Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara la manifesta inammissibilita' della questione di legittimita' costituzionale dell'art. 13 della legge 19 febbraio 2004, n. 40 (Norme in materia di procreazione medicalmente assistita), sollevata, in riferimento agli artt. 2, 3 e 32 della Costituzione, dal Tribunale di Cagliari con l'ordinanza in epigrafe. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 24 ottobre 2006. Il Presidente: Bile Il redattore: Vaccarella Il cancelliere:Di Paola Depositata in cancelleria il 9 novembre 2006. Il direttore della cancelleria: Di Paola Allegato Ordinanza letta all'udienza del 24 ottobre 2006 Ordinanza Rilevato che nel giudizio di legittimita' costituzionale hanno presentato atto di costituzione in giudizio il «Comitato per la tutela della salute della donna» e il «Forum delle Associazioni Familiari», ed atto di intervento l'Associazione «Movimento per la vita italiano», nessuno dei quali e' stato parte nel giudizio a quo; che sulla questione dell'ammissibilita' dell'intervento nel giudizio incidentale di legittimita' costituzionale la giurisprudenza di questa Corte e' nel senso che l'intervento e' ammissibile solo nel caso di soggetti titolari di un interesse qualificato, immediatamente inerente al rapporto sostanziale dedotto in giudizio (v., tra le altre, sentenze n. 172 del 2006, n. 345 del 2005, ordinanza n. 389 del 2004); che tale principio implica che l'incidenza sulla situazione sostanziale vantata dall'interveniente derivi dall'immediato effetto che la pronuncia della Corte produce nel rapporto sostanziale oggetto del giudizio principale; che, alla stregua dei richiamati criteri, la posizione sostanziale fatta valere dai predetti intervenienti nel presente giudizio non e' qualificata in rapporto alla questione oggetto del giudizio stesso. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara inammissibili gli atti di costituzione in giudizio del «Comitato per la tutela della salute della donna» e del «Forum delle Associazioni familiari» e l'atto di intervento dell'Associazione «Movimento per la vita italiano». Il Presidente: Bile 06C0987