IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Vista  la delibera del 19 maggio 2009 del Consiglio della facolta'
di  agraria  di  questa Universita', con la quale e' stata richiesta,
tra  l'altro  l'istituzione  e  la  messa  a  concorso di un posto di
personale   tecnico-amministrativo  appartenente  alla  categoria  D,
posizione   economica   1,   per   le  esigenze  del  Laboratorio  di
parassitologia  e  malattie parassitarie degli animali della medesima
facolta';
   Visto  il  testo  unico  delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
   Vista  la  legge  9  maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
   Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi»,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni ed il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992, n. 104 concernente i principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale ed
assistenza delle persone portatrici di handicap;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174  concernente  il  «Regolamento recante norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,   e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  le  cui  norme
regolamentano  l'accesso  ai  pubblici  impieghi  e  le  modalita' di
svolgimento dei pubblici concorsi;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di  decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
   Vista  la  legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive integrazioni e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
   Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 «Regolamento
recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei»;
   Visto  il  decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445  concernente  il  testo  unico  in  materia di documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
   Visto  il  decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
integrazioni  e  modificazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  delle  tre  Forze armate, congedati senza demerito,
anche  al  termine  o durante le eventuali rafferme contratte; l'art.
26,  comma  5-bis  che  estende  la  riserva  anche agli ufficiali di
completamento  in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che  hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7
dello  stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva di
posti  operi  parzialmente  nelle  precedenti  procedure  concorsuali
bandite,  dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare
nei successivi concorsi da bandire;
   Tenuto  conto  che  il  totale complessivo delle frazioni di posto
cumulabili,  rivenienti  dalla  presente  procedura  concorsuale e da
quelle gia' bandite, e' uguale all'unita';
   Vista  la nota del Ministero della difesa, prot. n. 0242317-A1/I-3
del 16 dicembre 2008 (ns. prot. n. 37224-VII/2 del 30 dicembre 2008),
da  cui  si  evince  che la predetta riserva e' applicabile anche nei
concorsi ad un solo posto;
   Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia;
   Visto  il  Regolamento  in materia di accesso all'impiego pubblico
del personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli studi
di Foggia;
   Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme
sul  trattamento  dei dati personali, nonche' il relativo Regolamento
di Ateneo di attuazione;
   Visto  il  decreto  interministeriale  5  maggio  2004 concernente
l'equiparazione  dei  diplomi  di  laurea  (DL)  secondo  il  vecchio
ordinamento  alle  nuove  classi delle lauree specialistiche (LS), ai
fini   della   partecipazione   ai  concorsi  pubblici  e  successive
integrazioni e modificazioni;
   Vista  la  delibera  del  28  giugno  2006 con cui il Consiglio di
amministrazione  ha  stabilito  l'applicazione di una tassa di €
15,00,  a  titolo  di  contributo  spese,  a carico dei candidati che
presentano  domanda  di  partecipazione  ai  concorsi pubblici per il
reclutamento di personale tecnico-amministrativo;
   Vista   la   delibera   del   25  giugno  2008  del  Consiglio  di
amministrazione   con   cui  e'  stata  approvata  la  programmazione
triennale  del  fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai
sensi  dell'art.  1,  comma  105,  della  legge  n.  311/2004  (Legge
finanziaria 2005), nonche' della legge n. 43/2005.
   Vista  la  legge  6 agosto 2008, n. 133 «Conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto-legge  25  giugno  2008, n. 112, recante
disposizioni  urgenti  per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la  competitivita',  la  stabilizzazione  della finanza pubblica e la
perequazione tributaria»;
   Visto  il  C.C.N.L.  -  Comparto  universita' - per il quadriennio
2006-2009, sottoscritto in data 16 ottobre 2008;
   Vista  la  delibera  del  26 novembre 2008 con cui il Consiglio di
amministrazione  e  il  Senato accademico, in seduta congiunta, hanno
approvato   la   rimodulazione  della  programmazione  triennale  del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010;
   Vista  la  legge  9  gennaio 2009, n. 1 «Conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto-legge  10 novembre 2008, n. 180, recante
disposizioni  urgenti  per  il diritto allo studio, la valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca»;
   Vista  la  delibera  del  10  giugno  2009 con cui il Consiglio di
amministrazione  e  il  Senato accademico, in seduta congiunta, hanno
approvato  il  piano  di  utilizzo  della  quota  di turn-over per le
assunzioni relative all'anno 2009 in cui figura anche il sopra citato
posto richiesto dalla Facolta' di agraria;
   Vista  la  nota,  prot. n. 18114-VII/1 del 1° luglio 2009, con cui
questa   Amministrazione,   in   applicazione  dell'art.  34-bis  del
succitato  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, ha chiesto al
Dipartimento  della funzione pubblica l'assegnazione di una unita' di
personale  collocato  in  disponibilita',  avente  lo  stesso profilo
professionale richiesto dalla Facolta' di agraria;
   Considerato che sono decorsi sessanta giorni dalla ricezione della
predetta  comunicazione senza che sia intervenuta alcuna assegnazione
di personale da parte del Dipartimento della funzione pubblica;
   Visto  il decreto direttoriale, prot. n. 18364-VII/4, Rep. decreto
direttoriale  n. 467-2009 del 3 luglio 2009, con cui, in ottemperanza
all'art.  66  della  succitata  legge 6 agosto 2008, n. 133, e' stata
indetta  la mobilita' compartimentale per la copertura di un posto di
personale  tecnico-amministrativo appartenente alla categoria D, area
tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione dati, per le esigenze
del  Laboratorio  di  parassitologia  e  malattie  parassitarie degli
animali  della  Facolta' di agraria, il cui bando e' stato pubblicato
sulla  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami» - n. 62 del 14 luglio 2009;
   Preso  atto  che non e' pervenuta alcuna domanda di partecipazione
al suddetto bando di mobilita';
   Ritenuto  pertanto,  nel  rispetto  del dettato dei succitati art.
34-bis  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e art. 66 della
legge 6 agosto 2008, n. 133, di poter procedere al reclutamento della
professionalita' richiesta mediante concorso pubblico;
   Accertata  in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
   Attesa  la necessita' di ottemperare a quanto previsto dal decreto
legislativo  8  maggio  2001,  n. 215 e di disporre, pertanto, per la
copertura del posto in questione, l'indizione di un concorso pubblico
riservato  ai  soggetti  di  cui al menzionato decreto legislativo n.
215/2001;
   Valutati  i  principi  che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle  pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del   decreto   legislativo   n.   165/2001,  ed  in  particolare  il
perseguimento    dell'obiettivo    di    efficienza,   efficacia   ed
economicita';
   Ritenuto   che,  in  relazione  al  perseguimento  dei  menzionati
obiettivi,  ferma  restando  la  riserva  obbligatoria  a  favore dei
soggetti   indicati  nel  citato  decreto  legislativo  n.  215/2001,
l'ammissione   al   concorso   anche  di  altri  soggetti  offrirebbe
all'Amministrazione maggiori garanzie riguardo all'espletamento della
procedura concorsuale in questione;
   Accertata altresi', la disponibilita' finanziaria per la copertura
del suddetto posto;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posto a concorso


   E'  indetto  il  concorso  pubblico, per esami, per la copertura a
tempo    indeterminato   e   pieno   di   un   posto   di   personale
tecnico-amministrativo  appartenente  alla  categoria  D  - posizione
economica  1, Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per   le  esigenze  del  Laboratorio  di  Parassitologia  e  Malattie
parassitarie degli animali della Facolta' di agraria dell'Universita'
degli  Studi  di Foggia, prioritariamente riservato alle categorie di
cui  al  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n. 215, e successive
integrazioni e modificazioni:
    -  volontari  in  ferma  breve o in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
    -  ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta,  purche'  il  beneficiario  della  riserva  sia  utilmente
collocato nella graduatoria di merito.
   La  partecipazione al concorso e' aperta anche ai candidati non in
possesso  dei  requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso in
cui  non  risultino  idonei  candidati  riservatari verra' dichiarato
vincitore  il  candidato  non  appartenente  alle categorie di cui al
decreto  legislativo  n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.