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Bando di gara - Procedura aperta Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto Comune di Terni - Dipartimento qualita' urbana e del paesaggio - Piazza Mario Ridolfi n. 1. All'attenzione di: dott. Marco Fattore 05100 Terni ITALIA Telefono: +39 0744549332 Posta elettronica: marco.fattore@comune.terni.it Fax: +39 0744409369; Le offerte vanno inviate al punto di contatto sopra indicato - Indirizzo internet: http://www.comune.tr.it. Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso: il contatto sopra indicato. Sezione II: Oggetto dell'appalto II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice: Servizio di carico e trasporto del percolato dell'ex discarica per r.s.u. di voc. Valle di Terni, nonche' lo smaltimento presso impianti di trattamento autorizzati. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione Servizi. Ex discarica r.s.u. - Voc. Valle snc Terni II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA) L'avviso riguarda un appalto pubblico II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti Servizio di prelievo, trasporto e smaltimento presso impianti di trattamento autorizzati, del percolato prodotto presso la ex discarica di rifiuti urbani di Terni classificato con C.E.R. 19.07.03 "percolato di discarica diverso da quello di cui alla voce 190702". Essi sono da considerare ad ogni effetto servizi pubblici essenziali, pertanto per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati salvo casi provati di forza maggiore. In caso di astensione dal lavoro per sciopero indetto dalle associazioni di categoria dovranno essere assicurati i servizi indispensabili, cosi come previsto dalla Legge 15.6.1990 n. 146. II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 90510000 II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) L'appalto e' disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici; II.1.8) Lotti; Questo appalto non e' suddiviso in lotti II.1.9) Informazioni sulle varianti; Ammissibilita' di varianti: no II. 2) Quantitativo o entita' dell'appalto II. 2.1) Quantitativo o entita' totale: L'importo complessivo, considerata la durata massima per la "proroga tecnica", e' di € 268.000,00 compresi oneri per la sicurezza pari a € 3.500,00, definiti nel DUVRI, non soggetti a ribasso. La durata dell'appalto e' prevista in 12 (dodici) mesi prorogabili, a discrezione del committente, di ulteriori 12 (dodici), fino a un massimo di 24 (ventiquattro) mesi complessivi, oltre ad eventuali 6 (sei) mesi, decorrenti dalla data del verbale di consegna del servizio. II.2.2) Opzioni: si Descrizione delle opzioni: la durata dell'appalto e' di un anno ed e' prevista l'opzione, a discrezione della stazione appaltante, di un rinnovo della durata di un anno ulteriore agli stessi prezzi e condizioni. Il servizio potra' avere inizio anche in pendenza di contratto. Al termine dell'appalto, fino alla nuova gestione o all'entrata in servizio del nuovo affidatario, e comunque non oltre 6 (sei) mesi, l'appaltatore si impegna ad effettuare tutti i servizi alle stesse condizioni economico-gestionali offerte in sede di gara. Con l'entrata in esercizio dell'impianto di trattamento del percolato in loco, ad oggi in fase di progettazione preliminare, la stazione appaltante si riserva la facolta' di disporre la risoluzione anticipata del contratto di servizio di cui al presente bando, senza l'obbligo di corresponsione di alcuna penale. II.2.3) Informazioni sui rinnovi: L'appalto non e' oggetto di rinnovo II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione Durata in mesi: 12 Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico III.1) Condizioni relative all'appalto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: a) per i concorrenti: garanzia provvisoria di € 5.360 (2% dell'importo dell'appalto per la durata di un anno), ex art. 75 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante cauzione con versamento in contanti in tesoreria o fideiussione. Tale garanzia deve prevedere quanto prescritto in detta disposizione ed avere validita' per almeno 180 (centoottanta) giorni dalla data di presentazione dell'offerta. L'offerta e' altresi' corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 del D.L.vo 163/2006, qualora l'offerente risultasse affidatario. L'importo della cauzione provvisoria e del suo eventuale rinnovo e' ridotto del cinquanta per cento ricorrendo le condizioni di cui all'art. 75, comma 7, D.L.vo 163/2006 s.m.i. Inoltre Il deposito cauzionale provvisorio dovra' garantire, pena l'esclusione, il pagamento in favore della stazione appaltante della sanzione pecuniaria di cui agli artt. 38 comma 2 bis e 46 comma 1 ter del D.lgs. 163/2006 nella misura pari all'uno per mille del valore della gara e cioe' pari ad € 268,00; b) per l'aggiudicatario: garanzia fideiussoria definitiva non inferiore al 10% dell'importo del contratto, relativamente al solo primo anno, incrementabile in funzione dell'offerta, ex art. 113 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione conforme allo schema 1.2 approvato con d.m. n. 123 del 2004, integrata dalla clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile. c) per aggiudicatario: polizza assicurativa per responsabilita' civile per danni a terzi (R.C.T.) per un importo di euro 2.000.000 in conformita' alle prescrizioni dell'art. 14 del Capitolato Speciale d'appalto. III.1.2) Principali modalita' di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: a) L'appalto e' finanziato con mezzi propri dell'Amministrazione Aggiudicatrice, riferiti ai rispettivi esercizi finanziari. I pagamenti saranno effettuati con le modalita' precisate all'art. 6 del Capitolato Speciale d'Appalto; b) nessuna anticipazione; pagamenti per stati di avanzamento mensili ai sensi dell'art. 6 del Capitolato speciale d'appalto; c) corrispettivo a misura, compresi oneri per la sicurezza. III.1.3) Forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto: Tutte quelle previste dall'ordinamento. Sia raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario mediante atto di mandato collettivo speciale e irrevocabile ex art. 37, commi 15, 16 e 17, d.lgs. n. 163 del 2006 che Societa', anche consortile, tra imprese riunite, ex art. 93 del D.P.R. n. 207 del 2010. Nel caso di soggetti di cui all'articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed e-bis), D.L.vo 163/2006 l'offerta dovra' essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulera' il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. III.2) Condizioni di partecipazione III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale Dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, in conformita' al disciplinare di gara, indicanti: 1) iscrizione alla C.C.I.A.A. o altro registro ufficiale per i concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.; 2) requisiti di ordine generale e assenza cause di esclusione ex art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006, alle condizioni di cui ai commi 1-bis e 2 della stessa norma. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, ne' possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 6 del d.lgs. n. 159 del 2011 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 67 del d.lgs. n. 159 del 2011; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di societa' in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa'; c) nei cui confronti e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 c.p.c., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunita' che incidono sulla moralita' professionale; e' comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o piu' reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di societa' in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di societa' in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa' o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato e' stato depenalizzato ovvero quando e' intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato e' stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'art. 17 della legge n. 55 del 1990; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo d ella violazione e va comunque disposta se la violazione non e' stata rimossa; e) che hanno commesso gravi infrazioni, debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio; f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attivita' professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti; i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; l) che non presentino la certificazione di cui all'art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2; m) nei cui confronti e' stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del d.lgs. n. 81 del 2008; m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all'autorita' giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981,n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalita' del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all'Autorita' di cui all'articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell'Osservatorio; m-quater) soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale; 3) condizioni di cui al punto 2), lettera c), anche per soggetti cessati nell'anno precedente; 4) ai sensi dell'art. 1-bis, comma 14, legge n. 383 del 2001, di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione o di essersi avvalso di tali piani a condizione che gli stessi si siano conclusi; 5) assenza di partecipazione plurima artt. 36, comma 5, e 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006 III.2.2) Capacita' economica e finanziaria: a) Aver sempre fatto fronte ai propri impegni con regolarita' e puntualita' in base alle dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.L. vo 385/1993 e s.m.i. III.2.3) Capacita' tecnica: Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, in conformita' al disciplinare di gara, indicanti: a) che il concorrente ha prestato, negli ultimi tre anni 2013-2015, servizi analoghi a quelli oggetto dell'appalto per un importo totale non inferiore a € 1.000.000,00; b) che il concorrente e' in regola con l'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori ambientali per la categoria 4 e, se intermediario e commerciante di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi, per la categoria 8; c) che il concorrente ha la disponibilita' di adeguato materiale e di attrezzatura tecnica, in misura non inferiore a quanto indicato nel Disciplinare di Gara; d) che il concorrente ha la disponibilita', per tutta la durata dell'appalto, di almeno due impianti di smaltimento per una capacita' complessiva autorizzata non inferiore a 60 t/giorno di percolato. e) che il concorrente e' in possesso di certificazione, in corso di validita', del sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001:2004. f) sono fatte salve le disposizioni in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari ai sensi dell'art. 37, d.lgs. n. 163 del 2006. g) E' ammesso l'avvalimento ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. n. 163 del 2006, alle condizioni previste dal disciplinare di gara. III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi: III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione: no Sezione IV: Procedura IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo piu' basso. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice: 06/2016; IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documento descrittivo Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: - Data: 03/06/2016 - Documenti non a pagamento IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 09/06/2016 ore 12:00; IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: italiano. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta: 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte IV.3.8) Modalita' di apertura delle offerte: Data: 10/06/2016 ore 9:00. Luogo: Comune di Terni - piazza Mario Ridolfi n. 1 - sede comunale I° Piano, sala adiacente l'aula consiliare. Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di una persona per ciascuno; i soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni. Sezione VI: Altre informazioni VI.3) Informazioni complementari a) appalto indetto con D.G.C. n. 50 del 1.04.16; b) offerta di ribasso percentuale sull'elenco prezzi posto a base di gara; L'offerta deve riportare, ai sensi dell'art. 87, comma 4, secondo periodo, del d.lgs. n. 163 del 2006, l'incidenza o l'importo degli oneri per la sicurezza aziendali propri dell'offerente, quale componente interna dell'offerta sull'esecuzione dei servizi. In ogni caso non sono soggetti a ribasso i soli oneri per la sicurezza indicati al punto II.2.1 del presente bando; c) verifica delle offerte anomale ai sensi degli articoli 86, comma 1, 87 e 88, d.lgs. n. 163 del 2006; d) aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida (art. 55, comma 4, d.lgs. n. 163 del 2006); e) ai sensi dell'art. 118, comma 2, del D.L.vo 163/2006 e s.m.i., e' consentito il subappalto fino ad una percentuale massima del 30% dell'importo complessivo del contratto, alle condizioni indicate da detta disposizione; f) la Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori alle condizioni di cui all'art. 118, comma 3, d.lgs. n. 163 del 2006; e' fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate; g) obbligo per i raggruppamenti temporanei di dichiarare l'impegno a costituirsi e di indicare le prestazioni da affidare a ciascun operatore economico raggruppato (art. 37, comma 13, d.lgs. n. 163 del 2006); h) obbligo per i consorzi di cooperative e consorzi stabili di indicare i consorziati per i quali il consorzio concorre e, per tali consorziati, dichiarazioni possesso requisiti punto III.2.1) (art. 37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006); i) obbligo di dichiarazione di avere esaminato gli elaborati di gara, di essersi recati sul luogo, di conoscere e aver verificato tutte le condizioni, in analogia con quanto previsto dall'art. 106, comma 2 d.P.R. n. 207 del 2010. La Stazione appaltante non rilascera' alcun attestato di avvenuto sopralluogo; j) obbligo di indicazione del "PASSOE" ANAC finalizzata alla verifica dei requisiti tramite la Banca dati di cui all'articolo 6-bis del d.lgs. n. 163 del 2006; k) obbligo di allegare prova documentale di avvenuto pagamento di euro 20,00 a favore dell'ANAC, con versamento on-line al portale www.anticorruzione.it; l) ogni informazione, specificazione, modalita' di presentazione della documentazione per l'ammissione e dell'offerta, modalita' di aggiudicazione, indicate nel disciplinare di gara e' parte integrante e sostanziale del presente bando; m) documentazione tecnica, disciplinare di gara e modelli per dichiarazioni (utilizzabili dai concorrenti), disponibili all'indirizzo internet http://www.comune.terni.it; n) Capitolato Speciale, disciplinare di gara e modelli per dichiarazioni (utilizzabili dai concorrenti), disponibili all'indirizzo internet http://www.comune.terni.it; o) In caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione del contratto per grave inadempimento saranno interpellati progressivamente i soggetti che seguono in graduatoria; p) controversie contrattuali deferite all'Autorita' giudiziaria del Foro di Terni; q) responsabile del procedimento: Dott. Marco Fattore, recapiti come al punto I.1); r) ai sensi dell'art. 38 comma 2-bis del D.Lgs. 163/2006, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarita' essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, se non immediatamente sanabile, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della stazione appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita in misura pari a € 268,00 il cui versamento e' garantito dalla cauzione provvisoria. In tal caso, la stazione appaltante assegna al concorrente un termine non superiore a tre giorni lavorativi, perche' siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. CIG 6667127F3C VI.4) Procedure di ricorso VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso TAR Umbria via Baglioni, 3 - 06100 Perugia ITALIA Telefono: +39 07555755311 Organismo responsabile delle procedure di mediazione: Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera q). VI.4.2) Presentazione di ricorsi a) entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando per motivi che ostano alla partecipazione; b) entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di esclusione; c) entro 30 giorni dalla conoscenza del provvedimento di aggiudicazione. VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi : Responsabile del procedimento di cui al punto VI.3, lettera q). VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla GUCE: 17.04.2016 Affari generali - La dirigente dott.ssa Vincenza Farinelli TX16BFF4812