodotti letterari e culturali attraverso i quali si esprime l'interrelazione tra le diversita' culturali e le nuove configurazioni delle identita' anglofobe. Si intende inoltre familiarizzare i dottorandi con le metodologie dell'analisi culturale, attenta all'apporto di nuovi stili e nuovi linguaggi (giornalistici, filmici, televisivi e telematici), ed all'evoluzione della produzione letteraria del Novecento e oltre. L'attivazione presso l'Universita' L'Orientale offre piena garanzia di qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural Studies) di cui esiste in questa Universita' una tradizione consolidata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale ed al cui sviluppo il gruppo proponente ha contribuito in modo determinante. In particolare, il dottorato di ricerca opera in sinergia con il centro di studi postcoloniali del nostro Ateneo (diretto dal prof. I. Chambers) e con il Centro Interdipartimentale Archivio delle Donne (diretto dalla prof.ssa M.H. Laforest), in connessione stretta con almeno due dei suoi curricula. La particolare dimensione intemazionalizzante del dottorato di ricerca e' garantita, inoltre, dai continui scambi e dal proficuo dialogo intellettuale con le Universita' straniere e italiane con cui il dottorato di ricerca ha stipulato convenzioni e accordi. LETTERATURE COMPARATE Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' straniere per rapporti di cotutela Parigi III, Liverpool, Grenoble. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri. Collegio dei docenti: proff. Di Francesco Amedeo, Giavieri Maria Teresa, Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano Paolo. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un colloquio. Quest'ultimo comprende la conoscenza delle due lingue straniere indicate nella domanda e la discussione di un progetto di ricerca in letterature comparate. Il primo anno e' dedicato all'approfondimento teorico-metodologico: il dottorando e' seguito nello studio di un argomento che interessi almeno due letterature, e partecipa alle attivita' didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio dottorale. I due anni successivi sono dedicati all'approfondimento dei percorsi comparatistici: il dottorando, mentre si applica al lavoro di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle attivita' seminariali indicate dal Collegio. Sono impiegate le strutture disponibili presso «L'Orientale», e in particolare le Biblioteche dell'Ateneo. Sono promosse, in particolar modo, le tesi in co-tutela con l'estero. L'attivita' didattica e' strutturata in cicli triennali dedicati a un soggetto scelto dal Collegio alla quale si aggiunge un'attivita' didattica di base dedicata a traduzione e traduttologia. Il primo triennio del dottorato di ricerca ha avuto come soggetto: «Moderno, Modernita', Modernismi» (il triennio si e' concluso con un convegno in cui sono stati relatori tutti i dottorandi dei primi cicli), il secondo triennio ha come soggetto «Metamorfosi di un classico». STORIA DELLE DONNE E DELL'IDENTITA' DI GENERE IN ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Torino, Bologna, Roma «La Sapienza», Napoli «Federico II», Universita' di Pisa. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru. Collegio dei docenti: proff.: Ago Renata, Casanova Cesarina, D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Lamberti Maria Carla, Gribaudi Gabriella, Piccone Stella Simonetta, Saraceno Chiara*, Ramella Franco, Machetti Giulio, Alberto Mario Banti, Zaccaria Annamaria, Edith Saurer*, Pilar Canto', Josef Ehmer. *(a titolo individuale). SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA I curricula intorno ai quali si articola l'attivita' scientifica e didattica riguardano: Le strategie matrimoniali e riproduttive, ovvero le ragioni e i modi in base ai quali uomini e donne progettano il corso della propria vita a seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture storiche; La divisione sessuale del lavoro, cioe' la storia dei lavori maschili e femminili, le carriere degli uomini e delle donne e il loro diverso grado di mobilita' sociale; Il pubblico e privato nella formazione dell'identita' di genere; i mutamenti che nelle rappresentazioni e autorappresentazioni dell'identita' maschile e femminile; il difficile percorso egualitario degli stati liberali e delle democrazie contemporanee. Il problema della cittadinanza: la differenza di diritti e le difficolta' di accesso delle donne alla politica. Intorno a questi temi viene scelto ogni anno un problema centrale nel dibattito storiografico generale e di storia delle donne e viene organizzata una settimana intensiva di alta forma formazione a carattere stanziale. I temi finora trattati sono stati: (1999) La formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e contemporanea; (2000) Pater familias; (2001) Migrazioni; (2002) Il Genere dell'Europa; (2003) Il sacrificio. 2004 (26 settembre-3 ottobre: in fase organizzativa). Dieci anni di dottorato. Genere e alta formazione: lo stato degli studi in Italia e in Europa. Gli atti di ciascun seminario sono stati pubblicati come «Quaderni del dottorato» presso la casa editrice Biblink, con il titolo: La formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e contemporanea, a cura di A. Arru, Roma, Biblink, 2000; Pater familias, a cura di A. Arru, Roma, Biblink, 2001; Il genere dell'Europa, a cura di A. De Clementi, Roma, Biblink, 2003; Il sacrificio, a cura di R. Ago, Roma, Biblink, 2004. STORIA DELL'EUROPA NELL'ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA: ISTITUZIONI, SOCIETA' CIVILE E SISTEMI DI RELAZIONE Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre Istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Girolamo Imbruglia. Collegio dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De Matteo Luigi, Frascani Paolo, Martone Luciano, Mascilli Migliorini Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Nella sua struttura costitutiva, il corso del dottorato di ricerca prevede l'organizzazione in due fasi successive: 1ª fase propedeutica, di formazione mediante corsi e seminari; 2ª fase attivazione dei seguenti curricula: Istituzioni: diritti e poteri; Economie: imprese e mercati; Societa' civile: culture e gruppi sociali; Sistemi di relazione: Europa e Americhe. Nel ciclo del dottorato di ricerca si organizzano cicli di seminari trimestrali che abbiano omogeneita' problematica e che si inseriscano all'interno di uno di tali curricula. In ciascun ciclo, inoltre, e' previsto un seminario dedicato alla storia della storiografia europea. Ciascun seminario e' in genere articolato in almeno due lezioni in modo da permettere un contatto piu' diretto tra i dottorandi e il relatore. Alla fine di ciascun ciclo, i dottorandi devono presentare una relazione sui seminari cui hanno partecipato che verra' discussa con il collegio. Oltre al ciclo di seminari, il Dottorato prevede anche incontri informali nei quali discutere sia le ricerche in corso all'interno del dottorato di ricerca, condotte da uno o piu' docenti, sia le pubblicazioni che per la loro rilevanza o attualita' possono interessare gli studi dei dottorandi. In questo caso i dottorandi presentano una relazione affiancati da un docente del collegio. Infine, l'argomento della ricerca viene concordato tra il collegio e il dottorando nel rispetto degli interessi del candidato ma anche in considerazione dello stato dell'arte, delle fonti, delle competenze tutoriali. La formalizzazione del progetto di ricerca e', percio', considerata essa stessa un momento di maturazione del dottorando e avviene dopo alcuni mesi di studio. Verifica della preparazione dei dottorandi. La capacita' di indagine e critica delle fonti del dottorando e la progressiva maturazione della ricerca fino alla sua compiuta elaborazione sono verificate attraverso il contatto con i tutors e in trimestrali discussioni collegiali sullo stato di avanzamento delle ricerche. Il dottorato di ricerca prevede che ciascun dottorando sia seguito da almeno due docenti del collegio affiancati informalmente da un terzo. Si puo' richiedere la presenza di un tutor esterno al collegio. SCIENZE ANTROPOLOGICHE ED ANALISI DEI MUTAMENTI CULTURALI Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' degli studi «Federico II» di Napoli, Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli. Collegio dei docenti: proff. Angelini Pietro, Gallini Clara, Marta Claudio, Signorelli Amalia, Mazzei Franco, Pasquinelli Carla, Wallman Sandra. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Il dottorato di ricerca in «Scienze Antropologiche e analisi dei mutamenti culturali» si caratterizza per lo studio delle dinamiche culturali con particolare attenzione alla societa' contemporanee. L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi formativi: 1° globalizzazione, transculturalita' e relazioni inter e intra etniche; 2° costruzione delle identita' collettive e politiche della memoria; 3° rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione: dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni; 4° inculturazione e formazione socio-educativa in contesti di societa' multietniche; 5° teorie e metodi della ricerca etno-antropologica. Ogni percorso e' articolato per moduli in modo tale che ogni dottorando possa costruirsi un curriculum personalizzato, con il consenso del collegio dei docenti, selezionando all'interno di ciascun percorso formativo i moduli piu' attinenti al proprio programma di ricerca. Primo anno- Propedeutico, comune ai cinque percorsi formativi, con sei seminari di approfondimento metodologico e teorico nonche' di specializzazione areale. Stesura di un elaborato scritto da discutere con i docenti a fine di ogni seminario. Incontri trimestrali con il collegio dei docenti. Secondo anno- Uno stage apposito per la strutturazione del proprio progetto di ricerca. Discussione con il collegio del progetto di tesi di ciascun dottorando. Nomina del tutor. Incontri trimestrali con il collegio per discutere circa lo stato della ricerca di ciascun dottorando. Soggiorni di ricerca all'estero, a seconda dell'argomento scelto per la tesi di dottorato. Terzo anno- Stesura della tesi. Incontri periodici con il tutor e il collegio dei docenti per discutere la tesi. Ogni anno in collaborazione con l'Istituto per gli studi filosofici e l'Associazione internazionale Ernesto De Martino viene organizzato nella prima settimana di settembre presso la Scuola estiva di Bassano Romano un seminario di studio per approfondire e discutere su specifiche domande attinenti ai singoli percorsi formativi. STORIA DEL TEATRO MODERNO E CONTEMPORANEO Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: Accademia delle Belle Arti, Napoli. Coordinatore: prof. Claudio Vicentini. Collegio dei docenti: proff. Simonetta De Filippis, Giovanni Chiarini, Valeria De Gregori, Lorenza Mango, Pia Vivarelli, Nicoletta Misler, Michaela Bohmig. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Specializzazione nel campo di ricerca del teatro moderno e contemporaneo mediante l'acquisizione delle metodologie specifiche del settore e delle conoscenze connesse nei territori dei linguaggi delle arti visive e delle letterature. In particolare: formazione di base in cui e' curata la preparazione del dottorando nei campi delle teoriche e delle pratiche teatrali degli ultimi secoli, dello sviluppo delle teoriche e delle pratiche artistiche, della drammaturgia di almeno tre ambiti linguistici diversi. Questa formazione, che caratterizza in particolare l'attivita' del primo e del secondo anno, viene svolta mediante lezioni e seminari curati dai docenti del dottorato e da studiosi ospiti. Nel corso del secondo anno e' previsto lo svolgimento di almeno due seminari con ospiti esterni, dedicati allo studio di particolari fenomeni teatrali significativi nell'ottica dell'interconnessione dei diversi elementi compositivi, e nella visione transnazionale a transculturale del fenomeno teatrale. Sempre nel corso del secondo anno e' previsto un incontro culturale a tema con la presentazione di relazioni elaborate tanto dai dottorandi quanto dagli ospiti esterni. Attivita' didattica: a) lezioni e seminari specialistici a cura del collegio dei docenti e di studiosi ospiti, dedicati alla storia delle teoriche e delle pratiche teatrali in epoca moderna e contemporanea, alla storia delle avanguardie artistiche, alla drammaturgia di almeno tre ambiti linguistici. Il numero di ore di lezione e di seminario previste e' di almeno sessanta per ogni anno accademico. La frequenza alle lezioni e ai seminari e' obbligatoria per i dottorandi del primo e del secondo anno. Facoltativa per i dottorandi del terzo anno. Le lezioni e i seminari si svolgono di norma tra il mese di ottobre e il mese di maggio, nei locali dell'I.U.O.; b) lezioni e seminari su problemi specifici a cura di specialisti italiani e stranieri, appositamente invitati; c) guida alla ricerca individuale finalizzata alla stesura della tesi. TEORIA DELLE LINGUE E DEL LINGUAGGIO Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Istituto italiano di studi filosofici di Napoli. Altre istituzioni: Istituto di studi latinoamericani, Pagani; Universite' Laval, Canada; Universite' de Savie, France. Coordinatore: prof. Domenico Silvestri. Collegio dei docenti: proff. Silvestri Domenico, Gensini Stefano, Gnerre Maurizio, Moreetti Giampiero, Valeri Vincenzo, Vallini Cristina, Cristilli Carla, De Meo Anna, Pannain Rossella, Martone Arturo, Raio Giulio. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA 1ª Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue. 2ª Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche. 3ª Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi. 4ª Radici storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e di linguistica teorica. TURCHIA, IRAN, ASIA CENTRALE Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia. Altre istituzioni: Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (Is.IAO) - Roma; Ist. Naz. des lingues et civilizations Orientales - Parigi. Coordinatore: prof. Adriano Rossi. Collegio dei docenti: proff. Rossi Adriano, Bernardini Michele, D'Erme Giovanni, Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi Ugo, Raza Rahim, Saraçgil Aise, Ventura Alberto. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO 1ª Studi iranici; 2ª Studi turchi; 3ª Studi sull'Asia centrale. VICINO ORIENTE ANTICO Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: Universita' di Venezia «Ca' Foscari»; Universita' di Messina; College de France, Paris; Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris; Akademie der Wissenschaften und Der Literatur, Mainz. Altre istituzioni: nessuna. Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini. Collegio dei docenti: proff. Zaccagnini Carlo, Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De Maigret Alessandro, Giovinazzo Grazia, Graziani Simonetta, Lacerenza Giancarlo, Mander Pietro, Pirelli Rosanna, Rossi Adriano, Steindler Moscati Gabriella. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA Il dottorato di ricerca «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale» nasce da un precedente dottorato in «Studi Mesopotamici» attivo sin dal 1983 presso questo Ateneo. Va ricordato che si tratta del primo dottorato attivato in Italia per tali studi. Da allora, sotto la guida di vari gruppi di studiosi e con la collaborazione di molti esperti internazionali, il dottorato ha costituito pressoche' ininterrottamente una preziosa fucina di ricerche e di formazione di giovani studiosi. A partire dal 2000, il dottorato ha significativamente ampliato la propria area di ricerca (e la relativa offerta formativa) inglobando gran parte dell'eredita' scientifica e didattica di un altro importante dottorato di Ateneo, quello in «Scienze Filologiche dell'Asia Occidentale Antica». Negli ultimi anni, il dottorato «Vicino Oriente Antico» de «L'Orientale» ha significativamente potenziato la propria offerta didattica mediante un costante aggiornamento delle risorse bibliografiche, informatiche e logistiche a disposizione dei dottorandi ai quali e' garantita, tra l'altro, la possibilita' di soggiorni di studio e di ricerca in Italia e all'estero presso le piu' prestigiose istituzioni scientifiche, accademiche e mussali del settore. Il settore di ricerca del dottorato concerne le civilta' del Vicino Oriente Antico, cosi' come attestate dalla documentazione epigrafica, letteraria, storica, archeologica e artistica, relativa a un vasto complesso di aree geografiche che si estendono dalla valle del Nilo all'Iran, comprendendo l'Asia Minore e l'Anatolia, la Siria-Palestina, la Mesopotamia e la penisola Araba, nonche' le regioni limitrofe a diveso titolo e in varia misura interagenti con il multiforme insieme delle culture «centrali» del Vicino Oriente (ad esempio: il Levante Mediterraneo e il Golfo Persico). In linea di massima, i limiti cronologici si estendono dalla meta' del IV millenno sino alla conquista di Alessandro Magno e al processo di ellenizzazione dell'Oriente. Alcune specifiche aree di ricerca prevedono ampliamenti cronologici che includono periodi successivi al tramonto delle facies culturali convenzionalmente definite come «pre-classiche», e cio' in ragione di sostanziali e caratterizzanti fenomeni di persistenze e continuita' sia sul piano linguistico sia, piu' in generale, su quello storico-culturale. E' il caso, ad esempio, del settore iranico, quello delle culture dell'Arabia preislamica, quello della Palestina e, in particolare, dell'eredita' linguistica, letteraria, religiosa e culturale del mondo ebraico; e, infine, il settore degli studi filologici, linguistici e letterari relativi alle multiformi tradizioni storico-religiose della Siria-Mesopotamia giudaica e cristiana in epoca ellenistica, romana e tardo-antica. I profili di ricerca prioritari sono: Pubblicazione di materiali inediti con analisi e valutazione critica di documentazione epigrafica, storico-letteraria e archeologica, in vista di studi di sintesi o di dettaglio su problematiche originali di natura filologica, linguistica, letteraria, religiosa e storico-culturale nella piu' ampia accezione del termine, relativi alle varie aree di documentazione antico vicino orientali, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e cronologici; Studio dei fenomeni di interrelazione tra il «centro» e la «periferia», opportunamente selezionati in vista di approfondimenti originali nel piu' ampio contesto delle indagini relative alle formazioni culturali del Vicino Oriente Antico, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e cronologici. STUDI SUL VICINO ORIENTE E MAGHREB. SPECIFICITA' CULTURALI E RELAZIONI INTERCULTURALI Posti messi a concorso: 4. Borse di studio: 2. Durata: 3 anni. Sedi consorziate: nessuna. Altre istituzioni: industrie o aziende italiane operanti nei Paesi arabo-islamici; enti vari. Coordinatore: prof. Canova Giovanni. Collegio dei docenti: proff. Baffioni Carmela, Bozzo Anna, Camera D'Afflitto Isabella, Chiauzzi Gioia, Corrao Francesca Maria, Francesca Ersilia, Igonetti Giuseppina, Loyacono Claudio, Pirone Bartolomeo, Tottoli Roberto, Ventura Alberto. SPECIFICITA' CURRICULARI DEL DOTTORATO DI RICERCA E' necessaria una buona preparazione di base linguistica e islamistica in senso generale, che sara' verificata all'esame di ammissione e approfondita nel corso del dottorato di ricerca.