IL RETTORE

    Visto  lo  statuto  dell'Universita'  Cattolica  del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
e integrazioni;
    Visto   il   regolamento   generale  di  Ateneo  dell'Universita'
Cattolica  del  Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 26 ottobre
1999, e successive modifiche e integrazioni;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
    Visto  il  decreto rettorale n. 5585 del 26 agosto 2002, recante:
«Modifiche   al   regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore»;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
    Visto  il parere positivo del nucleo di valutazione di Ateneo del
30 maggio 2005;
    Vista  la  delibera adottata dal senato accademico, nell'adunanza
del 12 settembre 2005;
    Vista  la delibera adottata dal comitato direttivo, nell'adunanza
del 21 settembre 2005,

                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Istituzione

    E' istituito il XXI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
    E'  indetto,  presso  l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, il
concorso  pubblico  per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
di seguito elencati.
    Per  ciascun  corso  di  dottorato di ricerca vengono indicati la
durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio, le
sedi   consorziate,  gli  enti  convenzionati,  il  coordinatore,  il
collegio   dei  docenti,  gli  indirizzi  di  ricerca  e  l'eventuale
programma formativo previsto.
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione  venga  sottoscritta  entro  il  termine  di scadenza del
bando.
    L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.

                            Sede di Roma


   Dottorato di ricerca in Applicazioni tecnologiche in ematologia

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: MIUR.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica;
      prof. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Giovanna Flamini - Universita' Cattolica;
      prof. Gino Larocca - Universita' Cattolica;
      prof. Livio Pagano - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Simona Sica - Universita' Cattolica;
      dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Luciana Teofili - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Gina Zini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  tecnologie  per  la  raccolta, separazione ed espansione in
vivo ed ex-vivo delle cellule staminali emopoietiche;
      2)  tecniche  di  biologia  molecolare  nella diagnostica delle
malattie emolinfoproliferative;
      3)  studio  dei  polimorfismi genetici con tecniche di biologia
molecolare;
      4)  applicazione  delle  tecniche  di biologia molecolare nello
studio dell'emostasi;
      5) computerizzazione della cartella ematologica;
      6) applicazione dei microarray nello studio delle emopatie.
    Tema di ricerca:
      la ricerca, nell'anno accademico 2003/04, e' stata rivolta allo
studio  dell'effetto  della mutilazione del DNA nelle leucemie acute.
La  metilazione  dei residui di citosina nelle regioni promoter e' il
principale   meccanismo  di  controllo  dell'espressione  genica  nei
mammiferi   e   il   silenziamento   di   geni   importanti   per  la
detossificazione,  la  riparazione  del  DNA,  la  sopravvivenza e la
progressione  del  ciclo cellulare e contribuisce alla trasformazione
maligna.  Abbiamo dimostrato che il gene pro-apoptotico DAP-kinasi e'
piu'  frequentemente metilato nelle leucemie secondarie a trattamento
per  altre  neoplasie (s-AML), se confrontate con leucemie insorte de
novo (Voso et al, Blood 2004).
    Lo  stesso  risultava per un gene coinvolto nella riparazione del
DNA,  la  O6-metilguanina-DNA methyltransferase (MGMT), che rimuove i
composti   citotossici   e   mutagenici   dalla  06-guanina,  la  cui
metilazione  era  rara  (5.8%), ma comunque piu' frequentemente nelle
s-AML.  Questo  indica  un possible ruolo del trattamento citotossico
chemio o radioterapico nell'induzione dell'ipermetilazione di diversi
geni.  Abbiamo  studiato  il  pattern  di  metilazione  di vari geni,
incluso  BRCA-1  nelle leucemie secondarie a trattamento citotossico,
confrontandole  con  quelle  de  novo, e in particolare correlando la
metilazione  di  geni  di riparazione del DNA (come BRCA-1) con altri
marcatori di instabilita' genetica, quali la presenza delle mutazioni
e  delle  duplicazioni  di FLT-3, che hanno dimostrato avere anche un
importante ruolo prognostico.
    Metilazione aberrante di BRCA-1.
    Un  gene  importante nella riparazione del DNA e' BRCA-1, un gene
oncosoppressore  importante  per  la regolazione della proliferazione
cellulare,   la   riparazione/ricombinazione   del   DNA,  legata  al
mantenimento  dell'integrita'  genomica. Le mutazioni di BRCA-1 hanno
un  ruolo  importante  nei  tumori ereditari della mammella, che sono
anche   fra  le  neoplasie  primarie  piu'  frequentemente  associate
all'insorgenza di una leucemia secondaria. L'inattivazione funzionale
di  BRCA-1  mediante  metilazione  e'  stata  inoltre  frequentemente
osservata  nei  tumori della mammella non ereditari e nelle neoplasie
dell'ovaio.  Abbiamo  studiato  la frequenza di ipermetilazione nelle
leucemie  therapy-related,  confrontandole  con  un  ampio  gruppo di
leucemie  de  novo.  Abbiamo  studiato  133 pazienti (60 femmine e 73
maschi, di eta' mediana 63 anni, range 16-83 yrs), in cui la diagnosi
di  LMA  e'  stata  posta  fra aprile  1995 e ottobre 2004, in base a
morfologia e immunofenotipo. Lo studio della metilazione di BRCA-1 e'
stato  eseguito  mediante  una PCR metilazione-specifica, utilizzando
degli  oligonucleotidi  specifici per il DNA metilato e non-metilato.
Abbiamo  evidenziato una metilazione aberrante di BRCA-1 in 52 su 133
pazienti (39%). I controlli, che includevano 15 campioni di midollo e
25  di  sangue  periferico,  dimostravano  assenza  di mutilazione di
BRCA-1.  Fra  le  caratteristiche  dei  pazienti  piu' frequentemente
associate   alla  mutilazione  di  BRCA1,  i  pazienti  con  leucemia
secondaria  a  una  precedente  neoplasia  presentavano una frequenza
significativamente  piu'  elevata, rispetto alle forme de novo (20 of
30, 67% verso 32/103, 31%, p = 0.0006, OR 4.4, 95% C.I. 1.9-10.5). In
particolare,   la  differenza  diveniva  piu'  evidente  considerando
nell'analisi  solo  21  pazienti  che  avevano ricevuto un precedente
trattamento  radio e/o chemioterapico, di cui 16 risultavano metilati
per  BRCA1  (76%,  verso  36/112, 32%, p = 0.0004, O.R. 6.6, 95% C.I.
2.2-19.4).  Di interesse, 7 su 8 pazienti con un precedente carcinoma
mammario   e   tutti  coloro  che  avevano  ricevuto  un  trattamento
radioterapico  risultavano  ipermetilati.  Non  abbiamo notato alcuna
differenza  raggruppando  i  pazienti per eta', sesso, percentuale di
blasti   midollari,   sottotipo   FAB   e   presenza  di  alterazioni
mielodisplastiche   nel  midollo  al  momento  della  diagnosi.  Come
possibile  conseguenza  della  ridotta  riparazione  del  DNA e della
maggiore instabilita' cromosomica, dovuta all'inattivazione di BRCA1,
abbiamo studiato in questo gruppo di pazienti le alterazioni di FLT3,
fra  cui  le duplicazioni tandem (ITD), presenti nel 16% dei pazienti
(20/122),  e  la mutazione D835, presente nel 9% dei pazienti (7/80).
Tuttavia  non  abbiamo  trovato  differenze,  con 40% di metilati nei
pazienti  ITD-positivi  (8/20),  verso  39% nei pazienti ITD-negativi
(40/102)  e  57%  metilati (4/7) fra i portatori della D835,verso 37%
(27/73)  nei  normali  per  D835.  Prendendo  in  considerazione 1997
pazienti  trattati  mediante  terapia  di induzione standard, abbiamo
trovato  un'associazione  tra  metilazione  di  BRCA1  e  risposta al
trattamento  di  induzione, con una frequenza significativamente piu'
elevata  di metilati nei pazienti deceduti di morte tossica, entro 28
giorni  dalla  diagnosi, se confrontati con coloro che sopravvivevano
piu'  a  lungo (10/14, 71%, verso 20/76, 26%, p = 0.01). In accordo a
questo  dato,  i  pazienti  con  ipermetilazione di BRCA1 avevano una
ridotta   sopravvivenza   globale  (p = 0.07).  Per  studiare  se  la
metilazione  nelle  leucemie  therapy-related e' dovuta al precedente
radiamento  chemio  o  radioterapico,  ci proponiamo di analizzare il
pattern di metilazione nei tumori primitivi. Inoltre, per studiare il
ruolo  funzionale  della  metilazione  di  BRCA-1,  ci  proponiamo di
analizzare i livelli di espressione della proteina.

  Dottorato di ricerca in Biochimica e biologia molecolare clinica.

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof.ssa Cristina Beate Brahe - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica;
      prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Elisabetta Meucci - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Ria - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Silvia Baroni - Universita' Cattolica;
      dott. Ettore Capoluongo - Universita' Cattolica;
      dott. Luigi Colacicco - Universita' Cattolica;
      dott. Enrico Di Stasio - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Franca Forni - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Pani - Universita' Cattolica;
      dott. Stefano Santini - Universita' Cattolica.
    Tema  di  ricerca:  applicazione  delle  tecnologie  avanzate  di
biochimica  (LC/MS, GC/MS) e biologia molecolare (real-time PCR) alla
ricerca e alla diagnostica clinica.
    Indirizzi   di  ricerca:  meccanismi  molecolari  delle  malattie
neurodegenerative  acute  e croniche e ricerca di markers biochimici.
Meccanismi  di  danno  radicalico in stati patologici acuti e cronici
(infarto  acuto  del  miocardio,  ictus  cerebrale,  diabete,  ecc.).
Effetto   di   micronutrienti   sullo   stato   redox  in  condizioni
patologiche.   Ricerca  ed  espressione  quantitativa  di  peptidi  e
proteine  ricombinanti  in  cellule  batteriche  ed  animali. Analisi
dell'espressione  «traffiking  and  targeting  sub-cellulare» di geni
eucariotici in cellule animali con tecniche di immunofluorescenza e/o
di  fluorescenza  intrinseca di appropriati prodotti genici chimerici
(green-fluorescent  proteins).  Clonaggio di geni tramite tecniche di
RT-PCR.  Tecniche  «PCR-based»  per la produzione di proteine mutanti
(mutazioni   conservative,  non-conservative  o  alanine-scanning)  o
parzialmente   delete.   Analisi   delle   proprieta'  biochimiche  e
biofisiche   di   peptidi   e   proteine   mutanti  con  tecniche  di
spettroscopia (fluorescenza, dicroismo circolare, NMR). Analisi delle
interazioni  proteina-proteina  con tecniche in fase solida (proteine
biotinilate,  surface  plasmon  resonance). Utilizzazione di antigeni
ricombinanti   per   la   produzione   di   anticorpi  policlonali  e
monoclonali.

                  Dottorato di ricerca in Bioetica

    Durata: quattro anni.
    Posti: sei.
    Posti con borsa: tre.
    Posti senza borsa: tre.
    Sede unica.
    Strutture scientifiche convenzionate:
      1) Thomas International;
      2) Istituto Figlie di San Camillo.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Ignacio  Carrasco  De  Paula  -  Universita'  Cattolica,
coordinatore;
      prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica;
      prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Paola Binetti - Universita' Campus Biomedico;
      prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica;
      prof. Adriano Pessina - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Gioacchino Spagnolo - Universita' Cattolica;
      prof. Vincenzo Valentini - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) problemi fondativi in bioetica;
      2) consulenza di bioetica clinica;
      3) bioetica e filosofia della medicina;
      4) basi biologiche e implicazioni etiche dell'inizio della vita
umana;
      5) bioetica e biodiritto.
    Tema   di   ricerca:  fondamenti  teorici  e  applicazioni  della
bioetica.

     Dottorato di ricerca in Cardiologia cellulare e molecolare

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica;
      prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
      prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
      dott. Alfonso Baldi - Universita' di Napoli II.
    Indirizzi   di   ricerca:  studio  delle  cause  biomolecolari  e
genetiche delle malattie cardiovascolari.
    Tema  di  ricerca:  studio  delle cause biomolecolari e genetiche
delle malattie cardiovascolari.

           Dottorato di ricerca in Chirurgia dell'obesita'

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura   scientifica  convenzionata:  Tyco  Healthcare  Italia
S.p.a.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Giovanni  Battista  Doglietto  -  Universita' Cattolica,
coordinatore;
      prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica;
      prof. Guido Costamagna - Universita' Cattolica;
      prof. Ignazio Massimo Civello - Universita' Cattolica;
      prof. Laura De Marinis - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
      prof. Ermes Orlandelli - Universita' Cattolica;
      dott. Roberto Tacchino - Universita' Cattolica;
      prof. Salvatore Valente - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Liliana Sollazzi - Universita' Cattolica;
      dott. Roberto Bracaglia - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) chirurgia dell'obesita';
      2)  aspetti  multidisciplinari per l'approccio e il trattamento
del paziente obeso;
      3)   sviluppo   e  applicazione  nuove  tecnologie  al  settore
chirurgico (laparoscopia).
    Tema  di  ricerca:  sviluppo  e  confronto  di  nuove tecniche in
Chirurgia dell'obesita'.

           Dottorato di ricerca in Dermatologia oncologica

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede consorziata: Universita' di Chieti.
    Collegio dei docenti:
      prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giuseppe Fabrizi - Universita' Cattolica;
      prof. Claudio Feliciani - Universita' di Chieti
      prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica;
      prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Tulli - Universita' di Chieti
      prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica;
      dott. Paolo Amerio - Universita' di Chieti
      dott. Rodolfo Capizzi - Universita' Cattolica;
      dott. Leonardo Celleno - Universita' Cattolica;
      dott. Maurizio Rotoli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  fattori biologici nell'evoluzione delle neoplasie cutanee e
linfoproliferative cutanee;
      2)  targets  antigenici  epidermici  nello  sviluppo di terapie
immunomodulatorie;
      3)  terapia ciclica con anticorpi monoclonali e con antagonisti
dei  recettori nelle forme iperproliferative cutanee (studio di nuovi
protocolli terapeutici).
    Tema  di  ricerca:  scienze  mediche e veterinarie applicate alla
dermatologia oncologica.

 Dottorato di ricerca in Economia e gestione delle aziende sanitarie

    Durata: tre anni.
    Posti: sei.
    Posti con borsa: tre.
    Posti senza borsa: tre.
    Sedi consorziate:
      1) Universita' degli studi di Siena;
      2) Universita' degli studi «Luiss Guido Carli» di Roma.
    Strutture scientifiche convenzionate:
      1) Universita' «Luiss» di Roma;
      2) Fondazione Ispirazione.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Gualtiero    Ricciardi    -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Alberto Cova - Universita' Cattolica;
      prof. Franco Fontana - Universita' «Luiss» di Roma;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Nicola Nante - Universita' di Siena;
      prof. Eugenio Anessi Pessina - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Boccardelli - Universita' «Luiss» di Roma;
      prof. Americo Cicchetti - Universita' di Chieti;
      prof. Gianfranco Damiani - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi;
      2) i problemi della formazione e della gestione del personale;
      3)  i profili di cura e la valutazione della qualita': metodi e
criteri.
    Tema di ricerca: economia e gestione delle aziende sanitarie.

Dottorato    di    ricerca    in    Fisiopatologia    del   distretto
                         rinofaringotubarico

    Durata: tre anni.
    Posti: tre.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: uno.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Almadori - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica;
      prof. Jacopo Galli - Universita' Cattolica;
      prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
      prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Diana Troiani - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Gabriella Cadoni - Universita' Cattolica;
      dott. Walter Di Nardo - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) anatomofisiologia del distretto rinofaringotubarico;
      2) rinopatia allergica e vasomotoria;
      3) crescita cranio-facciale;
      4) patologia dell'orecchio interno.
    Tema   di  ricerca:  studio  degli  aspetti  fisiopatologici  del
distretto   rinofaringotubarico   con  particolare  riferimento  alla
relazione  esistente  con  l'orecchio  medio  e interno e la crescita
cranio-facciale.

Dottorato  di  ricerca  in  Fisiopatologia  della  nutrizione  e  del
                             metabolismo

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.  Giovanni  Battista  Gasbarrini  - Universita' Cattolica,
coordinatore;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Gasbarrini - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Grieco - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
      prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Addolorato - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Esmeralda Capristo - Universita' Cattolica;
      dott. Salvatore Caputo - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  fisiopatologia  dell'obesita', del diabete e della sindrome
metabolica nell'uomo;
      2)  fisiopatologia  dell'obesita' e del diabete nell'animale da
esperimento;
      3) insulino resistenza;
      4) secrezione insulinica;
      5)  alterazione  della  secrezione  e  dei  ritmi circadiani di
ormoni e citochine;
      6)   turbe   nutrizionali  nelle  patologie  internistiche,  in
particolare dell'apparato digerente e della patologia oncologica;
      7) arteriosclerosi.
    Tema  di  ricerca:  fisiopatologia  dell'obesita'  e  del diabete
mellito. Aspetti di nutrizione clinica nella patologia internistica e
nel soggetto normale.

   Dottorato di ricerca in Fisiopatologia dello scompenso cardiaco

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Gianfederico    Possati   -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica;
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Alessandrini - Universita' Cattolica;
      prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Zecchi - Universita' Cattolica;
      dott. Gaetano Antonio Lanza - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Antonella Lombardo - Universita' Cattolica;
      dott. Mario Mazzari - Universita' Cattolica;
      dott. Fausto Pennestri' - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Elisabetta Rossi - Universita' Cattolica;
      dott. Tommaso Sanna - Universita' Cattolica;
      dott. Roberto Zamparelli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) cardiomiopatie e aritmie;
      2) diagnostica invasiva della cardiomiopatia;
      3) chirurgia della cardiomiopatia.
    Tema   di   ricerca:   scompenso  cardiaco  nelle  cardiomiopatie
desincronizzazione e resincronizzazione.

             Dottorato di ricerca in Genetica molecolare

    Durata: tre anni.
    Posti: tre.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: uno.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Ass. Intern. RING14.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Genuardi - Universita' di Firenze;
      prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Christina Brahe - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Chiurazzi - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Colombo - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Fiorella Gurrieri - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica;
      dott. Mario Sabatelli - Universita' Cattolica;
      dott. Giuseppe Zampino - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) ritardo mentale X-linked;
      2) basi genetico-molecolari di malattie del motoneurone;
      3) basi genetico-molecolari dell'autismo;
      4) basi genetico-molecolari della sindrome di Wolf-Hirschhorn;
      5)  basi  genetico-molecolari della sindrome Ring del cromosoma
14.
    Tema  di  ricerca:  le basi genetico-molecolari della disabilita'
mentale e motoria.

      Dottorato di ricerca in Microbiologia generale e clinica

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sedi consorziate:
      Universita' di Cagliari;
      Universita' di Sassari.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Raffaello Pompei - Universita' di Cagliari;
      prof.ssa Stefania Zanetti - Universita' di Sassari;
      prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Sanguinetti - Universita' Cattolica;
      prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Angela Ingianni - Universita' di Cagliari;
      dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  biologia molecolare applicata ai caratteri di patogenicita'
microbica;
      2)   biologia   molecolare   applicata   alla  resistenza  agli
antimicrobici;
      3) biologia molecolare applicata alla diagnosi;
      4) biologia molecolare applicata alla tipizzazione;
      5) biologia molecolare applicata allo studio dei microorganismi
ambientali.
    Tema di ricerca: microbiologia generale e clinica.

               Dottorato di ricerca in Neuropsicologia

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede consorziata: Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata».
    Struttura  scientifica convenzionata: I.R.C.C.S. Fondazione Santa
Lucia.
    Collegio dei docenti:
      prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      prof. Carlo Masullo - Universita' Cattolica;
      prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Rita Bentivoglio - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Augusto Carlesimo - Universita' «Tor Vergata» di
Roma;
      dott. Camillo Marra - Universita' Cattolica;
      dott. Ugo Nocentini - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica;
      dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  localizzazione  anatomica delle lesioni e aspetti cognitivi
dei disturbi specifici per categoria;
      2)  meccanismi  fisiopatologici responsabili dell'eminegligenza
spaziale;
      3)  architettura  funzionale  e basi anatomiche dei processi di
memoria;
      4) strategie di riabilitazione dei disturbi del linguaggio;
      5)  la  depressione post-stroke; aspetti clinici, terapeutici e
riabilitativi;
      6)   asimmetrie   emisferiche   nella   rappresentazione  delle
emozioni;
      7)   diagnosi  differenziale  neuropsicologica  delle  sindromi
demenziali.
    Tema di ricerca:
      rapporto tra cervello e funzioni cognitive:
        a) profili di disintegrazione cognitiva osservati in pazienti
con vari tipi di lesioni cerebrali;
        b) principi   e   metodi  di  riabilitazione  delle  funzioni
cognitive;
        c) inferenze  sull'organizzazione  cerebrale  delle  funzioni
cognitive,  deducibili dallo studio di pazienti con lesioni cerebrali
e dai risultati di studi di attivazione cerebrale.

                Dottorato di ricerca in Neuroscienze

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Janssen-Cilag.
    Collegio dei docenti:
      prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Gian Battista Azzena - Universita' Cattolica;
      prof. Claudio Grassi - Universita' Cattolica;
      prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
      prof. Pierluigi Navarra - Universita' Cattolica;
      prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica;
      prof. Edoardo Fernandez - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Stefania Lucia Nori - Universita' Cattolica;
      prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca: sperimentali e clinici.
    Tema  di  ricerca:  neurobiologia:  meccanismi  neurofisiologici,
immunologici,  intervento  terapeutico  ragionato,  problematiche  di
neuroanatomia e di neurobiologia.

Dottorato  di ricerca in Nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche
                        in odontostomatologia

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: M.I.U.R.
    Collegio dei docenti:
      prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Mario Miani - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Antonia Boari - Universita' Cattolica;
      prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
      prof. Giorgio Deli - Universita' Cattolica;
      prof. Guido Filippi - Universita' Cattolica;
      prof. Cristina Grippaudo - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Nadia Mores - Universita' Cattolica;
      prof. Sandro Pelo - Universita' Cattolica;
      prof. Gaspare Rumi - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) sperimentazione di mezzi diagnostici;
      2) sperimentazione di nuove tecniche operatorie;
      3) sperimentazione di nuovi mezzi terapeutici.
    Tema  di  ricerca:  la  ricerca  ha  come scopo la valutazione di
tecniche  cliniche  o terapie farmacologiche innovative, utilizzabili
nella  riabilitazione  dell'occlusione e nella soluzione dei problemi
clinici  odontostomatologici  ed  ortodontici.  La valutazione dovra'
essere  effettuata attraverso valutazioni comparative tra metodiche e
materiali oggetto dello studio e attraverso prove di efficacia.

             Dottorato di ricerca in Oncologia integrata

    Durata: tre anni.
    Posti: sei.
    Posti con borsa: tre.
    Posti senza borsa: tre.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Achille Renato Maria Cittadini - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Alessandro Giordano - Universita' Cattolica;
      prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica;
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
      prof. Gianfranco Lemmo - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) oncobiologico;
      2) radiochemiochirurgico.
    Tema di ricerca: oncobiologia e oncologia medica.

Dottorato   di   ricerca   in  Patologia  molecolare  in  ginecologia
                             oncologica

    Durata: quattro anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Luciano Bovicelli - Universita' di Bologna;
      prof. Antonio Giordano - Universita' di Siena;
      prof.ssa Marianna Nuti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof. Sebastiano Campo - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Marchetti - Universita' dell'Aquila;
      prof.ssa Aurelia Rughetti - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica;
      dott. Pasquale Alessandro Margariti - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Giovanna Salerno - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  correlazioni tra stimolo estro/progestinico e l'espressione
etc.;
      2)  implicazioni  biologiche di fattori di crescita, oncogeni e
geni etc.;
      3) amplificazione ed espressione di oncogeni nella progressione
di lesioni etc..
    Tema di ricerca: patologia molecolare in ginecologia oncologica.

Dottorato   di   ricerca   in  Ricerche  e  metodologie  avanzate  in
                            psicoterapia

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Giuseppe Ruggeri - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      prof. Gilberto Corbellini - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof. Giuseppe Ferrari - Universita' di Bologna;
      prof. Alberto Siracusano - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
      prof. Enzo Di Lazzaro - Universita' Cattolica;
      prof. Carlo Saraceni - Universita' Cattolica;
      prof. Giulio Tononi - University Wisconsin USA;
      dott. Antonio Ciocca - Universita' Cattolica;
      dott. Luigi Janiri - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  indagine  sui  deficit  cognitivi  e neuropsicologici nella
patologia   schizzofrenica;   indagine   sui   deficits  cognitivi  e
neuropsicologici   nella   patologia   depressiva   (con  particolare
riferimento   alla   depressione   post-stroke   e  alla  Behavioural
Psychological Syndrome nella demenza).
    Tali  indagini  saranno condotte con metodiche neurofisiologiche,
neurofarmacologiche e di neuroimaging.
      2) indagine sui processi di cambiamento psichico in trattamenti
integrati psico e farmaco-terapeutici, effettuati sia in «assetto vis
a' vis» che in «assetto di videoconferenza».
    Tali   indagini   prevedono   una   valutazione  dei  trattamenti
incentrata sia sul processo che sull'esito.
    Tema di ricerca:
      1)   studio  sperimentale  dei  processi  di  de-strutturazione
mentale: il contributo di metodiche diagnostiche e di modelli teorici
di tipo neuropsicologico;
      2)  studio  sperimentale  dei  processi  di  neo-strutturazione
mentale: il cambiamento psichico nel corso di trattamenti terapeutici
integrati psicoterapeutici e psicofarmacoterapeutici.

            Dottorato di ricerca in Scienza della visione

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: IAPB Italia.
    Collegio dei docenti:
      prof. Emilio Balestrazzi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Benedetto Falsini - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Focosi - Universita' Cattolica;
      prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Buzzonetti - Universita' Cattolica;
      dott. Alberto Colotto - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Anna Dickmann - Universita' Cattolica;
      dott. Andrea Giudiceandrea - Universita' Cattolica;
      dott. Domenico Lepore - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Chiara Manganelli - Universita' Cattolica;
      dott. Erasmo Merendino - Universita' Cattolica;
      dott. Angelo Minnella - Universita' Cattolica;
      dott. Ferdinando Molle - Universita' Cattolica;
      dott. Gustavo Savino - Universita' Cattolica;
      dott. Ciro Tamburelli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) le terapie riabilitative del paziente ipovedente;
      2) la cura e la prevenzione delle maculopatie;
      3)  le  strategie chirurgiche nella riabilitazione del paziente
ipovedente;
      4)  le  metodiche  elettrofisiologiche  di studio e prevenzione
delle maculopatie.
    Tema di ricerca: nuove strategie terapeutiche e di riabilitazione
del  paziente  ipovedente.  La  terapia antinfiammatoria della DMLE e
l'utilizzo del sistema IOL VIPr nella riabilitazione dei pazienti con
ipovisione centrale.

Dottorato    di   ricerca   in   Scienze   endocrino-metaboliche   ed
                  endocrinochirurgiche sperimentali

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: Fondazione Samorindo Peci.
    Collegio dei docenti:
      prof. Alfredo Pontecorvi - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica;
      prof. Rocco Domenico Bellantone - Universita' Cattolica;
      prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Laura De Marinis - Universita' Cattolica;
      dott. Mauro Boscherini - Universita' Cattolica;
      dott. Salvatore Corsello - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Silvia Della Casa - Universita' Cattolica;
      dott. Andrea Giaccari - Universita' Cattolica;
      dott. Celestino Pio Lombardi - Universita' Cattolica;
      dott. Antonio Mancini - Universita' Cattolica;
      dott. Marco Raffaelli - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Antonia Satta - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1)  ruolo differenziale dei recettori nucleari per gli steroidi
sessuali  nella  regolazione  dell'espressione e dell'attivita' della
sub-unita'  catalitica  della  telomerasi  umana (hTERT) in cellule e
tessuti  ormono-dipendenti  (ovaio,  mammella,  prostata).  Scopo del
progetto  e'  validare  l'impiego  clinico  di hTERT quale potenziale
bersaglio  terapeutico  nell'elaborazione  e  applicazione pratica di
trials  clinici  di  prevenzione  e cura nei tumori ormonodipendenti,
mediante  l'utilizzo  di molecole ormonali che inibiscano l'attivita'
telomerasica e, in definitiva, la progressione tumorale;
      2)  analisi  del  profilo trascrizionale mediante «microarrays»
nel  cancro  della  prostata.  Obiettivo  del  programma  di  ricerca
proposto  e'  quello  di  identificare  pattern di espressione genica
associati a particolari fenotipi clinici e istologici tumorali. A tal
fine sara' utilizzata la tecnica dei DNA microarrays, per studiare la
potenziale correlazione fra il profilo trascrizionale ed i livelli di
espressione  dei recettori androgenici ed estrogenaci, potenzialmente
implicati    nella   risposta   biologica   alle   terapie   ormonali
convenzionalmente adottate;
      3)  ruolo  delle  proteine  MDM2  e  MDM4  nel  controllo della
proliferazione e del differenziamento di neoplasie tiroidee a cattiva
prognosi  e  loro  impiego  quali potenziali bersagli terapeutici. Il
presente  progetto  di ricerca si propone di studiare il ruolo svolto
dalle  proteine  MDM2  e  MDM4,  patterns  regolatori  della funzione
biologica delle proteine della famiglia del gene oncosoppressore p53,
nel   controllo   della  proliferazione  e  del  differenziamento  di
neoplasie  tiroidee  a  cattiva  prognosi,  quali  quelle scarsamente
differenziate e anaplastiche;
      4)  analisi  molecolare  dello  sviluppo  dell'azione  ormonale
tiroidea  durante  il  periodo  feto  neonatale.  Questo  progetto di
ricerca  si propone di realizzare un modello sperimentale transgenico
murino    in    cui   sia   possibile   evidenziare   l'estrinsecarsi
dell'attivita'  ormonale tiroidea durante lo sviluppo embrio-fetale e
neonatale.  In  particolare,  obiettivo  del  progetto  di ricerca e'
quello di studiare il ruolo delle iodotironine di origine materna nel
modulare  lo  sviluppo  cerebrale,  soprattutto nelle sue prime fasi,
quando la funzione tiroidea fetale non e' ancora attiva;
      5)  impiego della sub-unita' catalitica della telomerasi umana,
hTERT,   in   protocolli   terapeutici  innovativi  di  rigenerazione
tissutale  in modelli sperimentali di patologie vascolari ischemiche.
Obiettivo  specifico  del  programma  proposto  e'  quello  mirato al
potenziamento  dell'attivita'  telomerasica  in cellule muscolari e/o
endoteliali senescenti durante i processi di rimodellamento tissutale
conseguenti  a  ischemia acuta al fine conferire resistenza a stimoli
apoptotici e promuovere la rigenerazione delle strutture vascolari.
    Tema  di  ricerca: endocrinologia molecolare e Oncologia. Il tema
principale  della  ricerca e' indirizzato allo studio delle neoplasie
endocrine ed ormono-dipendenti.

           Dottorato di ricerca in Scienze medico forensi

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.   Vincenzo   Lorenzo  Pascali  -  Universita'  Cattolica,
coordinatore;
      prof. Ramon Brugada - Universita' USA;
      prof.  Angel  Carracedo  -  Universita'  Santiago de Compostela
Spagna
      prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
      prof. Ernesto D'aloja - Universita' Cattolica;
      prof. Philip Dawid - Universita' di Londra;
      prof.  Giovanni  Destro-Bisol  -  Universita'  «La Sapienza» di
Roma;
      prof.ssa Daniela Marchetti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Julia Mortera - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
      dott.ssa Marina Dobosz - Universita' Cattolica;
      dott. Domenico De Mercurio - Universita' Cattolica;
    Indirizzi    di    ricerca:    identificazione    di   meccanismi
fisiopatologici nella morte cardiaca improvvisa (MCI).
    Tema di ricerca: morte cardiaca improvvisa (MCI).

       Dottorato di ricerca in Scienze morfologiche molecolari

    Durata: tre anni.
    Posti: sei.
    Posti con borsa: tre.
    Posti senza borsa: tre.
    Sedi consorziate:
      Universita' degli studi di Cagliari;
      Universita' «La Sapienza» di Roma;
      Universita' degli studi di Lecce.
    Struttura scientifica convenzionata:
      1) Universita' degli studi di Lecce;
      2) Universita' «La Sapienza» di Roma.
    Collegio dei docenti:
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Cavallotti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cecilia Bucci - Universita' di Lecce
      prof.ssa Loredana Capobianco - Universita' di Lecce;
      prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' «La Sapienza» di Roma;
      prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica;
      prof. Kenneth Haglid - Universita' Goteborg;
      prof.ssa Nicole Mahy - Universita' de Barcellona;
      prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' di Lecce;
      prof.ssa  Paola  Pivetti  Pezzi  - Universita' «La Sapienza» di
Roma;
      prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
      prof. Manuel Rodriguez-Allue' - Universita' de Barcellona;
      prof.ssa Valeria Sogos - Universita' di Cagliari.
    Indirizzi  di  ricerca:  il  dottorato,  per  la sua connotazione
tipicamente  interdisciplinare, e' articolato in unico curriculum, in
cui possono essere tuttavia privilegiati gli aspetti istofunzionali e
biologico-molecolari    (indirizzo   biologico   di   base),   oppure
eventualmente   aspetti   di   ricerca   morfologico-molecolare  piu'
strettamente  connessi  con il settore clinico (indirizzo biomedico).
Entrambi  gli  indirizzi  hanno  come  obiettivo  la  preparazione di
giovani   ricercatori   da   immettere,   non   solo   nella  ricerca
universitaria,    ma    anche    nell'industria,    ove    competenze
morfologico-molecolari   sono  richieste.  Si  intende  in  tal  modo
coinvolgere    giovani    laureati   con   esperienze   universitarie
diversificate  ma  complementari, provenienti sia da Facolta' mediche
che  da altri corsi di laurea altrettanto vicini alla ricerca di base
(corsi   di   laurea   in   Scienze   biologiche,   Farmacia  e  CTF,
Biotecnologie).
    Tema di ricerca:
      conoscenza  delle basi molecolari di strutture biologiche umane
e   sperimentali.  Le  scienze  morfologiche  hanno  per  oggetto  la
comprensione  della  struttura degli organismi biologici, costituendo
l'approccio  piu'  diretto  e  quindi  piu' antico alla conoscenza e,
conseguentemente,  alla  cura  dell'uomo. Naturalmente, in un arco di
tempo  articolato  in  secoli  gli  strumenti  a  disposizione  degli
studiosi  per raggiungere il fine della disciplina, dapprima limitati
semplicemente agli occhi e alle mani del morfologo, si sono raffinati
in maniera evidente, tanto che il moderno approccio alla comprensione
della   struttura   degli   organismi   biologici,   e  dell'uomo  in
particolare,  necessariamente  coinvolge  la  fusione  di  conoscenze
proprie   della   microscopia   ottica   o  elettronica  con  quelle,
originariamente   legate  alla  chimica  biologica  e  alla  biologia
molecolare,  relative  alle  molecole  che  costituiscono  cellule  e
tessuti,  o  si  legano  alle  cellule con implicazioni funzionali. A
questo   riguardo,   l'applicazione   alla   morfologia  di  tecniche
provenienti  all'immunologia (a es. produzione di anticorpi specifici
poli  e monoclonali e conseguente applicazione all'immunocitochimica)
e  dalla  biologia  molecolare  (a es. produzione di specifiche sonde
molecolari  e  conseguente  applicazione  all'ibridizzazione in situ)
costituiscono  eventi  che  hanno  recentemente segnato la fisionomia
delle  scienze  morfologiche,  virandone  l'orientamento in direzione
molecolare.  E'  particolarmente  esemplificativa l'evoluzione subita
dalla   neuromorfologia.   Il  sistema  nervoso  costituisce  appunto
l'esempio   piu'  compiuto  in  cui  le  connessioni  cellulari  e  i
costituenti   molecolari   delle   cellule   interconnesse  sono  ora
chiaramente  legati  nella  comprensione  delle strutture, della loro
funzione  e  delle loro alterazioni patologiche. Ormai le popolazioni
neuronali  e  le  vie  nervose non sono segnate soltanto da specifici
neuromediatori ma anche da specifici costituenti proteici dei neuroni
coinvolti,  come  ad esempio le proteine calcio-leganti parvalbumina,
calbindina e calretinina. La consapevolezza di un settore scientifico
in espansione ben definito come la neuromorfologia molecolare ha dato
vita da anni a una rivista scientifica internazionalmente qualificata
come «Journal of Chemical Neuroanatomy».
    Analogamente,  ormai  numerosi  temi  centrali nello studio della
cellula (es. la pinocitosi mediata da recettore) vengono affrontati e
risolti  con metodologie e mentalita' adatte a considerare insieme le
strutture  e  le  molecole  che  le  costituiscono.  Infine,  il tema
emergente  delle  cellule staminali con gli aspetti relativi sia allo
studio  dei  meccanismi  differenziativi  di  base che alle possibili
applicazioni terapeutiche comporta, di per se', l'impiego convergente
di  metodologie  morfologiche e di biologia molecolare (a es. colture
in  vitro, immunocitochimica, ibridizzazione in situ, analisi genica,
PCR),  nonche' una mentalita' scientifica in grado di saper integrare
le conoscenze derivanti da tali metodologie.

           Dottorato di ricerca in Scienze neonatologiche

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof.    Costantino    Romagnoli   -   Universita'   Cattolica,
coordinatore;
      prof. Antonio Alberto Zuppa - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Pia De Carolis - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Rita Paola Maria Luciano - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Maggio - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Patrizia Papacci - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Tortorolo - Universita' Cattolica;
      dott. Giovanni Vento - Universita' Cattolica;
      dott. Enrico Zecca - Universita' Cattolica;
    Indirizzi di ricerca:
      1) studio della funzionalita' respiratoria nel pretermine;
      2)  sperimentazione  di  modelli  «prototipi»  per l'assistenza
respiratoria del pretermine;
      3) ruolo delle infezioni nella patologia respiratoria;
      4)  individuazione  di  marcatori  biochimici  della  patologia
respiratoria acuta e cronica;
      5)  ruolo delle turbe emodinamiche nella patologia respiratoria
(ecodopplermetria cerebrale e d'organo).
    Tema di ricerca: fisiopatologia respiratoria neonatale.

     Dottorato di ricerca in Scienze neurologiche dello sviluppo

    Durata: quattro anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura convenzionata: U.I.L.D.M. e Fam. SMA.
    Collegio dei docenti:
      prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
      prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica;
      prof. Eugenio Mercuri - Universita' Cattolica;
      prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica;
      dott. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Chiara Stefanini - Universita' Cattolica;
      dott.ssa Maria Giulia Torrioli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) sviluppo visivo nel primo anno di vita;
      2)  alterazioni  percettivo  motorie  in  bambini  con  lesioni
cerebrali;
      3)  valutazioni  cognitive  e  comportamentali  in  bambini con
patologie neuro muscolari.
    Tema  di ricerca: sviluppo di nuove metodologie di ricerca per la
valutazione di vari aspetti dello sviluppo cognitivo visivo e motorio
in pazienti con patologie cerebrali e neuromuscolari. Integrazione di
metodiche cliniche e neurofisiologiche e neuroradiologiche.

        Dottorato di ricerca in Studi biochimici del proteoma

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Struttura scientifica convenzionata: MIUR.
    Collegio dei docenti:
      prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
      prof. Raffaele Petruzzelli - Universita' di Chieti;
      prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale De Sole - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Maria Luisa Gozzo - Universita' Cattolica;
      prof. Silvio Lippa - Universita' Cattolica;
      prof. Maurizio Marta - Universita' Cattolica;
      prof. Ettore Martorana - Universita' Cattolica;
      prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica;
      prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica;
      prof. Massimo Pomponi - Universita' Cattolica;
      prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica;
      prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) studio proteomico di liquidi biologici (es. saliva, lacrime,
sudore, secreti da tessuti mucosi);
      2) studio proteomico di tessuti e organelli subcellulari con un
particolare  interesse  per  le  patologie  tumorali  del cavo orale,
malattie   neurologiche,   dermatologiche   e  degli  apparati  della
riproduzione;
      3)  studio  proteomico  di linee cellulari selezionate, con una
preferenza per cellule del sistema ematopoietico e cellule staminali;
      4)   studio  proteomico  di  tessuti  e  liquidi  biologici  di
particolare  interesse  per  le  patologie  connesse all'infertilita'
umana.
    Potranno  essere  prese in considerazione ricerche anche in altri
ambiti clinici.
    Tema  di  ricerca:  utilizzo  di  metodologie  di  elettroforesi,
elettr.  Capillare,  elettr.2D  cromatografia  a elevata risoluzione,
microcromatografia   e  loro  accoppiamento  con  varie  tecniche  di
spettrometria    di    massa    per   lo   studio   delle   relazioni
struttura-funzione dei complessi proteici di tessuti, linee cellulari
e liquidi biologici.

Dottorato  di ricerca in Sviluppo della ricerca odontoiatrica clinica
   e sperimentale secondo il concetto di evidence based dentistry

    Durata: tre anni.
    Posti: quattro.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: due.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Renzo Raffaelli - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica;
      prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
      prof.ssa Gabriella Calviello - Universita' Cattolica;
      prof. Francesco Somma - Universita' Cattolica;
      dott. Armando Manni - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Marigo - Universita' Cattolica;
      dott. Luca Raffaelli - Universita' Cattolica;
      dott. Michele Giuliani - Universita' Cattolica;
      dott. Domenico Piselli - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) odontostomatologia;
      2) microbiologia;
      3) istopatologia;
      4) biomeccanico.
    Tema   di   ricerca:   approfondimento   delle   basi  biologiche
sottostanti    la    fisiopatologia   dell'apparato   stomatognatico,
l'eziopatogenesi   delle   patologie  odontostomatologiche,  la  loro
corretta  diagnosi e le scelte terapeutiche possibili alla luce delle
piu'   recenti   tecnologie   acquisite  sia  in  campo  clinico  che
sperimentale.

            Dottorato di ricerca in Urologia andrologica

    Durata: tre anni.
    Posti: tre.
    Posti con borsa: due.
    Posti senza borsa: uno.
    Sede unica.
    Collegio dei docenti:
      prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica, coordinatore;
      prof. Arnaldo Capelli - Universita' Cattolica;
      prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
      prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
      prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica;
      prof. Franco Grassetti - Universita' Cattolica;
      prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
      prof. Gerardo Ronzoni - Universita' Cattolica;
      prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
      dott. Francesco Sasso - Universita' Cattolica.
    Indirizzi di ricerca:
      1) chirurgia urologia sperimentale;
      2)    ingegneria   tessutale   e   biomateriali   nell'apparato
urogenitale.
    Tema   di  ricerca:  il  dottorato  e'  indirizzato  allo  studio
eziopatogenico  dell'Induratio  Penic Plastica e alle possibilita' di
trattamento   chirurgico   con   particolare  riguardo  alla  terapia
chirurgica   ricostruttivo   funzionale.  Verranno  approfonditi  gli
aspetti  di  bioingegneria  tissutale derivanti dalle applicazioni di
graft   eterologhi   e  autologhi  nella  chirurgia  di  placca,  sia
escissionale   che   incisionale.   Sara'   inoltre   sviluppata   la
problematica  del  Deficit  di erezione secondario e/o associato alla
patologia  indurativa  e  le  nuove  possibilita'  di  riabilitazione
farmacologica e di implantologia protesica.