IL TRIBUNALE
    Letto  il  ricorso, depositato in data 4 ottobre 1999, con cui C.
  P.,  e  E. S., in qualita' di esercenti la potesta' genitoriale sul
  figlio   minore   C.   L.,  chiedono  la  condanna  dell'INPS  alla
  corresponsione    al    predetto    minore    dell'indennita'    di
  accompagnamento per cecita' assoluta;
    Ritenuto   che   l'INPS  e'  passivamente  legittimato  ai  sensi
  dell'art. 130 d.lgs. 31 marzo 1998 n. 112;
    Rilevato  che  il  predetto  decreto e' stato emanato (art. 1) in
  attuazione  della delega di cui al capo I della legge 15 marzo 1997
  n. 59:
    Rilevato che con la legge citata (art. 1) "Il Governo e' delegato
  ad  emanare  uno  o piu' decreti legislativi volti a conferire alle
  regioni e agli enti locali funzioni e compiti amministrativi ...";
    Ritenuto  che  il  governo non era stato in alcun modo delegato a
  conferire funzioni all'INPS;
    Ritenuto  pertanto  che  v'e'  un  palese  eccesso di delega, con
  conseguente    violazione    dell'art. 77,   primo   comma,   della
  Costituzione:
    Ritenuto  che  la  questione  di costituzionalita' e' palesemente
  rilevante e non manifestamente infondata