In  esecuzione della deliberazione n. 579 del 19 ottobre 2005 del
direttore  generale,  e' aperto l'avviso pubblico per il conferimento
di  un  incarico  quinquennale  di  dirigente  medico di direzione di
struttura  complessa  in  disciplina  «Cardiologia»  da  assegnare al
centro cardio-vascolare.

REQUISITI  SPECIFICI  DI  AMMISSIONE  (art. 5 e 15 D.P.R. 10 dicembre
                            1997, n. 484)

      a) iscrizione  all'Albo  dell'ordine  dei  medici, attestata da
certificato  in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  disciplina  equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum  ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  484/1997  in cui sia documentata una specifica
attivita'  professionale  ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
      d) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto   del   Presidente   della   Repubblica   n.  484/1997.  Fino
all'espletamento   del   primo   corso   di  formazione  manageriale,
l'incarico   sara'   attribuito  senza  l'attestato,  fermo  restando
l'obbligo  di  acquisirlo  al  primo  corso  utile  (art. 15, comma 2
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
    La  partecipazione  all'avviso  non  e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3 legge n. 127/1997).
    Secondo  quanto  previsto  dall'art. 15  del  decreto legislativo
n. 502/1992  e  successive  modifiche ed integrazioni, l'incarico non
potra' essere conferito qualora il termine finale dello stesso superi
comunque  il  sessantacinquesimo  anno  di  eta'  del candidato, come
interpretato  dal  Ministero  della  sanita'  con circolare 10 maggio
1996, n. 1221.

                  Requisiti generali di ammissione

    Ai  sensi  dell'art. 18,  comma  1, del decreto-legge 30 dicembre
1992,  n. 502,  e  successive  modificazioni  e integrazioni, possono
partecipare  al  concorso  coloro che possiedono i seguenti requisiti
generali:
      a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
      b) idoneita' fisica all'impiego:
        1)  l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  all'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
da  una  struttura  pubblica  del Servizio sanitario nazionale, prima
dell'immissione in servizio;
        2)  il  personale dipendente dalle amministrazioni ed enti di
cui  al  numero  1) della presente lettera e' dispensato dalla visita
medica;
      c) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
      d)   iscrizione  all'albo  professionale,  ove  richiesta,  per
l'esercizio professionale.
    L'iscrizione  al  corrispondente  albo  professionale  di uno dei
Paesi  dell'Unione  europea  consente  la  partecipazione ai concorsi
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione  all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    I  requisiti  di  cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione  delle  domande  di  ammissione  e l'omessa indicazione
anche  di  un  solo  requisito  richiesto  per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso.
    Si  precisa  che,  vista  la  legge  n. 370  dd. 23 agosto 1988 e
successive  modificazioni,  le domande di partecipazione ai concorsi,
nonche'   tutti   i   documenti  allegati,  non  sono  piu'  soggetti
all'imposta di bollo.

                     Presentazione della domanda

    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
dovranno   essere  inoltrate,  tramite  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento   ovvero   consegnate   a  mano,  all'Ufficio  protocollo
dell'Azienda  per i Servizi Sanitari n. 1 «Triestina» - via Sai 1-3 -
34127  Trieste  -  entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data  risultante  dal timbro postale di spedizione e saranno comunque
ammesse  solo quelle pervenute all'Azienda entro 15 giorni successivi
la data di scadenza del bando.
    Per  le  domande  presentate  a  mano presso l'Ufficio protocollo
dell'Azienda,  il  termine per la consegna scade il trentesimo giorno
successivo  alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   all'ora  di  chiusura  dell'ufficio  stesso  (orario  di
sportello: da lunedi' a giovedi' 8-13/13.30-16; venerdi' 8-13; sabato
chiuso).
      L'Amministrazione  non si assume alcuna responsabilita' in caso
di smarrimento oppure di ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano  imputabili  ad  inesatta  o  ad  illeggibile  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  oppure  per la mancata o tardiva
comunicazione  dell'avvenuta  variazione  del  recapito.  Non saranno
ugualmente  imputabili all'Amministrazione eventuali disguidi postali
o telegrafici.
    L'ammissione al concorso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile.
    Alla  domanda  dovra',  pertanto,  essere  allegata  la  relativa
quietanza,  (pagamento diretto presso la cassa dell'Azienda - via del
Farneto    n. 3    -    IV    piano    -    orario    di   sportello:
lunedi-martedi-mercoledi'  8-12.30,  giovedi' 8-11.30, venerdi' 8-13,
sabato  chiuso  -  o  per  mezzo  di  vaglia postale, ovvero su conto
corrente  postale  n. 10347342  intestato  al  Servizio  di Tesoreria
dell'Azienda  con indicazione specifica del concorso di cui trattasi,
nella causale del versamento).

                       Contenuti della domanda

    Per  l'ammissione  al  concorso  gli  aspiranti  devono  indicare
obbligatoriamente nella domanda:
      a) il  nome  e  cognome,  la  data,  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza  italiana o equivalente. I
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi',  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  di  mancato
godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua italiana
(art. 3 D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174);
      c) il  comune  d'iscrizione  delle  liste  elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le  eventuali  condanne penali riportate (da indicarsi anche
se   sia   stata   concessa  amnistia,  indulto,  condono  o  perdono
giudiziale);
      e) i  titoli  di  studio  posseduti  e i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il concorso;
      f) per  i  maschi  la  posizione  nei  riguardi  degli obblighi
militari;
      g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni, nonche'
le  cause  di  risoluzione,  ove  occorse,  di precedenti rapporti di
pubblico impiego.
    L'omissione  delle  dichiarazioni  di  cui  alla lettera d) sara'
considerata come:
      il   non   aver   riportato  condanne  penali  e  il  non  aver
procedimenti penali in corso.
    La  mancata,  inesatta  o  incompleta dichiarazione relativamente
anche ad una sola delle lettere a) ed e) e del possesso dei requisiti
specifici   comportera'  l'esclusione  del  candidato  dal  concorso.
L'esclusione   avverra'   anche   nel  caso  in  cui  la  domanda  di
partecipazione  non  sia  sottoscritta  e  pervenga all'Azienda fuori
termine utile.
    Alla  domanda  di  ammissione  al  concorso (di cui al fac-simile
allegato al presente bando) deve essere unito:
      un  elenco  (redatto  in  carta semplice e prodotto in triplice
copia) dei documenti e dei titoli presentati;
      la ricevuta di pagamento della tassa concorsuale;
      il curriculum formativo e professionale datato e firmato.
    Nella   domanda  di  ammissione  al  concorso,  l'aspirante  deve
indicare  il  domicilio  presso  il  quale dovra' essergli fatta ogni
necessaria  comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra'
valida la residenza di cui alla precedente lettera a).
    Alla  domanda  di  partecipazione  al concorso i candidati devono
allegare  tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione  del  giudizio,  ivi  compreso  un  curriculum formativo e
professionale datato e firmato.
    I  contenuti  del curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8,
comma  3  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/1997,
concernono     le     attivita'     professionali,     di     studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato.
    (Le   casistiche  appar  art.  6  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  484/1997  devono  essere  certificate  dal  direttore
sanitario  sulla  base  della  attestazione  del dirigente di secondo
livello  responsabile  del competente dipartimento o unita' operativa
della USL);
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Art. 9 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Corsi
di aggiornamento tecnico-professionale.
    1.   Ai   fini   dell'art.  8,  la  partecipazione  ai  corsi  di
aggiornamento  tecnico-professionale, anche effettuati all'estero, e'
valutata in base ai criteri stabiliti dal presente articolo.
    2.  Ai  fini  del  presente  regolamento  si considerano corsi di
aggiornamento  tecnico-professionale  i corsi, i seminari, i convegni
ed  i  congressi  che  abbiano,  in  tutto  o  in parte, finalita' di
formazione  e  di  aggiornamento  professionale  e  di avanzamento di
ricerca scientifica.
    3.   I  corsi  sono  organizzati  ed  attivati  dalle  regioni  e
dall'Istituto  superiore  di  sanita',  anche  unitamente ai corsi di
formazione manageriale.
    4.  I  corsi  possono  essere,  inoltre,  organizzati ed attivati
nell'ambito delle iniziative di formazione e aggiornamento di propria
competenza, dalle unita' sanitarie locali, dalle aziende ospedaliere,
dai  policlinici  universitari  dagli  istituti  di ricovero e cura a
carattere  scientifico,  dagli  istituti  ed  enti di cui all'art. 4,
commi  12  e  13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive    modificazioni,   e   dagli   istituti   zooprofilattici
sperimentali.
    5.  I  corsi  possono  essere,  altresi', organizzati ed attivati
dagli   ordini   professionali   e   dalle  associazioni  e  societa'
scientifiche accreditate.
    (omissis)
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Ai  sensi  dell'art. 8,  comma 5 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/97  i  contenuti del curriculum, esclusi quelli di
cui  al  comma  3,  lettera  c),  e  le pubblicazioni, possono essere
autocertificati  dal  candidato  ai  sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
    I titoli possono essere prodotti:
      in originale;
      in copia legale o autenticata ai sensi di legge;
      auto-certificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente.
    Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte
alla  presenza  del  dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione
postale,  si dovra' allegare fotocopia documento d'identita' (art. 38
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).
    Il  candidato,  qualora  si  sia avvalso della facolta' di cui al
precedente,  e'  tenuto,  su  richiesta  dell'Amministrazione,  prima
dell'emissione   del   provvedimento   favorevole,   a   produrre  la
documentazione relativa a quanto autocertificato.
    Si   fa   presente  che,  a  specificazione  di  quanto  disposto
dall'art. 18  della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., i candidati
sono  tenuti  a  documentare  fatti,  stati  e qualita' che intendono
esibire  nel loro interesse, a meno che non siano gia' in possesso di
questa  Amministrazione  o  altra  pubblica  amministrazione. In tale
caso,  dovra' essere indicato con precisione ogni elemento necessario
per il reperimento della pratica.
    Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/97  l'anzianita'  di  servizio  utile per l'accesso al secondo
livello  dirigenziale  deve  essere  maturata  presso amministrazioni
pubbliche,  istituti  di  ricovero  e  cura  a carattere scientifico,
istituti   o   cliniche   universitarie  e  istituti  zooprofilattici
sperimentali.
    E'  valutato  il  servizio  non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza  o  in  qualita'  di straordinario, ad esclusione di quello
prestato  con  qualifiche  di  volontario, di precario, di borsista o
similari,  ed  il  servizio di cui al comma 7 dell'articolo unico del
decreto  legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con modificazioni
dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
    Nella  certificazione  relativa ai servizi devono essere indicate
le  posizioni  funzionali  o  le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
    Il  triennio  di  formazione  di  cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/79, e' valutato con riferimento al
servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine
nelle  certificazioni  dovranno essere specificate le date iniziali e
terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
    Non  e'  ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
    Le  certificazioni  ed  i  documenti  presentati  dovranno essere
rilasciati   dall'autorita'   amministrativa   competente   dell'Ente
interessato  o  da  persone  legittimate  a certificare in nome e per
conto   dell'Ente   stesso,   altrimenti   non   saranno   prese   in
considerazione.
    Le  eventuali  dichiarazioni  sostitutive,  rese  nei  casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 deI decreto
del   Presidente   della   Repubblica   445/2000),   dovranno  essere
comprensibili   e  complete  in  ogni  loro  parte  pena  la  mancata
valutazione  delle  medesime e nella consapevolezza della veridicita'
delle  stesse  e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e
76  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, in caso di false dichiarazioni.
    E'    possibile    scaricare    dal   sito   internet   aziendale
www.ass1.sanita.fvg.it  i  modelli  di  dichiarazione  sostitutiva di
certificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'.
    Con  la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le
prescrizioni del presente bando.

                   Trattamento dei dati personali

    Ai sensi dell'art. 11 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
i  dati  personali  forniti  dai  candidati  saranno  raccolti presso
l'Unita'  Operativa  Acquisizione  del Personale, per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  trattati  presso  una banca dati
automatizzata  anche  successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto  di  lavoro, per finalita' inerenti la gestione del rapporto
medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione dei quesiti di partecipazione.
    Il  candidato  nel  testo  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso   dovra'   manifestare  consenso  al  trattamento  dei  dati
personali.

                          Pari opportunita'

    In osservanza della legge 10 aprile 1991, n. 125 «Azioni positive
per   la   realizzazione   della   parita'  uomo-donna  nel  lavoro»,
dell'art. 7,  comma  1  e  art. 57  del  D.Lvo 30 marzo 2001, n. 165,
l'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.

  Accertamento del possesso dei requisiti e modalita' di selezione

    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti  di cui all'art. 5,
commi  1  e  2 del decreto del Presidente della Repubblica 484/97, e'
effettuato dalla Commissione.
    La   mancanza  dei  requisiti  richiesti  costituisce  motivo  di
esclusione dalla selezione.
    L'esclusione  sara' comunicata dalla Commissione agli interessati
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
    Nel  caso  in  cui  la Commissione ritenesse di effettuare sia la
verifica   del  possesso  dei  requisiti  previsti  per  l'ammissione
all'avviso  in  oggetto  che  il  successivo  colloquio  in  un'unica
giornata,  l'eventuale  esclusione  sara'  comunicata direttamente ai
candidati.
    In  ogni  caso  i  candidati  saranno  invitati  a presentarsi al
colloquio  almeno  20  giorni  prima  di  quello  in cui essi debbano
sostenerlo.
    La  commissione, di cui all'art. 15, comma 3, del D.Lg. n. 502/92
cosi'  come  modificato  dall'art. 13 del D.Lg. n. 229/99, accertera'
quindi  l'idoneita'  dei  candidati  sulla base del colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere (art. 8 decreto del Presidente della Repubblica 484/97).

                        Conferimento incarico

    L'incarico   di   direzione   della  struttura  complessa  verra'
attribuito  dal  Direttore  Generale,  ai  sensi dell'art. 15-ter del
decreto  legislativo n. 502/92 cosi' come modificata dall'art. 13 del
decreto  legislativo  n. 229/99 con provvedimento motivato sulla base
dell'elenco  di  candidati  idonei selezionati dalla commissione dopo
valutazione del curriculum professionale ed il colloquio.
    L'incarico  avra' la durata di cinque anni ai sensi dell'art. 29,
comma  3,  del  CCNL  8  giugno  2000,  salvo  rescissione anticipata
motivata o risoluzione per inadempienza.
    Il  trattamento  economico  annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica  apicale medica dal CCNL, compreso lo specifico trattamento
per  l'incarico.  Esso  non sara' inferiore al salario annuo previsto
dal   CCNL  in  essere  per  i  dirigenti  sanitari  di  II  livello,
eventualmente    incrementato    da   una   percentuale   legata   al
raggiungimento  degli  obiettivi conseguiti, salvo quanto previsto al
riguardo, dalla contrattazione collettiva per la dirigenza medica.
    L'Azienda,  verificata  la  sussistenza dei requisiti, procedera'
alla stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del CCNL suddetto.
    L'assunzione  e'  comunque  subordinata  alla  condizione che non
sussista  alcun  rapporto  di  impiego  pubblico  o  privato e che il
vincitore   non   si   trovi   in   nessuna   delle   situazioni   di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53 del decreto-legge 30 marzo
2001,  n. 165, fatti salvi i casi espressamente previsti dal CCNL. In
caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere presentata una
dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
    Scaduto  inutilmente  il  termine  assegnato per la presentazione
della  documentazione,  l'Azienda  comunica  di  non  dar  luogo alla
stipula del contratto.

                   Accesso agli atti del concorso

    L'accesso   alla   documentazione   attinente   ai  lavori  della
Commissione esaminatrice e' possibile alla conclusione del concorso.
    Referente    del   procedimento:   dott.ssa   Serena   Sincovich,
collaboratore   amministrativo   professionale   esperto  dell'Unita'
Operativa Acquisizione del personale.
    Per  qualunque  informazione,  gli interessati possono rivolgersi
alla  Gestione  Unificata  del  Personale  -  U.O.  Acquisizione  del
personale,  via  del  Farneto n. 3 - Trieste, tel. 040/3995158-5079 -
5252,  indirizzo  e-mail  acquisizione.personale@ass1.sanita.fvg.it e
consultare il sito aziendale www.ass1.sanita.fvg.it
    L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o  revocare il presente concorso qualora ne rilevasse la necessita' e
l'opportunita'.
                                   Il direttore generale: Rotelli