IL DIRETTORE GENERALE Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche»; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate» e s.m.i.; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, «Regolamento recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487»; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo» e successive integrazioni e modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e s.m.i.; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Vista la legge regionale 27 novembre 2009, n. 28, «Disposizioni per la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni, certificazioni e idoneita' sanitarie»; Visto l'art. 7 della legge n. 97/2013 che modifica la disciplina in materia di accesso al pubblico impiego prevedendo l'inclusione dei familiari dei cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, dei titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dei titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro; Visto il regolamento generale di Ateneo; Visto il C.C.N.L. del personale tecnico ed amministrativo del comparto dell'Universita'; Visto il D.R. n. 4166 del 7 maggio 2010 con cui e' stato emanato il «Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico-amministrativo» presso questa Universita'; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, «Codice dell'ordinamento militare»; Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8 «Disposizione in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa»; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, modifiche e integrazioni al decreto legislativo n. 165/2001; Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 del 29 dicembre 2017 - supplemento ordinario n. 62; Vista la delibera del C.d.A. in data 30 ottobre 2018 con cui il direttore generale e' stato autorizzato all'utilizzo di punti organico disponibili per procedere, fra l'altro, all'emanazione dei bandi di concorsi pubblici per profili professionali non individuati nelle graduatorie vigenti e, in particolare, di due posti di categoria C, profilo contabile, dell'area amministrativa; Considerato che sono stati assolti gli obblighi di cui agli articoli 30, 34 e 34-bis del citato decreto legislativo n. 165/2001, per la copertura delle predette unita'; Considerato, inoltre, che uno dei posti deve essere riservato in favore dei componenti delle FF.AA. ai sensi del citato decreto legislativo n. 66/2010; Considerato, infine, che uno dei suddetti posti deve essere riservato in favore di coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 20, comma 2, del decreto legislativo n. 75/2017; Decreta: Art. 1 Posti a concorso E' indetto il concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con regime di impegno a tempo pieno, per le esigenze di gestione dei processi relativi alla contabilita' dell'Amministrazione centrale/Dipartimenti dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro. (Codice concorso DDG 604/18). I predetti posti sono cosi' riservati: A) un posto riservato in favore di coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui all'art. 20, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75; B) un posto riservato in favore dei componenti delle FF.AA. ai sensi del citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. La partecipazione al concorso e' aperta anche ad altri candidati non in possesso dei requisiti relativi alle riserve di cui ai punti A) e B) del presente articolo. Nel caso in cui non risultino candidati idonei in possesso dei requisiti relativi alle riserve di cui di cui alle lettere A) e B) del presente articolo, saranno dichiarati vincitori i candidati idonei di cui al precedente periodo, secondo l'ordine della graduatoria di merito.