Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Riuniti i giudizi, 1) ordina la restituzione degli atti al Tribunale di Firenze in relazione alle questioni di legittimita' costituzionale concernenti l'art. 14, comma 5-quinquies, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), inserito dalla legge 30 luglio 2002, n. 189 (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo), nella parte in cui stabilisce che per il reato previsto dal comma 5-ter del medesimo art. 14 e' obbligatorio l'arresto dell'autore del fatto; 2) dichiara la manifesta inammissibilita' delle questioni di legittimita' costituzionale del combinato disposto dell'art. 558 del codice di procedura penale e degli artt. 13, commi 3, 3-bis, 3-quater, e 14, comma 5-quinquies, del predetto decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come modificati dalla legge 30 luglio 2002, n. 189, sollevate, in riferimento agli artt. 24, 101, secondo comma, e 111 della Costituzione, dal Tribunale di Firenze con le ordinanze in epigrafe. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta il 24 febbraio 2005. Il Presidente: Contri Il redattore: Neppi Modona Il cancelliere:Di Paola Depositata in cancelleria il 10 marzo 2005. Il direttore della cancelleria: Di Paola 05C0323