Per questi motivi
                       LA CORTE COSTITUZIONALE
    Dichiara   la   manifesta  inammissibilita'  della  questione  di
legittimita'  costituzionale  dell'art. 48 del regio decreto 16 marzo
1942,  n. 267  (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo,
dell'amministrazione   controllata   e   della   liquidazione  coatta
amministrativa),  cosi'  come  modificato  dall'art. 45  del  decreto
legislativo  9 gennaio  2006, n. 5 (Riforma organica della disciplina
delle procedure concorsuali a norma dell'art. 1, comma 5, della legge
14 maggio  2005, n. 80), sollevata, in riferimento agli artt. 3, 24 e
111  della  Costituzione,  dal  Tribunale  ordinario  di  Brescia con
l'ordinanza in epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 19 novembre 2007.
                         Il Presidente: Bile
                      Il redattore: Napolitano
                      Il cancelliere: Di Paola
    Depositata in cancelleria il 23 novembre 2007.
              Il direttore della cancelleria: Di paola
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