(Decreto rettorale n. 5170).

                             IL RETTORE

    Vista  la  legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 4
relativo ai dottorati di ricerca;
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
    Visto  il  regolamento  dell'Universita'  di Torino in materia di
dottorato  di  ricerca  emanato  con  decreto  rettorale  n. 533  del
4 luglio 2006 e ss.mm.ii.;
    Visto  il  regolamento  quadro  di  Ateneo per l'istituzione e il
funzionamento  delle  scuole  di  dottorato  di  ricerca  emanato con
decreto rettorale n. 251 del 3 aprile 2006;
    Considerato il parere del nucleo di valutazione;
    Vista la delibera del senato accademico del 12 febbraio 2007;
    Visto  il  protocollo  d'intesa  tra l'Universita' degli studi di
Torino,  l'Universität  Basel  e  lo  University  College  London per
l'istituzione  del dottorato internazionale in «Linguistica italiana.
L'italiano in europa», sottoscritto in data 28 maggio 2007;
    Considerato ogni opportuno elemento;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                         Corso di dottorato

    L'Universita'  degli  studi  di  Torino,  quale  sede proponente,
l'Universität  Basel  e  lo University College London istituiscono il
Dottorato   di   ricerca  internazionale  in  «Linguistica  italiana.
L'italiano in Europa» - XXIII ciclo.
    E'  indetto il concorso pubblico, per titoli e colloquio, ai fini
dell'ammissione  al  corso  del  suddetto  dottorato  di  ricerca. Il
dottorato  ha  durata  triennale  dal  1° gennaio 2008 al 31 dicembre
2010.
    Sono  banditi quattro posti, di cui tre con borsa di studio e uno
libero.
    Il colloquio si svolgera' martedi' 6 novembre 2007, ore 10 aula C
del piano V di Palazzo Nuovo, via Sant'Ottavio 20, Torino.
    I progetti di ricerca devono appartenere ai seguenti ambiti:
      i  grandi  classici del XIV secolo: Dante, Petrarca, Boccaccio.
La  poesia  e  la narrativa documentano la straordinaria fortuna e la
vitalita'  dei  capolavori  della  nostra  letteratura che sono stati
assunti  a  canone  e  che  sono  stati  oggetto  di  imitazione e di
emulazione dall'Umanesimo al Settecento europeo;
      all'interno   di   questo  tema  e'  particolarmente  rilevante
approfondire  la  presenza  di  Dante nella poesia del XX secolo, dal
momento  che  la  poesia  dantesca  e'  stata  interpretata e assunta
dall'inizio   alla   fine   del  Novecento,  dalla  Russia  al  mondo
anglosassone,  dalla  Germania  alla Francia e alla Spagna, oltreche'
naturalmente  all'Italia,  ad  ideale  supremo della funzione etica e
intellettuale affidata al linguaggio poetico.
      i  grandi  modelli rinascimentali e l'Europa, dalla fortuna del
poema  epico-cavalleresco  (Ariosto,  Tasso),  alla  diffusione della
trattatistica  cortigiana  e  delle convenzioni sociali (Castiglione,
Della Casa);
      l'italiano  scientifico  e  filosofico  tra  il  XVI e il XVIII
secolo e i suoi rapporti con le scienze e la filosofia in Europa;
      alterne  fortune  nel  rapporto  della  lingua  italiana con le
lingue europee;
      il  dominio della lingua italiana in tutta l'Europa, attraverso
il  teatro, la teoria e la critica musicale, nonche' la trattatistica
politica,   storiografico-filosofica   (da   Machiavelli   a   Cesare
Beccaria), artistica e teatrale (XV-XVIII sec.);
      tendenze  evolutive  dell'italiano contemporaneo a contatto con
le lingue d'Europa.
    Nel  campo della linguistica contrastiva sono di grande interesse
due  filoni  di  indagine:  a)  analisi contrastive delle varieta' di
parlato  contemporaneo;  b)  analisi  contrastive  delle  varieta' di
scritto  contemporaneo  (l'argomento, in Svizzera, e' particolarmente
interessante perche', nel Canton Ticino, l'italiano scritto dei testi
giuridici,  giornalistici,  ecc. coniuga aspetti caratteristici della
scrittura  praticata  in  Italia  con  aspetti  caratteristici  della
scrittura francese e tedesca con cui e' in contatto). Questi due tipi
di   indagine   possono   concentrarsi   o  su  livelli  propriamente
linguistici  (lessico,  morfologia,  sintassi,  punteggiatura) e/o su
aspetti che riguardano la testualita';
      didattica della lingua e della cultura italiana a stranieri.
    Ulteriori  informazioni  relative  al dottorato sono consultabili
sul sito internet http://www.cisi.unito.it/dottorato