P. Q. M.
    Solleva  questione  di  legittimita' costituzionale dell'art. 59,
  regio decreto n. 215/1933 per violazione:
        dell'art. 2   della   Costituzione   se   ed   in  quanto  la
  pubblicizzazione  del  consorzio  di  bonifica,  imposta per legge,
  porti  a  qualificare  come  tributaria  la  natura  del contributo
  consortile;
        dell'art. 21  regio  decreto  215/1933  per  violazione degli
  artt.  3,  24,  25  e  113  Cost.,  nella  parte  in cui concedendo
  all'esazione  dei  contributi  i privilegi dell'imposta fondiaria e
  rinviando alle norme previste per la esazione delle imposte dirette
  (artt. 53  e  54  del  d.P.R.  n. 602/1973), pare attribuire natura
  tributaria  ai  contributi  consortili  con  devoluzione, ex art. 9
  c.p.c.,  delle relative controversie alla cognizione del tribunale,
  e  conseguente  violazione  della  garanzia  del giudice naturale e
  disparita'  di trattamento tra cittadini, non giustificata da alcun
  apprezzabile interesse pubblico.
    Ordina  la  immediata trasmissione di copia degli atti alla Corte
  costituzionale;
    Manda  alla  cancelleria per la notifica della presente ordinanza
  alle parti costituite in giudizio e al Presidente del Consiglio dei
  ministri,  nonche'  per la comunicazione al Presidente della Camera
  dei deputati e al Presidente del Senato della Repubblica.
        Borgonovo Val Tidone, addi' 2 luglio 2000.
                      Il giudice di pace: Piva
01c0128