IL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive  modificazioni,  recante  il  «Testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato»; 
    Vista  la  legge  28  febbraio  1987,   n.   56,   e   successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Norme sull'organizzazione del
mercato  del  lavoro»  ed,  in  particolare,  l'art.   16   rubricato
«Disposizioni concernenti lo Stato e gli enti pubblici»; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  18
settembre 1987, n. 392, recante «Modalita' e criteri per l'avviamento
e la selezione dei lavoratori ai sensi dell'art. 16  della  legge  28
febbraio 1987, n. 56, recante norme sull'organizzazione  del  mercato
del lavoro»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni,
recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni,   recante   la   «Legge-quadro    per    l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre  1998,  n.  368,  recante
«Istituzione del Ministero per i beni e  le  attivita'  culturali,  a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive  modificazioni,
recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni,  recante  il  «Testo  unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e, in particolare,  l'art.  35,  comma  1,
lettera b) e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di  protezione  di  dati  personali»,  cosi'  come
novellato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101; 
    Visto il «Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive
modificazioni, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio,
ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82,  e  successive
modificazioni, recante il «Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,   e
successive modificazioni, recante «Attuazione  della  legge  4  marzo
2009, n. 15, in materia di  ottimizzazione  della  produttivita'  del
lavoro  pubblico  e  di  efficienza  e  trasparenza  delle  pubbliche
amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo  25  gennaio  2010,  n.  5,  recante
«Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa  al  principio  delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini  e  donne
in materia di occupazione e impiego»; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
«Codice dell'ordinamento militare», ed, in particolare,  l'art.  1014
rubricato «Riserve di  posti  nel  pubblico  impiego»  e  l'art.  678
rubricato «Incentivi per il reclutamento degli ufficiali ausiliari»; 
    Visto  l'Accordo   concernente   l'individuazione   dei   profili
professionali del Ministero per i  beni  e  le  attivita'  culturali,
sottoscritto in data 20 dicembre 2010,  tra  l'Amministrazione  e  le
OO.SS., e successive integrazioni; 
    Vista la legge 4 aprile 2012,  n.  35,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» e,
in particolare, l'art. 8 concernente l'invio per via telematica delle
domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione
nelle pubbliche amministrazioni; 
    Vista  la  legge  6  novembre  2012,   n.   190,   e   successive
modificazioni,  recante  «Disposizioni  per  la  prevenzione   e   la
repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'  nella   pubblica
amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,  e  successive
modificazioni, recante  «Riordino  della  disciplina  riguardante  il
diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita',  trasparenza
e   diffusione   di   informazioni   da   parte    delle    pubbliche
amministrazioni»; 
    Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125, che  ha  convertito,  con
modificazioni, il decreto-legge  31  agosto  2013,  n.  101,  recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»; 
    Vista la legge 29 luglio 2014, n. 106,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il  decreto-legge  31  maggio  2014,  n.  83,  recante
«Disposizioni urgenti per la  tutela  del  patrimonio  culturale,  lo
sviluppo della cultura e il rilancio del turismo» e, in  particolare,
l'art. 15, comma 2-ter, rubricato «Misure urgenti  per  il  personale
del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»; 
    Vista la legge 11 agosto 2014, n. 114,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,  recante
«Misure   urgenti   per   la   semplificazione   e   la   trasparenza
amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari»; 
    Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, «Revisione  e
semplificazione delle disposizioni in materia  di  prevenzione  della
corruzione, pubblicita'  e  trasparenza,  correttivo  della  legge  6
novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33,
ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto ministeriale  27  novembre  2014,  e  successive
modificazioni, recante «Articolazione degli  uffici  dirigenziali  di
livello non  generale  del  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo»; 
    Visto il decreto ministeriale  23  dicembre  2014,  e  successive
modificazioni, recante  «Organizzazione  e  funzionamento  dei  musei
statali»; 
    Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, e successive modificazioni,
recante «Deleghe al Governo  in  materia  di  riorganizzazione  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto  il   decreto   ministeriale   9   aprile   2016,   recante
«Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e  istituti  e
luoghi della  cultura  di  rilevante  interesse  nazionale  ai  sensi
dell'art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016»; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  19  settembre   2016,   recante
«Ripartizione delle dotazioni organiche  del  Ministero  dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo»; 
    Visto il decreto ministeriale 24 ottobre 2016,  n.  483,  recante
«Riorganizzazione temporanea degli uffici  periferici  del  Ministero
nelle aree colpite dall'evento sismico del 24 agosto 2016,  ai  sensi
dell'art. 54, comma 2-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300, e successive modificazioni e integrazioni»; 
    Visto il decreto  ministeriale  7  febbraio  2018,  e  successive
modificazioni, concernente  «Modifiche  al  decreto  ministeriale  23
dicembre 2014, recante  «Organizzazione  e  funzionamento  dei  Musei
Statali»; 
    Visto  l'Atto  di  programmazione  del  fabbisogno  di  personale
2018-2020 del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
    Vista la direttiva del  Ministro  per  la  semplificazione  e  la
Pubblica amministrazione n. 3 del  24  aprile  2018,  recante  «Linee
guida sulle procedure concorsuali»; 
    Vista la legge 30 dicembre 2018, n.  145,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021» e, in  particolare  l'art.  1,
comma 338, che autorizza il Ministero  per  i  beni  e  le  attivita'
culturali,  a  decorrere  dall'anno  2020,  ad   esperire   procedure
concorsuali per l'assunzione di 250 unita' di personale di  qualifica
non dirigenziale appartenenti all'Area II, posizione economica F1  e,
a decorrere dall'anno 2021, di ulteriori 250 unita' di  personale  di
qualifica  non  dirigenziale  appartenenti  all'Area  II,   posizione
economica F1; 
    Vista la legge 28 marzo 2019,  n.  26,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il  decreto-legge  28  gennaio  2019,  n.  4,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di  reddito  di  cittadinanza  e  di
pensioni»; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo» e, in particolare, l'art.  3  rubricato
«Misure  per  accelerare  le  assunzioni   mirate   e   il   ricambio
generazionale nella pubblica amministrazione»; 
    Vista la legge 18 novembre 2019, n. 132, che ha  convertito,  con
modificazioni, il decreto-legge 21 settembre 2019,  n.  104,  recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita'  per  le   garanzie   nelle   comunicazioni»   e,   in
particolare, l'art. 1, comma 16, ai sensi del quale la  denominazione
«Ministero per i beni e le attivita'  culturali  e  per  il  turismo»
sostituisce, ad ogni effetto  e  ovunque  presente  in  provvedimenti
legislativi e regolamentari, la denominazione: «Ministero per i  beni
e le attivita' culturali»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  2
dicembre 2019, n. 169, recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo, degli
uffici  di  diretta  collaborazione  del  Ministro  e  dell'Organismo
indipendente di valutazione della performance»; 
    Vista la legge 27 dicembre 2019, n.  160,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
    Visto  il  decreto-legge  30  dicembre  2019,  n.  162,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di proroga di  termini  legislativi,
di  organizzazione  delle  pubbliche  amministrazioni,   nonche'   di
innovazione tecnologica»; 
    Visto il decreto ministeriale 28 gennaio  2020,  n.  21,  recante
«Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale  del
Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il  turismo»,  in
corso di registrazione; 
    Visto il decreto ministeriale 28 gennaio  2020,  n.  22,  recante
«Modifiche  al  decreto  ministeriale  23  dicembre   2014,   recante
«Organizzazione  e  funzionamento  dei   musei   statali»   e   altre
disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale», in
corso di registrazione; 
    Visto il decreto ministeriale 29 gennaio  2020,  n.  35,  recante
«Modifiche al decreto ministeriale 27  novembre  2014,  e  successive
modificazioni,  recante  «Decreto  di  graduazione   delle   funzioni
dirigenziali di livello generale», in corso di registrazione; 
    Visto il decreto ministeriale 29 gennaio  2020,  n.  36,  recante
«Graduazione delle funzioni dirigenziali di livello non generale», in
corso di registrazione; 
    Visto il Contratto collettivo  nazionale  per  il  personale  non
dirigenziale  del  comparto  Funzioni  Centrali   per   il   triennio
2016-2018; 
    Vista la nota del Ministero per i beni e le attivita' culturali e
per il turismo - prot. n. 40813 del 20 dicembre 2019, come  integrata
con successiva nota prot. n. 2351 del 24 gennaio 2020  -  inviata  al
Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, mediante la quale sono stati ottemperati  gli  obblighi
di comunicazione  di  cui  all'art.  34-bis  del  richiamato  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Preso atto della  sussistenza  di  idonea  copertura  finanziaria
complessiva; 
    Considerata la  corrispondenza  di  posti  vacanti  in  dotazione
organica per il profilo professionale di  «Operatore  alla  custodia,
vigilanza e accoglienza»; 
    Ritenuto, pertanto, di procedere all'indizione di  una  procedura
selettiva, mediante avviamento degli  iscritti  nelle  liste  di  cui
all'art. 16, legge n. 56/1987, per il reclutamento di complessive  n.
500 unita' di personale non dirigenziale, a tempo  indeterminato,  da
inquadrare nella II Area funzionale, posizione economica F1,  profilo
professionale di «Operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza»; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
           Posti disponibili e destinatari della procedura 
 
 
    1. E' indetta una procedura di  selezione  per  il  reclutamento,
mediante avviamento degli iscritti nelle liste di  cui  all'art.  16,
legge n. 56/1987, di  complessive  n.  500  unita'  di  personale  di
qualifica non dirigenziale da inquadrare, con rapporto  di  lavoro  a
tempo pieno ed indeterminato, nella Seconda area  funzionale,  fascia
retributiva F1, profilo professionale di  «operatore  alla  custodia,
vigilanza e accoglienza». 
    2. I posti da ricoprire con la selezione di cui al  comma  1  del
presente articolo sono cosi' ripartiti: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico