IL CAPO DIPARTIMENTO dell'Amministrazione generale, del personale e dei servizi Direzione del personale - Ufficio IV Visto l'art. 97 della Costituzione della Repubblica italiana sull'accesso alle pubbliche amministrazioni tramite concorso pubblico; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 35 relativo al reclutamento del personale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato adottato il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, concernente le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, recante la disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, concernente il codice dell'amministrazione digitale; Visti i vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale del comparto Ministeri; Considerato che, alla data del presente provvedimento e comunque fino all'applicazione dell'art. 7 del C.C.N.L. 2006-2009, i profili professionali di inquadramento del personale dipendente coincidono nelle denominazioni con quelli previsti dai decreti del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984, n. 1219 e 17 gennaio 1990, n. 44, che prevedono nella ex settima qualifica funzionale profili assimilabili al profilo informatico; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il Codice dell'ordinamento militare ed in particolare l'art. 1014; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica (legge finanziaria 1998) in particolare l'art. 39, comma 1, sulla presentazione da parte delle amministrazioni pubbliche della programmazione triennale sul fabbisogno di personale; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 27 marzo 2009, registrato alla Corte dei Conti il 13 maggio stesso anno, registro n. 2, foglio n. 363, con il quale e' stato approvato il ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, concernente l'equiparazione delle lauree universitarie; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, concernente l'attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo" ed in particolare l'art. 8 - comma 1 - che prevede, fra l'altro, "le domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni sono inviate esclusivamente per via telematica...."; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 5 luglio 2012, registrato alla Corte dei conti il 31 luglio stesso anno - registro n. 7 - foglio 321 -, relativo all'individuazione ed alle attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti del Ministero dell'economia e delle finanze; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, con legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini ed in particolare l'art. 23-quinquies, comma 4, che prevede che le facolta' assunzionali sono prioritariamente utilizzate per il reclutamento, tramite selezione per concorso pubblico, di personale di livello non dirigenziale munito di diploma di laurea; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 ottobre 2012, registrato alla Corte dei conti il 21 gennaio 2013 - registro n. 1, foglio n. 240 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2013 - con il quale, in attuazione dell'art. 23-quinquies, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, sono state, fra l'altro rideterminate le dotazioni organiche del personale delle Aree del Ministero dell'economia e delle finanze; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 212 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 del 29 dicembre 2012, concernente "disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2013)"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2013, n. 67, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2013 - registro n. 4, foglio n. 60 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2013, n. 139 - concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, a norma degli articoli 2, comma 10-ter, e 23-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, concernente il regolamento recante il riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione, a norma dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, concernente il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, coordinato con la legge di conversione 30 ottobre 2013, n. 125 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 255 del 30 ottobre 2013, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni; Considerato che la presente procedura concorsuale e' stato autorizzata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con d.P.C.M. del 28 ottobre 2011; Atteso che, ai sensi dell'art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, "a far data dal 1° gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicita' legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati"; Vista la circolare n. 75606 del 12 maggio 2011, concernente "Pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi", con cui, in attuazione del citato art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, si e' previsto di adempiere agli obblighi di pubblicita' legale attraverso la pubblicazione sul sito internet del Ministero dell'economia e delle finanze; Viste le circolari n. 6350 del 27 dicembre 2000 e n. 4 del 8 novembre 2005, della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione pubblica, sulla valenza ai fini dell'accesso al pubblico impiego dei titoli universitari previsti dall'art. 3 del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei; Considerato che anche in seguito alla rideterminazione delle dotazioni organiche apportate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 ottobre 2012, sopra citato, sussiste ancora vacanza nell'Area III e che: con decreto n. 19911 del 18 febbraio 2013 si e' data priorita' alla stabilizzazione nei ruoli MEF al personale di Area III in posizione di comando presso i Dipartimenti centrali e le Ragionerie Territoriali dello Stato; con decreto n. 24816 del 24 novembre 2011 si e' data priorita' alla stabilizzazione nei ruoli MEF al personale di Area III in posizione di comando presso gli uffici di segreteria delle commissioni tributarie; Considerato che sono stati espletati gli adempimenti di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all'indizione, di un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di un contingente di personale della Terza Area - Fascia retributiva F1, fissato nel numero di 30 unita', per far fronte alle esigenze del Ministero dell'economia e delle finanze per gli uffici ubicati in Roma; Decreta: Art. 1 Numero dei posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico per esami, per il reclutamento di 30 unita' di personale della Terza Area - Fascia retributiva F1 - profilo informatico da destinare al Ministero dell'economia e delle finanze, per gli uffici ubicati in Roma. Il 40% dei posti messi a concorso e' riservato ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al personale appartenente al ruolo unico del Ministero dell'economia e delle finanze. La procedura verra' espletata nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ed ove applicabile all'art. 35 - comma 3-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti per le rispettive complessive quote d'obbligo. Il totale complessivo dei posti riservati non puo' comunque superare la meta' dei posti messi a concorso. Le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno subordinate alle autorizzazioni richieste secondo la normativa vigente. Al fine di consentire ai soggetti disabili di concorrere in effettive condizioni di parita' con gli altri candidati ammessi al concorso in questione, l'amministrazione, preso atto delle domande di partecipazione che perverranno da parte degli stessi, predisporra' adeguate modalita' di svolgimento delle prove di esame. Tutti i candidati devono essere in possesso del prescritto titolo di studio di cui al successivo art. 2 del presente bando. Qualora tra i candidati che supereranno le prove ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si applicheranno le regole di cui alla normativa vigente. I posti riservati che non dovessero essere coperti per mancanza di aventi titolo saranno conferiti ai candidati che abbiano superato le prove secondo l'ordine di graduatoria. Coloro che intendano avvalersi di una delle riserve di cui al citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso; in mancanza di tale dichiarazione al candidato non verra' concesso il beneficio della riserva.