LA DIRETTRICE GENERALE 
 
    Visto lo Statuto dell'Universita' di Verona; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni  positive  per  la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso  agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle  forme  di  assunzione  nei   pubblici
impieghi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  recante  disposizioni  legislative  in   materia   di
documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Visto il contratto collettivo  nazionale  di  lavoro relativo  al
personale del comparto Universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto il contratto collettivo  nazionale  di  lavoro relativo  al
personale del comparto Universita' per il biennio economico 2008-2009
del 12 marzo 2009; 
    Vista  la  direttiva  n.  14/2011  del  22  dicembre  2011  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  «Adempimenti  urgenti  per
l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di  certificati  e
dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15, legge n. 183/2011; 
    Visto il decreto legislativo n. 81/2015  recante  la  «Disciplina
organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in  tema
di mansioni, a  norma  dell'articolo  1,  comma  7,  della  legge  10
dicembre 2014, n. 183»; 
    Visto il «Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego  del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita'  degli  studi
di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002  dell'11  gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002; 
    Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 29  maggio
2017  relativa  alla  programmazione  triennale  del  fabbisogno   di
personale tecnico amministrativo per gli anni 2016-2018; 
    Acquisito il parere del senato nella seduta del 20 giugno 2017; 
    Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2017,  che
prevede, tra gli altri, la copertura  di  complessivi  sei  posti  di
categoria    D,    posizione    economica    D1,    area     tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati per  il  Centro  piattaforme
tecnologiche; 
    Vista la nota di attivazione della procedura di mobilita'  presso
la funzione pubblica di cui all'art. 34-bis del  decreto  legislativo
n. 165/2001; 
    Vista la nota di attivazione della mobilita'  volontaria  di  cui
all'art. 30 decreto legislativo n. 165/2001; 
    Rilevata la necessita' di avviare  contestualmente  la  procedura
selettiva per la copertura dei posti citati,  al  fine  di  acquisire
celermente le professionalita' ricercate, in subordine alla procedura
di mobilita'  attivata  presso  la  funzione  pubblica  e  di  quella
compartimentale ed extracompartimentale; 
    Considerato che  si  procedera'  al  conferimento  dei  posti  ai
candidati selezionati attraverso la presente procedura solo  in  caso
di esito negativo delle citate procedure di mobilita'; 
    Visto il decreto legislativo n. 66/2010 che prevede  una  riserva
di posti in favore dei volontari in ferma breve  e  ferma  prefissata
delle Forze  armate,  congedati  senza  demerito  ovvero  durante  il
periodo di rafferma nonche' dei volontari in  servizio  permanente  e
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta; 
    Considerato che nel caso  non  venissero  presentate  domande  di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di  cui  al
predetto decreto legislativo o nessun  candidato  risultasse  idoneo,
l'Amministrazione dovrebbe  procedere  a  ribandire  il  concorso  in
oggetto; 
    Valutati i principi che ispirano l'organizzazione  e  l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art.  2
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in  particolare  il
perseguimento   dell'obiettivo   di    efficienza,    efficacia    ed
economicita'; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Numero dei posti 
 
    Presso l'Universita' di Verona e' indetto  un  concorso  pubblico
per esami per la copertura di cinque posti a tempo  indeterminato  di
categoria   D   -   posizione   economica   D1   -   area    tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per il  Centro  piattaforme
tecnologiche (selezione n. 4/2017) per i seguenti profili: 
    profilo A) - un posto per  la  piattaforma  di  Spettrometria  di
massa; 
    profilo  B)  -  due  posti  per  la  piattaforma  di  Genomica  e
trascrittomica; 
    profilo C) - un posto per la piattaforma di Citometria  a  flusso
ed analisi cellulare; 
    profilo D) -  un  posto  per  la  piattaforma  di  Spettroscopia,
difrattometria ed interazioni molecolari. 
    Dei predetti posti, quattro posti (uno  per  ogni  profilo)  sono
riservati alle seguenti categorie di cui al  decreto  legislativo  n.
66/2010, che siano utilmente collocate nella graduatoria di merito: 
    volontari in ferma breve e ferma prefissata  delle  Forze  armate
congedati senza  demerito  ovvero  durante  il  periodo  di  rafferma
nonche' volontari in servizio permanente; 
    ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali  in  ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta. 
    La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo  nel  caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti,  verra'  dichiarato
vincitore il candidato non appartenente  alle  categorie  di  cui  al
decreto legislativo n. 66/2010 seguendo l'ordine della graduatoria di
merito. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.