IL RETTORE Visti: il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni ed integrazioni; la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni ed integrazioni; la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed, in particolare, l'art. 18, comma 4, il quale dispone che «Ciascuna universita' statale, nell'ambito della programmazione triennale, vincola le risorse corrispondenti ad almeno un quinto dei posti disponibili di professore di ruolo alla chiamata di coloro che nell'ultimo triennio non hanno prestato servizio, o non sono stati titolari di assegni di ricerca ovvero iscritti a corsi universitari nell'universita' stessa»; lo Statuto dell'universita' emanato con decreto rettorale n. 3689/2012 del 29 ottobre 2012; il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive modificazioni ed integrazioni; la nota MIUR prot. n. 541 del 14 gennaio 2016, con la quale il Ministero ha chiarito che «L'idoneita' conseguita ai sensi della legge n. 210/1998 e' equiparata all'abilitazione scientifica nazionale limitatamente al periodo di durata della stessa e solo ai fini dei procedimenti di chiamata dei professori di cui all'art. 18 della legge n. 240/2010»; il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) ed, in particolare, l'art. 1, comma 314, il quale dispone che «Al fine di incentivare l'attivita' dei Dipartimenti delle universita' statali che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualita' della ricerca e nella progettualita' scientifica, organizzativa e didattica, nonche' con riferimento alle finalita' di ricerca di «Industria 4.0», nel Fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di cui all'art. 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, e' istituita un'apposita sezione denominata «Fondo per il finanziamento dei Dipartimenti universitari di eccellenza», con uno stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018» ed il successivo comma 315, il quale dispone che «Il Fondo di cui al comma 314 e' destinato al finanziamento quinquennale dei Dipartimenti di eccellenza delle universita' statali, come individuati e selezionati ai sensi e per gli effetti dei commi da 318 a 331»; il decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19 (decreto Milleproroghe 2017) ed, in particolare, l'art. 4, comma 3-bis; il decreto ministeriale 11 maggio 2017, n. 262, con il quale e' stata nominata la commissione per la selezione dei Dipartimenti universitari di eccellenza ed e' stata disposta la suddivisione dei Dipartimenti tra le aree CUN; il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e' stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in data 12 maggio 2017, dei trecentocinquanta Dipartimenti ammessi alla procedura di selezione dei centottanta Dipartimenti di eccellenza sulla base della graduatoria definita dell'ANVUR; la nota MIUR prot. n. 8414 dell'11 luglio 2017, con la quale sono stati comunicati agli Atenei i criteri di valutazione delle domande e le modalita' di attribuzione dei punteggi definiti dalla commissione e, contestualmente, sono state fornite le linee guida utili alla compilazione dei progetti e le indicazioni operative funzionali alla presentazione delle domande da parte dei Dipartimenti; la nota MIUR prot. n. 11588 del 6 ottobre 2017, con la quale si ricorda che gli Atenei devono attenersi al rispetto della destinazione di almeno il 20% dei punti organico impiegati per il reclutamento dei professori a soggetti esterni all'Ateneo ai sensi dell'art. 18, comma 4 della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il decreto rettorale n. 2576/2017 dell'11 ottobre 2017, con cui e' stato emanato il regolamento per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia presso l'Universita' «La Sapienza» di Roma; la delibera del consiglio di amministrazione n. 327/2017 del 18 luglio 2017, con la quale e' stato approvato l'elenco dei quindici Dipartimenti dell'Universita' «La Sapienza» di Roma ammessi a partecipare alla selezione dei Dipartimenti di eccellenza; la delibera del consiglio di amministrazione n. 474/2017 del 19 dicembre 2017, con la quale e' stato approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018; la delibera del consiglio di amministrazione n. 475/2017 del 19 dicembre 2017, con la quale e' stato approvato il bilancio unico di Ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020; l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in data 10 gennaio 2018, dei centottanta Dipartimenti assegnatari dei finanziamenti per i Dipartimenti universitari di eccellenza per il quinquennio 2018-2022; il decreto rettorale n. 1275/2018 del 15 maggio 2018, con il quale e' stata disposta la variazione di bilancio dell'importo complessivo di euro 58.674.425,00 necessaria per consentire ai Dipartimenti interessati di svolgere le attivita' connesse all'implementazione dei progetti dipartimentali, come presentati al MIUR e successivamente approvati dallo stesso Dicastero; la nota MIUR prot. n. 15317 del 7 novembre 2018, con la quale il Ministero ha chiarito che «La modifica dell'art. 23, comma 4 della legge n. 240/2010 (...) non puo' che significare che la categoria ivi contemplata (contrattisti ex art. 23, legge n. 240/2010) possa partecipare alle procedure di cui all'art. 18, comma 4»; la delibera del Dipartimento di ingegneria informatica automatica e gestionale «Antonio Ruberti» del 13 dicembre 2018, pervenuta al settore concorsi personale docente in data 20 dicembre 2018; la nota del direttore del Dipartimento di ingegneria informatica automatica e gestionale «Antonio Ruberti» prot. n. 42 del 7 gennaio 2019; il decreto rettorale n. 349/2019 del 28 gennaio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 14 del 19 febbraio 2019, con il quale e' stata indetta ai sensi dell'art. 18, comma 4 della legge n. 240/2010, una procedura selettiva di chiamata per un posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 09/B3, settore scientifico-disciplinare ING-IND/35 presso il Dipartimento di ingegneria informatica automatica e gestionale «Antonio Ruberti», facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica; la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018, con cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; la delibera del Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale «Antonio Ruberti» del 16 aprile 2019; il verbale del 20 giugno 2019, relativo alle operazioni di sorteggio di due componenti effettivi e due componenti supplenti della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; Decreta: Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata ad un posto di professore di ruolo di seconda fascia per il settore concorsuale 09/B3, settore scientifico-disciplinare ING-IND/35 presso il Dipartimento di ingegneria informatica automatica e gestionale «Antonio Ruberti», facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica (Codice concorso 2018PAE019): componenti effettivi: prof. Fabio Nonino, professore associato, Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Alberto Felice De Toni, professore ordinario, Universita' di Udine; prof. Matteo Giacomo Maria Kalchschmidt, professore ordinario, Universita' degli studi di Bergamo; componenti supplenti: prof.ssa Cinzia Daraio, professore associato, Universita' «La Sapienza» di Roma; prof. Giovanni Perrone, professore ordinario, Universita' degli studi di Palermo; prof. Federico Francesco Angelo Caniato, professore ordinario, Politecnico di Milano.