P. Q. M.
    Visti  gli  artt. 68,  104,  134 della Costituzione, 23, 37 della
legge  11 marzo 1952, n. 87, 26 deliberazione Corte costituzionale 16
marzo 1956, 178, 375, 416 e 491 c.p.p.;
    Respinge  l'eccezione  di  nullita'  come  sopra  formulata dalla
difesa di Costanzo Maurizio.
    Propone  conflitto di attribuzione nei confronti della Camera dei
deputati in relazione alla decisione in data 16 novembre 1999, con la
quale  e' stato ritenuto che le dichiarazioni dell'onorevole Vittorio
Sgarbi  oggetto del presente procedimento penale "concernono opinioni
espresse  da  un  membro  del  Parlamento  nell'esercizio  delle  sue
funzioni, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione"
e chiede che la Corte costituzionale:
        dichiari che non spetta alla Camera dei deputati affermare la
insindacabiita',   ai   sensi   dell'art.   68,  primo  comma,  della
Costituzione, delle opinioni espresse dal deputato onorevole Vittorio
Sgarbi, secondo quanto deliberato dalla stessa Camera dei deputati il
16 novembre 1999;
        annulli  conseguentemente  la predetta deliberazione adottata
dalla Camera dei deputati (atti Camera doc. IV-quater, n. 87).
    Dispone:
        che   il  cancelliere  comunichi  il  presente  provvedimento
all'onorevole Presidente della Camera dei deputati;
        che   la   cancelleria   trasmetta   gli   atti   alla  Corte
costituzionale.
    Sospende il giudizio nei confronti dell'onorevole Vittorio Sgarbi
e di Costanzo Maurizio.
        Caltanissetta, addi' 7 aprile 2000
                       Il Presidente: Loforti
01C0821