IL CAPO DIPARTIMENTO 
                      per il sistema educativo 
                    di istruzione e di formazione 
 
    Visto l'art. 1, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6,  8,  9,  10  del  decreto
legge 29 ottobre 2019 n. 126,  convertito,  con  modificazioni  dalla
legge 20 dicembre 2019,  n.  159  recante  «Misure  di  straordinaria
necessita' ed  urgenza  in  materia  di  reclutamento  del  personale
scolastico e degli enti di ricerca e di  abilitazione  dei  docenti»,
che autorizza il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e  della
Ricerca, ai fini di contrastare il fenomeno del ricorso ai  contratti
a tempo determinato  nelle  istituzioni  scolastiche  statali  e  per
favorire l'immissione in ruolo dei relativi precari,  a  bandire  una
procedura straordinaria per titoli ed esami per la scuola  secondaria
di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno,  organizzata
su base regionale, finalizzata alla definizione di una graduatoria di
vincitori, distinta per regione, classe di concorso, tipo  di  posto,
in misura pari a ventiquattromila posti per gli anni  scolastici  dal
2020/21 al 2022/23 e anche successivamente, fino ad esaurimento della
nominata graduatoria; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» nonche' il  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, regolamento recante «Disciplina in
materia di accesso ai documenti amministrativi»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante  «Norme  in  favore
dei privi della Vista  per  l'ammissione  ai  concorsi  nonche'  alla
carriera  direttiva  nella  pubblica  amministrazione  e  negli  enti
pubblici, per il pensionamento,  per  l'assegnazione  di  sede  e  la
mobilita' del personale direttivo e docente della scuola»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto legislativo 16  aprile  1994,  n.  297,  recante
«Approvazione del Testo Unico delle disposizioni legislative  vigenti
in materia di istruzione, relative  alle  scuole  di  ogni  ordine  e
grado» e in particolare l'art. 399, commi 3 e  3-bis  e  l'art.  400,
comma 9, il quale dispone che  le  commissioni  per  i  concorsi  per
titoli ed esami dispongono di cento punti  di  cui  quaranta  per  le
prove scritte, grafiche o pratiche, quaranta per  la  prova  orale  e
venti per i titoli; 
    Considerato  pertanto  opportuno,  in  assenza  di   disposizioni
speciali specifiche, assegnare 80 punti alla valutazione della  prova
scritta e 20 punti alla valutazione dei titoli; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante «norme per il diritto
al lavoro dei disabili»; 
    Vista la legge 3  maggio  1999,  n.  124,  recante  «Disposizioni
urgenti in materia di personale scolastico»,  in  particolare  l'art.
11, comma 14; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e in particolare l'art. 37,  comma  1,  il
quale prevede che i bandi di concorso per  l'accesso  alle  pubbliche
amministrazioni prevedono l'accertamento  della  conoscenza  dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'  diffuse
e della lingua  inglese,  nonche',  ove  opportuno  in  relazione  al
profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice  in  materia  di  protezione  dei  dati  personali,   recante
disposizioni  per   l'adeguamento   dell'ordinamento   nazionale   al
regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del  Consiglio,
del 27 aprile 2016, relativo alla protezione  delle  persone  fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla  libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»»; 
    Visti i decreti  legislativi  9  luglio  2003,  nn.  215  e  216,
concernenti, rispettivamente, l'attuazione della direttiva 2000/43/CE
per la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza  e  dall'origine  etnica,  e   l'attuazione   della   direttiva
2000/78/CE per la  parita'  di  trattamento  tra  le  persone,  senza
distinzione di religione, di convinzioni personali, di  handicap,  di
eta' e di orientamento sessuale; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice
dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 17 ottobre  2005,  n.  226,  recante
«Norme generali e livelli essenziali delle  prestazioni  relativi  al
secondo ciclo del sistema educativo di  istruzione  e  formazione,  a
norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53»; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto legislativo 9  novembre  2007,  n.  206  recante
attuazione della  direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante  «Disposizioni  per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita'  nonche'
in materia di processo civile» ed in particolare l'art. 32; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo  2010,  n.  66  recante  il
«codice dell'ordinamento militare» ed  in  particolare  gli  articoli
678, comma 9 e 1014; 
    Visto il decreto legge 9 febbraio  2012,  n.  5,  convertito  con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e sviluppo»  e  in  particolare
l'art. 8, comma 1, ove  si  dispone  che  le  domande  e  i  relativi
allegati per la partecipazione  a  concorsi  per  l'assunzione  nelle
pubbliche amministrazioni centrali siano inviate  esclusivamente  per
via telematica; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n  97,  recante  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7; 
    Visto il decreto legge del 12 settembre  2013,  n.  104,  recante
«Misure urgenti in materia  di  istruzione,  universita'  e  ricerca»
convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2013 n. 128; 
    Vista la legge 13  luglio  2015,  n.  107  recante  «Riforma  del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti»; 
    Visto il Regolamento n. 2016/679/UE del Parlamento Europeo e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto  legislativo  13  aprile  2017,  n.  59  recante
«Riordino, adeguamento e semplificazione del  sistema  di  formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente  nella  scuola  secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell'art. 1, commi 180 e 181, lettera b),  della
legge 13 luglio 2015, n. 107»; 
    Visto il decreto legislativo  13  aprile  2017,  n.  61,  recante
«Revisione dei percorsi dell'istruzione  professionale  nel  rispetto
dell'art. 117 della Costituzione, nonche'  raccordo  con  i  percorsi
dell'istruzione e formazione  professionale,  a  norma  dell'art.  1,
commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107» e le
relative Linee Guida del 25 settembre 2019; 
    Visto il decreto legislativo  13  aprile  2017,  n.  66,  recante
«Norme per la promozione dell'inclusione  scolastica  degli  studenti
con disabilita', a norma dell'art. 1, commi 180 e  181,  lettera  c),
della legge 13 luglio 2015, n. 107»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487 recante «Regolamento recante norme sull'accesso agli  impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei
pubblici impieghi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia  di  documentazione  amministrativa»  ed  in
particolare l'art. 38, commi 2, 3 e 3-bis; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20  marzo  2009,
n. 89, recante «Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di  istruzione
ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.
133»; 
    VISTI i decreti del Presidente della Repubblica  15  marzo  2010,
nn. 87, 88  e  89  recanti,  rispettivamente,  norme  concernenti  il
riordino degli istituti professionali, degli istituti tecnici  e  dei
licei, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto  legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133 e relative Linee Guida per gli Istituti Tecnici, per gli
Istituti professionali e Indicazioni Nazionali per i Licei; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  14  febbraio
2016,   n.   19   «Regolamento   recante    disposizioni    per    la
razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre
e a posti di insegnamento, a norma dell'art. 64, comma 4, lettera a),
del  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», come integrato dal
decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della
ricerca 9 maggio 2017, n. 259; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  10  settembre  2010,  n.  249  recante   «Regolamento
concernente la definizione della disciplina  dei  requisiti  e  della
formazione iniziale  degli  insegnanti  della  scuola  dell'infanzia,
della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo  grado  ai
sensi dell'art. 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» e
successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 16 novembre 2012, n. 254 recante «Indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dell'infanzia  e  del  primo  ciclo  di
istruzione, a norma dell'art. 1, comma 4 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 23 febbraio 2016, n. 92,  recante  «Riconoscimento  dei
titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'Istruzione del 20 aprile  2020
n. 201 recante «Disposizioni  concernenti  i  concorsi  ordinari  per
titoli ed esami per il  reclutamento  di  personale  docente  per  la
scuola secondaria di primo e secondo  grado  su  posto  comune  e  di
sostegno»; 
    Vista la direttiva 24 aprile 2018,  n.  3  del  Ministro  per  la
semplificazione e la pubblica amministrazione, recante  «Linee  guida
sulle procedure concorsuali», emanata ai sensi  dell'art.  35,  comma
5.2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  in  particolare
il punto 5; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del  19  aprile
2018, relativo  al  personale  del  Comparto  Istruzione  e  Ricerca,
Sezione Scuola, per il triennio 2016 -2018; 
    Considerato l'art. 1, comma 11, del decreto legge 29 ottobre 2019
n. 126, convertito, con modificazioni dalla legge 20  dicembre  2019,
n. 159 che demanda a uno o piu' decreti ministeriali i termini  e  le
modalita' di  presentazione  delle  istanze  di  partecipazione  alla
procedura;  la  composizione  di  un   comitato   tecnico-scientifico
incaricato di predisporre e validare i quesiti  relativi  alle  prove
scritte; i titoli valutabili e  il  punteggio  a  essi  attribuibile,
utili alla formazione della graduatoria finalizzata all'immissione in
ruolo; i posti disponibili, suddivisi per regione, classe di concorso
e  tipologia  di  posto;  la  composizione   delle   commissioni   di
valutazione e delle loro  eventuali  articolazioni;  l'ammontare  dei
diritti di segreteria dovuti per la  partecipazione  alla  procedura,
determinato in maniera da coprire integralmente ogni onere  derivante
dall'organizzazione della medesima; 
    Preso atto della previsione dei posti vacanti e  disponibili  per
il triennio 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 destinati alla  procedura
straordinaria, elaborati dal gestore del sistema informativo in  base
ai dati registrati al sistema informativo di questo Ministero, la cui
definizione e distribuzione per regione, classe di concorso, tipo  di
posto,  in  base  a  quanto  indicato  dall'art.  1,  comma  4,   del
decreto-legge 29 ottobre 2019 n. 126, convertito,  con  modificazioni
dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, e' riportata all'Allegato A  al
presente decreto; 
    Disposta la gestione interregionale delle  procedure  concorsuali
in ragione  dell'esiguo  numero  dei  posti  conferibili  secondo  le
aggregazioni territoriali di cui all'Allegato B al presente decreto; 
    Visto l'art. 6  del  CCNL  relativo  al  personale  del  comparto
istruzione e ricerca in attuazione  del  quale  l'amministrazione  ha
attivato il confronto con i soggetti sindacali nei  giorni  29  e  30
gennaio 2020; 
    Vista  la  richiesta  di  acquisizione  di  parere  al  Consiglio
superiore della pubblica istruzione (d'ora in poi CSPI) formulata  in
data 4 febbraio 2020; 
    Considerato che il Consiglio superiore della pubblica  istruzione
non ha reso il prescritto parere; 
    Sentite le organizzazioni sindacali in data 17 aprile 2020  e  21
aprile 2020; 
    Considerato che risulta vacante il posto  di  Direttore  Generale
per il Personale Scolastico; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                        Oggetto e definizioni 
 
 
    1.  Il  presente  decreto  disciplina  e  bandisce  la  procedura
straordinaria per titoli ed esami per l'immissione in ruolo, su posto
comune e di sostegno, di docenti della scuola secondaria di  primo  e
secondo grado, a valere sulle immissioni in ruolo  previste  per  gli
anni scolastici  2020/21,  2021/22,  2022/23  o  successivi,  qualora
necessario per esaurire il contingente previsto, pari a 24.000  posti
complessivi. I posti a bando sono suddivisi per regione, tipologia di
posto e classe di concorso come indicato nell'Allegato A al  presente
decreto. 
    2. La procedura straordinaria e' bandita a livello  nazionale  ed
organizzata su base regionale. I dirigenti  preposti  agli  USR  sono
responsabili dello svolgimento dell'intera procedura concorsuale.  Ai
sensi dell'articolo 400, comma 02, del Testo Unico in caso di  esiguo
numero dei posti conferibili in una data regione, l'USR,  individuato
nell'Allegato  B  del  presente   decreto   e'   responsabile   dello
svolgimento dell'intera  procedura  concorsuale  e  dell'approvazione
delle graduatorie di merito  sia  della  propria  regione  che  delle
ulteriori regioni indicate nell'Allegato medesimo. 
    3.  Ai  fini  del  presente  decreto  si  applicano  le  seguenti
definizioni: 
      a. Ministro: Ministro dell'istruzione; 
      b. Ministero: Ministero dell'istruzione; 
      c.  Decreto-Legge:  decreto  legge  29  ottobre  2019  n.  126,
convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n.159; 
      d.  USR:  Ufficio  scolastico  regionale  o  Uffici  scolastici
regionali; 
      e. dirigenti preposti agli USR: i direttori generali degli  USR
o i dirigenti di II fascia preposti alla direzione di un USR; 
      f. Testo Unico: il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.  297,
recante  «Testo  Unico  delle  disposizioni  legislative  vigenti  in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado»; 
      g. Pago In Rete: Sistema per i pagamenti  telematici  a  favore
del Ministero e delle Istituzioni scolastiche, connesso al  nodo  dei
pagamenti della Pubblica Amministrazione PAgoPA.