Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara inammissibile il ricorso indicato in epigrafe proposto dalla regione Puglia avverso il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 141 (Trasformazione dell'ente autonomo acquedotto pugliese in societa' per azioni, a norma dell'art. 11, comma 1, lettera b) della legge 15 marzo 1997, n. 59), in riferimento agli artt. 5, 97 e 117 della Costituzione. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta il 12 luglio 2000. Il Presidente: Mirabelli Il redattore: Capotosti Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 24 luglio 2000. Il direttore della cancelleria: Di Paola 00C0839