IL VICE DIRETTORE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE di concerto con IL VICE COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente «Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto interdirigenziale n. 16 del 25 luglio 2018 emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale - n. 61 del 3 agosto 2018, con il quale e' stato indetto, per il 2019, un bando di reclutamento di 2.225 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina militare e successiva modifica; Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); Visto il f. n. M_D SSMD REG2018 0157223 del 10 ottobre 2018 dello Stato maggiore della difesa, contenente la Scheda tecnica di sintesi per l'attuazione del Protocollo sanitario unico e della Certificazione sanitaria unica; Visto il decreto interministeriale 16 maggio 2018 del Ministro della difesa di concerto con il Ministro della salute, recante «Direttiva tecnica in materia di protocolli sanitari per la somministrazione di profilassi vaccinali al personale militare», recepito con il f. n. M_D SSMD REG2018 0153427 del 4 ottobre 2018 dello Stato maggiore della difesa - Ispettorato generale della sanita'; Tenuto conto che l'art. 1, comma 6 del citato decreto interdirigenziale n. 16 del 25 luglio 2018 prevede la possibilita' di apportare modifiche al bando di reclutamento; Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013 - registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1, foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e competenze della DGPM; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1259/2018 dell'8 novembre 2018 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP) Antonio Basile, quale Vice Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto; Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale M_D GMIL REG2018 0392962 del 16 luglio 2018 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze armate e dell'Arma dei carabinieri; Decreta: Art. 1 L'art. 4, comma 3, del decreto interdirigenziale n. 16 del 25 luglio 2018 e' cosi' sostituito: «3. Nella domanda di partecipazione i concorrenti dovranno indicare i loro dati anagrafici, compresi quelli relativi alla residenza e al recapito presso il quale intendono ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, nonche' tutte le informazioni attestanti il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso stesso. In particolare, essi dovranno dichiarare nella domanda, sotto forma di autocertificazione, quanto segue: a) il possesso della cittadinanza italiana; b) il godimento dei diritti civili e politici; c) il possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) e il giudizio o la votazione conseguiti al termine di detto ciclo di studi, unitamente all'indirizzo dell'istituto scolastico ove e' stato conseguito il diploma stesso; d) l'eventuale possesso di titoli di merito di cui all'art. 9 (dettagliati nell'Allegato A), rilasciati dalla pubblica amministrazione, nonche' di titoli di preferenza o riserva; e) l'eventuale svolgimento del servizio militare in qualita' di VFP 1 nelle Forze armate o di ausiliario nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco; f) l'eventuale possesso di titoli che danno diritto alla riserva dei posti di cui all'art. 1, comma 4; g) di non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, e di non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; h) di non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di polizia, a esclusione dei proscioglimenti a domanda e per inidoneita' psico-fisica e mancato superamento dei corsi di formazione di base di cui all'art. 957, comma 1, lettera e-bis del Codice dell'ordinamento militare; i) di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; j) di aver tenuto condotta incensurabile; k) di non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedelta' alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; l) l'eventuale possesso di giudizi di idoneita' gia' ottenuti da non piu' di un anno dalla data di presentazione della domanda in una selezione psico-fisica e attitudinale, prevista dal precedente reclutamento di VFP 1 ovvero da altro concorso per l'accesso a una delle carriere iniziali della Marina militare; m) l'eventuale possesso della Certificazione sanitaria unica (CSU) di cui all'art. 10, comma 7, in corso di validita', quale documento attestante l'idoneita' sanitaria ottenuta in precedenti iter di reclutamento nelle Forze armate quale VFP1; n) di non essere in servizio quale volontario nelle Forze armate; o) eventuali precedenti di mestieri/esperienze lavorative. Inoltre, dovranno indicare nella domanda: p) il possesso di titoli di merito non rilasciati dalla pubblica amministrazione; q) l'eventuale gradimento per svolgere il servizio in altre Forze armate, segnalate in ordine di preferenza; r) l'eventuale gradimento per l'espletamento del servizio in quattro aree geografiche, segnalate in ordine di preferenza; s) il gradimento per l'assegnazione a uno dei seguenti settori d'impiego: "CEMM navale e CP" (indicando anche la preferenza per CEMM o CP); "CEMM anfibi"; "CEMM incursori" (solo se di sesso maschile); "CEMM palombari"; "CEMM sommergibilisti" (se in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l'iscrizione all'Universita'); "Componente aeromobili" (CEMM o CP) (se in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l'iscrizione all'Universita'); t) il gradimento per l'assegnazione al CEMM o alle CP nel caso di idoneita' quale VFP 1 nella Marina militare ma di inidoneita' nel richiesto settore d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche per mancato superamento degli appositi accertamenti psico-fisici per l'idoneita' speciale o di quelli attitudinali o delle prove di efficienza fisica; u) di accettare, in caso di ammissione all'arruolamento, qualsiasi specializzazione, prevista dal ruolo e/o incarico, assegnati in relazione alle esigenze operative e logistiche della Forza armata e di essere disposti a essere impiegati su tutto il territorio nazionale e all'estero; v) di aver preso conoscenza del contenuto del bando di reclutamento e di acconsentire senza riserve a tutto cio' che in esso e' stabilito.».