P. Q. M. Il Tribunale di Isernia, visti gli articoli 134 Cost., 37 legge 11 marzo 1953, n. 87, 26 delibera della Corte costituzionale 16 marzo 1956 e 3 legge 20 giugno 2003, n. 140; Solleva conflitto di attribuzione avverso la deliberazione adottata dal Senato della Repubblica nella seduta del 26 novembre 2003, con la quale e' stato ritenuto applicabile l'art. 68, comma 1, della Costituzione nei confronti del senatore Alfredo D'Ambrosio in relazione ai fatti dedotti nel giudizio civile n. 498/2003 r.g.a.c., e Chiede che l'ecc.ma Corte adita voglia, previo giudizio di ammissibilita', dichiarare che non spettava al Senato della Repubblica la valutazione di insindacabilita' della condotta attribuita al senatore Alfredo D'Ambrosio, in quanto estranea alla previsione dell'art. 68, comma 1, Cost., e, per l'effetto, annullare la deliberazione sopra citata. Dispone che la cancelleria in sede provveda: all'immediata trasmissione degli atti del processo in copia conforme e al deposito, unitamente al presente ricorso, nella cancelleria della Corte costituzionale, nonche' alla comunicazione ai Presidenti delle due Camere del Parlamento; in esito alla decisione preliminare di ammissibilita', alla notifica del ricorso, in uno all'ordinanza di ammissibilita', agli organi interessati secondo quanto sara' disposto dalla Corte costituzionale ed al successivo deposito del ricorso notificato, con la prova delle avvenute notificazioni, nella cancelleria della Corte, entro venti giorni dall'ultima notificazione. Isernia, addi' 12 marzo 2004 Il giudice: Federici Avvertenza L'ammissibilita' del presente conflitto e' stata decisa con ordinanza n. 178/2005 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, 1ยช serie speciale, n. 19 dell'11 maggio 2005. 05C0693