Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    Dichiara   la   manifesta   infondatezza   della   questione   di
legittimita' costituzionale dell'art. 24, secondo  comma,  del  regio
decreto 16  marzo  1942,  n.  267  (Disciplina  del  fallimento,  del
concordato preventivo e della  liquidazione  coatta  amministrativa),
come sostituito dall'art. 21 del decreto legislativo 9 gennaio  2006,
n. 5 (Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali a
norma dell'art. 1, comma 5, della  legge  14  maggio  2005,  n.  80),
sollevata, in riferimento agli artt.  3,  primo  comma,  24,  secondo
comma, 76 e 111,  primo  comma,  della  Costituzione,  dal  Tribunale
ordinario di Lucca con l'ordinanza in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 13 gennaio 2010. 
 
                       Il Presidente: Amirante 
 
 
                      Il redattore: Napolitano 
 
 
                      Il cancelliere: Di Paola 
 
    Depositata in cancelleria il 21 gennaio 2010. 
 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola