L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
        dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' 
          e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari 
 
    Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n.  282,  convertito,  con
modificazioni, nella Legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10  ha
previsto l'istituzione dell'Ispettorato  Centrale  Repressione  Frodi
presso il Ministero dell'agricoltura e foreste per  l'esercizio,  tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione
delle infrazioni nella preparazione  e  nel  commercio  dei  prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio  2009,
n. 129 "Regolamento  recante  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali" che all'art.  1  determina
l'organizzazione  del  Ministero  e  all'art.  4  ha   previsto   per
l'Ispettorato centrale per il controllo della qualita'  dei  prodotti
agro-alimentari la  denominazione  di  Dipartimento  dell'Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e della  repressione  frodi  dei
prodotti  agro-alimentari  e  l'acronimo  ICQRF  e  ne  definisce  le
competenze in materia di prevenzione e repressione  delle  infrazioni
nella preparazione e nel commercio  dei  prodotti  agro-alimentari  e
delle sostanze  di  uso  agrario  e  forestale,  di  vigilanza  sulle
produzioni  di  qualita'  registrata  che  discendono  da   normativa
comunitaria nazionale; 
    Considerato che l'art. 9,  comma  2,  del  predetto  decreto  del
Presidente della Repubblica  129  prevede,  tra  l'altro,  che  entro
sessanta  giorni  dall'entrata  in  vigore  del   provvedimento,   si
individuino  con  uno  o  piu'  decreti  gli  uffici   di   rilevanza
dirigenziale non generale conseguenti alla riorganizzazione e che  il
comma 3 del medesimo articolo  prevede  che  "fino  all'adozione  dei
decreti di cui al comma 2, ciascun ufficio  di  livello  dirigenziale
generale opera avvalendosi degli  uffici  attualmente  operanti,  con
competenze prevalenti nel rispettivo settore di attribuzione"; 
    Vista  la  Legge  23  dicembre  1999,  n.  499   concernente   la
"Razionalizzazione   degli   interventi   nei    settori    agricolo,
agroalimentare, agroindustriale e forestale; 
    Considerato che quota  parte  delle  risorse  finanziarie  recate
dalla predetta legge sono destinate all'attuazione di  programmi  per
l'acquisizione di elementi utili alla conoscenza della  dinamica  del
controllo  della  qualita'  dei  prodotti  agroalimentari,  nei  vari
comparti merceologici e per la messa  a  punto  di  nuovi  metodi  di
rilevazione analitica delle frodi e delle sofisticazioni; 
    Vista la Legge 22 dicembre 2008, n. 204, concernente il "Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno 2009 e bilancio pluriennale  per
il triennio 2009-2011"; 
    Tenuto conto che occorre  avviare  un'attivita'  di  ricerca,  di
studio e  di  accertamenti  analitici  finalizzata  al  miglioramento
dell'azione di  contrasto  alle  frodi  nel  settore  agroalimentare,
nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche di  qualita'  degli
alimenti; 
    Ritenuto opportuno, per detta attivita' di avvalersi di  borsisti
in possesso di laurea specifica attinente l'attivita' dei  laboratori
dell'Ispettorato, conseguita secondo il vecchio ordinamento ovvero di
laurea specialistica o magistrale; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e  tecnologica  3  novembre  1999,  n.  509,  recante  il
regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante la determinazione
delle classi delle lauree specialistiche; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della  ricerca  22  ottobre  2004,  n.  270,  recante  modifiche   al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509; 
    Visto il decreto interministeriale  9  luglio  2009,  concernente
l'equiparazione tra diplomi di laurea di  vecchio  ordinamento  (DL),
lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM),  ai  fini  della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Ritenuto di procedere all'indizione di una selezione, per  titoli
ed esami, per l'attribuzione di cinque borse di studio  per  laureati
in chimica e in scienze e tecnologie alimentari  o  nelle  equiparate
lauree specialistiche o magistrali  appartenenti  alle  classi  62/S,
Scienze chimiche o  LM  -  54,  Scienze  chimiche;  78/S,  Scienze  e
tecnologie agroalimentari o LM - 70, Scienze e tecnologie alimentari;
81/S Scienze e tecnologie  della  chimica  industriale  o  LM  -  71,
Scienze e tecnologie della chimica industriale; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
         Numero delle borse di studio e sede di svolgimento 
                       dell'attivita' ricerca 
 
    E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione
di cinque borse di  studio  per  laureati  in  chimica  e  scienze  e
tecnologie alimentari o  nelle  equiparate  lauree  specialistiche  o
magistrali appartenenti alle classi 62/S, Scienze chimiche,  o  LM  -
54, Scienze chimiche; 78/S, Scienze e tecnologie agroalimentari o  LM
- 70, Scienze e tecnologie alimentari;  81/S,  Scienze  e  tecnologie
della chimica industriale o LM  -  71,  Scienze  e  tecnologie  della
chimica  industriale,  da  destinarsi   presso   i   Laboratori   del
Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita'  e
repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, di seguito denominato
ICQRF,  per  il  completamento  della  loro  formazione  scientifica,
attraverso la frequenza dei Laboratori stessi. 
    I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi: 
      laboratorio Centrale di Roma: n. 4 borsisti; 
      laboratorio di Conegliano: n. 1 borsista. 
    Ciascun  borsista  verra'  affidato,  nel  Laboratorio  ICQRF  di
assegnazione, ad un tutor per lo  svolgimento  di  una  attivita'  di
ricerca,  studio  e  di   accertamenti   analitici   finalizzata   al
miglioramento  dell'azione  di  contrasto  alle  frodi  nel   settore
agroalimentare, nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche  di
qualita' degli alimenti.