Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimita' costituzionale degli artt. 11 della legge 10 maggio 1938, n. 745 (Ordinamento dei Monti di credito su pegno) e 47 del regio decreto 25 maggio 1939, n. 1279 (Attuazione della legge 10 maggio 1938, n. 745 sull'ordinamento dei Monti di credito su pegno), in riferimento all'art. 3 della Costituzione, sollevata dal giudice per le indagini preliminari presso la Pretura circondariale di Torino, con l'ordinanza in epigrafe. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 luglio 2000. Il Presidente: Mirabelli Il redattore: Santosuosso Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 31 luglio 2000. Il direttore della cancelleria: Di Paola 00C0914