IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto  il  decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 138, di riordino
dell'Istituto nazionale di astrofisica;
    Visto  il  decreto  legislativo  21 gennaio  2004,  n. 38, che ha
recato modifiche al decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 138;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3  -  Testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato  e  le  relative norme di esecuzione,
approvate  con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Visto  il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n. 165  - Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352 - Regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e
dei   casi   di  esclusione  del  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi  in  attuazione  dell'art. 24,  comma  2,  della legge
7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
    Vista  la  legge  10 aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
    Vista  la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104  -  Legge  quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  ed  i  diritti  delle persone
portatrici di handicap;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994, n. 174 - Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  -  Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  15 maggio  1997, n. 127 - Misure urgenti per lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  12 marzo  1999, n. 68 - Norme per il diritto al
lavoro dei disabili;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445   -  Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari   in   materia   di   documentazione  amministrativa  e
successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  3 novembre  1999,  n. 509  - Regolamento
recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  4 agosto  2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 245  del  19 ottobre 2000, recante determinazione delle
classi delle lauree universitarie;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e tecnologica 28 novembre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n. 18  del  23 gennaio  2001, recante determinazione delle
classi delle lauree universitarie specialistiche;
    Vista  la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica n. 6350/4.7 del 27 dicembre 2000
concernente  la  valenza ai fini dell'accesso al pubblico impiego dei
titoli  universitari  previsti dall'art. 3 del regolamento in materia
di  autonomia  didattica  degli  atenei,  adottato  con  decreto  del
Ministro  dell'universita'  e della ricerca scientifica e tecnologica
n. 509 del 3 novembre 1999;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  e  del Ministro per la funzione pubblica
5 maggio   2004   pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 196  del
21 agosto  2004,  recante  equiparazioni  dei  diplomi di laurea (DL)
secondo  il  vecchio  ordinamento  alle  nuove  classi  delle  lauree
specialistiche   (LS),  ai  fini  della  partecipazione  ai  concorsi
pubblici;
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  22 ottobre  2004,  n. 270  - Modifiche al regolamento
recante   norme   concernenti   l'autonomia  didattica  degli  Atenei
approvato  con  decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 266 del 12 novembre 2004;
    Vista  la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento  della  funzione  pubblica  n. 4/5  dell'8 novembre 2005
recante  indicazioni  in  materia  di  riconoscimento  dei  titoli di
recente   previsione   in   relazione   all'accesso  nelle  pubbliche
amministrazioni;
    Vista  la  legge  15 luglio  2002,  n. 145  - Disposizioni per il
riordino  della  dirigenza  statale  e  per  favorire  lo  scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
    Vista  la  circolare  del  Ministro  per la funzione pubblica del
31 luglio  2002  concernente le modalita' applicative della legge sul
riordino della dirigenza;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 24 settembre
2004,  n. 272  - Regolamento di disciplina in materia di accesso alla
qualifica  di  dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
    Considerato  il  combinato disposto di cui all'art. 3, comma 2 ed
all'art. 22,  comma 2, del predetto Regolamento n. 272/2004, ai sensi
del  quale  in  sede  di  prima applicazione, il trenta per cento dei
posti  messi  a  concorso  e'  riservato al personale appartenente da
almeno  15  anni  alla  qualifica apicale, comunque denominata, della
carriera  direttiva dell'Istituto nazionale di astrofisica e nel caso
in  cui  detta  quota non venga interamente ricoperta da personale in
possesso delle caratteristiche sopra citate, la parte rimanente, fino
alla  concorrenza del trenta per cento dei posti messi a concorso, e'
riservata   a   personale   dipendente   dell'Istituto  nazionale  di
astrofisica;
    Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali;
    Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
    Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266;
    Visto il Regolamento di organizzazione e funzionamento dell'INAF,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 185 alla Gazzetta Ufficiale -
serie generale - n. 300 del 23 dicembre 2004;
    Visto  il  Regolamento  del  personale  dell'INAF, pubblicato nel
supplemento   ordinario   n. 185  alla  Gazzetta  Ufficiale  -  serie
generale - n. 300 del 23 dicembre 2004;
    Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 36/2005 del
28 aprile  2005  con  la  quale  e'  stata rideterminata la dotazione
organica dell'Istituto nazionale di astrofisica ai sensi dell'art. 1,
comma 93, della legge n. 311/2004;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
4 agosto   2005   pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 224  del
26 settembre  2005,  con il quale l'Istituto nazionale di astrofisica
e'  stato  autorizzato ad avviare le procedure di reclutamento per la
copertura di due posti di dirigente amministrativo di seconda fascia,
nel   quadro   della   programmazione  triennale  di  fabbisogno  del
personale;
    Visto il nulla osta a bandire il concorso per la copertura di due
posti  di  dirigente  amministrativo di seconda fascia rilasciato dal
Dipartimento  della  funzione  pubblica con nota DFP/17025/06/1.2.3.2
del  21 aprile  2006  a  seguito  della  comunicazione  preventiva ex
art. 34-bis    del    decreto   legislativo   n. 165/2001   inoltrata
dall'Istituto  nazionale  di  astrofisica con nota prot. n. 617/DA/06
del 13 febbraio 2006;
    Vista  la  delibera  del consiglio di amministrazione n. 34/06 in
data 11 luglio 2006 con la quale e' stato approvato il predetto bando
di concorso;

                             Determina:

    E'  emanato  un  bando  di  concorso,  secondo  il testo appresso
specificato,  per l'assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti
amministrativi   di   seconda   fascia,   per   l'ufficio   bilancio,
contabilita'   generale,   trattamento  economico  del  personale  ed
adempimenti  fiscali  e  per  l'ufficio  gestione patrimonio, servizi
generali,  prevenzione  e sicurezza presso l'amministrazione centrale
dell'Istituto nazionale di astrofisica con sede in Roma.

                               Art. 1.

                     Numero dei posti a concorso

    1.  E'  indetto  un concorso pubblico nazionale, per esami, a due
posti  di dirigente amministrativo di seconda fascia con contratto di
lavoro  a tempo indeterminato, per l'ufficio bilancio, programmazione
finanziaria,   adempimenti   fiscali   e  trattamento  economico  del
personale  e per l'ufficio gestione del patrimonio, servizi generali,
acquisti,  prevenzione  e sicurezza presso l'amministrazione centrale
dell'Istituto nazionale di astrofisica con sede in Roma.
    2.  Ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 3, comma 2 ed
all'art. 22,  comma  2,  del  decreto del Presidente della Repubblica
24 settembre  2004,  n. 272,  recante il regolamento di disciplina in
materia   di   accesso   alla   qualifica   di  dirigente,  ai  sensi
dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
uno   dei   posti   messi   a  concorso  e'  riservato  al  personale
dell'Istituto   nazionale  di  astrofisica,  che  risultera'  idoneo,
appartenente  da  almeno  15  anni  alla  qualifica apicale, comunque
denominata,  della  carriera  direttiva  o,  in subordine, in caso di
impossibilita',  a  personale  dipendente  dell'Istituto nazionale di
astrofisica, purche' in possesso dei requisiti di cui all'art. 2.
    3. Coloro che intendano avvalersi della suddetta riserva dovranno
dichiararlo  espressamente  nella  domanda di ammissione al concorso,
secondo quanto specificato nel successivo art. 4.
    4.  I  posti  riservati, se non utilizzabili a favore delle sopra
indicate  categorie  di  riservatari,  sono  conferiti  ai  candidati
risultati idonei secondo l'ordine di graduatoria.
    5.  Eventuali  altri  titoli di riserva dei posti, previsti dalle
vigenti  disposizioni, saranno presi in considerazione unicamente nel
caso  in  cui  non  sia  possibile  dare corso alla riserva di cui al
precedente comma 2.