IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241  e  successive  modifiche  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190; 
    Visto lo statuto d'Ateneo; 
    Ricordato che il Consiglio di amministrazione, nella seduta del 6
marzo 2019, previo parere favorevole reso dal Senato accademico nella
seduta tenutasi in pari data, sentito il Nucleo di valutazione  e  la
Consulta del personale tecnico, amministrativo, bibliotecario e  cel,
in materia di «Piano triennale dei fabbisogni di personale dirigente,
TAB e CEL 2018-2020 - determinazioni per l'anno  2019.»,  aveva,  tra
l'altro, autorizzato la copertura di un posto di  dirigente  a  tempo
indeterminato, per le esigenze della ripartizione del personale; 
    Visto il D.D.G n. 165 del 23 maggio 2019 con cui e' stata indetta
la selezione pubblica, per esami, per il reclutamento di un dirigente
da assumere a  tempo  indeterminato,  seconda  fascia  ai  sensi  del
C.C.N.L. del personale dirigente Area VII (Universita', Ricerca), con
rapporto di lavoro subordinato di diritto privato,  per  le  esigenze
della ripartizione del personale di questa  universita',  pubblicato,
per estratto, nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale  «Concorsi
ed esami» - n.  46/2019,  risolutivamente  condizionata  al  positivo
espletamento, a quel momento in corso, delle procedure  di  mobilita'
ai sensi degli articoli  30  e  34-bis  del  decreto  legislativo  n.
165/2001; 
    Ricordato che il Consiglio di amministrazione, nella  seduta  del
25 giugno 2019, conformemente al parere espresso  in  pari  data  dal
Senato accademico, sentito il nucleo di valutazione e la consulta del
personale tecnico, amministrativo, bibliotecario e cel, deliberava: 
      «all'unanimita', di autorizzare la sospensione delle  procedure
per la funzione dirigenziale a tempo indeterminato, per  le  esigenze
della  ripartizione  del  personale,  deliberata  dal  Consiglio   di
amministrazione in data 6 marzo 2019,  fino  al  31  gennaio  2020  e
comunque  fino  all'adozione  da  parte  della  governance   che   si
insediera' a decorrere dal 1° novembre 2019 delle  determinazioni  di
competenza finalizzate a garantire la  coerenza  tra  le  istanze  di
riforma della nuova governance e l'assetto amministrativo  gestionale
dell'Ateneo del prossimo sessennio;....»; 
    Visto l'avviso pubblicato all'albo on-line  dell'Ateneo  e  nella
pagina web del sito di Ateneo dedicata alla procedura in  oggetto  in
data 28 giugno 2019, nonche' nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  Serie
speciale  «Concorsi  ed  esami»  -  n.  56/2019,  con  cui  e'  stata
comunicata la sospensione delle procedure per la copertura del  posto
di dirigente a tempo indeterminato in oggetto,  fino  al  31  gennaio
2020 e comunque fino all'adozione da parte della  governance  che  si
sarebbe  insediata  a   decorrere   dal   1   novembre   2019   delle
determinazioni di competenza in merito; 
    Dato atto che il Consiglio di amministrazione, nella  seduta  del
27 novembre 2019, previo parere favorevole reso dal Senato accademico
nella seduta tenutasi il 26  novembre  2019,  sentito  il  Nucleo  di
valutazione e la  Consulta  del  personale  tecnico,  amministrativo,
bibliotecario e cel, ha autorizzato  la  revoca  ai  sensi  dell'art.
21-quinquies della legge n. 241/1990 del concorso pubblico per  esami
avente ad oggetto il posto di dirigente a tempo indeterminato per  le
esigenze della tipartizione del personale, bandito con D.D.G. n.  165
del 23 maggio  2019,  pubblicato  in  Gazzetta  Ufficiale,  4ª  Serie
speciale «Concorsi ed esami»  n.  46/2019,  demandando  al  direttore
generale l'adozione degli atti conseguenti; 
    Dato atto, in particolare, che il Consiglio di amministrazione e'
giunto a tale determinazione all'esito di un'approfondita riflessione
relativa 
      sia al principio di «rotazione ordinaria» degli  incarichi  dei
dirigenti a tempo indeterminato di  cui  all'art.  1  della  legge  6
novembre  2012,  n.  190  «Disposizioni  per  la  prevenzione  e   la
repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'  nella   pubblica
amministrazione»  -  oggetto  di  particolare  attenzione  da   parte
dell'ANAC  nel  Piano  Nazionale  Anticorruzione  2016  e  nei   suoi
successivi aggiornamenti - rispetto al quale un posto di dirigente  a
tempo  indeterminato  per  le  specifiche  esigenze  di  un   settore
dell'Amministrazione risulta incoerente, 
      sia al programma strategico della nuova governance  di  Ateneo,
nel quale e' prevista l'integrale riforma dell'assetto  organizzativo
dell'Amministrazione dell'Ateneo in base al quale era stato ravvisato
il fabbisogno del suddetto posto di dirigente di ruolo, 
da cui  e'  emersa  una  nuova  valutazione  dell'interesse  pubblico
originario, oltre che un mutamento della situazione di fatto,  idonee
a  legittimare,  ai  sensi  dell'art.  21-quinquies  della  legge  n.
241/1990, la revoca del concorso bandito per la copertura  del  posto
di dirigente a tempo indeterminato per le specifiche  esigenze  della
ripartizione del personale; 
    Ricordato che «Per principio pacifico, infatti, la revoca  di  un
bando di  concorso  pubblico  rientra  nei  normali  ed  ampi  poteri
discrezionali della pubblica amministrazione che, fino a  quando  non
sia intervenuta la nomina dei vincitori, puo' provvedere in tal senso
(vantando  i  meri  partecipanti  una   semplice   aspettativa   alla
conclusione del  procedimento)  in  presenza  di  fondati  motivi  di
pubblico  interesse  che  sconsigliano  la   prosecuzione   dell'iter
concorsuale rendendone evidente l'inopportunita'...» la comunicazione
di  avvio  del  procedimento  non  e'  dovuta  nell'ipotesi  di  atti
amministrativi generali (come il bando, incluso il suo annullamento o
la sua revoca), come disposto dall'art. 13, primo comma, della  legge
n. 241/1990» (C. di S., sez III, 1° agosto 2011, n. 4554) (si v.,  ex
plurimis, Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 3401 del  27  giugno  2005;
Sez. V, n. 6508 del 21 ottobre 2003); 
    Considerato che la revoca del concorso bandito per  la  copertura
del posto in oggetto comporta altresi' la  revoca  delle  preliminari
procedure di mobilita' ai  sensi  degli  articoli  30  e  34-bis  del
decreto  legislativo  n.  165/2001  attivate  per  la  copertura  del
medesimo posto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    Di revocare, alla luce di tutto quanto sopra  esposto,  ai  sensi
dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, il concorso  pubblico
per  esami  avente  ad  oggetto  il  posto  di  dirigente   a   tempo
indeterminato per  le  esigenze  della  ripartizione  del  personale,
bandito con D.D.G. n.  165  del  23  maggio  2019,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale,  4ª  Serie  speciale  «Concorsi  ed  esami»,  n.
46/2019, nonche' di revocare le preliminari procedure di mobilita' ai
sensi degli articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001.