IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visti i vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto «Universita'» e il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto «Istruzione e Ricerca» del 19 aprile 2018; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modifiche»; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma della legge 28 novembre 2005, n. 246, art. 6; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di «Codice dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678, comma 9 e 1014, commi 3 e 4; Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, ed in particolare l'art. 15 in materia di decertificazione e semplificazione nei rapporti fra pubblica amministrazione e privati; Visto il codice etico approvato dal Senato accademico nella seduta del 17 maggio 2011 ed in particolare l'art. 8; Visto il «Regolamento in materia di accesso dall'esterno ai ruoli del personale tecnico-amministrativo a tempo determinato ed indeterminato» emanato con D.R. n. 566 del 18 novembre 2014; Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», in particolare il comma 361; Verificato che sono state esperite con esito negativo le procedure di mobilita' di cui all'art. 57 del C.C.N.L. comparto universita' 16 ottobre 2008; Verificato che sono state esperite con esito negativo le procedure di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001; Visto il regolamento europeo sulla privacy n. 679/2016 del 25 maggio 2016; Visto il «Regolamento di Ateneo su contribuzione per partecipazione a concorsi pubblici per reclutamento personale e per dottorati di ricerca» emanato con decreto rettorale n. 685 del 1° dicembre 2017; Dispone: Art. 1 Numero posti e competenze professionali L'Universita' degli studi di Brescia indice una procedura selettiva di personale, per titoli ed esami, per la stipula di quattro contratti di lavoro a tempo indeterminato nella categoria C, posizione economica C1, area amministrativa. Un posto tra quelli messi a bando e' prioritariamente riservato alle categorie di volontari delle Forze armate in ferma breve o in ferma prefissata di cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Nel caso in cui il posto riservato non venga coperto da avente titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal decreto legislativo n. 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella domanda di partecipazione. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. La procedura riguarda le funzioni di cui alla tabella A allegata al Contratto collettivo nazionale del comparto universita', caratterizzate da: grado di autonomia: svolgimento di attivita' inerenti procedure, con diversi livelli di complessita', basate su criteri parzialmente prestabiliti; grado di responsabilita' relativa alla correttezza complessiva delle procedure gestite.