IL DIRETTORE 
 
    Vista la legge 22 luglio 1939, n.  1240,  concernente  l'Istituto
centrale per il restauro; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio  1997,
n. 399, concernente  l'approvazione  del  regolamento  recante  norme
sulla scuola di restauro presso l'Istituto centrale per il restauro; 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di  documentazione
amministrativa. (Testo A)»; 
    Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n.  3  e  successive
modifiche, concernente l'organizzazione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno  2004,
n.173, recante regolamento di organizzazione del Ministero per i beni
e le attivita' culturali; 
    Visto il decreto ministeriale 24 settembre 2004 di  articolazione
della struttura  centrale  e  periferica  dei  dipartimenti  e  delle
direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  26  novembre
2007, n. 233, concernente  il  regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma  dell'art.  1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  7  ottobre   2008   concernente
provvedimenti relativi agli istituti centrali e gli  istituti  dotati
di autonomia speciale; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2  luglio  2009,
n.  91,  recante  la  modifica  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 26 novembre 2007, n. 233; 
    Visto il codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e
182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n.  156  e
dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e  9,  del
codice, emanati con decreti ministeriali 26  maggio  2009,  n.  86  -
concernente  la  definizione   degli   ambiti   di   competenza   dei
restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione
dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; 
    Visto il decreto ministeriale  30  dicembre  2010,  n.  302,  che
istituisce  il  diploma  accademico  di  secondo  livello  di  durata
quinquennale abilitante alla  professione  di  restauratore  di  beni
culturali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
               Posti a concorso - Contenuti formativi 
                Titolo di studio - Oneri di frequenza 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per esami,  per  l'ammissione
di  15  allievi  al  62°  corso  della  scuola  di  alta   formazione
dell'Istituto superiore per  la  conservazione  ed  il  restauro  (di
seguito denominato ISCR) - con inizio nell'anno accademico  2011/2012
-  nel  seguente  «Percorso   formativo   professionalizzante»   (con
riferimento alla tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti»
- Allegato B - del decreto ministeriale n. 87/2009): 
    «2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo  e  tessile;  manufatti
scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti  e  materiali
sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti». 
    2. Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
definito dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce,  in  esito
al superamento dell'esame finale, avente valore  di  esame  di  stato
abilitante alla professione di restauratore  di  beni  culturali,  un
diploma equiparato al diploma di laurea magistrale, della  classe  di
laurea che e'  stata  individuata  con  provvedimento  del  Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con  il
Ministero per i beni e le attivita' culturali, art.  1  comma  4  del
decreto ministeriale n. 87/2009, coerentemente  con  quanto  disposto
dall'art. 29 comma 9, del codice. 
    3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti  a  versare
all'ISCR una quota pro capite a titolo di  parziale  rimborso  spese,
necessaria a coprire in parte le  spese  dell'attivita'  didattica  e
comprensiva  degli  oneri  relativi  alla  stipula  di  una   polizza
assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile degli allievi.
Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma sono  indicati
nel sito web dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/).