P. Q. M.
    Voglia codesta ecc.ma Corte costituzionale accogliere il presente
ricorso,  dichiarando  l'illegittimita'  costituzionale  di  tutte le
norme  impugnate,  in  quanto lesive delle attribuzioni della Regione
Siciliana e dell'autonomia alla stessa statutariamente riconosciuta e
poste  in essere in violazione degli articoli 81, quarto comma, e 119
della  Costituzione,  degli  articoli  14, lett. p) e q), 20, 23 e 43
dello  Statuto  regionale, dell'art. 10 della legge costituzionale 18
ottobre  2001,  n. 3,  del decreto legislativo 16 marzo 2001, n. 143,
nonche'  dei principi sottesi ai commi n. 138/150 dello stesso art. 1
della censurata legge 23 dicembre 2005, n. 266.
    Con riserva di ulteriori deduzioni.
    Si deposita con il presente atto:
        autorizzazione   a   ricorrere  (deliberazione  della  giunta
regionale n. 73 del 13 febbraio 2006).
          Palermo, addi' 22 febbraio 2006
      Avv. Giovanni Carapezza Figlia - Avv. Paolo Chiapparrone
06C0192