COMUNE DI TERNI

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.47 del 27-4-2016)

 
                  Bando di gara - Procedura aperta 
 

  Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice 
  I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto 
  Comune di Terni - Dipartimento qualita' urbana e  del  paesaggio  -
Piazza Mario Ridolfi n. 1. All'attenzione  di:  dott.  Marco  Fattore
05100  Terni  ITALIA  Telefono:  +39  0744549332  Posta  elettronica:
marco.fattore@comune.terni.it Fax: +39 0744409369; 
  Le offerte vanno inviate al punto  di  contatto  sopra  indicato  -
Indirizzo internet: http://www.comune.tr.it. 
  Il  capitolato  d'oneri  e  la  documentazione  complementare  sono
disponibili presso: il contatto sopra indicato. 
  Sezione II: Oggetto dell'appalto 
  II.1) Descrizione 
  II.1.1) Denominazione  conferita  all'appalto  dall'amministrazione
aggiudicatrice: 
  Servizio di carico e trasporto del percolato dell'ex discarica  per
r.s.u. di voc. Valle di Terni, nonche' lo smaltimento presso impianti
di trattamento autorizzati. 
  II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione 
  Servizi. Ex discarica r.s.u. - Voc. Valle snc Terni 
  II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o  il
sistema dinamico di acquisizione (SDA) 
  L'avviso riguarda un appalto pubblico 
  II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti 
  Servizio di prelievo, trasporto e smaltimento  presso  impianti  di
trattamento  autorizzati,  del  percolato  prodotto  presso   la   ex
discarica di rifiuti urbani di Terni classificato con C.E.R. 19.07.03
"percolato di discarica diverso da quello di cui alla voce 190702". 
  Essi  sono  da  considerare  ad  ogni  effetto   servizi   pubblici
essenziali, pertanto per nessuna ragione potranno  essere  sospesi  o
abbandonati  salvo  casi  provati  di  forza  maggiore.  In  caso  di
astensione dal lavoro per  sciopero  indetto  dalle  associazioni  di
categoria dovranno essere assicurati i servizi  indispensabili,  cosi
come previsto dalla Legge 15.6.1990 n. 146. 
  II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 90510000 
  II.1.7) Informazioni relative all'accordo  sugli  appalti  pubblici
(AAP) 
  L'appalto e' disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici; 
  II.1.8) Lotti; Questo appalto non e' suddiviso in lotti 
  II.1.9) Informazioni sulle varianti; Ammissibilita' di varianti: no 
  II. 2) Quantitativo o entita' dell'appalto 
  II. 2.1) Quantitativo o entita' totale: 
  L'importo  complessivo,  considerata  la  durata  massima  per   la
"proroga tecnica", e' di € 268.000,00 compresi oneri per la sicurezza
pari a € 3.500,00, definiti nel DUVRI, non  soggetti  a  ribasso.  La
durata dell'appalto e' prevista in 12 (dodici)  mesi  prorogabili,  a
discrezione del committente, di ulteriori  12  (dodici),  fino  a  un
massimo di 24 (ventiquattro) mesi complessivi, oltre ad  eventuali  6
(sei) mesi,  decorrenti  dalla  data  del  verbale  di  consegna  del
servizio. 
  II.2.2) Opzioni: si 
  Descrizione delle opzioni: la durata dell'appalto e' di un anno  ed
e' prevista l'opzione, a discrezione della stazione appaltante, di un
rinnovo della durata di  un  anno  ulteriore  agli  stessi  prezzi  e
condizioni. 
  Il servizio potra' avere inizio anche in pendenza di contratto. 
  Al termine dell'appalto, fino alla nuova gestione o all'entrata  in
servizio del nuovo affidatario, e comunque non oltre  6  (sei)  mesi,
l'appaltatore si impegna ad effettuare tutti i  servizi  alle  stesse
condizioni economico-gestionali offerte in sede di gara. 
  Con  l'entrata  in  esercizio  dell'impianto  di  trattamento   del
percolato in loco, ad oggi in fase di progettazione  preliminare,  la
stazione appaltante si riserva la facolta' di disporre la risoluzione
anticipata del contratto di servizio di cui al presente bando,  senza
l'obbligo di corresponsione di alcuna penale. 
  II.2.3) Informazioni sui rinnovi: 
  L'appalto non e' oggetto di rinnovo 
  II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione 
  Durata in mesi: 12 
  Sezione  III:  Informazioni  di  carattere  giuridico,   economico,
finanziario e tecnico 
  III.1) Condizioni relative all'appalto 
  III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: 
  a)  per  i  concorrenti:  garanzia  provvisoria  di  €  5.360   (2%
dell'importo dell'appalto per la durata di un anno), ex art.  75  del
d.lgs. n. 163 del 2006, mediante cauzione con versamento in  contanti
in tesoreria o fideiussione.  Tale  garanzia  deve  prevedere  quanto
prescritto in detta disposizione ed avere validita'  per  almeno  180
(centoottanta)  giorni  dalla  data  di  presentazione  dell'offerta.
L'offerta e' altresi' corredata, a pena di  esclusione,  dall'impegno
di  un  fideiussore  a  rilasciare  la  garanzia   fideiussoria   per
l'esecuzione del  contratto,  di  cui  all'articolo  113  del  D.L.vo
163/2006, qualora l'offerente risultasse affidatario. L'importo della
cauzione provvisoria e del  suo  eventuale  rinnovo  e'  ridotto  del
cinquanta per cento ricorrendo le  condizioni  di  cui  all'art.  75,
comma 7,  D.L.vo  163/2006  s.m.i.  Inoltre  Il  deposito  cauzionale
provvisorio dovra' garantire,  pena  l'esclusione,  il  pagamento  in
favore della stazione appaltante della  sanzione  pecuniaria  di  cui
agli artt. 38 comma 2 bis e 46 comma 1 ter del D.lgs. 163/2006  nella
misura pari all'uno per mille del valore della gara e cioe' pari ad €
268,00; 
  b)  per  l'aggiudicatario:  garanzia  fideiussoria  definitiva  non
inferiore al 10% dell'importo del contratto,  relativamente  al  solo
primo anno, incrementabile in funzione dell'offerta, ex art. 113  del
d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione  conforme  allo  schema
1.2 approvato con d.m. n. 123  del  2004,  integrata  dalla  clausola
esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo  1957,  comma
2, del codice civile. 
  c) per aggiudicatario:  polizza  assicurativa  per  responsabilita'
civile per danni a terzi (R.C.T.) per un importo di euro 2.000.000 in
conformita' alle prescrizioni dell'art. 14  del  Capitolato  Speciale
d'appalto. 
  III.1.2) Principali modalita' di finanziamento e di  pagamento  e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia: 
  a) L'appalto e' finanziato con  mezzi  propri  dell'Amministrazione
Aggiudicatrice,  riferiti  ai  rispettivi  esercizi   finanziari.   I
pagamenti saranno effettuati con le modalita'  precisate  all'art.  6
del Capitolato Speciale d'Appalto; 
  b)  nessuna  anticipazione;  pagamenti  per  stati  di  avanzamento
mensili ai sensi dell'art. 6 del Capitolato speciale d'appalto; 
  c) corrispettivo a misura, compresi oneri per la sicurezza. 
  III.1.3) Forma giuridica che dovra' assumere il  raggruppamento  di
operatori economici aggiudicatario dell'appalto: 
  Tutte  quelle   previste   dall'ordinamento.   Sia   raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario mediante atto di mandato  collettivo
speciale e irrevocabile ex art. 37, commi 15, 16 e 17, d.lgs. n.  163
del 2006 che Societa', anche consortile, tra imprese riunite, ex art.
93 del D.P.R. n. 207 del 2010. 
  Nel caso di soggetti di cui all'articolo 34, comma 1,  lettere  d),
e) ed e-bis), D.L.vo 163/2006 l'offerta dovra' essere sottoscritta da
tutti gli operatori  economici  che  costituiranno  i  raggruppamenti
temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno
che, in caso di  aggiudicazione  della  gara,  gli  stessi  operatori
conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di
essi, da indicare in sede di offerta e qualificato  come  mandatario,
il quale stipulera' il contratto in nome e per conto  proprio  e  dei
mandanti. 
  III.2) Condizioni di partecipazione 
  III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi  i
requisiti  relativi  all'iscrizione  nell'albo  professionale  o  nel
registro commerciale 
  Dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. n. 445 del  2000,  in
conformita' al disciplinare di gara, indicanti: 
  1) iscrizione alla C.C.I.A.A. o  altro  registro  ufficiale  per  i
concorrenti stabiliti in altri paesi della U.E.; 
  2) requisiti di ordine generale e assenza cause  di  esclusione  ex
art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006, alle condizioni di  cui
ai  commi  1-bis  e  2  della  stessa  norma.  Sono   esclusi   dalla
partecipazione alle procedure  di  affidamento  delle  concessioni  e
degli appalti di lavori, forniture  e  servizi,  ne'  possono  essere
affidatari  di  subappalti,  e  non  possono  stipulare  i   relativi
contratti i soggetti: 
  a) che si trovano in stato di fallimento, di  liquidazione  coatta,
di concordato preventivo, salvo il caso di cui  all'articolo  186-bis
del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o nei cui  riguardi  sia  in
corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; 
  b) nei cui confronti e' pendente procedimento per l'applicazione di
una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 6 del  d.lgs.  n.
159 del 2011 o di una delle cause ostative previste dall'articolo  67
del d.lgs. n. 159 del 2011; l'esclusione e il divieto operano  se  la
pendenza  del  procedimento  riguarda  il  titolare  o  il  direttore
tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o  il  direttore
tecnico  se  si  tratta  di  societa'  in  nome  collettivo,  i  soci
accomandatari o il direttore tecnico se  si  tratta  di  societa'  in
accomandita  semplice,  gli  amministratori  muniti  di   poteri   di
rappresentanza o il  direttore  tecnico  o  il  socio  unico  persona
fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di societa'  con  meno
di quattro soci, se si tratta di altro tipo di societa'; 
  c) nei cui confronti e'  stata  pronunciata  sentenza  di  condanna
passata in giudicato, o emesso decreto penale  di  condanna  divenuto
irrevocabile,  oppure  sentenza  di  applicazione   della   pena   su
richiesta, ai sensi dell'art. 
  444 c.p.c., per reati gravi in danno dello Stato o della  Comunita'
che incidono sulla moralita'  professionale;  e'  comunque  causa  di
esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno  o
piu'  reati  di   partecipazione   a   un'organizzazione   criminale,
corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti  comunitari
citati  all'articolo  45,  paragrafo   1,   direttiva   Ce   2004/18;
l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o  il  decreto  sono
stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore  tecnico  se
si tratta di impresa individuale; dei soci o del  direttore  tecnico,
se si tratta di societa' in nome collettivo; dei soci accomandatari o
del direttore  tecnico  se  si  tratta  di  societa'  in  accomandita
semplice; degli amministratori muniti di potere di  rappresentanza  o
del direttore tecnico o del socio unico persona  fisica,  ovvero  del
socio di maggioranza in caso di societa' con meno di quattro soci, se
si tratta di altro  tipo  di  societa'  o  consorzio.  In  ogni  caso
l'esclusione e il divieto operano anche nei  confronti  dei  soggetti
cessati dalla carica nell'anno antecedente la data  di  pubblicazione
del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che  vi  sia  stata
completa  ed  effettiva  dissociazione  della   condotta   penalmente
sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando
il reato e' stato  depenalizzato  ovvero  quando  e'  intervenuta  la
riabilitazione ovvero quando il reato  e'  stato  dichiarato  estinto
dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; 
  d) che hanno violato il divieto di  intestazione  fiduciaria  posto
all'art. 17 della legge n. 55 del 1990; l'esclusione ha durata di  un
anno decorrente dall'accertamento definitivo d ella violazione  e  va
comunque disposta se la 
  violazione non e' stata rimossa; 
  e) che hanno commesso gravi infrazioni, debitamente accertate  alle
norme in materia di sicurezza e a ogni altro  obbligo  derivante  dai
rapporti   di   lavoro,   risultanti    dai    dati    in    possesso
dell'Osservatorio; 
  f) che, secondo motivata  valutazione  della  stazione  appaltante,
hanno commesso grave  negligenza  o  malafede  nell'esecuzione  delle
prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la  gara;
o che hanno  commesso  un  errore  grave  nell'esercizio  della  loro
attivita' professionale, accertato con qualsiasi mezzo  di  prova  da
parte della stazione appaltante; 
  g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente  accertate,
rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte  e  tasse,
secondo la legislazione italiana o quella dello  Stato  in  cui  sono
stabiliti; 
  h)  nei  cui  confronti,  ai  sensi  del   comma   1-ter,   risulta
l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7,  comma
10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in
merito a requisiti e condizioni rilevanti  per  la  partecipazione  a
procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti; 
  i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente  accertate,
alle norme in materia di contributi  previdenziali  e  assistenziali,
secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; 
  l) che non presentino la certificazione di cui  all'art.  17  della
legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2; 
  m) nei cui confronti e' stata applicata la sanzione interdittiva di
cui all'articolo 9, comma 2,  lettera  c),  del  decreto  legislativo
dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di
contrarre con la pubblica amministrazione  compresi  i  provvedimenti
interdittivi di cui all'articolo 14 del d.lgs. n. 81 del 2008; 
  m-bis)  nei  cui  confronti,  ai  sensi  dell'articolo  40,   comma
9-quater, risulta l'iscrizione  nel  casellario  informatico  di  cui
all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa  dichiarazione  o
falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; 
  m-ter) di cui alla precedente lettera b)  che,  pur  essendo  stati
vittime dei reati previsti e puniti dagli  articoli  317  e  629  del
codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge 13
maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  12
luglio  1991,  n.  203,  non  risultino  aver  denunciato   i   fatti
all'autorita'  giudiziaria,  salvo  che  ricorrano  i  casi  previsti
dall'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981,n. 689. La
circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base
della  richiesta  di  rinvio  a  giudizio  formulata  nei   confronti
dell'imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione  del  bando  e
deve essere comunicata, unitamente alle generalita' del soggetto  che
ha omesso la predetta  denuncia,  dal  procuratore  della  Repubblica
procedente all'Autorita' di cui all'articolo  6,  la  quale  cura  la
pubblicazione della comunicazione sul sito dell'Osservatorio; 
  m-quater)  soggetti  che  si  trovino,   rispetto   ad   un   altro
partecipante  alla  medesima  procedura  di   affidamento,   in   una
situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile  o
in una qualsiasi relazione, anche  di  fatto,  se  la  situazione  di
controllo o la relazione comporti che le offerte sono  imputabili  ad
un unico centro decisionale; 
  3) condizioni di cui al punto 2), lettera c),  anche  per  soggetti
cessati nell'anno precedente; 
  4) ai sensi dell'art. 1-bis, comma 14, legge n. 383  del  2001,  di
non essersi avvalso dei piani individuali di emersione o  di  essersi
avvalso di tali piani a condizione che gli stessi si siano conclusi; 
  5) assenza di partecipazione plurima artt. 36, comma 5, e 37, comma
7, d.lgs. n. 163 del 2006 
  III.2.2) Capacita' economica e finanziaria: 
  a) Aver sempre fatto fronte ai propri  impegni  con  regolarita'  e
puntualita' in base alle dichiarazioni di almeno due istituti bancari
o intermediari autorizzati ai sensi del D.L. vo 385/1993 e s.m.i. 
  III.2.3) Capacita' tecnica: 
  Dichiarazioni sostitutive ai sensi del d.P.R. n. 445 del  2000,  in
conformita' al disciplinare di gara, indicanti: 
  a) che il concorrente ha prestato, negli ultimi tre anni 2013-2015,
servizi analoghi a quelli oggetto dell'appalto per un importo  totale
non inferiore a € 1.000.000,00; 
  b) che il  concorrente  e'  in  regola  con  l'iscrizione  all'Albo
Nazionale Gestori ambientali per la categoria 4 e, se intermediario e
commerciante di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi,  per  la
categoria 8; 
  c) che il concorrente ha la disponibilita' di adeguato materiale  e
di attrezzatura tecnica, in misura non inferiore  a  quanto  indicato
nel Disciplinare di Gara; 
  d) che il concorrente ha la disponibilita',  per  tutta  la  durata
dell'appalto, di almeno due impianti di smaltimento per una capacita'
complessiva autorizzata non inferiore a 60 t/giorno di percolato. 
  e) che il concorrente e' in possesso di certificazione, in corso di
validita', del sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO
14001:2004. 
  f) sono fatte salve le disposizioni in  materia  di  raggruppamenti
temporanei e consorzi ordinari ai sensi dell'art. 37, d.lgs.  n.  163
del 2006. 
  g) E' ammesso l'avvalimento ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. n. 163
del 2006, alle condizioni previste dal disciplinare di gara. 
  III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi: 
  III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione: no 
  Sezione IV: Procedura 
  IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta 
  IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo piu' basso. 
  IV.3) Informazioni di carattere amministrativo 
  IV.3.1)   Numero   di    riferimento    attribuito    al    dossier
dall'amministrazione aggiudicatrice: 06/2016; 
  IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri  e  documenti
complementari o il documento descrittivo 
  Termine per il ricevimento  delle  richieste  di  documenti  o  per
l'accesso  ai  documenti:  -  Data:  03/06/2016  -  Documenti  non  a
pagamento 
  IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di
partecipazione: 09/06/2016 ore 12:00; 
  IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione  delle  offerte  o
delle domande di partecipazione: italiano. 
  IV.3.7) Periodo minimo durante il quale  l'offerente  e'  vincolato
alla  propria  offerta:  180  giorni  dal  termine  ultimo   per   il
ricevimento delle offerte 
  IV.3.8) Modalita' di apertura delle offerte: Data:  10/06/2016  ore
9:00. 
  Luogo: Comune di Terni - piazza Mario Ridolfi n. 1 - sede  comunale
I° Piano, sala adiacente l'aula consiliare. 
  Persone  ammesse   ad   assistere   all'apertura   delle   offerte:
Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di una persona  per
ciascuno; i  soggetti  muniti  di  delega  o  procura,  o  dotati  di
rappresentanza legale  o  direttori  tecnici  dei  concorrenti,  come
risultanti  dalla  documentazione  presentata,  possono  chiedere  di
verbalizzare le proprie osservazioni. 
  Sezione VI: Altre informazioni 
  VI.3) Informazioni complementari 
  a) appalto indetto con D.G.C. n. 50 del 1.04.16; 
  b) offerta di ribasso percentuale sull'elenco prezzi posto  a  base
di gara; L'offerta deve riportare, ai sensi dell'art.  87,  comma  4,
secondo periodo, del d.lgs. n. 163 del 2006, l'incidenza o  l'importo
degli oneri per la sicurezza aziendali propri  dell'offerente,  quale
componente interna dell'offerta sull'esecuzione dei servizi. In  ogni
caso non sono soggetti a  ribasso  i  soli  oneri  per  la  sicurezza
indicati al punto II.2.1 del presente bando; 
  c) verifica delle offerte anomale ai sensi degli articoli 86, comma
1, 87 e 88, d.lgs. n. 163 del 2006; 
  d) aggiudicazione anche in presenza  di  una  sola  offerta  valida
(art. 55, comma 4, d.lgs. n. 163 del 2006); 
  e) ai sensi dell'art. 118, comma 2, del D.L.vo 163/2006  e  s.m.i.,
e' consentito il subappalto fino ad una percentuale massima  del  30%
dell'importo complessivo del contratto, alle condizioni  indicate  da
detta disposizione; 
  f) la Stazione appaltante non provvede  al  pagamento  diretto  dei
subappaltatori alle condizioni di cui all'art. 118, comma  3,  d.lgs.
n. 163 del 2006; e' fatto obbligo  agli  affidatari  di  trasmettere,
entro venti giorni dalla data di  ciascun  pagamento  effettuato  nei
loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti
da essi affidatari corrisposti al subappaltatore  o  cottimista,  con
l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate; 
  g) obbligo per i raggruppamenti temporanei di dichiarare  l'impegno
a costituirsi e di indicare le  prestazioni  da  affidare  a  ciascun
operatore economico raggruppato (art. 37, comma 13, d.lgs. n. 163 del
2006); 
  h) obbligo per i consorzi di  cooperative  e  consorzi  stabili  di
indicare i consorziati per i quali il consorzio concorre e, per  tali
consorziati, dichiarazioni possesso requisiti  punto  III.2.1)  (art.
37, comma 7, d.lgs. n. 163 del 2006); 
  i) obbligo di dichiarazione di avere  esaminato  gli  elaborati  di
gara, di essersi recati sul luogo, di  conoscere  e  aver  verificato
tutte le condizioni, in analogia con quanto previsto  dall'art.  106,
comma 2 d.P.R. n. 207 del 2010. 
  La Stazione appaltante non rilascera' alcun attestato  di  avvenuto
sopralluogo; 
  j) obbligo  di  indicazione  del  "PASSOE"  ANAC  finalizzata  alla
verifica dei requisiti tramite la  Banca  dati  di  cui  all'articolo
6-bis del d.lgs. n. 163 del 2006; 
  k) obbligo di allegare prova documentale di avvenuto  pagamento  di
euro 20,00 a favore dell'ANAC,  con  versamento  on-line  al  portale
www.anticorruzione.it; 
  l) ogni informazione, specificazione,  modalita'  di  presentazione
della documentazione per l'ammissione e  dell'offerta,  modalita'  di
aggiudicazione, indicate nel disciplinare di gara e' parte integrante
e sostanziale del presente bando; 
  m) documentazione tecnica,  disciplinare  di  gara  e  modelli  per
dichiarazioni    (utilizzabili    dai    concorrenti),    disponibili
all'indirizzo internet http://www.comune.terni.it; 
  n)  Capitolato  Speciale,  disciplinare  di  gara  e  modelli   per
dichiarazioni    (utilizzabili    dai    concorrenti),    disponibili
all'indirizzo internet http://www.comune.terni.it; 
  o) In caso di fallimento  dell'appaltatore  o  di  risoluzione  del
contratto    per    grave    inadempimento    saranno    interpellati
progressivamente i soggetti che seguono in graduatoria; 
  p) controversie contrattuali deferite all'Autorita' giudiziaria del
Foro di Terni; 
  q) responsabile del procedimento:  Dott.  Marco  Fattore,  recapiti
come al punto I.1); 
  r) ai sensi dell'art.  38  comma  2-bis  del  D.Lgs.  163/2006,  la
mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarita' essenziale degli
elementi  e  delle  dichiarazioni  sostitutive  di  cui  al  comma  2
dell'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, 
  se non immediatamente sanabile, obbliga il concorrente  che  vi  ha
dato causa al pagamento, in favore della stazione  appaltante,  della
sanzione pecuniaria stabilita in  misura  pari  a  €  268,00  il  cui
versamento e' garantito 
  dalla cauzione provvisoria. In tal  caso,  la  stazione  appaltante
assegna  al  concorrente  un  termine  non  superiore  a  tre  giorni
lavorativi,  perche'  siano  rese,  integrate  o   regolarizzate   le
dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i  soggetti  che
le devono rendere. 
  CIG 6667127F3C 
  VI.4) Procedure di ricorso 
  VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso 
  TAR Umbria via Baglioni, 3 - 06100  Perugia  ITALIA  Telefono:  +39
07555755311 
  Organismo responsabile delle procedure di mediazione:  Responsabile
del procedimento di cui al punto VI.3, lettera q). 
  VI.4.2) Presentazione di ricorsi 
  a) entro 30 giorni  dalla  pubblicazione  del  presente  bando  per
motivi che ostano alla partecipazione; 
  b)  entro  30  giorni  dalla  conoscenza   del   provvedimento   di
esclusione; 
  c)  entro  30  giorni  dalla  conoscenza   del   provvedimento   di
aggiudicazione. 
  VI.4.3) Servizio presso  il  quale  sono  disponibili  informazioni
sulla presentazione dei ricorsi : Responsabile  del  procedimento  di
cui al punto VI.3, lettera q). 
  VI.5) Data di spedizione del presente avviso alla GUCE: 17.04.2016 

                   Affari generali - La dirigente 
                     dott.ssa Vincenza Farinelli 

 
TX16BFF4812
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.