Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara che non spettava al Senato della Repubblica affermare che le dichiarazioni rese dal senatore Roberto Castelli, oggetto del procedimento penale pendente davanti al giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Roma, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell'art. 68, primo comma, della Costituzione; Annulla, di conseguenza, la deliberazione della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari del 18 maggio 2005 (Doc. IV-ter, n. 10), nella parte in cui richiama la delibera di insindacabilita' adottata il 30 giugno 2004 per il procedimento civile avente il medesimo oggetto (Doc. IV-quater, n. 22). Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 10 luglio 2007. Il Presidente: Bile Il redattore: Maddalena Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 20 luglio 2007. Il direttore della cancelleria: Di Paola 07C1016