Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara che non spettava allo Stato, e per esso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attribuire alle autorita' marittime statali la competenza amministrativa relativa al rilascio di concessioni demaniali nell'ambito dei porti turistici e commerciali di rilevanza economica regionale ed interregionale siti nella Regione Toscana, ulteriori rispetto al porto di Viareggio; Annulla, per l'effetto, nella parte indicata in motivazione, la nota del 21 marzo 2006 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, di cui in epigrafe. Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 10 ottobre 2007. Il Presidente: Bile Il redattore: Quaranta Il cancelliere: Di Paola Depositata in cancelleria il 19 ottobre 2007. Il direttore della cancelleria: Di paola Allegato Ordinanza letta all'udienza del 25 settembre 2007 Ordinanza Visto l'intervento spiegato in giudizio dalla societa' Porto Turistico Domiziano. Considerato che nel giudizio per conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni non possono intervenire soggetti diversi da quelli legittimati a promuovere il conflitto o a resistervi, salvo che l'esito del giudizio non sia suscettibile di condizionare la stessa possibilita' che il giudizio comune abbia luogo; che, nel caso in esame, non ricorrendo la circostanza da ultimo indicata, l'esigenza di salvaguardare il tono costituzionale dei conflitti affidati al giudizio della Corte induce a ritenere inammissibile l'intervento spiegato dalla societa' Porto Turistico Domiziano. Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara inammissibile l'intervento. F.to: Franco Bile, Presidente 07C1228