Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara che non spetta alla Camera dei deputati deliberare che i fatti per i quali e' in corso presso il Tribunale di Novara il procedimento penale a carico del deputato Mario Borghezio, di cui al ricorso in epigrafe, concernono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione; conseguentemente annulla la deliberazione in tal senso adottata dalla Camera dei deputati nella seduta del 27 ottobre 1999. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 27 febbraio 2002. Il Presidente: Ruperto Il redattore: Flick Il cancelliere:Di Paola Depositata in cancelleria il 15 marzo 2002. Il direttore della cancelleria:Di Paola 02C0196