IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche e integrazioni; Visto il regolamento generale di Ateneo dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 26 ottobre 1999, e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224; Visto il decreto rettorale n. 5585 del 26 agosto 2002, recante: «Modifiche al regolamento dei corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Visto il parere positivo del nucleo di valutazione di Ateneo del 30 maggio 2005; Vista la delibera adottata dal senato accademico, nell'adunanza del 12 settembre 2005; Vista la delibera adottata dal comitato direttivo, nell'adunanza del 21 settembre 2005, Decreta: Art. 1. Istituzione E' istituito il XXI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca. E' indetto, presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, il concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di seguito elencati. Per ciascun corso di dottorato di ricerca vengono indicati la durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio, le sedi consorziate, gli enti convenzionati, il coordinatore, il collegio dei docenti, gli indirizzi di ricerca e l'eventuale programma formativo previsto. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa convenzione venga sottoscritta entro il termine di scadenza del bando. L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei posti globalmente a concorso. Sede di Roma Dottorato di ricerca in Applicazioni tecnologiche in ematologia Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: MIUR. Collegio dei docenti: prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica; prof. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica; prof.ssa Giovanna Flamini - Universita' Cattolica; prof. Gino Larocca - Universita' Cattolica; prof. Livio Pagano - Universita' Cattolica; prof.ssa Simona Sica - Universita' Cattolica; dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica; dott.ssa Luciana Teofili - Universita' Cattolica; dott.ssa Gina Zini - Universita' Cattolica; dott.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) tecnologie per la raccolta, separazione ed espansione in vivo ed ex-vivo delle cellule staminali emopoietiche; 2) tecniche di biologia molecolare nella diagnostica delle malattie emolinfoproliferative; 3) studio dei polimorfismi genetici con tecniche di biologia molecolare; 4) applicazione delle tecniche di biologia molecolare nello studio dell'emostasi; 5) computerizzazione della cartella ematologica; 6) applicazione dei microarray nello studio delle emopatie. Tema di ricerca: la ricerca, nell'anno accademico 2003/04, e' stata rivolta allo studio dell'effetto della mutilazione del DNA nelle leucemie acute. La metilazione dei residui di citosina nelle regioni promoter e' il principale meccanismo di controllo dell'espressione genica nei mammiferi e il silenziamento di geni importanti per la detossificazione, la riparazione del DNA, la sopravvivenza e la progressione del ciclo cellulare e contribuisce alla trasformazione maligna. Abbiamo dimostrato che il gene pro-apoptotico DAP-kinasi e' piu' frequentemente metilato nelle leucemie secondarie a trattamento per altre neoplasie (s-AML), se confrontate con leucemie insorte de novo (Voso et al, Blood 2004). Lo stesso risultava per un gene coinvolto nella riparazione del DNA, la O6-metilguanina-DNA methyltransferase (MGMT), che rimuove i composti citotossici e mutagenici dalla 06-guanina, la cui metilazione era rara (5.8%), ma comunque piu' frequentemente nelle s-AML. Questo indica un possible ruolo del trattamento citotossico chemio o radioterapico nell'induzione dell'ipermetilazione di diversi geni. Abbiamo studiato il pattern di metilazione di vari geni, incluso BRCA-1 nelle leucemie secondarie a trattamento citotossico, confrontandole con quelle de novo, e in particolare correlando la metilazione di geni di riparazione del DNA (come BRCA-1) con altri marcatori di instabilita' genetica, quali la presenza delle mutazioni e delle duplicazioni di FLT-3, che hanno dimostrato avere anche un importante ruolo prognostico. Metilazione aberrante di BRCA-1. Un gene importante nella riparazione del DNA e' BRCA-1, un gene oncosoppressore importante per la regolazione della proliferazione cellulare, la riparazione/ricombinazione del DNA, legata al mantenimento dell'integrita' genomica. Le mutazioni di BRCA-1 hanno un ruolo importante nei tumori ereditari della mammella, che sono anche fra le neoplasie primarie piu' frequentemente associate all'insorgenza di una leucemia secondaria. L'inattivazione funzionale di BRCA-1 mediante metilazione e' stata inoltre frequentemente osservata nei tumori della mammella non ereditari e nelle neoplasie dell'ovaio. Abbiamo studiato la frequenza di ipermetilazione nelle leucemie therapy-related, confrontandole con un ampio gruppo di leucemie de novo. Abbiamo studiato 133 pazienti (60 femmine e 73 maschi, di eta' mediana 63 anni, range 16-83 yrs), in cui la diagnosi di LMA e' stata posta fra aprile 1995 e ottobre 2004, in base a morfologia e immunofenotipo. Lo studio della metilazione di BRCA-1 e' stato eseguito mediante una PCR metilazione-specifica, utilizzando degli oligonucleotidi specifici per il DNA metilato e non-metilato. Abbiamo evidenziato una metilazione aberrante di BRCA-1 in 52 su 133 pazienti (39%). I controlli, che includevano 15 campioni di midollo e 25 di sangue periferico, dimostravano assenza di mutilazione di BRCA-1. Fra le caratteristiche dei pazienti piu' frequentemente associate alla mutilazione di BRCA1, i pazienti con leucemia secondaria a una precedente neoplasia presentavano una frequenza significativamente piu' elevata, rispetto alle forme de novo (20 of 30, 67% verso 32/103, 31%, p = 0.0006, OR 4.4, 95% C.I. 1.9-10.5). In particolare, la differenza diveniva piu' evidente considerando nell'analisi solo 21 pazienti che avevano ricevuto un precedente trattamento radio e/o chemioterapico, di cui 16 risultavano metilati per BRCA1 (76%, verso 36/112, 32%, p = 0.0004, O.R. 6.6, 95% C.I. 2.2-19.4). Di interesse, 7 su 8 pazienti con un precedente carcinoma mammario e tutti coloro che avevano ricevuto un trattamento radioterapico risultavano ipermetilati. Non abbiamo notato alcuna differenza raggruppando i pazienti per eta', sesso, percentuale di blasti midollari, sottotipo FAB e presenza di alterazioni mielodisplastiche nel midollo al momento della diagnosi. Come possibile conseguenza della ridotta riparazione del DNA e della maggiore instabilita' cromosomica, dovuta all'inattivazione di BRCA1, abbiamo studiato in questo gruppo di pazienti le alterazioni di FLT3, fra cui le duplicazioni tandem (ITD), presenti nel 16% dei pazienti (20/122), e la mutazione D835, presente nel 9% dei pazienti (7/80). Tuttavia non abbiamo trovato differenze, con 40% di metilati nei pazienti ITD-positivi (8/20), verso 39% nei pazienti ITD-negativi (40/102) e 57% metilati (4/7) fra i portatori della D835,verso 37% (27/73) nei normali per D835. Prendendo in considerazione 1997 pazienti trattati mediante terapia di induzione standard, abbiamo trovato un'associazione tra metilazione di BRCA1 e risposta al trattamento di induzione, con una frequenza significativamente piu' elevata di metilati nei pazienti deceduti di morte tossica, entro 28 giorni dalla diagnosi, se confrontati con coloro che sopravvivevano piu' a lungo (10/14, 71%, verso 20/76, 26%, p = 0.01). In accordo a questo dato, i pazienti con ipermetilazione di BRCA1 avevano una ridotta sopravvivenza globale (p = 0.07). Per studiare se la metilazione nelle leucemie therapy-related e' dovuta al precedente radiamento chemio o radioterapico, ci proponiamo di analizzare il pattern di metilazione nei tumori primitivi. Inoltre, per studiare il ruolo funzionale della metilazione di BRCA-1, ci proponiamo di analizzare i livelli di espressione della proteina. Dottorato di ricerca in Biochimica e biologia molecolare clinica. Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica, coordinatore; prof.ssa Cristina Beate Brahe - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica; prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica; prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica; prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica; prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica; prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica; prof.ssa Elisabetta Meucci - Universita' Cattolica; prof. Francesco Ria - Universita' Cattolica; dott.ssa Silvia Baroni - Universita' Cattolica; dott. Ettore Capoluongo - Universita' Cattolica; dott. Luigi Colacicco - Universita' Cattolica; dott. Enrico Di Stasio - Universita' Cattolica; dott.ssa Franca Forni - Universita' Cattolica; dott. Giovanni Pani - Universita' Cattolica; dott. Stefano Santini - Universita' Cattolica. Tema di ricerca: applicazione delle tecnologie avanzate di biochimica (LC/MS, GC/MS) e biologia molecolare (real-time PCR) alla ricerca e alla diagnostica clinica. Indirizzi di ricerca: meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative acute e croniche e ricerca di markers biochimici. Meccanismi di danno radicalico in stati patologici acuti e cronici (infarto acuto del miocardio, ictus cerebrale, diabete, ecc.). Effetto di micronutrienti sullo stato redox in condizioni patologiche. Ricerca ed espressione quantitativa di peptidi e proteine ricombinanti in cellule batteriche ed animali. Analisi dell'espressione «traffiking and targeting sub-cellulare» di geni eucariotici in cellule animali con tecniche di immunofluorescenza e/o di fluorescenza intrinseca di appropriati prodotti genici chimerici (green-fluorescent proteins). Clonaggio di geni tramite tecniche di RT-PCR. Tecniche «PCR-based» per la produzione di proteine mutanti (mutazioni conservative, non-conservative o alanine-scanning) o parzialmente delete. Analisi delle proprieta' biochimiche e biofisiche di peptidi e proteine mutanti con tecniche di spettroscopia (fluorescenza, dicroismo circolare, NMR). Analisi delle interazioni proteina-proteina con tecniche in fase solida (proteine biotinilate, surface plasmon resonance). Utilizzazione di antigeni ricombinanti per la produzione di anticorpi policlonali e monoclonali. Dottorato di ricerca in Bioetica Durata: quattro anni. Posti: sei. Posti con borsa: tre. Posti senza borsa: tre. Sede unica. Strutture scientifiche convenzionate: 1) Thomas International; 2) Istituto Figlie di San Camillo. Collegio dei docenti: prof. Ignacio Carrasco De Paula - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica; prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica; prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica; prof.ssa Paola Binetti - Universita' Campus Biomedico; prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica; prof.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica; prof. Adriano Pessina - Universita' Cattolica; prof. Antonio Gioacchino Spagnolo - Universita' Cattolica; prof. Vincenzo Valentini - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) problemi fondativi in bioetica; 2) consulenza di bioetica clinica; 3) bioetica e filosofia della medicina; 4) basi biologiche e implicazioni etiche dell'inizio della vita umana; 5) bioetica e biodiritto. Tema di ricerca: fondamenti teorici e applicazioni della bioetica. Dottorato di ricerca in Cardiologia cellulare e molecolare Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica; prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica; prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica; prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica; prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica; prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica; prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica; dott. Alfonso Baldi - Universita' di Napoli II. Indirizzi di ricerca: studio delle cause biomolecolari e genetiche delle malattie cardiovascolari. Tema di ricerca: studio delle cause biomolecolari e genetiche delle malattie cardiovascolari. Dottorato di ricerca in Chirurgia dell'obesita' Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: Tyco Healthcare Italia S.p.a. Collegio dei docenti: prof. Giovanni Battista Doglietto - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica; prof. Guido Costamagna - Universita' Cattolica; prof. Ignazio Massimo Civello - Universita' Cattolica; prof. Laura De Marinis - Universita' Cattolica; prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica; prof. Ermes Orlandelli - Universita' Cattolica; dott. Roberto Tacchino - Universita' Cattolica; prof. Salvatore Valente - Universita' Cattolica; dott.ssa Liliana Sollazzi - Universita' Cattolica; dott. Roberto Bracaglia - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) chirurgia dell'obesita'; 2) aspetti multidisciplinari per l'approccio e il trattamento del paziente obeso; 3) sviluppo e applicazione nuove tecnologie al settore chirurgico (laparoscopia). Tema di ricerca: sviluppo e confronto di nuove tecniche in Chirurgia dell'obesita'. Dottorato di ricerca in Dermatologia oncologica Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede consorziata: Universita' di Chieti. Collegio dei docenti: prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Giuseppe Fabrizi - Universita' Cattolica; prof. Claudio Feliciani - Universita' di Chieti prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica; prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica; prof. Antonio Tulli - Universita' di Chieti prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica; dott. Paolo Amerio - Universita' di Chieti dott. Rodolfo Capizzi - Universita' Cattolica; dott. Leonardo Celleno - Universita' Cattolica; dott. Maurizio Rotoli - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) fattori biologici nell'evoluzione delle neoplasie cutanee e linfoproliferative cutanee; 2) targets antigenici epidermici nello sviluppo di terapie immunomodulatorie; 3) terapia ciclica con anticorpi monoclonali e con antagonisti dei recettori nelle forme iperproliferative cutanee (studio di nuovi protocolli terapeutici). Tema di ricerca: scienze mediche e veterinarie applicate alla dermatologia oncologica. Dottorato di ricerca in Economia e gestione delle aziende sanitarie Durata: tre anni. Posti: sei. Posti con borsa: tre. Posti senza borsa: tre. Sedi consorziate: 1) Universita' degli studi di Siena; 2) Universita' degli studi «Luiss Guido Carli» di Roma. Strutture scientifiche convenzionate: 1) Universita' «Luiss» di Roma; 2) Fondazione Ispirazione. Collegio dei docenti: prof. Gualtiero Ricciardi - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Alberto Cova - Universita' Cattolica; prof. Franco Fontana - Universita' «Luiss» di Roma; prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica; prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica; prof. Nicola Nante - Universita' di Siena; prof. Eugenio Anessi Pessina - Universita' Cattolica; prof. Paolo Boccardelli - Universita' «Luiss» di Roma; prof. Americo Cicchetti - Universita' di Chieti; prof. Gianfranco Damiani - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi; 2) i problemi della formazione e della gestione del personale; 3) i profili di cura e la valutazione della qualita': metodi e criteri. Tema di ricerca: economia e gestione delle aziende sanitarie. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia del distretto rinofaringotubarico Durata: tre anni. Posti: tre. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: uno. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica; prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Almadori - Universita' Cattolica; prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica; prof. Jacopo Galli - Universita' Cattolica; prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica; prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica; prof.ssa Diana Troiani - Universita' Cattolica; dott.ssa Gabriella Cadoni - Universita' Cattolica; dott. Walter Di Nardo - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) anatomofisiologia del distretto rinofaringotubarico; 2) rinopatia allergica e vasomotoria; 3) crescita cranio-facciale; 4) patologia dell'orecchio interno. Tema di ricerca: studio degli aspetti fisiopatologici del distretto rinofaringotubarico con particolare riferimento alla relazione esistente con l'orecchio medio e interno e la crescita cranio-facciale. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica; prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica; prof. Antonio Gasbarrini - Universita' Cattolica; prof. Antonio Grieco - Universita' Cattolica; prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica; prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica; dott. Giovanni Addolorato - Universita' Cattolica; dott.ssa Esmeralda Capristo - Universita' Cattolica; dott. Salvatore Caputo - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) fisiopatologia dell'obesita', del diabete e della sindrome metabolica nell'uomo; 2) fisiopatologia dell'obesita' e del diabete nell'animale da esperimento; 3) insulino resistenza; 4) secrezione insulinica; 5) alterazione della secrezione e dei ritmi circadiani di ormoni e citochine; 6) turbe nutrizionali nelle patologie internistiche, in particolare dell'apparato digerente e della patologia oncologica; 7) arteriosclerosi. Tema di ricerca: fisiopatologia dell'obesita' e del diabete mellito. Aspetti di nutrizione clinica nella patologia internistica e nel soggetto normale. Dottorato di ricerca in Fisiopatologia dello scompenso cardiaco Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Gianfederico Possati - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica; prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica; prof. Francesco Alessandrini - Universita' Cattolica; prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica; prof. Paolo Zecchi - Universita' Cattolica; dott. Gaetano Antonio Lanza - Universita' Cattolica; dott.ssa Antonella Lombardo - Universita' Cattolica; dott. Mario Mazzari - Universita' Cattolica; dott. Fausto Pennestri' - Universita' Cattolica; dott.ssa Elisabetta Rossi - Universita' Cattolica; dott. Tommaso Sanna - Universita' Cattolica; dott. Roberto Zamparelli - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) cardiomiopatie e aritmie; 2) diagnostica invasiva della cardiomiopatia; 3) chirurgia della cardiomiopatia. Tema di ricerca: scompenso cardiaco nelle cardiomiopatie desincronizzazione e resincronizzazione. Dottorato di ricerca in Genetica molecolare Durata: tre anni. Posti: tre. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: uno. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: Ass. Intern. RING14. Collegio dei docenti: prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica; prof. Maurizio Genuardi - Universita' di Firenze; prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica; prof.ssa Christina Brahe - Universita' Cattolica; prof. Pietro Chiurazzi - Universita' Cattolica; prof. Roberto Colombo - Universita' Cattolica; prof.ssa Fiorella Gurrieri - Universita' Cattolica; prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica; prof.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica; dott. Mario Sabatelli - Universita' Cattolica; dott. Giuseppe Zampino - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) ritardo mentale X-linked; 2) basi genetico-molecolari di malattie del motoneurone; 3) basi genetico-molecolari dell'autismo; 4) basi genetico-molecolari della sindrome di Wolf-Hirschhorn; 5) basi genetico-molecolari della sindrome Ring del cromosoma 14. Tema di ricerca: le basi genetico-molecolari della disabilita' mentale e motoria. Dottorato di ricerca in Microbiologia generale e clinica Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sedi consorziate: Universita' di Cagliari; Universita' di Sassari. Collegio dei docenti: prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Raffaello Pompei - Universita' di Cagliari; prof.ssa Stefania Zanetti - Universita' di Sassari; prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica; prof.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica; prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica; prof. Maurizio Sanguinetti - Universita' Cattolica; prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica; dott.ssa Angela Ingianni - Universita' di Cagliari; dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) biologia molecolare applicata ai caratteri di patogenicita' microbica; 2) biologia molecolare applicata alla resistenza agli antimicrobici; 3) biologia molecolare applicata alla diagnosi; 4) biologia molecolare applicata alla tipizzazione; 5) biologia molecolare applicata allo studio dei microorganismi ambientali. Tema di ricerca: microbiologia generale e clinica. Dottorato di ricerca in Neuropsicologia Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede consorziata: Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata». Struttura scientifica convenzionata: I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia. Collegio dei docenti: prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica; prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma; prof. Carlo Masullo - Universita' Cattolica; prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica; dott.ssa Rita Bentivoglio - Universita' Cattolica; dott. Giovanni Augusto Carlesimo - Universita' «Tor Vergata» di Roma; dott. Camillo Marra - Universita' Cattolica; dott. Ugo Nocentini - Universita' «Tor Vergata» di Roma; dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica; dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) localizzazione anatomica delle lesioni e aspetti cognitivi dei disturbi specifici per categoria; 2) meccanismi fisiopatologici responsabili dell'eminegligenza spaziale; 3) architettura funzionale e basi anatomiche dei processi di memoria; 4) strategie di riabilitazione dei disturbi del linguaggio; 5) la depressione post-stroke; aspetti clinici, terapeutici e riabilitativi; 6) asimmetrie emisferiche nella rappresentazione delle emozioni; 7) diagnosi differenziale neuropsicologica delle sindromi demenziali. Tema di ricerca: rapporto tra cervello e funzioni cognitive: a) profili di disintegrazione cognitiva osservati in pazienti con vari tipi di lesioni cerebrali; b) principi e metodi di riabilitazione delle funzioni cognitive; c) inferenze sull'organizzazione cerebrale delle funzioni cognitive, deducibili dallo studio di pazienti con lesioni cerebrali e dai risultati di studi di attivazione cerebrale. Dottorato di ricerca in Neuroscienze Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: Janssen-Cilag. Collegio dei docenti: prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Gian Battista Azzena - Universita' Cattolica; prof. Claudio Grassi - Universita' Cattolica; prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica; prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica; prof. Pierluigi Navarra - Universita' Cattolica; prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica; prof. Edoardo Fernandez - Universita' Cattolica; prof.ssa Stefania Lucia Nori - Universita' Cattolica; prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: sperimentali e clinici. Tema di ricerca: neurobiologia: meccanismi neurofisiologici, immunologici, intervento terapeutico ragionato, problematiche di neuroanatomia e di neurobiologia. Dottorato di ricerca in Nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche in odontostomatologia Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: M.I.U.R. Collegio dei docenti: prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Carlo Mario Miani - Universita' Cattolica; prof.ssa Antonia Boari - Universita' Cattolica; prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica; prof. Giorgio Deli - Universita' Cattolica; prof. Guido Filippi - Universita' Cattolica; prof. Cristina Grippaudo - Universita' Cattolica; prof.ssa Nadia Mores - Universita' Cattolica; prof. Sandro Pelo - Universita' Cattolica; prof. Gaspare Rumi - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) sperimentazione di mezzi diagnostici; 2) sperimentazione di nuove tecniche operatorie; 3) sperimentazione di nuovi mezzi terapeutici. Tema di ricerca: la ricerca ha come scopo la valutazione di tecniche cliniche o terapie farmacologiche innovative, utilizzabili nella riabilitazione dell'occlusione e nella soluzione dei problemi clinici odontostomatologici ed ortodontici. La valutazione dovra' essere effettuata attraverso valutazioni comparative tra metodiche e materiali oggetto dello studio e attraverso prove di efficacia. Dottorato di ricerca in Oncologia integrata Durata: tre anni. Posti: sei. Posti con borsa: tre. Posti senza borsa: tre. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Achille Renato Maria Cittadini - Universita' Cattolica; prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica; prof. Alessandro Giordano - Universita' Cattolica; prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica; prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica; prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica; prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica; prof. Gianfranco Lemmo - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) oncobiologico; 2) radiochemiochirurgico. Tema di ricerca: oncobiologia e oncologia medica. Dottorato di ricerca in Patologia molecolare in ginecologia oncologica Durata: quattro anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma. Collegio dei docenti: prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Luciano Bovicelli - Universita' di Bologna; prof. Antonio Giordano - Universita' di Siena; prof.ssa Marianna Nuti - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Sebastiano Campo - Universita' Cattolica; prof. Paolo Marchetti - Universita' dell'Aquila; prof.ssa Aurelia Rughetti - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica; dott. Pasquale Alessandro Margariti - Universita' Cattolica; dott.ssa Maria Giovanna Salerno - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) correlazioni tra stimolo estro/progestinico e l'espressione etc.; 2) implicazioni biologiche di fattori di crescita, oncogeni e geni etc.; 3) amplificazione ed espressione di oncogeni nella progressione di lesioni etc.. Tema di ricerca: patologia molecolare in ginecologia oncologica. Dottorato di ricerca in Ricerche e metodologie avanzate in psicoterapia Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Giuseppe Ruggeri - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma; prof. Gilberto Corbellini - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Giuseppe Ferrari - Universita' di Bologna; prof. Alberto Siracusano - Universita' «Tor Vergata» di Roma; prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica; prof. Enzo Di Lazzaro - Universita' Cattolica; prof. Carlo Saraceni - Universita' Cattolica; prof. Giulio Tononi - University Wisconsin USA; dott. Antonio Ciocca - Universita' Cattolica; dott. Luigi Janiri - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) indagine sui deficit cognitivi e neuropsicologici nella patologia schizzofrenica; indagine sui deficits cognitivi e neuropsicologici nella patologia depressiva (con particolare riferimento alla depressione post-stroke e alla Behavioural Psychological Syndrome nella demenza). Tali indagini saranno condotte con metodiche neurofisiologiche, neurofarmacologiche e di neuroimaging. 2) indagine sui processi di cambiamento psichico in trattamenti integrati psico e farmaco-terapeutici, effettuati sia in «assetto vis a' vis» che in «assetto di videoconferenza». Tali indagini prevedono una valutazione dei trattamenti incentrata sia sul processo che sull'esito. Tema di ricerca: 1) studio sperimentale dei processi di de-strutturazione mentale: il contributo di metodiche diagnostiche e di modelli teorici di tipo neuropsicologico; 2) studio sperimentale dei processi di neo-strutturazione mentale: il cambiamento psichico nel corso di trattamenti terapeutici integrati psicoterapeutici e psicofarmacoterapeutici. Dottorato di ricerca in Scienza della visione Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: IAPB Italia. Collegio dei docenti: prof. Emilio Balestrazzi - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Benedetto Falsini - Universita' Cattolica; prof. Francesco Focosi - Universita' Cattolica; prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica; dott. Luca Buzzonetti - Universita' Cattolica; dott. Alberto Colotto - Universita' Cattolica; dott.ssa Anna Dickmann - Universita' Cattolica; dott. Andrea Giudiceandrea - Universita' Cattolica; dott. Domenico Lepore - Universita' Cattolica; dott.ssa Chiara Manganelli - Universita' Cattolica; dott. Erasmo Merendino - Universita' Cattolica; dott. Angelo Minnella - Universita' Cattolica; dott. Ferdinando Molle - Universita' Cattolica; dott. Gustavo Savino - Universita' Cattolica; dott. Ciro Tamburelli - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) le terapie riabilitative del paziente ipovedente; 2) la cura e la prevenzione delle maculopatie; 3) le strategie chirurgiche nella riabilitazione del paziente ipovedente; 4) le metodiche elettrofisiologiche di studio e prevenzione delle maculopatie. Tema di ricerca: nuove strategie terapeutiche e di riabilitazione del paziente ipovedente. La terapia antinfiammatoria della DMLE e l'utilizzo del sistema IOL VIPr nella riabilitazione dei pazienti con ipovisione centrale. Dottorato di ricerca in Scienze endocrino-metaboliche ed endocrinochirurgiche sperimentali Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: Fondazione Samorindo Peci. Collegio dei docenti: prof. Alfredo Pontecorvi - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica; prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica; prof. Rocco Domenico Bellantone - Universita' Cattolica; prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica; prof.ssa Laura De Marinis - Universita' Cattolica; dott. Mauro Boscherini - Universita' Cattolica; dott. Salvatore Corsello - Universita' Cattolica; dott.ssa Silvia Della Casa - Universita' Cattolica; dott. Andrea Giaccari - Universita' Cattolica; dott. Celestino Pio Lombardi - Universita' Cattolica; dott. Antonio Mancini - Universita' Cattolica; dott. Marco Raffaelli - Universita' Cattolica; dott.ssa Maria Antonia Satta - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) ruolo differenziale dei recettori nucleari per gli steroidi sessuali nella regolazione dell'espressione e dell'attivita' della sub-unita' catalitica della telomerasi umana (hTERT) in cellule e tessuti ormono-dipendenti (ovaio, mammella, prostata). Scopo del progetto e' validare l'impiego clinico di hTERT quale potenziale bersaglio terapeutico nell'elaborazione e applicazione pratica di trials clinici di prevenzione e cura nei tumori ormonodipendenti, mediante l'utilizzo di molecole ormonali che inibiscano l'attivita' telomerasica e, in definitiva, la progressione tumorale; 2) analisi del profilo trascrizionale mediante «microarrays» nel cancro della prostata. Obiettivo del programma di ricerca proposto e' quello di identificare pattern di espressione genica associati a particolari fenotipi clinici e istologici tumorali. A tal fine sara' utilizzata la tecnica dei DNA microarrays, per studiare la potenziale correlazione fra il profilo trascrizionale ed i livelli di espressione dei recettori androgenici ed estrogenaci, potenzialmente implicati nella risposta biologica alle terapie ormonali convenzionalmente adottate; 3) ruolo delle proteine MDM2 e MDM4 nel controllo della proliferazione e del differenziamento di neoplasie tiroidee a cattiva prognosi e loro impiego quali potenziali bersagli terapeutici. Il presente progetto di ricerca si propone di studiare il ruolo svolto dalle proteine MDM2 e MDM4, patterns regolatori della funzione biologica delle proteine della famiglia del gene oncosoppressore p53, nel controllo della proliferazione e del differenziamento di neoplasie tiroidee a cattiva prognosi, quali quelle scarsamente differenziate e anaplastiche; 4) analisi molecolare dello sviluppo dell'azione ormonale tiroidea durante il periodo feto neonatale. Questo progetto di ricerca si propone di realizzare un modello sperimentale transgenico murino in cui sia possibile evidenziare l'estrinsecarsi dell'attivita' ormonale tiroidea durante lo sviluppo embrio-fetale e neonatale. In particolare, obiettivo del progetto di ricerca e' quello di studiare il ruolo delle iodotironine di origine materna nel modulare lo sviluppo cerebrale, soprattutto nelle sue prime fasi, quando la funzione tiroidea fetale non e' ancora attiva; 5) impiego della sub-unita' catalitica della telomerasi umana, hTERT, in protocolli terapeutici innovativi di rigenerazione tissutale in modelli sperimentali di patologie vascolari ischemiche. Obiettivo specifico del programma proposto e' quello mirato al potenziamento dell'attivita' telomerasica in cellule muscolari e/o endoteliali senescenti durante i processi di rimodellamento tissutale conseguenti a ischemia acuta al fine conferire resistenza a stimoli apoptotici e promuovere la rigenerazione delle strutture vascolari. Tema di ricerca: endocrinologia molecolare e Oncologia. Il tema principale della ricerca e' indirizzato allo studio delle neoplasie endocrine ed ormono-dipendenti. Dottorato di ricerca in Scienze medico forensi Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Vincenzo Lorenzo Pascali - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Ramon Brugada - Universita' USA; prof. Angel Carracedo - Universita' Santiago de Compostela Spagna prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica; prof. Ernesto D'aloja - Universita' Cattolica; prof. Philip Dawid - Universita' di Londra; prof. Giovanni Destro-Bisol - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof.ssa Daniela Marchetti - Universita' Cattolica; prof.ssa Julia Mortera - Universita' «Tor Vergata» di Roma; dott.ssa Marina Dobosz - Universita' Cattolica; dott. Domenico De Mercurio - Universita' Cattolica; Indirizzi di ricerca: identificazione di meccanismi fisiopatologici nella morte cardiaca improvvisa (MCI). Tema di ricerca: morte cardiaca improvvisa (MCI). Dottorato di ricerca in Scienze morfologiche molecolari Durata: tre anni. Posti: sei. Posti con borsa: tre. Posti senza borsa: tre. Sedi consorziate: Universita' degli studi di Cagliari; Universita' «La Sapienza» di Roma; Universita' degli studi di Lecce. Struttura scientifica convenzionata: 1) Universita' degli studi di Lecce; 2) Universita' «La Sapienza» di Roma. Collegio dei docenti: prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Carlo Cavallotti - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica; prof.ssa Cecilia Bucci - Universita' di Lecce prof.ssa Loredana Capobianco - Universita' di Lecce; prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica; prof. Kenneth Haglid - Universita' Goteborg; prof.ssa Nicole Mahy - Universita' de Barcellona; prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' di Lecce; prof.ssa Paola Pivetti Pezzi - Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica; prof. Manuel Rodriguez-Allue' - Universita' de Barcellona; prof.ssa Valeria Sogos - Universita' di Cagliari. Indirizzi di ricerca: il dottorato, per la sua connotazione tipicamente interdisciplinare, e' articolato in unico curriculum, in cui possono essere tuttavia privilegiati gli aspetti istofunzionali e biologico-molecolari (indirizzo biologico di base), oppure eventualmente aspetti di ricerca morfologico-molecolare piu' strettamente connessi con il settore clinico (indirizzo biomedico). Entrambi gli indirizzi hanno come obiettivo la preparazione di giovani ricercatori da immettere, non solo nella ricerca universitaria, ma anche nell'industria, ove competenze morfologico-molecolari sono richieste. Si intende in tal modo coinvolgere giovani laureati con esperienze universitarie diversificate ma complementari, provenienti sia da Facolta' mediche che da altri corsi di laurea altrettanto vicini alla ricerca di base (corsi di laurea in Scienze biologiche, Farmacia e CTF, Biotecnologie). Tema di ricerca: conoscenza delle basi molecolari di strutture biologiche umane e sperimentali. Le scienze morfologiche hanno per oggetto la comprensione della struttura degli organismi biologici, costituendo l'approccio piu' diretto e quindi piu' antico alla conoscenza e, conseguentemente, alla cura dell'uomo. Naturalmente, in un arco di tempo articolato in secoli gli strumenti a disposizione degli studiosi per raggiungere il fine della disciplina, dapprima limitati semplicemente agli occhi e alle mani del morfologo, si sono raffinati in maniera evidente, tanto che il moderno approccio alla comprensione della struttura degli organismi biologici, e dell'uomo in particolare, necessariamente coinvolge la fusione di conoscenze proprie della microscopia ottica o elettronica con quelle, originariamente legate alla chimica biologica e alla biologia molecolare, relative alle molecole che costituiscono cellule e tessuti, o si legano alle cellule con implicazioni funzionali. A questo riguardo, l'applicazione alla morfologia di tecniche provenienti all'immunologia (a es. produzione di anticorpi specifici poli e monoclonali e conseguente applicazione all'immunocitochimica) e dalla biologia molecolare (a es. produzione di specifiche sonde molecolari e conseguente applicazione all'ibridizzazione in situ) costituiscono eventi che hanno recentemente segnato la fisionomia delle scienze morfologiche, virandone l'orientamento in direzione molecolare. E' particolarmente esemplificativa l'evoluzione subita dalla neuromorfologia. Il sistema nervoso costituisce appunto l'esempio piu' compiuto in cui le connessioni cellulari e i costituenti molecolari delle cellule interconnesse sono ora chiaramente legati nella comprensione delle strutture, della loro funzione e delle loro alterazioni patologiche. Ormai le popolazioni neuronali e le vie nervose non sono segnate soltanto da specifici neuromediatori ma anche da specifici costituenti proteici dei neuroni coinvolti, come ad esempio le proteine calcio-leganti parvalbumina, calbindina e calretinina. La consapevolezza di un settore scientifico in espansione ben definito come la neuromorfologia molecolare ha dato vita da anni a una rivista scientifica internazionalmente qualificata come «Journal of Chemical Neuroanatomy». Analogamente, ormai numerosi temi centrali nello studio della cellula (es. la pinocitosi mediata da recettore) vengono affrontati e risolti con metodologie e mentalita' adatte a considerare insieme le strutture e le molecole che le costituiscono. Infine, il tema emergente delle cellule staminali con gli aspetti relativi sia allo studio dei meccanismi differenziativi di base che alle possibili applicazioni terapeutiche comporta, di per se', l'impiego convergente di metodologie morfologiche e di biologia molecolare (a es. colture in vitro, immunocitochimica, ibridizzazione in situ, analisi genica, PCR), nonche' una mentalita' scientifica in grado di saper integrare le conoscenze derivanti da tali metodologie. Dottorato di ricerca in Scienze neonatologiche Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Costantino Romagnoli - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Antonio Alberto Zuppa - Universita' Cattolica; dott.ssa Maria Pia De Carolis - Universita' Cattolica; dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica; dott.ssa Rita Paola Maria Luciano - Universita' Cattolica; dott. Luca Maggio - Universita' Cattolica; dott.ssa Patrizia Papacci - Universita' Cattolica; dott. Luca Tortorolo - Universita' Cattolica; dott. Giovanni Vento - Universita' Cattolica; dott. Enrico Zecca - Universita' Cattolica; Indirizzi di ricerca: 1) studio della funzionalita' respiratoria nel pretermine; 2) sperimentazione di modelli «prototipi» per l'assistenza respiratoria del pretermine; 3) ruolo delle infezioni nella patologia respiratoria; 4) individuazione di marcatori biochimici della patologia respiratoria acuta e cronica; 5) ruolo delle turbe emodinamiche nella patologia respiratoria (ecodopplermetria cerebrale e d'organo). Tema di ricerca: fisiopatologia respiratoria neonatale. Dottorato di ricerca in Scienze neurologiche dello sviluppo Durata: quattro anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura convenzionata: U.I.L.D.M. e Fam. SMA. Collegio dei docenti: prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica; prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica; prof. Eugenio Mercuri - Universita' Cattolica; prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica; prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica; dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica; dott. Enzo Ricci - Universita' Cattolica; dott.ssa Maria Chiara Stefanini - Universita' Cattolica; dott.ssa Maria Giulia Torrioli - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) sviluppo visivo nel primo anno di vita; 2) alterazioni percettivo motorie in bambini con lesioni cerebrali; 3) valutazioni cognitive e comportamentali in bambini con patologie neuro muscolari. Tema di ricerca: sviluppo di nuove metodologie di ricerca per la valutazione di vari aspetti dello sviluppo cognitivo visivo e motorio in pazienti con patologie cerebrali e neuromuscolari. Integrazione di metodiche cliniche e neurofisiologiche e neuroradiologiche. Dottorato di ricerca in Studi biochimici del proteoma Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Struttura scientifica convenzionata: MIUR. Collegio dei docenti: prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica; prof. Raffaele Petruzzelli - Universita' di Chieti; prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica; prof. Pasquale De Sole - Universita' Cattolica; prof.ssa Maria Luisa Gozzo - Universita' Cattolica; prof. Silvio Lippa - Universita' Cattolica; prof. Maurizio Marta - Universita' Cattolica; prof. Ettore Martorana - Universita' Cattolica; prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica; prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica; prof. Massimo Pomponi - Universita' Cattolica; prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica; prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica; prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica; prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) studio proteomico di liquidi biologici (es. saliva, lacrime, sudore, secreti da tessuti mucosi); 2) studio proteomico di tessuti e organelli subcellulari con un particolare interesse per le patologie tumorali del cavo orale, malattie neurologiche, dermatologiche e degli apparati della riproduzione; 3) studio proteomico di linee cellulari selezionate, con una preferenza per cellule del sistema ematopoietico e cellule staminali; 4) studio proteomico di tessuti e liquidi biologici di particolare interesse per le patologie connesse all'infertilita' umana. Potranno essere prese in considerazione ricerche anche in altri ambiti clinici. Tema di ricerca: utilizzo di metodologie di elettroforesi, elettr. Capillare, elettr.2D cromatografia a elevata risoluzione, microcromatografia e loro accoppiamento con varie tecniche di spettrometria di massa per lo studio delle relazioni struttura-funzione dei complessi proteici di tessuti, linee cellulari e liquidi biologici. Dottorato di ricerca in Sviluppo della ricerca odontoiatrica clinica e sperimentale secondo il concetto di evidence based dentistry Durata: tre anni. Posti: quattro. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: due. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Renzo Raffaelli - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica; prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica; prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica; prof.ssa Gabriella Calviello - Universita' Cattolica; prof. Francesco Somma - Universita' Cattolica; dott. Armando Manni - Universita' Cattolica; dott. Luca Marigo - Universita' Cattolica; dott. Luca Raffaelli - Universita' Cattolica; dott. Michele Giuliani - Universita' Cattolica; dott. Domenico Piselli - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) odontostomatologia; 2) microbiologia; 3) istopatologia; 4) biomeccanico. Tema di ricerca: approfondimento delle basi biologiche sottostanti la fisiopatologia dell'apparato stomatognatico, l'eziopatogenesi delle patologie odontostomatologiche, la loro corretta diagnosi e le scelte terapeutiche possibili alla luce delle piu' recenti tecnologie acquisite sia in campo clinico che sperimentale. Dottorato di ricerca in Urologia andrologica Durata: tre anni. Posti: tre. Posti con borsa: due. Posti senza borsa: uno. Sede unica. Collegio dei docenti: prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica, coordinatore; prof. Arnaldo Capelli - Universita' Cattolica; prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica; prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica; prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica; prof. Franco Grassetti - Universita' Cattolica; prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica; prof. Gerardo Ronzoni - Universita' Cattolica; prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica; dott. Francesco Sasso - Universita' Cattolica. Indirizzi di ricerca: 1) chirurgia urologia sperimentale; 2) ingegneria tessutale e biomateriali nell'apparato urogenitale. Tema di ricerca: il dottorato e' indirizzato allo studio eziopatogenico dell'Induratio Penic Plastica e alle possibilita' di trattamento chirurgico con particolare riguardo alla terapia chirurgica ricostruttivo funzionale. Verranno approfonditi gli aspetti di bioingegneria tissutale derivanti dalle applicazioni di graft eterologhi e autologhi nella chirurgia di placca, sia escissionale che incisionale. Sara' inoltre sviluppata la problematica del Deficit di erezione secondario e/o associato alla patologia indurativa e le nuove possibilita' di riabilitazione farmacologica e di implantologia protesica.